Mercato di intermediazione di derivati e materie prime: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentate per tipo (intermediazione di derivati, intermediazione di materie prime), per applicazione (società di investment banking leader, banca), per regione, per concorrenza 2019-2029

Published Date: February - 2025 | Publisher: MIR | No of Pages: 320 | Industry: BFSI | Format: Report available in PDF / Excel Format

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Mercato di intermediazione di derivati e materie prime: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentate per tipo (intermediazione di derivati, intermediazione di materie prime), per applicazione (società di investment banking leader, banca), per regione, per concorrenza 2019-2029

Periodo di previsione2025-2029
Dimensioni del mercato (2023)49,21 miliardi di USD
CAGR (2024-2029)3,9%
Segmento in più rapida crescitaBanca
Mercato più grandeNord America

MIR BFSI

Panoramica del mercato

Il mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime è stato valutato a 49,21 miliardi di USD nel 2023 e si prevede che crescerà con un CAGR del 3,9% fino al 2029. Il mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime è un panorama finanziario dinamico e complesso che svolge un ruolo cruciale nel facilitare il commercio e la gestione del rischio per le aziende in tutto il mondo. I derivati, come i futures e le opzioni, consentono ai partecipanti al mercato di proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi e gestire la propria esposizione a vari strumenti finanziari. Il mercato delle materie prime, che comprende beni fisici come petrolio, oro e prodotti agricoli, si basa fortemente sui servizi di intermediazione per mettere in contatto acquirenti e venditori, fornendo liquidità e scoperta dei prezzi. Il mercato ha assistito a una crescita significativa negli ultimi anni, guidata dalla globalizzazione, dalla crescente finanziarizzazione delle materie prime e dalla crescente domanda di strumenti di gestione del rischio di fronte alle incertezze economiche.

Anche i progressi tecnologici hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama del mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime. Le piattaforme di trading elettronico, il trading algoritmico e l'analisi avanzata hanno migliorato l'efficienza e la trasparenza, attraendo una gamma più ampia di partecipanti. Inoltre, i cambiamenti normativi e l'adozione delle best practice hanno contribuito a un'infrastruttura di mercato più resiliente e stabile. Tuttavia, sfide come la conformità normativa, i rischi geopolitici e la volatilità del mercato continuano a plasmare il settore. Con l'evoluzione dei mercati finanziari, si prevede che il mercato di intermediazione di derivati e materie prime si adatti alle nuove tendenze, offrendo soluzioni innovative per soddisfare le mutevoli esigenze dei partecipanti al mercato.

Fattori trainanti del mercato

Globalizzazione e mercati interconnessi

Uno dei principali motori del mercato di intermediazione di derivati e materie prime è la crescente globalizzazione dei mercati finanziari. Man mano che le economie diventano più interconnesse, aziende e investitori cercano di esporsi a una gamma più ampia di asset e mercati. Questa tendenza alla globalizzazione ha alimentato la domanda di servizi di intermediazione di derivati e materie prime, consentendo ai partecipanti al mercato di accedere e negoziare una vasta gamma di strumenti finanziari. L'integrazione di economie e sistemi finanziari ha portato a un volume maggiore di transazioni transfrontaliere, sottolineando l'importanza dei servizi di intermediazione nella gestione dei rischi associati alle fluttuazioni valutarie, ai tassi di interesse e ai prezzi delle materie prime. La capacità di negoziare senza problemi oltre confine e di accedere a vari mercati tramite derivati è diventata un fattore chiave nella crescita del settore dell'intermediazione.

