Mercato immobiliare commerciale: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale segmentate per tipo (uffici, vendita al dettaglio, industriale e logistica, multifamiliare e ospitalità), per regione, per concorrenza, previsioni e opportunità, 2018-2028F
Published on: 2024-11-05 | No of Pages : 320 | Industry : Infrastructure
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato immobiliare commerciale: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale segmentate per tipo (uffici, vendita al dettaglio, industriale e logistica, multifamiliare e ospitalità), per regione, per concorrenza, previsioni e opportunità, 2018-2028F
Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 4,15 trilioni di USD |
CAGR (2023-2028) | 4,39% |
Segmento in più rapida crescita | Uffici |
Mercato più grande | Asia-Pacifico |
Panoramica del mercato
Il mercato immobiliare commerciale globale è stato valutato a 4,15 trilioni di USD nel 2022 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 4,39% fino al 2028.
Principali fattori trainanti del mercato
La crescita economica guiderà il mercato immobiliare commerciale globale.
La crescita economica funge da potente motore che spinge in avanti il mercato immobiliare commerciale globale. La correlazione tra la prosperità economica di una nazione e il suo settore immobiliare è innegabile, poiché un'economia solida stimola la domanda di vari tipi di proprietà commerciali. Questa relazione simbiotica si manifesta in diversi modi chiave. Innanzitutto, un'economia in crescita si traduce in una maggiore attività commerciale, aumentando la domanda di spazi per uffici, esercizi commerciali al dettaglio e strutture industriali. Le aziende in espansione richiedono più spazi per uffici per ospitare una forza lavoro e operazioni in crescita, mentre il settore della vendita al dettaglio prospera poiché i consumatori hanno più reddito disponibile da spendere. Questa impennata di attività economica alimenta anche la necessità di centri logistici e di distribuzione, stimolando il mercato immobiliare industriale. Inoltre, la crescita economica ha un effetto a cascata sul mercato immobiliare residenziale. Man mano che più persone si assicurano un lavoro e godono di redditi crescenti, aumenta la domanda di alloggi. Ciò, a sua volta, crea opportunità nei settori dello sviluppo multifamiliare e residenziale. Gli sviluppatori immobiliari commerciali, quindi, spesso allineano strettamente i loro progetti con i centri di crescita economica per capitalizzare la crescente domanda di alloggi, vendita al dettaglio e servizi.
Inoltre, la crescita economica attrae capitale di investimento, sia a livello nazionale che internazionale. Gli investitori cercano opportunità in economie fiorenti, il che può portare a una maggiore liquidità e concorrenza nel mercato immobiliare commerciale. Questo interesse accresciuto può far aumentare i valori immobiliari e contribuire a un panorama di investimenti attivo. Tuttavia, è essenziale riconoscere che la crescita economica non è uniforme tra regioni o settori. Anche i fattori economici locali, le tendenze del settore e gli eventi geopolitici possono influenzare i mercati immobiliari commerciali. Inoltre, le crisi economiche possono avere l'effetto opposto, con una domanda ridotta e budget più rigidi che influenzano le decisioni immobiliari. In conclusione, la crescita economica agisce da catalizzatore primario per il mercato immobiliare commerciale globale. Un'economia fiorente genera domanda di immobili per uffici, vendita al dettaglio, industriali e residenziali, attraendo al contempo investimenti. Tuttavia, i partecipanti al mercato devono rimanere vigili e adattabili, poiché vari fattori possono avere un impatto sulle dinamiche immobiliari regionali e settoriali.
Le politiche governative guideranno il mercato immobiliare commerciale globale.
