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Mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson per contesto di cura del paziente (cliniche, ospedali), per canale di distribuzione (farmacie ospedaliere, farmacie al dettaglio, farmacie online), per classe di farmaci (carbidopa/levodopa, agonisti del recettore della dopamina, inibitori delle MAO) e regione per il 2024-2031


Published on: 2025-04-07 | No of Pages : 240 | Industry : latest trending Report

Publisher : MIR | Format : PDF&Excel

Mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson per contesto di cura del paziente (cliniche, ospedali), per canale di distribuzione (farmacie ospedaliere, farmacie al dettaglio, farmacie online), per classe di farmaci (carbidopa/levodopa, agonisti del recettore della dopamina, inibitori delle MAO) e regione per il 2024-2031

Valutazione del mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson – 2024-2031

La malattia è più comune tra gli anziani e la popolazione globale sta invecchiando. Con l'invecchiamento della popolazione, si prevede che il numero di persone con la malattia di Parkinson aumenterà. Sempre più persone stanno diventando consapevoli della malattia di Parkinson e c'è una crescente enfasi sulla diagnosi precoce. La crescita delle dimensioni del mercato supererà i 5,2 miliardi di USD nel 2023, per raggiungere una valutazione di 9,91 miliardi di USD entro il 2031.

Si stanno sviluppando nuovi farmaci e terapie che possono aiutare a migliorare i sintomi della malattia di Parkinson. C'è un aumento dei finanziamenti governativi per la ricerca sulla malattia di Parkinson, che sta portando allo sviluppo di nuovi trattamenti. Il mercato crescerà a un CAGR dell'8,4% dal 2024 al 2031.

Mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinsondefinizione/panoramica

La malattia di Parkinson è una malattia neurologica cronica che rende difficile camminare. Gli effetti includono tremori alle mani, bradicinesia, instabilità posturale e rigidità nei movimenti muscolari e dei componenti del corpo. Altri sintomi di questa condizione includono distimia, disfagia, stitichezza, disartria, cambiamenti emotivi, problemi urinari, anomalie del sonno e problemi cutanei. Anche la capacità del paziente di muoversi e regolare i muscoli è influenzata. Sia i fattori motori che quelli non motori lo influenzano.

Nei prossimi anni, si prevede che il mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson aumenterà a causa della prevalenza della malattia e dell'invecchiamento della popolazione. Il sostegno governativo alla ricerca e l'uso diffuso di L-Dopa, una terapia sostitutiva sintomatica della dopamina e del sistema nigrostriatale, sono ulteriori fattori che hanno probabilmente fatto crescere il settore negli anni successivi. Inoltre, negli anni a venire, il settore dei trattamenti per la malattia di Parkinson avrà accesso a nuove ricche opportunità di sviluppo man mano che le attività di ricerca passeranno dal trattamento sintomatico al trattamento che modifica il disturbo di Parkinson. Alcune limitazioni e difficoltà potrebbero impedire l'espansione del mercato. Si prevede che la disponibilità di alternative fungerà probabilmente da freno al mercato.

Cosa contiene un
report di settore?

I nostri report includono dati fruibili e analisi lungimiranti che ti aiutano a elaborare pitch, creare piani aziendali, creare presentazioni e scrivere proposte.

In che modo la crescente prevalenza del morbo di Parkinson, insieme all'espansione della popolazione geriatrica, contribuisce alla crescita del mercato dei trattamenti per il morbo di Parkinson?

Poiché la popolazione mondiale invecchia a un ritmo senza precedenti, la prevalenza del morbo di Parkinson aumenta. Questa condizione neurodegenerativa, caratterizzata da una progressiva perdita del controllo motorio, è sempre più correlata a caratteristiche che peggiorano con l'età. Sebbene la vera ragione rimanga sconosciuta, il processo di invecchiamento sembra svolgere un ruolo importante nel suo sviluppo. Il cambiamento demografico verso una popolazione più anziana è particolarmente sorprendente, con un aumento significativo delle persone di età pari o superiore a 65 anni. Questa fascia d'età è particolarmente incline al morbo di Parkinson, poiché l'età è uno dei principali fattori di rischio per il suo inizio.

