Mercato dei biocarburanti - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale segmentate per forma (biocarburante solido, biocarburante liquido e biocarburante gassoso), per applicazione (trasporti, aviazione, generazione di energia, riscaldamento e altri), per materia prima (mais, canna da zucchero, oli vegetali e altri), per regione e per concorrenza 2018-2028
Published on: 2024-12-07 | No of Pages : 320 | Industry : Power
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato dei biocarburanti - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale segmentate per forma (biocarburante solido, biocarburante liquido e biocarburante gassoso), per applicazione (trasporti, aviazione, generazione di energia, riscaldamento e altri), per materia prima (mais, canna da zucchero, oli vegetali e altri), per regione e per concorrenza 2018-2028
Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 95,17 miliardi di USD |
CAGR (2023-2028) | 9,51% |
Segmento in più rapida crescita | Oli vegetali |
Mercato più grande | Nord America |
Panoramica del mercato
Il mercato globale dei biocarburanti è stato valutato a 95,17 miliardi di USD nel 2022 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 9,51% fino al 2028. I governi di tutto il mondo stanno implementando politiche, normative e incentivi per promuovere la produzione e l'uso di biocarburanti. Gli standard sui carburanti rinnovabili, gli obblighi di miscelazione, i crediti d'imposta e i sussidi creano un ambiente normativo di supporto che stimola gli investimenti nella produzione e nell'adozione di biocarburanti.
Principali fattori trainanti del mercato
Crescente attenzione globale all'energia sostenibile
Uno dei principali fattori trainanti che spingono la crescita del mercato globale dei biocarburanti è la crescente attenzione globale alle fonti di energia sostenibili. Con l'intensificarsi delle preoccupazioni sui cambiamenti climatici e sul degrado ambientale, governi, aziende e consumatori cercano alternative ai combustibili fossili tradizionali per ridurre le emissioni di carbonio. I biocarburanti, derivati da risorse rinnovabili come la biomassa vegetale, offrono una soluzione promettente per affrontare queste sfide ambientali.
I governi di tutto il mondo stanno implementando politiche e normative per promuovere l'uso dei biocarburanti e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili convenzionali. Queste politiche spesso includono incentivi, sussidi e mandati per incoraggiare la produzione e il consumo di biocarburanti. Inoltre, accordi e impegni internazionali per ridurre le emissioni di gas serra spingono ulteriormente l'adozione dei biocarburanti come opzione energetica più pulita e sostenibile.
Inoltre, i consumatori stanno diventando più consapevoli dell'ambiente e scelgono sempre più prodotti e servizi in linea con i loro valori. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha portato a una crescente domanda di biocarburanti, soprattutto nel settore dei trasporti. Con la continua crescita della popolazione mondiale e l'aumento dell'urbanizzazione, la necessità di soluzioni energetiche sostenibili e a basse emissioni di carbonio diventa ancora più critica, posizionando i biocarburanti come un fattore chiave nella transizione verso un futuro energetico più sostenibile.
Progressi tecnologici e innovazione nella produzione di biocarburanti
I progressi tecnologici e l'innovazione continua nei processi di produzione di biocarburanti sono fattori chiave che modellano il mercato globale dei biocarburanti. Nel corso degli anni, ricercatori ed esperti del settore hanno compiuto notevoli progressi nello sviluppo di metodi più efficienti e convenienti per la produzione di biocarburanti. Questi progressi includono miglioramenti nella selezione delle materie prime, nelle tecnologie di conversione e nell'efficienza produttiva complessiva.
Un'area di innovazione degna di nota è lo sviluppo di biocarburanti avanzati, che sono prodotti da materie prime non alimentari e spesso presentano prestazioni ambientali superiori rispetto ai biocarburanti di prima generazione. I biocarburanti avanzati possono essere derivati da fonti come alghe, biomassa di scarto e determinate colture specificamente coltivate per la produzione di biocarburanti. Queste innovazioni contribuiscono ad ampliare la gamma di materie prime disponibili per la produzione di biocarburanti, attenuando le preoccupazioni relative alla competizione tra cibo e carburante.
