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Farmaci per il mercato del melanoma per tipo di farmaco (farmaci per terapia mirata, farmaci per immunoterapia, farmaci chemioterapici, terapia combinata), per stadio del melanoma (melanoma in fase iniziale, melanoma in fase avanzata, melanoma metastatico), per linea di terapia (terapia di prima linea, terapia di seconda linea e oltre) e regione per il 2024-2031


Published on: 2024-09-03 | No of Pages : 240 | Industry : latest trending Report

Publisher : MIR | Format : PDF&Excel

Farmaci per il mercato del melanoma per tipo di farmaco (farmaci per terapia mirata, farmaci per immunoterapia, farmaci chemioterapici, terapia combinata), per stadio del melanoma (melanoma in fase iniziale, melanoma in fase avanzata, melanoma metastatico), per linea di terapia (terapia di prima linea, terapia di seconda linea e oltre) e regione per il 2024-2031

Valutazione del mercato dei farmaci per il melanoma – 2024-2031

In rapida evoluzione e sempre più ampiamente utilizzati. I farmaci mirati, come gli inibitori di BRAF e MEK, hanno trasformato il trattamento del melanoma prendendo di mira selettivamente alterazioni genetiche come BRAF V600E/K, che si riscontrano in una grande percentuale di casi di melanoma. Questi farmaci hanno dimostrato effetti incoraggianti in termini di aumento dei tassi di sopravvivenza e ritardo dello sviluppo della malattia. Inoltre, le immunoterapie come gli inibitori dei checkpoint (inibitori di PD-1 e CTLA-4) hanno cambiato il panorama terapeutico potenziando la risposta immunitaria dell'organismo alle cellule tumorali. La loro capacità di fornire risposte a lungo termine e potenzialmente curare il melanoma avanzato ha stimolato il loro uso diffuso, incrementando la crescita del mercato che supererà i 10,87 miliardi di dollari nel 2023 e raggiungerà i 26,15 miliardi di dollari entro il 2031.

Inoltre, la ricerca attuale sulla terapia combinata e sui farmaci candidati innovativi sta ampliando le scelte di trattamento, dando ottimismo per future scoperte nella cura del melanoma. La crescente prevalenza globale di casi di melanoma evidenzia la necessità critica di farmaci efficaci, stimolando innovazione e investimenti continui nel mercato dei farmaci per il melanoma. Si prevede che la crescita aumenterà a un CAGR di circa il 12,79% dal 2024 al 2031.

Farmaci per il mercato del melanomadefinizione/panoramica

I farmaci per il melanoma sono trattamenti farmaceutici specificamente progettati per combattere il melanoma, un tipo di cancro della pelle che può diffondersi ad altre parti del corpo. Questi farmaci hanno come bersaglio una varietà di percorsi molecolari implicati nella crescita del melanoma, tra cui mutazioni BRAF e strategie di evasione immunitaria come interazioni PD-1/PD-L1. Attualmente, sono ampiamente impiegati nelle fasi avanzate della malattia, migliorando i tassi di sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti. L'ambito futuro dei farmaci per il melanoma include la ricerca continua sulla terapia combinata, tecniche di medicina personalizzata basate sull'analisi genetica e lo sviluppo di farmaci candidati innovativi che potrebbero fornire trattamenti più efficaci e mirati. I progressi nell'immunoterapia, nella terapia mirata e nell'identificazione dei biomarcatori probabilmente miglioreranno ulteriormente i risultati del trattamento e amplieranno le alternative per i pazienti affetti da melanoma.

Cosa contiene un
report di settore?

I nostri report includono dati fruibili e analisi lungimiranti che ti aiutano a elaborare pitch, creare piani aziendali, creare presentazioni e scrivere proposte.

La rapida adozione di terapie mirate e immunoterapie darà impulso al mercato dei farmaci per il melanoma?

Si prevede che l'aumento dell'adozione di trattamenti mirati e immunoterapie porterà avanti il settore dei trattamenti del melanoma. I farmaci mirati, come gli inibitori di BRAF e MEK, hanno trasformato il trattamento del melanoma prendendo di mira specifiche alterazioni genetiche, come BRAF V600E/K, che sono comuni in molti pazienti. Questi trattamenti hanno dimostrato un successo significativo nel migliorare i tassi di sopravvivenza libera da progressione e complessiva nei pazienti con melanoma avanzato. Ad esempio, vemurafenib e dabrafenib sopprimono le mutazioni BRAF, mentre trametinib e cobimetinib hanno come target MEK, che agisce in sinergia con gli inibitori BRAF per migliorare i risultati della terapia.