I progressi nella conoscenza medica, uniti a una maggiore consapevolezza pubblica, hanno portato a una diagnosi più tempestiva e accurata del morbo di Parkinson. Questa scoperta precoce consente un intervento rapido e l'implementazione di regimi di trattamento appropriati, forse rallentando la progressione della malattia e migliorando i risultati per i pazienti. Gli sforzi di ricerca e sviluppo in corso sul morbo di Parkinson stanno producendo risultati incoraggianti, con la scoperta di nuovi farmaci, terapie e persino interventi chirurgici. Questi approcci terapeutici innovativi offrono ai pazienti la speranza di un migliore controllo dei sintomi e di una migliore qualità della vita.

I governi di tutto il mondo stanno riconoscendo sempre di più il costo socioeconomico posto dal morbo di Parkinson e dedicando più supporto alle attività di ricerca. Questo supporto finanziario consente scoperte rivoluzionarie e promuove lo sviluppo di nuove opzioni di trattamento. Mentre il morbo di Parkinson è stato generalmente considerato esclusivamente attraverso la lente della disfunzione motoria, vi è un crescente riconoscimento della rilevanza del trattamento delle sue manifestazioni non motorie. Deterioramento cognitivo, difficoltà del sonno e dolore sono tutti fattori chiave che influenzano il benessere generale dei pazienti. Di conseguenza, le moderne tecniche di trattamento si concentrano maggiormente sul trattamento di queste componenti della condizione per migliorare la qualità della vita delle persone colpite.

Parallelamente, le economie emergenti stanno assistendo a un aumento della spesa sanitaria e a una maggiore consapevolezza del morbo di Parkinson. Questo settore in forte espansione offre opportunità per espandere le opzioni di trattamento e diffondere la conoscenza medica a comunità precedentemente svantaggiate. Inoltre, gli sviluppi tecnologici stanno trasformando il trattamento del morbo di Parkinson. Piattaforme di telemedicina, dispositivi di monitoraggio indossabili e strumenti diagnostici basati sull'intelligenza artificiale forniscono nuovi modi per fornire assistenza da remoto, monitorare lo sviluppo della malattia e personalizzare gli approcci di trattamento in base alle esigenze specifiche dei pazienti. Queste tecnologie hanno il potenziale per cambiare la gestione della malattia di Parkinson rendendola più comoda ed efficiente sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.

In che modo l'elevato costo associato ai trattamenti e l'efficacia limitata delle attuali terapie per la malattia di Parkinson fungono da barriere alla crescita del mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson?

L'onere finanziario associato alla terapia per la malattia di Parkinson può essere significativo, creando problemi per i pazienti, in particolare nelle regioni con budget sanitari limitati o in quelle senza una copertura assicurativa completa. I costi dei farmaci e della terapia, che sono spesso necessari per il mantenimento a lungo termine, possono mettere individui e famiglie in difficoltà finanziarie, portando potenzialmente a disuguaglianze nell'accesso alle cure. Sebbene i farmaci attuali alleviino i sintomi, non affrontano i processi neuronali sottostanti che causano la malattia di Parkinson. Questa limitazione sottolinea la necessità critica di medicinali che non solo trattino i sintomi, ma ritardino o arrestino anche la progressione della malattia. Lo sviluppo di tali farmaci richiede una comprensione più approfondita delle cause della malattia e di nuove tecniche terapeutiche.

Sebbene alcuni trattamenti per il morbo di Parkinson siano efficaci nella gestione dei sintomi, possono causare effetti spiacevoli come la discinesia, che ha un'influenza sostanziale sulla qualità della vita dei pazienti. Questi effetti avversi possono scoraggiare i pazienti dal seguire i piani di trattamento, sottolineando l'importanza di trovare farmaci con profili di tollerabilità migliori. La mancanza di strumenti diagnostici affidabili ostacola la diagnosi precoce del morbo di Parkinson, ritardando l'intervento e potenzialmente ostacolando i risultati ottimali del trattamento. Tecniche diagnostiche innovative in grado di rilevare biomarcatori o sintomi impercettibili della malattia sono fondamentali per favorire una diagnosi e un intervento tempestivi, migliorando così i risultati per i pazienti.