Le politiche governative esercitano una profonda influenza sul mercato immobiliare commerciale globale. Queste politiche fungono da driver cruciali, plasmando le dinamiche del mercato, l'offerta, la domanda e la stabilità complessiva. Che sia attraverso la tassazione, la regolamentazione o il finanziamento immobiliare, i governi di tutto il mondo svolgono un ruolo fondamentale nel guidare la traiettoria del settore immobiliare commerciale. Le politiche fiscali possono incentivare o disincentivare la proprietà della casa e gli investimenti immobiliari. Le detrazioni fiscali per i pagamenti degli interessi sui mutui e i crediti d'imposta sulla proprietà possono rendere gli alloggi più accessibili, incoraggiando gli acquirenti. Al contrario, le imposte sulle plusvalenze e le tasse sui posti vacanti possono scoraggiare gli investimenti immobiliari speculativi. Le misure normative, tra cui le leggi di zonizzazione e le normative sull'uso del suolo, stabiliscono dove e come possono essere sviluppate le proprietà commerciali. Adeguando queste politiche, i governi possono influenzare l'offerta di alloggi, controllare l'espansione urbana e avere un impatto sui valori immobiliari.
I tassi di interesse stabiliti dalle banche centrali hanno un impatto diretto sui costi di prestito per gli acquirenti di case. I programmi di mutui sostenuti dal governo modellano ulteriormente la disponibilità e l'accessibilità dei finanziamenti per l'edilizia abitativa. Le iniziative per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili, spesso guidate da programmi governativi, mirano ad alleviare le sfide dell'accessibilità degli alloggi. Queste iniziative forniscono un supporto cruciale alle famiglie a basso e medio reddito, affrontando un'urgente necessità sociale. Le normative sugli investimenti esteri variano ampiamente, con alcuni governi che limitano gli investimenti immobiliari esteri per salvaguardare l'accessibilità locale e prevenire la speculazione, mentre altri corteggiano attivamente il capitale straniero per stimolare i loro mercati immobiliari. Gli standard ambientali e di sostenibilità sono sempre più presenti nelle politiche governative, promuovendo l'efficienza energetica, le pratiche di edilizia ecologica e gli impianti di energia rinnovabile. Queste politiche soddisfano la crescente domanda di alloggi ecosostenibili.
In tempi di crisi economica, i governi possono implementare pacchetti di stimolo del mercato immobiliare, tra cui moratorie sui pignoramenti e programmi di riduzione degli affitti, per proteggere i proprietari di case e gli affittuari da difficoltà finanziarie. In sostanza, le politiche governative sono la pietra angolare del mercato immobiliare commerciale globale. Il loro impatto risuona in tutte le varie sfaccettature del mercato, dall'accessibilità e convenienza alla sostenibilità e stabilità. Per navigare con successo in questo complesso panorama, sia i partecipanti al mercato che i decisori politici devono comprendere e adattarsi al panorama in evoluzione delle normative e delle iniziative governative.
Principali sfide del mercato
Limitazioni dell'offerta
Le limitazioni dell'offerta sono una sfida urgente che ha il potenziale per ostacolare in modo significativo il mercato immobiliare commerciale globale. Questi vincoli, spesso causati da vari fattori, tra cui ostacoli normativi, scarsità di terreni e colli di bottiglia nella costruzione, possono portare a una serie di effetti negativi sulle dinamiche, l'accessibilità e la stabilità del mercato. Uno degli impatti più immediati e palpabili dei vincoli di offerta è l'impennata dei prezzi immobiliari. Quando l'offerta di case è in ritardo rispetto alla domanda, la concorrenza tra gli acquirenti si intensifica, facendo aumentare i valori immobiliari. Questo apprezzamento dei prezzi può rendere la proprietà della casa ulteriormente irraggiungibile per molti individui, in particolare per gli acquirenti alle prime armi o per coloro che hanno risorse finanziarie limitate. Di conseguenza, l'accessibilità degli alloggi si deteriora, esacerbando la già critica crisi globale dell'accessibilità.
Inoltre, i vincoli di offerta possono favorire un senso di instabilità del mercato. I prezzi immobiliari in rapida crescita possono portare a preoccupazioni su potenziali bolle immobiliari, in cui i prezzi si staccano dai fondamentali economici. Questa situazione può creare incertezza sia tra gli acquirenti che tra gli investitori, con il potenziale risultato di esitazione e riduzione dell'attività all'interno del mercato. Le limitazioni di offerta influenzano anche le opzioni abitative disponibili per i consumatori. Con meno proprietà sul mercato, i potenziali acquirenti si trovano di fronte a una selezione limitata, che può costringere a compromessi su posizione, dimensioni o condizioni. Questa scelta limitata può portare a decisioni abitative non ottimali e insoddisfazione tra chi cerca casa.