Le immunoterapie, in particolare gli inibitori dei checkpoint come pembrolizumab e nivolumab per PD-1 e ipilimumab per CTLA-4, sono emerse come terapia trasformativa per il melanoma. Questi farmaci stimolano il sistema immunitario a riconoscere e combattere le cellule tumorali, con conseguenti risposte durature e, in alcuni casi, remissione. La loro efficacia nei pazienti che in precedenza avevano poche alternative di trattamento ha alimentato l'adozione globale e contribuito alla crescita del panorama terapeutico del melanoma.

La combinazione di trattamenti mirati e immunoterapie ha alterato significativamente i paradigmi della terapia del melanoma. Combinazioni come dabrafenib più trametinib o pembrolizumab più ipilimumab hanno mostrato un'efficacia maggiore rispetto alla monoterapia, offrendo ai pazienti opzioni di trattamento più efficaci. Questi regimi combinati stanno diventando lo standard di cura sia in prima linea che in contesti di trattamento successivi, con oncologi e professionisti sanitari che li adottano a un ritmo rapido.

La ricerca in corso si concentra sul perfezionamento di questi farmaci utilizzando approcci basati sui biomarcatori e sulla scoperta di nuovi farmaci candidati. L'identificazione dei biomarcatori, come lo stato di mutazione BRAF e l'espressione PD-L1, è fondamentale per identificare il miglior farmaco per ogni singolo paziente, migliorando così i risultati del trattamento e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Inoltre, lo sviluppo di farmaci innovativi che mirano ad altri percorsi coinvolti nella progressione del melanoma, come le mutazioni NRAS o checkpoint immunitari alternativi, mostra promesse per aumentare le opzioni di trattamento e migliorare i risultati per i pazienti.

I crescenti effetti avversi dell'immunoterapia ostacoleranno la crescita del mercato dei farmaci per il melanoma?

I crescenti effetti collaterali dell'immunoterapia possono avere un impatto sulla crescita del settore dei farmaci per il melanoma, mentre il loro effetto complessivo è sottile e dipendente dalle attuali misure di ricerca e trattamento clinico. L'immunoterapia, in particolare gli inibitori dei checkpoint come pembrolizumab e nivolumab per PD-1 e ipilimumab per CTLA-4, sta trasformando il trattamento del melanoma potenziando la risposta immunitaria dell'organismo alle cellule tumorali. Questi farmaci hanno mostrato risposte a lungo termine e tassi di sopravvivenza aumentati in molti pazienti, compresi gli individui con melanoma avanzato che in precedenza avevano poche alternative terapeutiche.

Tuttavia, uno dei problemi più significativi associati all'immunoterapia è lo sviluppo di eventi avversi correlati al sistema immunitario (irAE). Questi effetti collaterali possono avere un impatto su una varietà di sistemi di organi, tra cui la pelle, il tratto digerente, il fegato e le ghiandole endocrine, tra gli altri. Eruzione cutanea, colite, epatite e disfunzione tiroidea sono eventi avversi comuni che possono variare da moderati a gravi e possono richiedere l'interruzione o la sospensione della terapia. La gestione di questi effetti collaterali è fondamentale per preservare la sicurezza del paziente e migliorare il successo del trattamento.

La frequenza e la gravità delle irAE variano da paziente a paziente e sono determinate da fattori quali il regime di trattamento, lo stato di salute del paziente e l'attivazione del sistema immunitario. Il personale sanitario monitora attivamente i pazienti per i sintomi e segue le raccomandazioni per gestire immediatamente le irAE, che spesso richiedono un lavoro di squadra tra oncologi, dermatologi, gastroenterologi e altri esperti.

I programmi di istruzione e supporto per i pazienti sono fondamentali per aiutare i pazienti a identificare e gestire i potenziali effetti collaterali in anticipo, incoraggiare l'aderenza ai farmaci e ridurre i tassi di interruzione del trattamento. Gli operatori sanitari utilizzano anche tecniche interdisciplinari per monitorare e gestire le irAE, assicurando che i pazienti ricevano interventi tempestivi per limitare gli esiti negativi.