Finanziarizzazione delle materie prime

La finanziarizzazione delle materie prime è un altro fattore significativo che influenza il mercato dell'intermediazione di derivati e materie prime. Tradizionalmente, le materie prime venivano principalmente negoziate per la consegna fisica, con produttori e consumatori che utilizzavano contratti future per proteggersi dalla volatilità dei prezzi. Tuttavia, negli ultimi decenni, i mercati delle materie prime hanno assistito a un afflusso sostanziale di investitori finanziari che commerciano materie prime come parte dei loro portafogli di investimento. Questo cambiamento ha portato a una maggiore liquidità e volatilità nei mercati delle materie prime, creando nuove opportunità e sfide per i partecipanti. I derivati, come i futures e le opzioni sulle materie prime, sono diventati strumenti essenziali sia per i partecipanti al mercato tradizionale sia per gli investitori finanziari che cercano di ottenere esposizione ai movimenti dei prezzi delle materie prime. La crescente finanziarizzazione delle materie prime ha stimolato la domanda di servizi di intermediazione sofisticati che soddisfino le diverse esigenze dei partecipanti a questi mercati.


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Progressi tecnologici

Il rapido progresso della tecnologia ha rivoluzionato il settore dei derivati e dell'intermediazione sulle materie prime. Le piattaforme di trading elettronico, il trading algoritmico e il trading ad alta frequenza sono diventati componenti integrali dei moderni servizi di brokeraggio. Questi progressi tecnologici hanno migliorato l'efficienza del mercato, ridotto i costi di transazione e aumentato l'accessibilità per una gamma più ampia di partecipanti al mercato. Gli algoritmi di trading automatizzati consentono un'esecuzione più rapida delle negoziazioni, mentre le piattaforme elettroniche forniscono dati di mercato e analisi in tempo reale, consentendo ai trader di prendere decisioni informate. Inoltre, i progressi nei sistemi di gestione del rischio hanno contribuito a un'infrastruttura di mercato più sicura e resiliente. L'integrazione della tecnologia nei servizi di brokeraggio non solo ha migliorato l'efficienza operativa, ma ha anche attratto una nuova generazione di investitori e trader esperti di tecnologia nei mercati dei derivati e delle materie prime.

Modifiche normative e requisiti di conformità

Il mercato del brokeraggio dei derivati e delle materie prime è fortemente influenzato da modifiche normative e requisiti di conformità in evoluzione. Dopo la crisi finanziaria globale del 2008, le autorità di regolamentazione di tutto il mondo hanno implementato riforme per migliorare la trasparenza, ridurre il rischio sistemico e salvaguardare l'integrità del mercato. Questi cambiamenti normativi, come il Dodd-Frank Act negli Stati Uniti e l'European Market Infrastructure Regulation (EMIR) nell'Unione Europea, hanno avuto un profondo impatto sul mercato dei derivati. I crescenti requisiti di reporting e compensazione, insieme alla spinta per la compensazione centrale dei contratti derivati standardizzati, hanno alterato la struttura del mercato e il modo in cui i partecipanti si impegnano nelle transazioni derivate. Le società di brokeraggio sono tenute ad adattarsi a questi cambiamenti normativi, investendo in tecnologia e infrastrutture per garantire la conformità e mantenere la fiducia del mercato. Il panorama normativo in evoluzione continua a essere un fattore determinante che plasma la struttura e le pratiche all'interno del settore del brokeraggio di derivati e materie prime.

Volatilità del mercato ed esigenze di gestione del rischio

La volatilità del mercato, influenzata da vari fattori economici, geopolitici e ambientali, è un fattore chiave che plasma la domanda di servizi di brokeraggio di derivati e materie prime. L'elevata volatilità crea sia opportunità che sfide per i partecipanti al mercato, determinando la necessità di efficaci strumenti di gestione del rischio. I derivati, come le opzioni e i contratti futures, forniscono un meccanismo per proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi e gestire l'esposizione ai rischi di mercato. Durante i periodi di incertezza, investitori e aziende si rivolgono ai derivati per proteggere i loro portafogli e le loro operazioni da movimenti di mercato avversi. Questa crescente domanda di soluzioni di gestione del rischio contribuisce alla crescita del mercato di intermediazione di derivati e materie prime. La capacità di gestire e capitalizzare la volatilità del mercato è un aspetto cruciale della proposta di valore offerta dalle società di intermediazione, che influenza il loro ruolo nell'aiutare i clienti a prendere decisioni informate in condizioni di mercato mutevoli.

