Mercato dei biocarburanti di seconda generazione: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale segmentate per applicazione (trasporti, produzione di energia e altri), tipo (biocarburante cellulosico, biodiesel, biogas, biobutanolo e altri), processo (biochimico e termochimico), per regione, concorrenza 2018-2028
Published on: 2024-12-11 | No of Pages : 320 | Industry : Power
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato dei biocarburanti di seconda generazione: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale segmentate per applicazione (trasporti, produzione di energia e altri), tipo (biocarburante cellulosico, biodiesel, biogas, biobutanolo e altri), processo (biochimico e termochimico), per regione, concorrenza 2018-2028
Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 5,83 miliardi di USD |
CAGR (2023-2028) | 18,36% |
Segmento in più rapida crescita | Biodiesel |
Mercato più grande | Nord America |
Panoramica del mercato
Il mercato globale dei biocarburanti di seconda generazione è stato valutato a 5,83 miliardi di USD nel 2022 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 18,36% fino al 2028. Il mercato dei biocarburanti di prossima generazione è guidato principalmente dall'aumento della necessità di produrre energia sostenibile e pulita, con un impatto ambientale trascurabile. La tecnologia di produzione di biocarburanti di seconda generazione consente la produzione di carburante commercialmente accettabile sviluppato con l'aiuto di biomassa non commestibile. Le materie prime principali utilizzate per i biocarburanti di seconda generazione sono residui di colture non alimentari e residui agricoli, colture energetiche, rifiuti provenienti dall'industria forestale e alghe.
Principali fattori trainanti del mercato
Problemi ambientali
I problemi ambientali sono destinati a essere una delle principali forze trainanti dietro l'adozione e l'espansione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Mentre il mondo è alle prese con l'urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra, i biocarburanti rappresentano un'alternativa sostenibile ed ecologica ai tradizionali combustibili fossili. Diversi fattori chiave illustrano come i problemi ambientali stiano spingendo la crescita dei biocarburanti di nuova generazione. Innanzitutto, i biocarburanti di nuova generazione offrono una significativa riduzione delle emissioni di carbonio rispetto ai combustibili fossili. La benzina e il gasolio tradizionali rilasciano anidride carbonica (CO2) e altri inquinanti quando vengono bruciati, contribuendo al riscaldamento globale e all'inquinamento atmosferico. Al contrario, i biocarburanti derivano da fonti rinnovabili come piante, alghe e rifiuti organici e la loro combustione comporta minori emissioni nette di CO2. Questa riduzione delle emissioni di gas serra è in linea con gli sforzi internazionali per combattere il cambiamento climatico, rendendo i biocarburanti una scelta interessante per i paesi che cercano di raggiungere i propri obiettivi di riduzione delle emissioni.
I biocarburanti di nuova generazione affrontano anche le preoccupazioni relative all'uso del suolo. A differenza dei biocarburanti di prima generazione, che spesso competono con le colture alimentari per i terreni coltivabili, i biocarburanti di nuova generazione possono utilizzare materie prime non alimentari come residui agricoli e alghe. Ciò riduce l'impatto ambientale associato alla conversione dei terreni per la produzione di biocarburanti, contribuendo a proteggere gli ecosistemi, preservare la biodiversità e mantenere la sicurezza alimentare. Inoltre, la produzione di biocarburanti di nuova generazione può contribuire all'agricoltura sostenibile. La coltivazione di materie prime per biocarburanti come colture di copertura e colture energetiche può migliorare la salute del suolo, ridurre l'erosione e migliorare la sostenibilità agricola. Inoltre, la produzione di biocarburanti può offrire opportunità economiche nelle aree rurali, creando posti di lavoro e rafforzando le economie locali.