Inoltre, gli sforzi di ricerca si concentrano sul miglioramento dei processi di conversione, come il miglioramento dei percorsi di produzione di biocarburanti enzimatici e microbici. Questa innovazione in corso non solo aumenta la resa complessiva dei biocarburanti, ma aiuta anche ad affrontare le sfide relative alla competitività dei costi e alla scalabilità. Man mano che la tecnologia continua a evolversi, l'industria dei biocarburanti è meglio posizionata per superare le limitazioni esistenti ed emergere come un'alternativa più praticabile e diffusa ai carburanti convenzionali.
Sicurezza energetica e diversificazione delle fonti energetiche
Le preoccupazioni globali sulla sicurezza energetica e la necessità di diversificazione delle fonti energetiche stanno guidando la crescita del mercato dei biocarburanti. L'instabilità geopolitica associata alle tradizionali catene di fornitura di combustibili fossili, combinata con risorse di combustibili fossili finite, ha spinto governi e industrie a esplorare opzioni energetiche alternative per migliorare la sicurezza energetica.
I biocarburanti svolgono un ruolo cruciale nella diversificazione del mix energetico, fornendo un'alternativa rinnovabile e di provenienza nazionale ai combustibili fossili importati. Riducendo la dipendenza da petrolio e gas stranieri, i paesi possono migliorare la propria sicurezza energetica e ridurre la vulnerabilità alle interruzioni dell'approvvigionamento. Questo imperativo strategico ha portato molte nazioni a investire nello sviluppo di industrie nazionali di biocarburanti, promuovendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro all'interno dei loro confini.
Inoltre, la coltivazione di materie prime per biocarburanti spesso coinvolge una vasta gamma di colture e risorse, contribuendo alla diversificazione agricola. Ciò non solo mitiga i rischi associati alla monocoltura, ma fornisce anche agli agricoltori nuovi flussi di entrate, sostenendo le economie rurali. Mentre la comunità globale continua a dare priorità alla sicurezza energetica e cerca modi per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, il mercato dei biocarburanti è pronto a svolgere un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi strategici.
Principali sfide del mercato
Disponibilità di materie prime e concorrenza con la produzione alimentare
Una delle principali sfide che il mercato globale dei biocarburanti deve affrontare è la concorrenza per le risorse di materie prime, in particolare quando i biocarburanti derivano da colture che potrebbero essere utilizzate anche per la produzione alimentare. Le materie prime per biocarburanti più comuni includono colture come mais, soia, canna da zucchero e olio di palma. Con l'aumento della domanda di biocarburanti, le preoccupazioni sui potenziali conflitti tra produzione alimentare e di carburante sono diventate più pronunciate.
La coltivazione di materie prime per biocarburanti su terreni arabili solleva interrogativi sull'efficienza dell'uso del suolo e sul suo impatto sulla sicurezza alimentare. I critici sostengono che deviare terreni e colture dalla produzione alimentare alla coltivazione di biocarburanti potrebbe contribuire a far aumentare i prezzi dei prodotti alimentari e ad aggravare i problemi di fame nel mondo, soprattutto nelle regioni che sono già alle prese con carenze alimentari. Trovare un equilibrio tra produzione di biocarburanti e sicurezza alimentare rimane una sfida complessa che richiede un'attenta considerazione delle politiche di utilizzo del territorio, pratiche agricole sostenibili e sviluppo di materie prime non alimentari.
Per affrontare questa sfida, la ricerca in corso si concentra sullo sviluppo di biocarburanti avanzati derivati da materie prime non alimentari, come alghe, biomassa di scarto e materiali vegetali non commestibili. Riducendo la dipendenza da materie prime alimentari, l'industria dei biocarburanti mira ad alleviare le preoccupazioni relative alla concorrenza con la produzione alimentare, mantenendo al contempo il suo impegno per la sostenibilità.
Competitività dei costi e maturità tecnologica
Un'altra sfida significativa che il mercato globale dei biocarburanti deve affrontare è la competitività dei costi dei biocarburanti rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Mentre i progressi tecnologici hanno migliorato l'efficienza dei processi di produzione dei biocarburanti, questi ultimi spesso faticano a eguagliare il rapporto costo-efficacia dei combustibili fossili convenzionali. Gli elevati costi iniziali associati all'istituzione di impianti di produzione di biocarburanti, uniti alle spese correnti relative all'acquisizione e alla lavorazione delle materie prime, contribuiscono alle sfide economiche che il settore deve affrontare.