Nonostante le ricerche sostanziali, la causa esatta del morbo di Parkinson rimane sconosciuta. Questa mancanza di comprensione impedisce lo sviluppo di farmaci modificatori della malattia che affrontino i meccanismi patologici sottostanti. Aumentare la nostra comprensione dei meccanismi della malattia è fondamentale per identificare nuovi obiettivi terapeutici e sviluppare opzioni di trattamento più efficaci. La mancanza di neurologi e operatori sanitari specializzati nella gestione del morbo di Parkinson aggrava le disuguaglianze nell'accesso alle cure, in particolare nelle aree rurali povere. Affrontare la carenza di manodopera attraverso iniziative di formazione e piattaforme di telemedicina può aiutare i pazienti ad accedere a cure specialistiche e migliorare i risultati del trattamento.

La posizione geografica, il livello socioeconomico e la copertura assicurativa contribuiscono tutti alle disparità nell'accesso a trattamenti di alta qualità per il morbo di Parkinson. Gli sforzi per eliminare queste disparità includono il miglioramento delle infrastrutture sanitarie, l'avvio di programmi di sensibilizzazione e la campagna per politiche che incoraggino un accesso equo alle cure per tutti i pazienti affetti da Parkinson. I rigidi criteri normativi che regolano i processi di sviluppo e approvazione dei farmaci contribuiscono a tempi lunghi e costi elevati quando si immettono sul mercato nuove terapie. Semplificare i canali normativi, incoraggiare la collaborazione delle parti interessate e promuovere l'innovazione possono contribuire ad accelerare la disponibilità di nuovi farmaci, il che avvantaggia i pazienti in attesa di alternative di trattamento più efficaci.

Acumens per categoria

In che modo l'aumento delle visite dei pazienti in ospedale e l'esperienza specialistica nel segmento delle farmacie ospedaliere contribuiscono a guidare la crescita nel mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson?

Il segmento delle farmacie ospedaliere sta mostrando una crescita sostanziale nel mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson e si prevede che continuerà a crescere per tutto il periodo di previsione. Poiché la malattia di Parkinson è una condizione degenerativa che generalmente richiede una gestione a lungo termine e aggiustamenti periodici ai regimi farmacologici, i pazienti visitano regolarmente gli ospedali per incontrare neurologi o esperti di disturbi del movimento. Le farmacie ospedaliere, che sono opportunamente posizionate all'interno delle strutture sanitarie, sono diventate l'opzione principale per le persone per compilare le prescrizioni e ottenere farmaci prescritti dai loro operatori sanitari.

Le farmacie ospedaliere assumono spesso farmacisti con competenze specialistiche in neurologia e cura della malattia di Parkinson. Questi specialisti svolgono un ruolo importante nell'assicurare la corretta selezione dei farmaci, l'ottimizzazione delle dosi e l'educazione dei pazienti sull'aderenza al trattamento e sui potenziali effetti collaterali. La loro esperienza migliora la qualità delle cure per le persone affette dal morbo di Parkinson. Le farmacie ospedaliere forniscono un'ampia gamma di trattamenti per il morbo di Parkinson, come formulazioni di levodopa-carbidopa, agonisti della dopamina, inibitori delle MAO-B e farmaci anticolinergici. Questa vasta gamma consente agli operatori sanitari di personalizzare i regimi di trattamento in base alle esigenze specifiche dei pazienti, migliorando il controllo dei sintomi e riducendo al contempo gli effetti collaterali.

Alcuni farmaci per il morbo di Parkinson, come il gel intestinale di levodopa-carbidopa (LCIG) e la terapia infusionale di apomorfina, necessitano di formulazioni e metodi di somministrazione particolari. Le farmacie ospedaliere sono attrezzate per combinare e distribuire questi farmaci, consentendo ai pazienti di ottenere scelte di trattamento avanzate che potrebbero non essere disponibili nelle farmacie al dettaglio o comunitarie. Gli ospedali utilizzano spesso un approccio multidisciplinare alla gestione del morbo di Parkinson che include neurologi, esperti di disturbi del movimento, infermieri, farmacisti e altri professionisti sanitari. Questa strategia di assistenza collaborativa consente una valutazione approfondita, una pianificazione personalizzata della terapia e un monitoraggio continuo delle risposte terapeutiche dei pazienti e della progressione della malattia. Le farmacie ospedaliere svolgono un ruolo importante in questo quadro promuovendo la comunicazione e la collaborazione tra varie parti del team sanitario. Oltre alla distribuzione dei farmaci, i farmacisti ospedalieri possono fornire servizi ausiliari come la gestione del trattamento farmacologico, la riconciliazione dei farmaci e la consulenza sull'aderenza. Questi servizi migliorano la sicurezza del paziente, l'aderenza al trattamento e i risultati clinici per coloro che vivono con il morbo di Parkinson.