I biocarburanti offrono anche un modo per ridurre gli inquinanti atmosferici come l'anidride solforosa (SO2) e gli ossidi di azoto (NOx) che contribuiscono allo smog e alle malattie respiratorie. Sostituendo i combustibili fossili con biocarburanti a combustione più pulita, possiamo migliorare la qualità dell'aria e ridurre gli impatti negativi sulla salute associati all'inquinamento atmosferico. In sintesi, le preoccupazioni ambientali, spinte dall'urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico, ridurre le emissioni di gas serra, proteggere gli ecosistemi e migliorare la qualità dell'aria, stanno spingendo la transizione globale verso i biocarburanti di nuova generazione. Questi carburanti ecologici offrono un'alternativa sostenibile ai combustibili fossili, allineandosi agli sforzi internazionali per combattere le sfide ambientali e promuovendo al contempo la crescita economica e l'agricoltura sostenibile.
Obbligazioni per le energie rinnovabili
Le obbligazioni per le energie rinnovabili sono destinate a svolgere un ruolo fondamentale nel guidare l'adozione e l'espansione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Questi mandati, spesso legiferati a livello nazionale e regionale, stabiliscono obiettivi specifici per l'uso di fonti di energia rinnovabili, compresi i biocarburanti, nel mix energetico. Forniscono un incentivo chiaro e convincente per lo sviluppo e l'impiego di biocarburanti di nuova generazione per diversi motivi chiave. Innanzitutto, i mandati sulle energie rinnovabili creano un quadro normativo che incoraggia gli investimenti nelle infrastrutture di produzione di biocarburanti. I governi richiedono che una certa percentuale di carburanti per i trasporti derivi da fonti rinnovabili, creando un mercato garantito per i biocarburanti. Questa certezza attrae investimenti del settore privato, stimolando la costruzione di impianti per biocarburanti e lo sviluppo di tecnologie avanzate.
Inoltre, questi mandati guidano la ricerca e l'innovazione nel settore dei biocarburanti. Per soddisfare gli obiettivi imposti, ricercatori e aziende sono motivati a esplorare nuove fonti di materie prime, perfezionare i processi di produzione e migliorare l'efficienza complessiva della produzione di biocarburanti. Ciò si traduce in progressi tecnologici che non solo avvantaggiano la produzione di biocarburanti, ma hanno anche applicazioni più ampie in agricoltura, biotecnologia ed energia rinnovabile. I mandati sulle energie rinnovabili contribuiscono anche alla sicurezza energetica riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Man mano che l'industria dei biocarburanti cresce per soddisfare questi obiettivi, i paesi possono diversificare le proprie fonti energetiche, mitigando i rischi associati alle fluttuazioni del prezzo del petrolio e alle interruzioni dell'approvvigionamento. Questa diversificazione aumenta la resilienza energetica e aiuta a stabilizzare i prezzi dell'energia per i consumatori.
Inoltre, questi mandati sono in linea con gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico. Sostituendo i combustibili fossili con biocarburanti di nuova generazione, che emettono meno gas serra durante la combustione, i paesi possono fare progressi sostanziali verso i propri obiettivi di riduzione delle emissioni in base ad accordi internazionali come l'Accordo di Parigi. I biocarburanti contribuiscono a decarbonizzare il settore dei trasporti, una delle principali fonti di emissioni di carbonio. In conclusione, i mandati sulle energie rinnovabili fungono da potente motore per l'espansione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Forniscono un chiaro segnale di mercato, incentivano gli investimenti, stimolano la ricerca e l'innovazione, migliorano la sicurezza energetica e supportano la sostenibilità ambientale. Mentre le nazioni di tutto il mondo implementano e rafforzano questi mandati, i biocarburanti continueranno a emergere come una componente essenziale della transizione verso un futuro energetico più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.
Progressi tecnologici
I progressi tecnologici sono destinati a essere la forza trainante dietro l'adozione e la proliferazione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Queste innovazioni sono destinate a rivoluzionare l'industria dei biocarburanti migliorando significativamente l'efficienza, ampliando le opzioni delle materie prime e riducendo i costi di produzione. Uno dei principali progressi tecnologici che promuovono i biocarburanti di nuova generazione è lo sviluppo di processi di conversione avanzati. Le tecniche di idrolisi enzimatica e fermentazione microbica stanno diventando più efficienti ed efficaci, consentendo la conversione di una gamma più ampia di materie prime in biocarburanti. Questa flessibilità ampliata delle materie prime consente l'uso di colture non alimentari, residui agricoli e persino alghe, riducendo la concorrenza con la produzione alimentare e aumentando la capacità complessiva di produzione di biocarburanti.