Inoltre, la densità energetica relativamente bassa di alcuni biocarburanti, soprattutto rispetto ai carburanti convenzionali come benzina e gasolio, rappresenta una sfida per l'adozione diffusa. Ciò può comportare una riduzione dell'efficienza del carburante e un aumento dei costi per i consumatori, limitando l'attrattiva dei biocarburanti nel settore dei trasporti.
Per affrontare queste sfide, gli sforzi di ricerca e sviluppo in corso sono focalizzati sul miglioramento della maturità tecnologica complessiva della produzione di biocarburanti. Le innovazioni nell'ottimizzazione delle materie prime, nei processi di conversione e nello sviluppo di biocarburanti avanzati mirano a migliorare sia l'efficienza che la redditività della produzione di biocarburanti. Inoltre, il continuo supporto governativo attraverso incentivi e sussidi può aiutare a colmare il divario economico tra biocarburanti e combustibili tradizionali, facilitando un mercato più competitivo.
Ostacoli infrastrutturali e di distribuzione
La terza grande sfida che il mercato globale dei biocarburanti deve affrontare riguarda gli ostacoli infrastrutturali e di distribuzione. L'infrastruttura esistente per il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione dei combustibili fossili tradizionali è ben consolidata e ottimizzata per le caratteristiche di questi combustibili. Al contrario, i biocarburanti, in particolare quelli avanzati, possono avere proprietà diverse che richiedono modifiche all'infrastruttura esistente o lo sviluppo di sistemi di distribuzione completamente nuovi.
Ad esempio, l'etanolo, un biocarburante ampiamente utilizzato, è igroscopico, il che significa che può assorbire acqua dall'atmosfera. Questa proprietà può portare a sfide legate al trasporto, allo stoccaggio e alla corrosione nei sistemi di distribuzione del carburante esistenti non progettati per gestire miscele di etanolo. Adattare l'infrastruttura per ospitare i biocarburanti spesso comporta investimenti e coordinamento significativi tra i vari stakeholder nella filiera di fornitura energetica.
Inoltre, la disponibilità di stazioni di rifornimento di biocarburanti è limitata rispetto alle stazioni di servizio tradizionali, ostacolando l'adozione diffusa da parte dei consumatori. La mancanza di un'infrastruttura completa e accessibile per i biocarburanti può fungere da barriera alla crescita del mercato.
Affrontare le sfide infrastrutturali e di distribuzione richiede la collaborazione tra governi, attori del settore e sviluppatori di tecnologie. Gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di infrastrutture compatibili, insieme a politiche che incoraggiano l'espansione delle reti di distribuzione dei biocarburanti, sono fondamentali per superare questi ostacoli e facilitare l'integrazione dei biocarburanti nel più ampio panorama energetico.
Principali tendenze di mercato
Emergenza di biocarburanti avanzati e materie prime di nuova generazione
Una tendenza significativa che sta plasmando il mercato globale dei biocarburanti è l'emergere di biocarburanti avanzati e l'esplorazione di materie prime di nuova generazione. I biocarburanti tradizionali, spesso indicati come biocarburanti di prima generazione, derivano principalmente da colture alimentari come mais, canna da zucchero e soia. Tuttavia, le preoccupazioni relative alla competizione tra cibo e carburante, ai cambiamenti nell'uso del suolo e alla sostenibilità hanno stimolato gli sforzi di ricerca e sviluppo per identificare materie prime alternative per la produzione di biocarburanti.
I biocarburanti avanzati rappresentano la fase successiva nell'evoluzione della bioenergia, offrendo il potenziale per migliorare le prestazioni ambientali e ridurre la dipendenza dalle colture alimentari. Questi biocarburanti possono essere prodotti da una varietà di materie prime non alimentari, tra cui alghe, biomassa cellulosica, materiali di scarto e alcune colture di copertura. Le alghe, ad esempio, possono essere coltivate in diversi ambienti e hanno un alto contenuto di olio, il che le rende una fonte promettente per la produzione di biocarburanti.