In che modo l'efficacia nella gestione dei sintomi e l'ampia accettazione, insieme all'uso di lunga data del segmento Carbidopa/Levodopa, contribuiscono a guidare la crescita del mercato del trattamento del morbo di Parkinson?

Il segmento Carbidopa/Levodopa è significativamente leader nel mercato del trattamento del morbo di Parkinson. La terapia di combinazione carbidopa/levodopa è considerata il gold standard per il trattamento dei sintomi del morbo di Parkinson, in particolare delle fluttuazioni motorie e della discinesia. La levodopa, un precursore della dopamina, attraversa la barriera ematoencefalica e si converte in dopamina, ripristinando i bassi livelli di dopamina nel cervello. La carbidopa migliora l'efficacia della levodopa riducendone il metabolismo periferico, consentendo a una maggiore quantità di levodopa di entrare nel cervello. La carbidopa/levodopa è un componente chiave del trattamento del morbo di Parkinson grazie alla sua efficacia nel controllo dei sintomi.

La carbidopa/levodopa è utilizzata da decenni ed è nota come trattamento di prima linea per il morbo di Parkinson. La sua efficacia e il suo profilo di sicurezza sono stati ampiamente studiati e convalidati in studi clinici e contesti clinici reali. Gli operatori sanitari sono fiduciosi nel prescrivere la carbidopa/levodopa, il che contribuisce alla sua diffusa adozione e al suo utilizzo continuo nella pratica clinica. La carbidopa/levodopa è disponibile in una varietà di forme di dosaggio, tra cui compresse a rilascio immediato, formulazioni a rilascio prolungato, compresse orodispersibili e film orodispersibili. Questo spettro variegato di formulazioni consente ai professionisti sanitari di adattare i regimi di trattamento alle esigenze individuali dei pazienti, migliorando il controllo dei sintomi ed evitando effetti indesiderati come fluttuazioni motorie e discinesia.

La carbidopa/levodopa può essere assunta da sola o in associazione ad altri farmaci, come agonisti della dopamina, inibitori delle MAO-B e inibitori delle COMT, per produrre i migliori risultati nella gestione dei sintomi. Le tattiche di terapia combinata cercano di colpire molti elementi della patologia del morbo di Parkinson e possono essere particolarmente utili nel trattamento delle fluttuazioni motorie e della discinesia causate dalla somministrazione a lungo termine di levodopa.

I farmaci a base di carbidopa/levodopa aiutano molti pazienti affetti da Parkinson a migliorare i loro sintomi e la qualità della vita complessiva. La sua efficacia nel trattamento di sintomi motori quali tremore, rigidità e bradicinesia può determinare un'elevata soddisfazione del paziente e un'aderenza elevata ai regimi di trattamento. La preferenza del paziente per la terapia con carbidopa/levodopa, combinata con il suo basso profilo di effetti collaterali, contribuisce al suo successo duraturo nel mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson. Nel complesso, la crescita significativa mostrata nella categoria Carbidopa/Levodopa indica il ruolo critico del farmaco nel controllo efficace dei sintomi della malattia di Parkinson e nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti. La sua lunga storia di utilizzo, l'efficacia consolidata, le numerose possibilità di formulazione e l'accettazione da parte dei pazienti contribuiscono tutti al suo utilizzo continuo nei regimi di trattamento del morbo di Parkinson.

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Acumens per paese/regione

In che modo l'infrastruttura sanitaria avanzata e la solida ricerca e sviluppo in Nord America influenzano la domanda di trattamenti nel mercato del trattamento del morbo di Parkinson?

Si stima che il Nord America dominerà il mercato del trattamento del morbo di Parkinson durante il periodo di previsione. L'area Asia-Pacifico sta attraversando un cambiamento demografico caratterizzato da un rapido invecchiamento della popolazione. Con l'aumento dell'aspettativa di vita e il cambiamento delle abitudini di vita, la prevalenza di malattie neurologiche legate all'età come il morbo di Parkinson è in aumento, creando una domanda di alternative di trattamento efficaci.