In conclusione, il mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime è modellato da un'interazione dinamica di fattori che ne guidano la crescita e l'evoluzione. La globalizzazione, la finanziarizzazione delle materie prime, i progressi tecnologici, i cambiamenti normativi e la volatilità del mercato influenzano collettivamente la domanda di servizi di intermediazione e il modo in cui i partecipanti al mercato si impegnano in transazioni di derivati e materie prime. Mentre il panorama finanziario continua a evolversi, le società di brokeraggio devono adattarsi a questi driver, abbracciando l'innovazione e restando al passo con gli sviluppi normativi per soddisfare efficacemente le esigenze dei propri clienti in un mercato globale in rapida evoluzione e interconnesso.

Principali sfide di mercato


MIR Regional

Complessità normativa e onere di conformità

Le sfide normative rappresentano un ostacolo significativo per i partecipanti al mercato di intermediazione di derivati e materie prime. Il panorama normativo è intricato e in continua evoluzione, con autorità in tutto il mondo che implementano riforme per migliorare la trasparenza, mitigare il rischio sistemico e proteggere gli investitori. La conformità a queste normative, come il Dodd-Frank Act negli Stati Uniti, l'European Market Infrastructure Regulation (EMIR) nell'Unione Europea e altre iniziative regionali, richiede risorse sostanziali e adeguamenti operativi. Le società di brokeraggio devono investire in sistemi e processi sofisticati per garantire una rendicontazione accurata, l'aderenza ai mandati di compensazione e la conformità con vari requisiti di gestione del rischio. La complessità di navigare in diversi quadri normativi in diverse giurisdizioni aggiunge un ulteriore livello di sfida, poiché le società devono rimanere al passo con gli sviluppi normativi a livello globale per mantenere la conformità ed evitare sanzioni. Trovare un equilibrio tra il rispetto degli obblighi normativi e il mantenimento dell'efficienza operativa rimane una sfida persistente per gli operatori del mercato dell'intermediazione di derivati e materie prime.

Interruzioni tecnologiche e rischi per la sicurezza informatica

La rapida evoluzione della tecnologia, pur offrendo numerosi vantaggi, introduce sfide per il mercato dell'intermediazione di derivati e materie prime. La crescente dipendenza da piattaforme di trading elettroniche, trading algoritmico e analisi avanzate espone le società di brokeraggio a rischi per la sicurezza informatica. Le minacce informatiche, tra cui violazioni dei dati, tentativi di hacking e attacchi ransomware, rappresentano un pericolo significativo per l'integrità dei mercati finanziari e la riservatezza delle informazioni sensibili. Le società di brokeraggio devono investire massicciamente in misure di sicurezza informatica per salvaguardare le loro piattaforme, i dati dei clienti e l'infrastruttura di trading. Anche il potenziale di interruzioni tecnologiche, come interruzioni o problemi di sistema, pone delle sfide. Un guasto momentaneo nelle piattaforme di trading può comportare perdite finanziarie significative ed erodere la fiducia del mercato. La continua necessità di solide misure di sicurezza informatica e la capacità di gestire le interruzioni tecnologiche sono sfide critiche che le società di brokeraggio devono affrontare per garantire l'affidabilità e la sicurezza delle loro operazioni.

Liquidità di mercato e bassi tassi di interesse

La liquidità è un aspetto fondamentale dei mercati dei derivati e delle materie prime e la sua adeguatezza è fondamentale per il regolare funzionamento dei servizi di brokeraggio. Tuttavia, le fluttuazioni della liquidità di mercato, influenzate dalle condizioni economiche e dalle politiche delle banche centrali, rappresentano una sfida per i partecipanti al mercato. I periodi di bassa liquidità possono comportare spread bid-ask più ampi, maggiori costi di transazione e opzioni di esecuzione limitate. Le società di brokeraggio potrebbero trovare difficile fornire servizi efficienti e convenienti durante tali periodi, con un impatto sulla loro redditività e competitività. Inoltre, il prolungato contesto di bassi tassi di interesse, spesso implementato dalle banche centrali per stimolare l'attività economica, può comprimere i margini per le società di brokeraggio. La ricerca di rendimento in un contesto di bassi tassi può spingere gli investitori verso asset più rischiosi, introducendo ulteriori complessità e sfide per le società di brokeraggio di derivati e materie prime che cercano di bilanciare rischio e rendimento.