Inoltre, la biomassa cellulosica, come residui agricoli, scarti di legno e colture energetiche dedicate, fornisce un'alternativa sostenibile. L'uso di queste materie prime di nuova generazione affronta le preoccupazioni associate ai cambiamenti nell'uso del suolo, poiché spesso non competono con la produzione alimentare e possono essere coltivate su terreni marginali. La tendenza verso i biocarburanti avanzati riflette un impegno nello sviluppo di alternative più sostenibili e rispettose dell'ambiente, posizionando il mercato dei biocarburanti come un settore dinamico e in evoluzione all'interno del più ampio panorama delle energie rinnovabili.
Governi, industrie e istituti di ricerca in tutto il mondo stanno investendo nello sviluppo di tecnologie e processi che sbloccano il potenziale dei biocarburanti avanzati. Il supporto politico, inclusi incentivi e mandati, incoraggia la commercializzazione di queste tecnologie emergenti, favorendo una transizione verso un mercato dei biocarburanti più diversificato e sostenibile.
Integrazione dei biocarburanti nelle strategie di economia circolare
Una tendenza sempre più importante nel mercato globale dei biocarburanti è l'integrazione dei biocarburanti nelle strategie di economia circolare. Il concetto di economia circolare enfatizza la minimizzazione degli sprechi, il riutilizzo delle risorse e la promozione di pratiche sostenibili. Nel contesto dei biocarburanti, questa tendenza comporta lo sfruttamento dell'intero processo di produzione dei biocarburanti per massimizzare l'efficienza, minimizzare gli sprechi e creare un sistema a circuito chiuso.
Un aspetto chiave di questa tendenza è l'utilizzo di rifiuti e sottoprodotti della produzione di biocarburanti per ulteriori benefici economici e ambientali. Ad esempio, i residui delle materie prime dei biocarburanti, come i residui delle colture e i rifiuti forestali, possono essere utilizzati per la produzione di bioenergia o come input per altri processi industriali. Convertendo questi residui in prodotti di valore, l'industria dei biocarburanti contribuisce a ridurre gli sprechi complessivi e a massimizzare la produzione economica dei sistemi di produzione di biocarburanti.
Inoltre, l'integrazione dei biocarburanti in un'economia circolare implica la considerazione dell'intero ciclo di vita della produzione di biocarburanti, dalla coltivazione delle materie prime all'uso finale. Questa concezione del ciclo di vita aiuta a identificare opportunità per un'ulteriore ottimizzazione, miglioramenti dell'efficienza energetica e riduzione delle emissioni lungo l'intera catena del valore.
Le politiche e le iniziative che promuovono i principi dell'economia circolare, come la valorizzazione dei rifiuti e l'efficienza delle risorse, svolgono un ruolo cruciale nel guidare questa tendenza. Poiché la sostenibilità sta diventando un obiettivo centrale per aziende e governi a livello globale, il mercato dei biocarburanti si sta adattando per allinearsi ai principi dell'economia circolare, creando un approccio più olistico e rispettoso dell'ambiente alla produzione di bioenergia. Questa tendenza non solo migliora la sostenibilità complessiva dei biocarburanti, ma li posiziona anche come componenti integrali di sforzi più ampi per costruire un'economia globale più circolare ed efficiente in termini di risorse.
Informazioni segmentali
Forma
Il segmento dei biocarburanti liquidi è emerso come segmento dominante nel 2022. Il segmento dei biocarburanti liquidi è una componente cruciale del mercato globale dei biocarburanti, che comprende una varietà di carburanti in forma liquida e derivati da risorse di biomassa. I biocarburanti liquidi sono utilizzati principalmente nel settore dei trasporti come alternativa più pulita e sostenibile ai combustibili fossili convenzionali.
Il bioetanolo, un tipo di alcol prodotto dalla fermentazione degli zuccheri presenti in colture come mais, canna da zucchero e grano, è un importante biocarburante liquido. Viene comunemente miscelato con benzina per creare miscele di etanolo come E10 (10% di etanolo) o E85 (85% di etanolo). Il mercato del bioetanolo ha registrato una crescita significativa grazie alle disposizioni governative, alle preoccupazioni ambientali e al desiderio di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Brasile e Stati Uniti sono tra i principali produttori e consumatori di bioetanolo.