Inoltre, i progressi dell'ingegneria genetica e della biotecnologia hanno portato alla creazione di colture di biocarburanti ad alta resa e resistenti alla siccità. Questi organismi geneticamente modificati (OGM) possono prosperare in una varietà di condizioni e produrre più biomassa per la produzione di biocarburanti. Tali innovazioni non solo aumentano la sostenibilità dei biocarburanti, ma riducono anche l'impatto ambientale della coltivazione delle materie prime. Oltre ai miglioramenti delle materie prime, i progressi nello sviluppo dell'infrastruttura di produzione di biocarburanti stanno semplificando l'intero processo. Progetti innovativi di reattori e tecniche di ottimizzazione dei processi stanno migliorando l'efficienza della produzione di biocarburanti, portando a rese più elevate e a un consumo energetico ridotto.
Le innovazioni tecnologiche stanno anche affrontando la sfida della competitività dei costi. Man mano che i costi di produzione diminuiscono grazie ai processi migliorati, i biocarburanti di nuova generazione diventano più economicamente sostenibili rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Questa convenienza è un fattore critico per guidare l'adozione diffusa. Inoltre, i continui sforzi di ricerca e sviluppo sostenuti dai governi e dagli investimenti del settore privato stanno accelerando la commercializzazione dei biocarburanti di nuova generazione. Questi investimenti alimentano un'ulteriore innovazione nel settore, assicurando che i biocarburanti continuino a evolversi e migliorare.
In conclusione, i progressi tecnologici stanno inaugurando una nuova era di biocarburanti, rendendoli una soluzione convincente alle sfide globali energetiche e ambientali che affrontiamo. Queste innovazioni consentono la produzione di biocarburanti da una gamma più ampia di materie prime, migliorano l'efficienza produttiva, riducono i costi e promuovono la sostenibilità. Man mano che queste tecnologie continuano a progredire, l'industria globale dei biocarburanti è pronta per una crescita esponenziale, offrendo un'alternativa più pulita, più sostenibile ed economicamente praticabile ai combustibili fossili tradizionali.
Principali sfide di mercato
Disponibilità e costi delle materie prime
La disponibilità e i costi delle materie prime pongono sfide significative all'adozione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Queste sfide sono radicate nell'approvvigionamento sostenibile di materie prime di biomassa, che sono cruciali per la produzione di biocarburanti avanzati. Diversi fattori chiave contribuiscono a come la disponibilità e il costo delle materie prime possono ostacolare la crescita di questo settore, Uso del suolo concorrentemolti biocarburanti di nuova generazione si basano su materie prime non alimentari, come residui agricoli, colture energetiche e alghe. La competizione per il suolo tra produzione alimentare, coltivazione di materie prime per biocarburanti e altre esigenze agricole può comportare un aumento dei prezzi di queste materie prime e limitarne la disponibilità per la produzione di biocarburanti. Trovare un equilibrio tra vari usi del suolo è essenziale per evitare conseguenze negative per la sicurezza alimentare e la salvaguardia dell'ecosistema.
Variabilità stagionalealcune fonti di materie prime, come i residui agricoli, presentano una variabilità stagionale. Ciò significa che la produzione di biocarburanti può essere soggetta a fluttuazioni nella disponibilità di materie prime durante tutto l'anno. Questa variabilità può comportare sfide operative per i produttori di biocarburanti e influire sulla redditività complessiva del processo di produzione. Sfide logisticheraccogliere, trasportare e immagazzinare in modo efficiente materie prime su grandi aree geografiche può essere una sfida logistica e costosa. Potrebbe essere necessario sviluppare o aggiornare l'infrastruttura per la gestione di questi materiali, aggiungendo costi complessivi alla produzione di biocarburanti.