Incertezze geopolitiche e volatilità del mercato

Gli eventi e le incertezze geopolitiche hanno un profondo impatto sui mercati finanziari globali, influenzando i prezzi delle materie prime, i tassi di cambio e il sentiment degli investitori. Il mercato del brokeraggio di derivati e materie prime è particolarmente sensibile agli sviluppi geopolitici, poiché improvvisi cambiamenti negli scenari politici possono innescare volatilità del mercato e interrompere modelli di trading consolidati. Le società di brokeraggio devono affrontare le sfide associate ai rischi geopolitici, tra cui improvvisi cambiamenti di politica, tensioni commerciali e conflitti regionali. La gestione del rischio di fronte a una maggiore volatilità diventa fondamentale, poiché i partecipanti al mercato cercano efficaci strategie di copertura e soluzioni di gestione del rischio. L'imprevedibilità degli eventi geopolitici aggiunge un elemento di incertezza che le società di brokeraggio devono incorporare nei loro modelli operativi e nei servizi di consulenza ai clienti, richiedendo agilità e reattività alle mutevoli condizioni globali.

Rischio di controparte e di credito

Il rischio di controparte, il rischio che una parte in una transazione possa non adempiere ai propri obblighi, è una preoccupazione fondamentale nel mercato del brokeraggio di derivati e materie prime. La natura interconnessa dei mercati finanziari implica che il fallimento di un attore importante può avere effetti a cascata in tutto il sistema. Le società di brokeraggio devono valutare e gestire attentamente il rischio di controparte, in particolare nelle transazioni di derivati over-the-counter (OTC) in cui i contratti vengono negoziati direttamente tra le parti. Le clearinghouse svolgono un ruolo cruciale nell'attenuazione del rischio di controparte agendo come intermediari, ma permangono delle sfide, soprattutto nella gestione del rischio di credito in periodi di stress del mercato. La qualità delle garanzie, l'adeguatezza dei requisiti di margine e la salute finanziaria complessiva delle controparti sono considerazioni critiche per le società di brokeraggio. Adattarsi ai cambiamenti di affidabilità creditizia, monitorare i limiti di esposizione e implementare pratiche di gestione del rischio efficaci sono sfide continue che le società di brokeraggio affrontano nei loro sforzi per garantire la stabilità e la solidità delle loro operazioni.

In conclusione, il mercato globale dei derivati e delle materie prime si confronta con una serie di sfide sfaccettate che ne modellano le dinamiche e pongono considerazioni strategiche per i partecipanti al mercato. Dall'esplorazione di complessi ambienti normativi alla gestione dei rischi tecnologici, dall'affrontare problemi di liquidità alla mitigazione delle incertezze geopolitiche, le società di brokeraggio devono adattarsi continuamente per garantire la loro resilienza e competitività in un panorama finanziario in continua evoluzione. Per superare con successo queste sfide è necessaria una combinazione di conformità normativa, innovazione tecnologica, competenza nella gestione del rischio e lungimiranza strategica per orientarsi nelle complessità del mercato globale di brokeraggio di derivati e materie prime.