La crescente comprensione della promessa rivoluzionaria dell'immunoterapia nel trattamento del melanoma sta guidando gli investimenti in R&S e nell'espansione del mercato. Le aziende farmaceutiche e i sistemi sanitari stanno investendo in infrastrutture e risorse per garantire la somministrazione sicura e di successo dell'immunoterapia, compresi i processi di gestione degli eventi avversi e i programmi di supporto ai pazienti.

Acumens per categoria

La crescente domanda di farmaci immunoterapici guiderà il mercato dei farmaci per il melanoma?

Si prevede che la crescente domanda di farmaci immunoterapici guiderà notevolmente il mercato dei farmaci per il melanoma, riflettendo il loro impatto rivoluzionario sui risultati del trattamento e sull'assistenza ai pazienti. L'immunoterapia, in particolare gli inibitori dei checkpoint che prendono di mira PD-1 (come pembrolizumab e nivolumab) e CTLA-4 (come ipilimumab), ha trasformato il trattamento del melanoma consentendo al sistema immunitario di riconoscere e attaccare efficacemente le cellule tumorali.

I farmaci immunoterapici hanno mostrato uno straordinario successo nel melanoma avanzato, fornendo risposte sostenute e, in alcuni casi, remissione a lungo termine. Questi farmaci agiscono inibendo le proteine del checkpoint immunologico, che impediscono alle cellule T di rilevare e distruggere le cellule tumorali. Pembrolizumab e nivolumab, ad esempio, hanno dimostrato tassi di sopravvivenza complessiva più elevati negli studi clinici rispetto alla chemioterapia tradizionale, portando al loro uso diffuso come trattamenti standard di cura. Il crescente volume di prove che confermano la sua efficacia ha dato agli oncologi e agli operatori sanitari maggiore fiducia nell'utilizzare l'immunoterapia come terapia di prima linea e successiva per i pazienti con melanoma.

Ad esempio, nel febbraio 2024, la FDA ha autorizzato una nuova immunoterapia cellulare per il melanoma attraverso il processo di approvazione accelerata. I medici della Washington University presso il Siteman Cancer Center, situato presso il Barnes-Jewish Hospital e la Washington University School of Medicine di St. Louis, saranno tra i primi negli Stati Uniti a somministrare una nuova immunoterapia cellulare a pazienti qualificati con melanoma. La FDA ha approvato il trattamento con linfociti infiltranti il tumore per alcuni pazienti con melanoma metastatico.

La crescente domanda di farmaci immunoterapici è alimentata dalla loro capacità di fornire opzioni di trattamento personalizzate. I farmaci immunoterapici, come gli inibitori dei checkpoint, prendono di mira la risposta del sistema immunitario alle cellule tumorali anziché alle cellule in rapida divisione, come fa la chemioterapia standard. Questa strategia mirata non solo migliora l'efficacia del trattamento, ma riduce anche il rischio di effetti collaterali sistemici associati alla chemioterapia. Inoltre, la ricerca continua su biomarcatori come l'espressione di PD-L1 e il carico mutazionale del tumore aiuta a identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di trarre beneficio dall'immunoterapia, migliorando i risultati del trattamento e ottimizzando l'allocazione delle risorse nella pratica clinica.

Sebbene i farmaci immunoterapici abbiano trasformato il trattamento del melanoma, permangono problemi, come gli eventi avversi correlati al sistema immunitario (irAE) e i meccanismi di resistenza. Gli IrAE, come rash cutaneo, colite e disfunzione tiroidea, devono essere attentamente monitorati e gestiti per garantire la sicurezza del paziente e la continuità del trattamento. Inoltre, la resistenza all'immunoterapia potrebbe svilupparsi gradualmente, spingendo a proseguire la ricerca sui biomarcatori previsti e sui regimi di trattamento alternativi per superare la resistenza e migliorare l'efficacia del trattamento a lungo termine.

Il panorama dell'immunoterapia nel trattamento del melanoma cambia costantemente man mano che vengono sviluppate nuove combinazioni e regimi di trattamento. I trattamenti combinati, come pembrolizumab più ipilimumab o pembrolizumab più chemioterapia, hanno mostrato effetti sinergici nel migliorare le risposte immunitarie antitumorali, ritardando al contempo i meccanismi di resistenza. Queste combinazioni forniscono regimi terapeutici completi che affrontano sia la modulazione del sistema immunitario sia le alterazioni specifiche del tumore, aprendo nuove vie per aumentare i tassi di risposta dei pazienti con melanoma e i risultati di sopravvivenza.