Il biodiesel, prodotto tramite la transesterificazione di oli vegetali, grassi animali o oli da cucina usati, è un altro biocarburante liquido fondamentale. Può essere miscelato con il gasolio tradizionale in proporzioni variabili (ad esempio, B5, B20) e utilizzato nei motori diesel senza modifiche significative. Il biodiesel contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la sicurezza energetica. L'Unione Europea, gli Stati Uniti e l'Indonesia sono i principali attori del mercato globale del biodiesel.
Prodotto da materie prime non alimentari come residui agricoli, legno e colture energetiche dedicate, l'etanolo cellulosico offre un'alternativa più sostenibile al bioetanolo tradizionale. Derivato da materie prime come alghe e oli usati, l'HEFA è un tipo di biodiesel avanzato. Ha attirato l'attenzione per il suo potenziale di ridurre significativamente le emissioni di carbonio. Considerato un biocarburante avanzato, il biobutanolo viene prodotto tramite la fermentazione degli zuccheri e offre alcuni vantaggi rispetto all'etanolo, come una maggiore densità energetica e compatibilità con le infrastrutture esistenti.
Applicazione
Si prevede che il segmento dei trasporti registrerà una rapida crescita durante il periodo di previsione. Il segmento dei trasporti è un settore fondamentale all'interno del mercato globale dei biocarburanti, rappresentando una quota significativa del consumo di biocarburanti. I biocarburanti svolgono un ruolo cruciale nell'affrontare le preoccupazioni ambientali relative ai combustibili fossili convenzionali, in particolare nel settore dei trasporti.
L'uso di biocarburanti nel trasporto su strada è prevalente, con bioetanolo e biodiesel come principali sostituti di benzina e diesel, rispettivamente. La miscelazione di biocarburanti con combustibili convenzionali è una pratica comune per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la sostenibilità del carburante. Il settore dell'aviazione sta esplorando l'uso di carburanti per biojet, derivati da materie prime come alghe, oli vegetali e materiali di scarto. I carburanti per biojet hanno il potenziale per ridurre significativamente l'impronta di carbonio dei viaggi aerei. I biocarburanti sono presi in considerazione anche per il trasporto marittimo, con biodiesel e alternative a base biologica esplorate per sostituire i carburanti marini tradizionali. L'industria marittima è sotto pressione per ridurre le emissioni e i biocarburanti offrono una soluzione promettente.
Le severe normative ambientali e i mandati governativi che richiedono una certa percentuale di biocarburanti nei carburanti per il trasporto spingono l'adozione dei biocarburanti. Questi mandati incoraggiano la miscelazione di bioetanolo e biodiesel per soddisfare gli standard sui carburanti rinnovabili. Mentre i paesi si sforzano di soddisfare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio, i biocarburanti offrono una soluzione praticabile nel settore dei trasporti. I biocarburanti sono considerati un'alternativa a basse emissioni di carbonio rispetto ai carburanti convenzionali, contribuendo agli sforzi per combattere il cambiamento climatico. Il desiderio di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati aumenta l'attrattiva dei biocarburanti prodotti a livello nazionale, contribuendo alla sicurezza energetica. Ciò è particolarmente rilevante per i paesi che cercano di diversificare le proprie fonti energetiche e ridurre i rischi geopolitici.
Approfondimenti regionali
Il Nord America è emerso come la regione dominante nel 2022, detenendo la quota di mercato più ampia. Il Nord America svolge un ruolo significativo nel mercato globale dei biocarburanti, guidato da una combinazione di iniziative normative, preoccupazioni ambientali e ricerca della sicurezza energetica. La regione è stata leader nell'adozione dei biocarburanti, con un focus sia sull'etanolo che sul biodiesel. Gli Stati Uniti, in particolare, sono un attore importante nel mercato dei biocarburanti, contribuendo in modo significativo alla produzione e al consumo.