Principali tendenze di mercato

Digitalizzazione e integrazione Fintech

Una tendenza importante nel mercato di brokeraggio di derivati e materie prime è la digitalizzazione accelerata dei processi di trading e l'integrazione di soluzioni di tecnologia finanziaria (fintech). I broker tradizionali stanno adottando sempre più piattaforme di trading elettronico avanzate, strategie di trading algoritmico e interfacce di programmazione delle applicazioni (API) per migliorare l'efficienza e fornire un accesso senza interruzioni ai mercati. Le aziende Fintech, spesso caratterizzate da innovazione e agilità, stanno svolgendo un ruolo significativo nel plasmare il settore offrendo soluzioni specializzate, come robo-advisor e strumenti di gestione del rischio automatizzati. Questa tendenza non solo migliora la velocità e l'accuratezza dell'esecuzione delle negoziazioni, ma soddisfa anche le preferenze di una nuova generazione di trader e investitori esperti di tecnologia. L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'apprendimento automatico (ML) negli algoritmi di trading contribuisce ulteriormente allo sviluppo di strategie intelligenti basate sui dati che migliorano i processi decisionali nei mercati dei derivati e delle materie prime.

Integrazione di sostenibilità ed ESG

Le considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) sono diventate sempre più importanti nel mercato dell'intermediazione di derivati e materie prime. Investitori e trader stanno ponendo maggiore enfasi sugli investimenti sostenibili e socialmente responsabili, influenzando la domanda di strumenti finanziari correlati all'ESG. Le società di brokeraggio stanno rispondendo incorporando i fattori ESG nelle loro offerte di prodotti, offrendo ai clienti l'opportunità di allineare i loro portafogli con obiettivi sostenibili. I derivati collegati a crediti di carbonio, energia rinnovabile e indici socialmente responsabili stanno guadagnando popolarità. Inoltre, gli enti normativi stanno ponendo maggiore enfasi sui requisiti di informativa ESG, spingendo le società di brokeraggio ad adattare le loro pratiche di rendicontazione per soddisfare questi standard. L'integrazione di considerazioni sulla sostenibilità nel trading di derivati e materie prime riflette un più ampio cambiamento nel settore finanziario verso investimenti responsabili ed etici.

Finanza decentralizzata (DeFi) e tecnologia Blockchain

L'ascesa della finanza decentralizzata (DeFi) e l'adozione della tecnologia blockchain stanno trasformando il mercato di intermediazione di derivati e materie prime. Blockchain, la tecnologia alla base delle criptovalute, offre maggiore trasparenza, sicurezza ed efficienza nei processi di regolamento delle negoziazioni. I contratti intelligenti, contratti autoeseguibili con i termini dell'accordo scritti direttamente nel codice, vengono esplorati per i contratti derivati, automatizzando aspetti del ciclo di vita delle negoziazioni. La natura decentralizzata della blockchain riduce la dipendenza dagli intermediari, semplificando potenzialmente le operazioni e riducendo i costi. Sebbene permangano considerazioni normative e sfide di scalabilità, l'esplorazione della tecnologia blockchain e delle sue potenziali applicazioni nel mercato dei derivati e delle materie prime è indicativa di una tendenza più ampia verso sistemi finanziari decentralizzati e tecnologicamente avanzati.

Espansione degli Exchange-Traded Derivatives (ETD)

La popolarità degli Exchange-Traded Derivatives (ETD) è in aumento, spinta dal crescente interesse degli investitori e dagli sviluppi normativi. Gli ETD, inclusi futures e opzioni quotati su borse organizzate, offrono prezzi trasparenti, contratti standardizzati e compensazione centralizzata. Gli enti normativi, che mirano a migliorare la stabilità del mercato e la protezione degli investitori, hanno sostenuto l'espansione degli ETD. Le società di brokeraggio stanno capitalizzando questa tendenza offrendo una gamma più ampia di prodotti ETD per soddisfare le diverse esigenze dei partecipanti al mercato. L'accessibilità e la liquidità fornite dai mercati negoziati in borsa attraggono un'ampia gamma di investitori, contribuendo alla crescita degli ETD nel mercato di brokeraggio dei derivati e delle materie prime. Questa tendenza è in linea con gli sforzi per mitigare il rischio di controparte e migliorare l'integrità complessiva del mercato.