Lo sviluppo economico e l'aumento del reddito disponibile nei paesi dell'Asia Pacifica stanno facendo aumentare la spesa sanitaria. Un maggiore investimento in infrastrutture sanitarie, ricerca e accesso a terapie innovative aiuta a far crescere il mercato dei trattamenti per il morbo di Parkinson in questa regione. Le economie emergenti nell'Asia Pacifica, tra cui Cina, India e Corea del Sud, offrono un notevole potenziale di crescita per le aziende farmaceutiche e gli operatori sanitari. Questi paesi stanno assistendo a una rapida urbanizzazione, a una crescita della popolazione della classe media e a una maggiore conoscenza delle malattie neurologiche, che sta guidando la domanda di terapie per il morbo di Parkinson.

I governi nell'Asia Pacifica stanno dando priorità alla riforma sanitaria e investendo in programmi di gestione delle malattie. Campagne di sanità pubblica, sussidi per i farmaci e tentativi di aumentare l'accesso all'assistenza sanitaria contribuiscono tutti a far progredire il mercato dei trattamenti per il morbo di Parkinson aumentando l'accesso dei pazienti alle alternative di trattamento. Il Nord America ospita diverse aziende leader nel settore farmaceutico e biotecnologico specializzate in malattie neurologiche, come il morbo di Parkinson. Queste aziende sfruttano la loro esperienza nella scoperta, nel marketing e nella distribuzione di farmaci per dominare il mercato regionale e promuovere l'innovazione terapeutica.

I pazienti del Nord America hanno accesso a un'ampia gamma di servizi sanitari specialistici, come cliniche per disturbi del movimento, strutture di riabilitazione e team di assistenza multidisciplinari. Questo approccio completo alla cura del morbo di Parkinson garantisce che i pazienti ricevano strategie di trattamento personalizzate e un supporto olistico durante tutto il loro percorso di malattia.

Gli Stati Uniti, in particolare, dedicano una parte considerevole del loro PIL alla spesa sanitaria, dimostrando un forte impegno nella prevenzione, nel trattamento e nella ricerca delle malattie. Questo investimento significativo crea un ambiente favorevole per le aziende farmaceutiche e gli operatori sanitari, aggiungendosi alla supremazia del Nord America nel mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson.

In che modo il rapido invecchiamento della popolazione e la crescente spesa sanitaria nella regione Asia-Pacifico contribuiscono alla rapida espansione del mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson?

Si stima che la regione Asia-Pacifico mostrerà la crescita più elevata nel mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson durante il periodo di previsione. L'area Asia-Pacifico sta subendo un cambiamento demografico caratterizzato da una popolazione in rapido invecchiamento. Con l'aumento dell'aspettativa di vita e il cambiamento delle abitudini di vita, la prevalenza di malattie neurologiche legate all'età come la malattia di Parkinson è in aumento, creando una domanda di alternative di trattamento efficaci. Lo sviluppo economico e l'aumento del reddito disponibile nei paesi dell'Asia-Pacifico stanno facendo aumentare la spesa sanitaria. L'aumento degli investimenti in infrastrutture sanitarie, ricerca e accesso a terapie innovative contribuisce a far crescere il mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson in questa regione.

Le economie emergenti nell'Asia Pacifica, tra cui Cina, India e Corea del Sud, offrono un potenziale di crescita considerevole per le aziende farmaceutiche e gli operatori sanitari. Questi paesi stanno assistendo a una rapida urbanizzazione, a una crescita della popolazione della classe media e a una maggiore conoscenza delle malattie neurologiche, che sta stimolando la domanda di terapie per la malattia di Parkinson. I governi nell'Asia Pacifica stanno dando priorità alla riforma sanitaria e investendo in programmi di gestione delle malattie. Campagne di sanità pubblica, sussidi per i farmaci e tentativi di aumentare l'accesso all'assistenza sanitaria contribuiscono tutti a far progredire il mercato dei trattamenti per la malattia di Parkinson aumentando l'accesso dei pazienti alle alternative di trattamento.

Man mano che la malattia di Parkinson diventa più nota nella regione dell'Asia Pacifica, sempre più malati cercano assistenza medica e diagnosi per i loro sintomi. I migliori tassi di riconoscimento e diagnosi della malattia contribuiscono a una maggiore domanda di terapie per la malattia di Parkinson, che stimola la crescita del mercato regionale. La regione dell'Asia Pacifica ha una popolazione enorme e sempre più anziana, in particolare in Giappone, Corea del Sud e Cina. Poiché l'invecchiamento è un fattore di rischio importante per il morbo di Parkinson, la crescente popolazione anziana fornisce un ampio bacino di pazienti per le terapie del morbo di Parkinson, guidando l'espansione del mercato.