Nel frattempo, la terapia combinata, che include sia la terapia mirata che i farmaci immunoterapici, è l'area in più rapida crescita nel mercato del melanoma. Le combinazioni di inibitori di BRAF e MEK (terapia mirata) con inibitori di PD-1 o CTLA-4 (immunoterapia) hanno dimostrato effetti sinergici, migliorando i risultati del trattamento e ritardando lo sviluppo della resistenza. Queste due tecniche forniscono opzioni terapeutiche complete che affrontano sia le mutazioni specifiche del tumore che le risposte del sistema immunitario, consentendo una medicina personalizzata nel trattamento del melanoma. Mentre la ricerca continua a studiare nuove combinazioni e ottimizzare i regimi di trattamento, è probabile che la terapia combinata stimoli la crescita nel settore dei farmaci per il melanoma, offrendo nuove speranze per risultati migliori nei pazienti con melanoma.

I crescenti casi di melanoma in stadio avanzato alimenteranno il mercato dei farmaci per il melanoma?

È probabile che l'aumento dell'incidenza del melanoma in stadio avanzato generi una crescita considerevole nel mercato dei farmaci per il melanoma, a causa della crescente frequenza di questa forma aggressiva di cancro della pelle e dei progressi nelle opzioni di trattamento. Il melanoma in stadio avanzato si verifica quando il cancro è migrato dalla sede iniziale ai linfonodi circostanti o ad altri organi, aumentando la possibilità di metastasi. L'incidenza globale del melanoma in stadio avanzato è aumentata a causa di una serie di cause, tra cui una maggiore esposizione al sole, cambiamenti nelle abitudini di vita e una diagnosi ritardata. Nonostante gli sforzi per promuovere la sicurezza solare e la diagnosi precoce, molti casi si evolvono in stadi avanzati, sottolineando la necessità vitale di opzioni di trattamento efficaci che possano prolungare la vita e migliorare la qualità della vita per le persone colpite.

I progressi nei farmaci mirati hanno cambiato le opzioni terapeutiche per il melanoma in stadio avanzato. I farmaci che prendono di mira particolari mutazioni, come gli inibitori di BRAF (ad esempio, vemurafenib, dabrafenib) e gli inibitori di MEK (ad esempio, trametinib, cobimetinib), hanno dimostrato di avere successo nel rallentare lo sviluppo del tumore e nel migliorare i tassi di sopravvivenza. Questi farmaci prendono di mira selettivamente le anomalie genetiche nelle cellule del melanoma, fornendo opzioni terapeutiche personalizzate in base alle caratteristiche del tumore.

L'immunoterapia è emersa come una pietra angolare del trattamento del melanoma in stadio avanzato, in particolare gli inibitori dei checkpoint come pembrolizumab e nivolumab, che prendono di mira PD-1, e ipilimumab, che prende di mira CTLA-4. Questi farmaci potenziano la risposta immunitaria dell'organismo alle cellule tumorali, con conseguenti risposte durature e una maggiore sopravvivenza in molti pazienti. L'accresciuta mole di prove cliniche che confermano l'efficacia dell'immunoterapia nel melanoma avanzato ha portato a un'ampia adozione come terapia di prima linea e successiva, accelerando la crescita del mercato.

L'onere economico del melanoma in fase avanzata, comprese le spese per il trattamento e le cure di supporto, evidenzia l'importanza di continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci. Le aziende farmaceutiche e le istituzioni accademiche stanno studiando in modo aggressivo nuove tecniche di trattamento, farmaci combinati e tattiche basate sui biomarcatori per combattere la resistenza al trattamento e migliorare i risultati nei pazienti con melanoma avanzato.

Il melanoma metastatico è il settore in più rapida crescita del mercato, dovuto principalmente ai progressi nei trattamenti mirati e nelle immunoterapie che hanno migliorato i risultati del trattamento. I farmaci che prendono di mira mutazioni specifiche, come gli inibitori di BRAF (vemurafenib, dabrafenib) e gli inibitori di MEK (trametinib, cobimetinib), hanno dimostrato efficacia nel rallentare la crescita del tumore e nel migliorare i tassi di sopravvivenza nei pazienti con melanoma metastatico. Inoltre, le immunoterapie come gli inibitori dei checkpoint (pembrolizumab, nivolumab, ipilimumab) hanno mostrato risposte sostenute e remissioni a lungo termine nei pazienti con melanoma metastatico, contribuendo alla loro maggiore adozione e all'espansione del mercato.