Inoltre, un'offerta limitata può ostacolare la crescita economica. Un settore immobiliare robusto in genere stimola l'attività di costruzione e la creazione di posti di lavoro, con effetti a catena nei settori correlati. Quando i vincoli di offerta limitano i progetti di costruzione, le opportunità economiche potrebbero essere perse e la crescita occupazionale potrebbe ristagnare. In sintesi, i vincoli di offerta rappresentano una sfida multiforme per il mercato immobiliare commerciale globale. Fanno aumentare i prezzi degli immobili, esacerbano i problemi di accessibilità degli alloggi, generano instabilità di mercato, limitano le scelte abitative e potenzialmente ostacolano la crescita economica. Affrontare queste sfide richiede uno sforzo coordinato tra governi, sviluppatori e parti interessate del settore per superare gli ostacoli normativi, incoraggiare pratiche di costruzione sostenibili e garantire un'adeguata offerta di alloggi che soddisfi le diverse esigenze delle comunità in tutto il mondo. La mancata risoluzione dei vincoli di offerta potrebbe perpetuare le crisi immobiliari e ostacolare il benessere economico più ampio delle società a livello globale.
Cambiamento delle preferenze degli inquilini
Il cambiamento delle preferenze degli inquilini rappresenta una sfida significativa per il mercato immobiliare commerciale globale, con il potenziale di sconvolgere la domanda di immobili tradizionali e i modelli di utilizzo. Man mano che le esigenze e le aspettative degli inquilini evolvono, gli sviluppatori e i locatori di immobili commerciali devono adattarsi per rimanere competitivi e rilevanti in un panorama in continua evoluzione. Uno dei cambiamenti più evidenti nelle preferenze degli inquilini è l'impatto del lavoro da remoto e delle modalità di lavoro flessibili. La pandemia di COVID-19 ha accelerato l'adozione del lavoro da remoto, portando a una riduzione della domanda di spazi per uffici tradizionali. Le aziende stanno rivalutando i requisiti dei loro spazi per uffici e adottando termini di locazione più flessibili, il che può comportare una riduzione dei tassi di occupazione negli edifici per uffici commerciali. I locatori e gli sviluppatori devono innovare per creare spazi per uffici accattivanti, flessibili e tecnologicamente avanzati che soddisfino le mutevoli abitudini di lavoro degli inquilini.
Un altro aspetto del cambiamento delle preferenze degli inquilini è una maggiore enfasi sulla sostenibilità e sul benessere sul posto di lavoro. Gli inquilini cercano sempre più edifici ecosostenibili, efficienti dal punto di vista energetico e attenti alla salute. Le proprietà con certificazioni ecologiche e caratteristiche di benessere come una migliore qualità dell'aria interna, strutture per il fitness e spazi all'aperto sono più richieste. Gli investitori immobiliari commerciali devono investire in pratiche edilizie sostenibili e ristrutturare le proprietà esistenti per allinearle a queste preferenze. Nel settore della vendita al dettaglio, la crescita dell'e-commerce ha trasformato i requisiti degli inquilini. I rivenditori fisici sono sotto pressione per offrire esperienze di persona uniche, come negozi pop-up e spazi di vendita al dettaglio esperienziali, per attrarre i clienti. I proprietari di centri commerciali devono adattarsi diversificando il loro mix di inquilini, offrendo opzioni di intrattenimento e adottando strategie omnicanale per rimanere competitivi.