Panorama competitivo

Il mercato dei trattamenti del morbo di Parkinson è competitivo, con importanti aziende farmaceutiche come AbbVie Inc., GlaxoSmithKline plc, Novartis AG e Teva Pharmaceutical Industries Ltd. Questi importanti attori conducono notevoli iniziative di ricerca e sviluppo per creare nuovi metodi terapeutici e migliorare le alternative terapeutiche esistenti. Collaborazioni strategiche, partnership e acquisizioni sono tecniche comuni per aumentare la presenza sul mercato e migliorare i portafogli di prodotti. Inoltre, la concorrenza in questo mercato è guidata da elementi come efficacia, sicurezza, prezzi e tattiche di accesso al mercato, tutti volti a soddisfare le diverse esigenze sia dei pazienti che degli operatori sanitari.

Le organizzazioni si stanno concentrando sull'innovazione della loro linea di prodotti per servire la vasta popolazione in diverse regioni. Alcuni dei principali attori che operano nel mercato del trattamento del morbo di Parkinson includono

GSK, Merck, Novartis, Teva, Boehringer Ingelheim, Impax, Abbvie, Valeant Pharmaceuticals, Lundbeck, Sun Pharma, Wockhardt, Acadia, UCB.

Ultimi sviluppi nel mercato del trattamento del morbo di Parkinson

  • A marzo 2024, AbbVie ha annunciato risultati positivi da uno studio clinico di fase 2 che valutava un nuovo farmaco sperimentale per il trattamento del morbo di Parkinson. Il farmaco ha mostrato risultati promettenti nel migliorare i sintomi motori e potenzialmente rallentare la progressione della malattia.
  • Ad aprile 2024, Boehringer Ingelheim ha presentato dati a un'importante conferenza di neuroscienze su una formulazione di levodopa di nuova generazione con potenziali proprietà di rilascio prolungato. Ciò potrebbe offrire un controllo dei sintomi più duraturo e ridurre la necessità di dosaggi frequenti.
  • A febbraio 2024, Impax Laboratories ha ricevuto l'approvazione della FDA per una versione generica di Rytary, un farmaco combinato levodopa-carbidopa utilizzato per il trattamento del morbo di Parkinson. Ciò può aumentare le opzioni di trattamento e potenzialmente ridurre i costi dei farmaci.

Ambito del report

Attributi del reportDettagli
Periodo di studio

2018-2031

Tasso di crescita

CAGR di ~8,4% dal 2024 al 2031

Anno base per Valutazione

2023

Periodo storico

2018-2022

Periodo di previsione

2024-2031

Unità quantitative

Valore in miliardi di USD

Copertura del report

Previsione dei ricavi storici e previsti, volume storico e previsto, fattori di crescita, tendenze, panorama competitivo, attori chiave, analisi della segmentazione

Segmenti coperti
  • Ambiente di assistenza ai pazienti
  • Canale di distribuzione
  • Farmaco Classe
Regioni coperte
  • Nord America
  • Europa
  • Asia Pacifico
  • America Latina
  • Medio Oriente e Africa
Attori chiave
  • GSK
  • Merck
  • Novartis
  • Teva
  • Boehringer Ingelheim
  • Impax
  • Abbvie
  • Valeant Pharmaceuticals
  • Lundbeck
  • Sun Pharma
  • Wockhardt
  • Acadia
  • UCB
Personalizzazione

Personalizzazione del report insieme all'acquisto disponibile su richiesta

Mercato del trattamento del morbo di Parkinson, per categoria

Assistenza ai pazienti Impostazione

  • Cliniche
  • Ospedali

Canale di distribuzione

  • Farmacie ospedaliere
  • Farmacie al dettaglio
  • Farmacie online

Classe di farmaci

  • Carbidopa/Levodopa
  • Agonisti del recettore della dopamina
  • Inibitori delle MAO
  • Inibitori delle COMT
  • Anticolinergici
  • Altri farmaci

Regione

  • Nord America
  • Europa
  • Asia Pacifico
  • Medio Oriente e Africa
  • America Latina

Metodologia di ricerca della ricerca di mercato

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