Metodologia del rapporto di mercato per l'accesso ai farmaci per il melanoma

Per paese/regione

La crescente infrastruttura sanitaria avanzata in Nord America guiderà il mercato dei farmaci per il melanoma?

Si prevede che il crescente progresso nell'infrastruttura sanitaria in Nord America guiderà in modo significativo il mercato dei farmaci per il melanoma, migliorando sia l'accessibilità al trattamento che i risultati per i pazienti. Il Nord America ha solidi sistemi sanitari che includono strutture mediche all'avanguardia, strumenti diagnostici avanzati e personale sanitario altamente qualificato. Queste caratteristiche consentono una diagnosi rapida e accurata del melanoma, fondamentale per iniziare trattamenti terapeutici precoci che possono migliorare i tassi di sopravvivenza e rallentare la progressione della malattia verso stadi avanzati.

Il solido settore farmaceutico e l'ambiente normativo della regione consentono la rapida adozione di una nuova terapia per il melanoma. Trattamenti mirati come gli inibitori di BRAF e MEK, così come immunoterapie come gli inibitori di PD-1 e CTLA-4, hanno ricevuto un notevole riconoscimento nella pratica clinica grazie al loro successo nel trattamento del melanoma metastatico. Queste terapie sono disponibili in Nord America grazie a rigorosi studi clinici, autorizzazioni normative e solidi sistemi di copertura sanitaria, che garantiscono un ampio accesso dei pazienti a trattamenti all'avanguardia.

Gli investimenti in R&S rafforzano la posizione del Nord America come principale motore della crescita del mercato per i trattamenti del melanoma. Istituzioni accademiche, aziende farmaceutiche e imprese biotecnologiche nella regione sono costantemente innovative per fornire nuove terapie, trattamenti combinati e tecniche basate su biomarcatori per migliorare i risultati del trattamento e superare i meccanismi di resistenza. Queste iniziative non solo ampliano le opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti affetti da melanoma, ma aiutano anche a modellare la crescita di metodi di medicina personalizzati basati su profili specifici dei pazienti.

I crescenti tassi di incidenza del melanoma nell'area Asia-Pacifico daranno impulso al mercato dei farmaci per il melanoma?

Si prevede che la crescente prevalenza del melanoma nell'area Asia-Pacifico avrà un'influenza sostanziale sul mercato dei farmaci per il melanoma, guidata da una serie di fattori importanti. L'incidenza del melanoma nell'area Asia-Pacifico è aumentata a causa dei cambiamenti negli stili di vita, dell'urbanizzazione e della maggiore esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV). Le occupazioni all'aperto, le attività ricreative e i mutevoli atteggiamenti culturali sull'esposizione al sole contribuiscono tutti a maggiori tassi di melanoma in Australia, Nuova Zelanda e nel Sud-est asiatico. Queste tendenze evidenziano la necessità critica di terapie migliori per gestire e curare questo tipo aggressivo di cancro della pelle.

L'infrastruttura sanitaria e la disponibilità di cure oncologiche specializzate stanno migliorando in tutta l'area Asia-Pacifico. Paesi come Giappone, Corea del Sud e Singapore hanno sistemi sanitari solidi in grado di rilevare e trattare precocemente il melanoma. Ciò include l'accesso a strumenti diagnostici e terapie all'avanguardia, tra cui terapie mirate e immunoterapie, tutte promettenti nel migliorare i tassi di sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti affetti da melanoma.

Sebbene la prevalenza del melanoma sia inferiore in alcuni paesi asiatici rispetto ai paesi occidentali, i vari fattori genetici e ambientali della regione presentano nuovi problemi e potenzialità per il trattamento del melanoma. Le variazioni genetiche nelle popolazioni asiatiche possono influenzare i risultati terapeutici, rendendo necessari metodi specializzati e strategie mediche personalizzate. Inoltre, la collaborazione tra professionisti sanitari locali, istituzioni accademiche e aziende farmaceutiche globali è fondamentale per promuovere la ricerca clinica e migliorare le opzioni di trattamento per i pazienti affetti da melanoma in tutta l'Asia-Pacifico.