Qualità e coerenza delle materie primela qualità e la coerenza delle materie prime possono variare, influenzando l'efficienza e l'affidabilità dei processi di produzione di biocarburanti. Una qualità incoerente delle materie prime può richiedere ulteriori fasi di pre-elaborazione o portare a problemi di produzione, che possono far aumentare i costi. Affidabilità della catena di fornituragarantire una catena di fornitura stabile e affidabile per le materie prime è essenziale per il funzionamento ininterrotto degli impianti di biocarburanti. Le interruzioni della catena di fornitura, dovute a eventi meteorologici, problemi di trasporto o altri fattori, possono interrompere la produzione e aumentare i costi.
Fattibilità economicagli elevati costi delle materie prime possono rendere difficile per i biocarburanti di nuova generazione competere economicamente con i combustibili fossili tradizionali. Raggiungere la competitività dei costi è fondamentale per l'adozione sul mercato e richiede strategie innovative per ridurre le spese relative alle materie prime. Disponibilità di biomassa per vari settorii biocarburanti non sono l'unico settore che fa affidamento sulle materie prime di biomassa. Anche altri settori, come bioplastiche, prodotti chimici di origine biologica ed energia rinnovabile, competono per queste risorse. L'allocazione delle materie prime tra queste varie applicazioni può influenzare la disponibilità e il costo delle materie prime. Affrontare queste sfide delle materie prime richiede un approccio multiforme che coinvolga pratiche di approvvigionamento di materie prime sostenibili, progressi tecnologici nella logistica e nella lavorazione delle materie prime e politiche e incentivi di supporto. I decisori politici, i ricercatori e gli stakeholder del settore devono collaborare per garantire una filiera di fornitura di materie prime stabile e conveniente, consentendo la crescita dei biocarburanti di nuova generazione come soluzione energetica sostenibile e a basse emissioni di carbonio.
Sviluppo tecnologico e ampliamento
Lo sviluppo tecnologico e l'ampliamento pongono sfide significative all'adozione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Mentre questi biocarburanti avanzati promettono molto in termini di sostenibilità e riduzione delle emissioni di gas serra, la transizione dalla ricerca su scala di laboratorio alla produzione commerciale su larga scala è irta di ostacoli che possono ostacolarne l'implementazione diffusa. In primo luogo, lo sviluppo di tecnologie di biocarburanti di nuova generazione richiede investimenti sostanziali in ricerca e sviluppo. Le innovazioni nell'idrolisi enzimatica, nella fermentazione microbica e nella coltivazione di alghe sono sforzi complessi e spesso costosi. Di conseguenza, molte tecnologie emergenti affrontano vincoli finanziari che possono ritardare o impedire il loro progresso.
L'espansione di queste tecnologie da piccoli impianti pilota alla produzione su scala industriale presenta numerose sfide ingegneristiche e logistiche. Le complessità del mantenimento di una qualità costante delle materie prime, dell'ottimizzazione dei processi di fermentazione e della garanzia di un recupero efficiente del prodotto diventano più impegnative con l'aumento delle scale di produzione. Raggiungere la competitività dei costi con i combustibili fossili tradizionali su scala commerciale è un ostacolo significativo. La variabilità della disponibilità e della qualità delle materie prime può anche ostacolare l'espansione della produzione di biocarburanti di nuova generazione. Le materie prime non alimentari, come i residui agricoli o le alghe, possono essere influenzate da fluttuazioni stagionali, condizioni meteorologiche e sfide logistiche. Garantire una filiera di fornitura stabile e affidabile di materie prime è essenziale per la produzione di biocarburanti su larga scala.
Inoltre, gli ostacoli normativi e i processi di autorizzazione possono rallentare lo sviluppo e l'ampliamento degli impianti di biocarburanti. Le normative ambientali, i permessi di utilizzo del suolo e le considerazioni sulla sicurezza spesso richiedono una documentazione e delle approvazioni estese, con conseguenti ritardi e maggiori costi di progetto. Anche i vincoli infrastrutturali entrano in gioco, poiché l'infrastruttura di distribuzione e stoccaggio esistente è progettata principalmente per i combustibili fossili convenzionali. Adattare o costruire una nuova infrastruttura per il trasporto e lo stoccaggio di biocarburanti è un processo costoso e che richiede molto tempo.