Gli Stati Uniti sono un importante produttore di etanolo, derivato principalmente dal mais. L'etanolo a base di mais, miscelato con benzina in varie proporzioni (E10, E15 ed E85), domina il panorama dei biocarburanti in Nord America. Il mercato vede anche progressi nella produzione di etanolo cellulosico. La produzione di biodiesel in Nord America, in particolare negli Stati Uniti, è notevole. Le materie prime per il biodiesel includono olio di soia e olio da cucina riciclato. Le miscele di biodiesel, come B5 e B20, sono ampiamente utilizzate nel settore dei trasporti. La regione sta assistendo a un crescente interesse per i biocarburanti avanzati, tra cui l'etanolo cellulosico e il diesel rinnovabile. Gli investimenti in ricerca e sviluppo mirano a diversificare le materie prime e migliorare la sostenibilità complessiva della produzione di biocarburanti.
Sono in corso sforzi per diversificare le materie prime per i biocarburanti oltre le fonti tradizionali come mais e soia. La ricerca e lo sviluppo si concentrano su materie prime non alimentari e tecnologie di conversione avanzate. L'industria dei biocarburanti in Nord America sta assistendo a una crescente attenzione alla sostenibilità. Gli investimenti in pratiche agricole sostenibili, approvvigionamento di materie prime e valutazioni del ciclo di vita contribuiscono alle credenziali ambientali del settore. L'integrazione dei biocarburanti nelle strategie di economia circolare, in cui rifiuti e sottoprodotti vengono utilizzati per ulteriori benefici economici, è una tendenza emergente. Ciò si allinea con obiettivi di sostenibilità più ampi.
La collaborazione tra agenzie governative e stakeholder dell'industria dei biocarburanti è essenziale per la crescita del mercato. Le partnership pubblico-private supportano la ricerca, lo sviluppo e l'implementazione di iniziative sui biocarburanti. Il Nord America partecipa al commercio internazionale di biocarburanti, con gli Stati Uniti che sono un importante esportatore di etanolo e biodiesel. Le relazioni e gli accordi commerciali influenzano le dinamiche del mercato regionale dei biocarburanti.
Il futuro del mercato nordamericano dei biocarburanti vedrà probabilmente una maggiore enfasi sui biocarburanti avanzati. La continua ricerca e sviluppo, supportata da quadri politici, guiderà la commercializzazione dei biocarburanti di prossima generazione. Si prevede che i biocarburanti svolgeranno un ruolo nella più ampia transizione verso l'energia rinnovabile. L'integrazione con altre fonti e tecnologie di energia rinnovabile, come veicoli elettrici e idrogeno, plasmerà il futuro panorama energetico.
In conclusione, il Nord America è un attore chiave nel mercato globale dei biocarburanti, guidato da una combinazione di supporto normativo, progressi tecnologici e un impegno per la sostenibilità ambientale. L'industria dei biocarburanti della regione si sta evolvendo per affrontare le sfide e capitalizzare le tendenze emergenti, contribuendo alla transizione più ampia verso un portafoglio energetico più sostenibile e diversificato.
Sviluppi recenti
- A maggio 2023, Neste e ITOCHU hanno stipulato un accordo di licenza che consentirà a ITOCHU di diventare il distributore ufficiale di Neste MY Renewable Diesel in Giappone.
- A febbraio 2023, Neste ha aperto un centro di innovazione a Singapore per migliorare le sue capacità di innovazione e R&S in tutto il mondo. L'Asia è stata un mercato importante per Neste e il nuovo centro aiuterà la crescita dell'azienda nella regione Asia-Pacifico.
- A giugno 2022, Cargill ha fondato il suo primo impianto di biodiesel avanzato all'avanguardia a Ghent, in Belgio. Questa struttura trasforma gli oli esausti e i residui in carburante rinnovabile. Il biodiesel avanzato generato nella struttura sarà utilizzato nei settori marittimo e dei trasporti su strada, consentendo ai clienti di ridurre la loro impronta di carbonio associata alle attività di trasporto marittimo e su strada.
Principali attori del mercato
- Archer Daniels Midland Company
- Green Plains Inc.
- Petrobras
- Valero Energy Corp.
- Alto Ingredients Inc.
- Butamax Advanced Biofuels LLC
- Wilmar International Ltd.
- Renewable Energy Group, Inc.
- Bunge North America, Inc.
- Royal Dutch Shell Plc
Per forma | Per applicazione | Per materia prima | Per regione |
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