Focus sulla gestione del rischio e sulla conformità normativa

Un controllo normativo più rigoroso e una continua enfasi sulla gestione del rischio hanno plasmato le recenti tendenze nel mercato dell'intermediazione di derivati e materie prime. Gli enti normativi in tutto il mondo stanno imponendo requisiti più severi sulle pratiche di reporting, compensazione e mitigazione del rischio. Le società di intermediazione stanno rispondendo investendo in solidi sistemi di gestione del rischio, misure di sicurezza informatica migliorate e quadri di conformità completi. La maggiore attenzione alla protezione dei clienti e all'integrità del mercato è in linea con gli sforzi del settore per promuovere fiducia e resilienza. Inoltre, mentre i partecipanti al mercato navigano in complessi scenari geopolitici ed economici, i servizi di gestione del rischio forniti dalle società di intermediazione diventano cruciali per i clienti che cercano strategie efficaci per proteggersi dalle incertezze. L'integrazione di tecniche di analisi e modellazione avanzate migliora ulteriormente la capacità del settore di valutare e gestire i rischi in modo efficace.

In conclusione, il mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime sta subendo trasformazioni significative guidate dalla digitalizzazione, da considerazioni di sostenibilità, dalla tecnologia blockchain, dall'espansione dei derivati negoziati in borsa e da una maggiore attenzione alla gestione del rischio e alla conformità normativa. Queste tendenze riflettono l'adattabilità del settore alle mutevoli dinamiche di mercato, alle preferenze degli investitori e ai progressi tecnologici. Man mano che i partecipanti al mercato abbracciano queste tendenze, si posizionano non solo per affrontare le sfide attuali, ma anche per capitalizzare le opportunità emergenti nel panorama in evoluzione del mercato di intermediazione di derivati e materie prime.

Approfondimenti segmentali

Approfondimenti di tipo

Il mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime sta assistendo a un notevole aumento della domanda di servizi di intermediazione di derivati, guidato da vari fattori. Man mano che i mercati finanziari diventano più interconnessi e complessi, i partecipanti al mercato, tra cui investitori istituzionali, aziende e trader individuali, si rivolgono sempre di più ai derivati come strumenti essenziali per gestire il rischio e ottenere esposizione a diverse classi di attività. La crescente domanda di sofisticate strategie di gestione del rischio e la necessità di gestire condizioni di mercato volatili contribuiscono alla crescente popolarità dei servizi di intermediazione di derivati. Questi servizi forniscono ai clienti l'accesso a un'ampia gamma di strumenti derivati, come futures e opzioni, consentendo loro di proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi, speculare sui movimenti di mercato e diversificare i propri portafogli in un panorama finanziario in continua evoluzione.

Inoltre, l'espansione dei mercati finanziari globali e la globalizzazione del commercio hanno alimentato la domanda di servizi di intermediazione di derivati. I partecipanti al mercato che cercano di capitalizzare le opportunità in diverse regioni e classi di attività si affidano ai derivati per gestire in modo efficiente la propria esposizione. La flessibilità e la liquidità offerte dai derivati, unite alla competenza fornita dalle società di brokeraggio di derivati, posizionano questi servizi come componenti essenziali per investitori e aziende che affrontano le complessità dei mercati globali dei derivati e delle materie prime.

Approfondimenti sulle applicazioni

Nel mercato globale dei derivati e delle materie prime, si registra un'impennata della domanda proveniente dal segmento bancario. Le banche, sia commerciali che di investimento, svolgono un ruolo fondamentale come partecipanti chiave nei mercati dei derivati e delle materie prime. La domanda crescente è alimentata dalla crescente necessità delle banche di gestire efficacemente le proprie esposizioni al rischio, ottimizzare i portafogli e capitalizzare le opportunità di mercato. Man mano che i mercati finanziari diventano più complessi, le banche sfruttano i derivati come strumenti strategici per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi di interesse, dai rischi valutari e dalla volatilità dei prezzi delle materie prime. Inoltre, con l'espansione dei servizi bancari a livello globale e la crescente interconnessione dei mercati finanziari, c'è una domanda crescente di servizi di intermediazione di derivati per facilitare le transazioni transfrontaliere, migliorare la gestione della liquidità e soddisfare i requisiti normativi. La capacità di navigare e sfruttare diversi strumenti derivati consente alle banche di migliorare le loro prestazioni finanziarie e rafforzare le pratiche di gestione del rischio.