Inoltre, con la crescita dell'industria dei biocarburanti, la concorrenza per le materie prime potrebbe intensificarsi, portando potenzialmente ad aumenti dei prezzi e complicando ulteriormente l'economia della produzione di biocarburanti. Bilanciare la domanda di materie prime con altri usi, come la produzione alimentare o altre applicazioni rinnovabili, è una sfida significativa. Per superare queste sfide tecnologiche e di ampliamento, sono fondamentali gli sforzi collaborativi tra governi, istituti di ricerca e attori del settore. Solide partnership pubblico-private, maggiori finanziamenti per la ricerca e politiche di sostegno possono agevolare lo sviluppo e l'implementazione su larga scala delle tecnologie per i biocarburanti di prossima generazione. Inoltre, è essenziale creare un ambiente normativo favorevole che semplifichi i processi di autorizzazione e offra incentivi per la produzione di biocarburanti su larga scala. Con sforzi coordinati, l'industria dei biocarburanti può superare questi ostacoli e realizzare il suo potenziale come soluzione energetica sostenibile e a basse emissioni di carbonio.
Quadri normativi e politici
I quadri normativi e politici hanno il potenziale sia per supportare che per ostacolare l'adozione globale di biocarburanti di nuova generazione. Mentre possono fornire incentivi e linee guida cruciali per l'industria dei biocarburanti, normative mal progettate o incoerenti possono creare ostacoli significativi. Qui, esploriamo come le sfide normative e politiche possano ostacolare la crescita dei biocarburanti di nuova generazione, Regolamentazioni incoerenti e mutevoliuna delle principali sfide nel settore dei biocarburanti è l'incoerenza e l'imprevedibilità dei quadri normativi nelle diverse regioni e nei diversi paesi. Frequenti cambiamenti nelle politiche, negli incentivi e nei mandati possono creare incertezza per investitori e aziende, rendendo difficile pianificare progetti e investimenti a lungo termine.
Mancanza di incentivi di supportoil successo dei biocarburanti di nuova generazione spesso si basa su incentivi governativi, come crediti d'imposta, sussidi o mandati per le energie rinnovabili. L'assenza di questi incentivi o la loro inadeguatezza rispetto ai sussidi forniti ai combustibili fossili convenzionali può ostacolare la competitività dei biocarburanti nel mercato energetico. Criteri di sostenibilità e certificazionemolti paesi hanno implementato criteri di sostenibilità per i biocarburanti per garantire che non contribuiscano alla deforestazione, al cambiamento dell'uso del suolo o ad altri problemi ambientali. Il rispetto di questi criteri può essere impegnativo per i produttori di biocarburanti, richiedendo sistemi di certificazione e tracciamento della filiera di fornitura solidi, che possono essere costosi e complessi.
Barriere commerciali e tariffele barriere commerciali e le tariffe internazionali possono limitare il movimento globale dei biocarburanti di nuova generazione e delle tecnologie correlate. Queste restrizioni commerciali possono limitare l'accesso al mercato e ostacolare la crescita dell'industria dei biocarburanti in alcune regioni. Concorrenza con altre fonti di energia rinnovabilein alcuni casi, i biocarburanti possono affrontare la concorrenza di altre fonti di energia rinnovabile, come i veicoli elettrici alimentati da elettricità rinnovabile. Le decisioni politiche che favoriscono un'opzione di energia rinnovabile rispetto a un'altra possono avere un impatto sulla crescita e l'adozione dei biocarburanti di nuova generazione. Mandati rigidi di miscelazionealcuni quadri normativi includono mandati rigidi di miscelazione che richiedono che una percentuale specifica di biocarburanti venga miscelata con combustibili fossili. Questi mandati potrebbero non considerare la disponibilità di biocarburanti o la flessibilità necessaria per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, il che porta a sfide di fornitura.