Panorama competitivo

Il panorama competitivo del mercato dei farmaci per il melanoma include una vasta gamma di aziende farmaceutiche focalizzate sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie innovative per il trattamento del melanoma, un tipo di cancro della pelle. Queste aziende stanno sviluppando terapie che mirano a mutazioni specifiche come BRAF e PD-1/PD-L1, con l'obiettivo di migliorare i risultati del trattamento per i pazienti con melanoma avanzato. Inoltre, le istituzioni accademiche e i centri di ricerca svolgono un ruolo cruciale nel guidare l'innovazione attraverso sforzi collaborativi e sperimentazioni cliniche, contribuendo al panorama dinamico e competitivo del mercato del trattamento del melanoma.

Alcuni dei principali attori che operano nel mercato dei farmaci per il melanoma includono

Bristol-Myers Squibb, Merck & Co., F. Hoffmann-La Roche, Novartis AG, Eli Lilly and Company, GlaxoSmithKline plc, AstraZeneca plc, Incyte Corporation.

Ultimi sviluppi

  • A giugno 2024, Bristol Myers Squibb ha ottenuto l'approvazione della FDA per relatlimab (Opdivo®) come terapia adiuvante dopo l'intervento chirurgico per individui con melanoma ad alto rischio in stadio IIB o stadio III. Si tratta di una svolta degna di nota perché relatlimab, un farmaco immunoterapico, è il primo inibitore PD-1 ad essere autorizzato in questa situazione. Questa approvazione fornisce una nuova opzione terapeutica per i pazienti ad alto rischio di recidiva dopo l'intervento chirurgico, migliorando potenzialmente i risultati di sopravvivenza a lungo termine.
  • A marzo 2024, la FDA ha approvato lifileucel (Amtagvi), il primo trattamento contro il cancro a coinvolgere le cellule immunitarie note come linfociti infiltranti il tumore, o TIL. La decisione, annunciata, rende anche lifileucel la prima terapia cellulare approvata per un tumore solido, il melanoma, un tipo di cancro della pelle.
  • A febbraio 2024, la Food and Drug Administration statunitense ha approvato un nuovo farmaco, il primo nel suo genere, che potrebbe essere utile ai pazienti con melanoma metastatico, un tipo raro ma mortale di cancro della pelle. La terapia, sviluppata da Iovance Biotherapeutics con sede in California, è approvata per il trattamento di pazienti i cui trattamenti precedenti hanno fallito e il cancro della pelle non può essere rimosso chirurgicamente o si è diffuso in altre parti del corpo.

Ambito del report

Attributi del reportDettagli
Studio Periodo

2018-2031

Tasso di crescita

CAGR di ~12,79% dal 2024 al 2031

Anno base per la valutazione

2023

Periodo storico

2018-2022

Periodo di previsione

2024-2031

Unità quantitative

Valore in miliardi di USD

Copertura del report

Ricavi storici e previsti Previsioni, volume storico e previsto, fattori di crescita, tendenze, panorama competitivo, attori chiave, analisi della segmentazione

Segmenti coperti
  • Tipo di farmaco
  • Stadio del melanoma
  • Linea di terapia
Regioni coperte
  • Nord America
  • Europa
  • Asia Pacifico
  • America Latina
  • Medio Oriente e Africa
Attori chiave
  • Bristol-Myers Squibb
  • Merck & Co.
  • Hoffmann-La Roche
  • Novartis AG
  • Eli Lilly and Company
  • GlaxoSmithKline plc
  • AstraZeneca plc
  • Incyte Corporation
Personalizzazione

Personalizzazione del report insieme all'acquisto disponibile su richiesta

Farmaci per il mercato del melanoma, per categoria

Tipo di farmaco

  • Farmaci per terapia mirata
  • Farmaci per immunoterapia
  • Farmaci chemioterapici
  • Terapia combinata

Stadio del melanoma

  • Stadio iniziale Melanoma
  • Melanoma in stadio avanzato
  • Melanoma metastatico

Linea di terapia

  • Terapia di prima linea
  • Terapia di seconda linea e oltre

Regione

  • Nord America
  • Europa
  • Asia-Pacifico
  • America Latina
  • Medio Oriente e Africa

Metodologia di ricerca della ricerca di mercato

Table of Content

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