Inoltre, il settore industriale e logistico deve affrontare cambiamenti nelle preferenze degli inquilini guidati dal boom dell'e-commerce. La domanda di grandi centri di distribuzione ben posizionati è aumentata, con un'attenzione alle capacità di consegna dell'ultimo miglio. I proprietari di immobili industriali devono investire nella modernizzazione delle loro strutture e nell'ottimizzazione della loro catena di fornitura per soddisfare queste richieste in evoluzione. Le mutevoli preferenze degli inquilini comprendono anche questioni come termini di locazione flessibili, infrastruttura tecnologica e misure di sicurezza. Per prosperare in questo ambiente, i professionisti del settore immobiliare commerciale devono rimanere sintonizzati sulle tendenze del mercato, interagire con gli inquilini per comprendere le loro esigenze in evoluzione e investire in miglioramenti immobiliari che siano in linea con queste preferenze. In conclusione, la trasformazione delle preferenze degli inquilini sta rimodellando il mercato immobiliare commerciale globale. I proprietari e gli sviluppatori che si adattano a questi cambiamenti creando proprietà flessibili, sostenibili e tecnologicamente avanzate hanno maggiori probabilità di prosperare in questo panorama dinamico e competitivo. Tuttavia, coloro che non rispondono potrebbero incontrare difficoltà nell'attrarre e trattenere gli inquilini, il che potrebbe portare a una riduzione del valore e del reddito degli immobili.
Principali tendenze di mercato
Spazi di lavoro flessibili
Gli spazi di lavoro flessibili sono destinati a essere una forza trainante nel mercato immobiliare commerciale globale, rimodellando il modo in cui aziende e privati utilizzano gli spazi per uffici. Questa tendenza trasformativa è sostenuta da dinamiche di lavoro in evoluzione, strategie aziendali in evoluzione e dalla necessità di soluzioni agili e convenienti. Uno dei principali fattori trainanti dietro l'ascesa degli spazi di lavoro flessibili è il passaggio a modalità di lavoro da remoto e flessibili. La pandemia di COVID-19 ha accelerato questa transizione, costringendo le aziende ad adattarsi rapidamente al lavoro da remoto. Di conseguenza, le aziende sono diventate più aperte alle opzioni di lavoro da remoto e flessibile, portando a una riduzione della domanda di spazi per uffici tradizionali in affitto a lungo termine.
Gli spazi di lavoro flessibili, inclusi spazi di co-working e uffici con servizi, offrono un'alternativa interessante. Offrono alle aziende la flessibilità di aumentare o ridurre in base alle necessità, ridurre i costi generali e accedere ad ambienti di ufficio completamente attrezzati e pronti all'uso. Start-up, piccole imprese e persino grandi aziende stanno adottando sempre più soluzioni di spazi di lavoro flessibili per allineare i propri spazi di lavoro alle esigenze attuali e ai piani di crescita futuri. Inoltre, l'ascesa della gig economy e dei lavoratori freelance ha creato una domanda sostanziale di spazi di lavoro flessibili. I freelance, i lavoratori da remoto e i professionisti indipendenti cercano spazi in cui lavorare in modo efficiente, accedere a servizi, fare rete con i colleghi e mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli spazi di lavoro flessibili soddisfano queste esigenze offrendo un ambiente di lavoro collaborativo e professionale su base di abbonamento flessibile.
Sostenibilità ed ESG
I principi di sostenibilità e ambientali, sociali e di governance (ESG) sono destinati a svolgere un ruolo centrale nel plasmare il futuro del mercato immobiliare commerciale globale. Man mano che la società diventa sempre più consapevole dell'impatto ambientale e sociale del settore immobiliare, le pratiche sostenibili e le considerazioni ESG stanno guadagnando importanza tra investitori, sviluppatori e inquilini. Uno dei principali fattori trainanti dell'impatto della sostenibilità sul mercato immobiliare commerciale è la crescente enfasi sulle pratiche ambientali responsabili. La progettazione e la costruzione di edifici sostenibili stanno diventando pratiche standard del settore, con un'attenzione all'efficienza energetica, alle certificazioni verdi (come LEED e BREEAM) e alla riduzione delle impronte di carbonio. Queste iniziative non solo sono in linea con gli obiettivi climatici globali, ma portano anche a risparmi sui costi attraverso un ridotto consumo energetico ed efficienze operative.