Problemi di uso del suolo e sicurezza alimentarei quadri normativi potrebbero includere restrizioni sui tipi di materie prime che possono essere utilizzate per la produzione di biocarburanti per mitigare le preoccupazioni relative all'uso del suolo e alla sicurezza alimentare. Queste restrizioni possono limitare la disponibilità di materie prime per i biocarburanti e aumentare i costi di produzione. Per superare queste sfide normative e promuovere la crescita dei biocarburanti di prossima generazione, i decisori politici devono impegnarsi per coerenza, stabilità e chiarezza nelle loro normative. Ciò include fornire incentivi a lungo termine, promuovere pratiche sostenibili e incoraggiare la cooperazione internazionale per creare un ambiente favorevole alla prosperità dell'industria dei biocarburanti. Inoltre, un approccio olistico che consideri l'intera filiera dei biocarburanti, dalla produzione delle materie prime alla distribuzione, è essenziale per creare un mercato dei biocarburanti solido e sostenibile.
Principali tendenze di mercato
Diversità avanzata delle materie prime
La diversificazione delle fonti di materie prime è destinata a essere una forza trainante dietro l'espansione globale dei biocarburanti di nuova generazione. Questo passaggio verso una diversità avanzata delle materie prime è cruciale per diversi motivi, sottolineando il suo potenziale di rimodellare l'industria dei biocarburanti. Innanzitutto, la diversità avanzata delle materie prime riduce la concorrenza tra la produzione di biocarburanti e la produzione alimentare. I biocarburanti di nuova generazione si basano su materie prime non alimentari, come residui agricoli, colture energetiche come il panico verga e il miscanto e persino alghe. Ciò riduce al minimo le preoccupazioni sulla sicurezza alimentare e i conflitti sull'uso del suolo, rendendo i biocarburanti un'alternativa più sostenibile ed eticamente valida.
Inoltre, la diversificazione delle fonti di materie prime aumenta la resilienza e l'affidabilità della filiera dei biocarburanti. Diverse materie prime possono essere coltivate in diverse regioni geografiche e in diverse condizioni climatiche, riducendo il rischio di interruzioni di fornitura dovute a eventi meteorologici avversi o altri fattori. L'utilizzo di materie prime diverse migliora anche la sostenibilità ambientale complessiva dei biocarburanti. Molte materie prime non alimentari, come i residui agricoli, sono considerate materiali di scarto e altrimenti verrebbero lasciate inutilizzate o smaltite in modi dannosi per l'ambiente. Convertendo questi materiali in biocarburanti, il settore contribuisce a pratiche di gestione dei rifiuti più responsabili.
Inoltre, la diversità delle materie prime offre flessibilità per adattarsi alle mutevoli richieste del mercato e ai progressi tecnologici. Con l'evoluzione del mercato dei biocarburanti, la capacità di passare da una fonte di materie prime all'altra garantisce che i produttori di biocarburanti possano ottimizzare i processi di produzione e rispondere a specifiche esigenze del mercato. In conclusione, il passaggio verso una diversità avanzata delle materie prime è una tendenza positiva che allinea la produzione di biocarburanti con gli obiettivi di sostenibilità, mitiga la concorrenza con la produzione alimentare, migliora la resilienza della catena di fornitura e promuove la responsabilità ambientale. Man mano che questa tendenza continua, contribuirà in modo significativo alla crescita globale dei biocarburanti di nuova generazione come soluzione energetica più pulita e sostenibile.
Biocarburanti a base di alghe
I biocarburanti a base di alghe sono posizionati per guidare l'industria globale dei biocarburanti di nuova generazione grazie ai loro eccezionali vantaggi. Questi biocarburanti, derivati da microrganismi fotosintetici, offrono diversi vantaggi chiave che li rendono un'alternativa sostenibile ed efficiente ai tradizionali combustibili fossili. In primo luogo, le alghe mostrano una produttività notevole, superando molte colture terrestri nella conversione della luce solare in biomassa e lipidi. Questo elevato potenziale di resa significa che le alghe possono fornire una fonte di materia prima sostanziale e rinnovabile per la produzione di biocarburanti.