Inoltre, l'evoluzione delle normative finanziarie ha contribuito all'aumento della domanda da parte del segmento bancario. I cambiamenti normativi, come i requisiti di Basilea III, sottolineano l'importanza di solide pratiche di gestione del rischio e di adeguatezza patrimoniale. Le banche si rivolgono ai servizi di intermediazione di derivati per allinearsi a questi quadri normativi, garantendo la conformità e una gestione efficiente delle loro attività ponderate per il rischio. La collaborazione tra banche e società di intermediazione di derivati diventa parte integrante, consentendo alle istituzioni finanziarie di orientarsi efficacemente nel panorama normativo e ottimizzare le proprie posizioni nei mercati globali di derivati e materie prime.

Approfondimenti regionali

Il mercato globale di intermediazione di derivati e materie prime sta vivendo un notevole aumento della domanda dalla regione del Nord America, segnando una tendenza sostanziale nel settore. Il Nord America, con i suoi mercati finanziari consolidati e un'economia diversificata, sta assistendo a un crescente appetito per i servizi di intermediazione di derivati e materie prime. Gli investitori istituzionali della regione, tra cui hedge fund, gestori patrimoniali e fondi pensione, stanno attivamente cercando strumenti sofisticati per gestire il rischio e migliorare le prestazioni del portafoglio. La crescente complessità degli strumenti finanziari e la necessità di efficaci strategie di mitigazione del rischio contribuiscono alla crescente domanda di servizi di intermediazione di derivati in Nord America. Inoltre, la preminenza della regione nel trading di materie prime, in particolare in settori come energia e agricoltura, alimenta la domanda di servizi di intermediazione che facilitino le attività di copertura e speculative inerenti a questi mercati.

Inoltre, i progressi tecnologici e gli hub di innovazione in Nord America stanno svolgendo un ruolo cruciale nel guidare la domanda di brokeraggio di derivati e materie prime. La presenza di società fintech e la loro integrazione nell'ecosistema finanziario stanno rimodellando il panorama, offrendo soluzioni e piattaforme all'avanguardia che attraggono una nuova generazione di trader e investitori esperti di tecnologia. Mentre la regione continua ad abbracciare la trasformazione digitale nei servizi finanziari, si prevede che la domanda di servizi di brokeraggio di derivati tecnologicamente avanzati spingerà ulteriormente la crescita del mercato globale di brokeraggio di derivati e materie prime.

Sviluppi recenti

  • Nel 2023, Goldman Sachs ha completato l'acquisizione di Kahoot, una piattaforma di apprendimento leader, per 1,7 miliardi di USD. Questa mossa rafforza la presenza di Goldman Sachs nel settore della tecnologia educativa.
  • Nel 2022, Goldman Sachs ha concluso l'acquisizione di NN Investment Partners per 1,7 miliardi di euro. Questo accordo ha potenziato l'attività di gestione patrimoniale di Goldman Sachs, rendendola uno dei primi cinque gestori attivi a livello mondiale e consolidando la sua presenza europea.

Principali attori del mercato

  • Nomure Holdings Inc.
  • Goldman Sachs Group Inc.
  • Morgan Stanley
  • Citigroup Inc.
  • Motilal Oswal Financial Servizi
  • Abans Global Limited
  • Bovill
  • Northern Trust Corporation
  • TP ICAP Group Plc
  • Japan Exchange Group (JPX)

 Per tipo

Per applicazione

Per regione

  • Brokeraggio derivati
  • Brokeraggio materie prime
  • Società di investment banking leader
  • Banca
  • Nord America
  • Europa
  • Asia Pacifico
  • Sud America
  • Medio Oriente e Africa

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