In secondo luogo, la capacità delle alghe di sequestrare anidride carbonica durante la crescita contribuisce alla loro sostenibilità ambientale. Possono assorbire quantità significative di CO2, contribuendo a mitigare le emissioni di gas serra, un fattore critico nella lotta al cambiamento climatico. Inoltre, i biocarburanti a base di alghe sono versatili, con applicazioni che spaziano dal biodiesel al bioetanolo e al biogas. Questa versatilità consente loro di soddisfare diverse esigenze di carburante per i trasporti e di adattarsi alle mutevoli richieste del mercato.
Approfondimenti di segmento
Approfondimenti di tipo
Il segmento del biodiesel detiene una quota di mercato significativa nel mercato globale dei biocarburanti di seconda generazione. Il biodiesel è una miscela di esteri monoalchilici di acidi grassi a catena lunga derivati da fonti biologiche rinnovabili come gli oli vegetali. È emerso come carburante alternativo per il settore dei trasporti negli ultimi anni.
Il metodo convenzionale di produzione del biodiesel è attraverso la transesterificazione catalitica omogenea. Tuttavia, i maggiori costi di produzione associati alle fasi di purificazione a valle hanno portato allo sviluppo di tecnologie più convenienti e rispettose dell'ambiente. Queste tecnologie di produzione avanzate prevedono catalizzatori eterogenei o enzimatici per produrre biodiesel, così come nessun catalizzatore in condizioni supercritiche.
Negli ultimi due decenni, la produzione e il consumo di biocarburanti liquidi sono aumentati esponenzialmente in tutto il mondo. Il crescente consumo di biocarburanti è guidato da politiche pubbliche che autorizzano e, in molti casi, ne promuovono l'uso. Uno degli strumenti più utilizzati dai principali paesi sono i mandati sull'uso dei biocarburanti.
Approfondimenti regionali
Il Nord America svolge un ruolo significativo nel mercato globale dei biocarburanti di seconda generazione
In Nord America, gli Stati Uniti sono il più grande produttore di biocarburanti avanzati, con investimenti significativi in R&S e un numero sostanziale di brevetti per i biocarburanti a loro merito. Nel 2021, secondo la BP Statistical Review of World Energy 2022, gli Stati Uniti hanno prodotto 643 mila barili di petrolio equivalente di biocarburante al giorno, ovvero un aumento di circa il 7,1% rispetto al valore dell'anno precedente (602 mila barili di petrolio equivalente al giorno).
Forti mandati guidano il mercato dei biocarburanti avanzati nel paese. Esistono politiche che specificano riduzioni dell'intensità di carbonio del ciclo di vita del carburante, come lo standard sui carburanti a basse emissioni di carbonio della California. Queste politiche possono aumentare la domanda di biocarburante e supportare l'implementazione di biocarburanti nuovi e avanzati.
Sviluppi recenti
- Maggio 2022un team di importanti aziende del settore energetico guidato da SGP BioEnergy si è unito al governo di Panama per sviluppare il più grande polo di produzione e distribuzione di biocarburanti al mondo. Una volta completata in cinque anni, la Biorefineria Ciudad Dorada (Golden City Biorefinery), situata a Colon e Balboa, Panama, sarà la più grande piattaforma di produzione di bioraffineria avanzata e Sustainable Aviation Fuel (SAF) al mondo, producendo 180.000 barili al giorno (2,6 miliardi di galloni all'anno) di biocarburante.
- Marzo 2022Repsol ha avviato la costruzione di un impianto di biocarburante in Spagna. L'azienda prevede di investire una cifra pari a quasi 210,33 milioni di USD nel progetto. Dopo il completamento, l'impianto può produrre 250.000 tonnellate di biocarburanti avanzati all'anno, come biodiesel, bio-jet, bio nafta e bio-propano. Si prevede che la nuova struttura sarà operativa nel 2023. Il progetto sfrutta l'economia circolare, accelerando la transizione energetica e avvicinandosi all'obiettivo di Repsol di diventare un'azienda a zero emissioni nette entro il 2050.
Principali attori del mercato
- Abengoa Bioenergy
- Chemtex Group
- Bankchak Petroleum
- Clariant Produkte GmbH
- DuPont Industrial Biosciences
- Fujian Zhongde Energy INEOS BioKiOR Inc.
- Sundrop Fuels Inc.
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