I criteri ESG sono diventati anche un fattore critico nelle decisioni di investimento. Gli investitori sono sempre più alla ricerca di proprietà e società immobiliari che aderiscano ai principi ESG. Le proprietà sostenibili spesso dimostrano una maggiore resilienza di fronte ai rischi ambientali e ai cambiamenti normativi, rendendole investimenti interessanti a lungo termine. I fondi comuni di investimento immobiliare (REIT) che danno priorità ai criteri ESG tendono ad avere buone prestazioni agli occhi degli investitori socialmente responsabili. Inoltre, le preferenze degli inquilini si stanno evolvendo per favorire edifici sostenibili e socialmente responsabili. Le aziende sono alla ricerca di spazi per uffici in linea con i loro obiettivi di responsabilità sociale d'impresa e che offrano ambienti più sani e produttivi per i dipendenti. Anche gli inquilini al dettaglio stanno riconoscendo l'attrattiva di spazi sostenibili ed eco-compatibili per attrarre consumatori attenti all'ambiente. Anche le normative e gli incentivi governativi stanno promuovendo la sostenibilità nel settore immobiliare commerciale. In molte regioni, i codici edilizi e le normative di zonizzazione ora richiedono la conformità agli standard di edilizia ecologica. I governi possono offrire incentivi fiscali o sovvenzioni per ristrutturazioni edilizie a risparmio energetico, installazioni di energia rinnovabile e pratiche di sviluppo sostenibile.
Le considerazioni sulla sostenibilità e sugli aspetti ESG vanno oltre l'edificio stesso. Includono fattori come il coinvolgimento della comunità, l'inclusività e la responsabilità sociale. Gli sviluppatori cercano sempre di più di creare sviluppi che si integrino con le comunità circostanti, migliorando la vivibilità e promuovendo la coesione sociale. In conclusione, la sostenibilità e i principi ESG sono destinati a guidare il mercato immobiliare commerciale globale in modi multiformi. Da edifici a risparmio energetico a investimenti responsabili e preferenze degli inquilini, queste considerazioni stanno rimodellando il settore. Mentre il mondo si impegna per un futuro più sostenibile, gli stakeholder immobiliari commerciali che danno priorità alla sostenibilità e agli aspetti ESG hanno maggiori probabilità di prosperare in un panorama di mercato in continua evoluzione, contribuendo al contempo a obiettivi ambientali e sociali più ampi.
Approfondimenti segmentali
Approfondimenti di tipo
Il segmento Office ha avuto la quota di mercato più ampia nel 2022 e si prevede che manterrà tale quota nel periodo di previsione. Il mercato degli uffici è stato fortemente colpito dalla pandemia a livello globale. Nonostante la vasta interruzione, ora il mercato è in fase di ripresa. Inoltre, i crescenti investimenti nel settore stanno stimolando la ripresa economica del mercato.
Approfondimenti regionali
La regione Asia-Pacifico ha avuto il mercato leader per gli immobili commerciali nel mercato globale nel 2022.
Si prevede inoltre che la regione Asia-Pacifico dominerà il mercato immobiliare commerciale globale nei prossimi anni. La regione ospita un'economia ampia e in crescita, con una classe media in crescita che richiede sempre più spazi commerciali di qualità. Inoltre, la regione sta vivendo una rapida urbanizzazione, che sta stimolando la domanda di spazi per uffici, commerciali e industriali.
Si prevede che il mercato immobiliare commerciale dell'Asia Pacifica raggiungerà un valore di 4,5 trilioni di dollari entro il 2030, crescendo a un CAGR del 6,3% dal 2022 al 2030. Si prevede che la Cina sarà il mercato più grande della regione, seguita da India, Giappone e Australia.
Sviluppi recenti
- Novembre 2022 - Colliers CAAC, una holding regionale, che attualmente detiene sublicenze esclusive per l'America Centrale, i Caraibi e alcuni paesi andini da Colliers International, ha annunciato l'acquisizione di una società di consulenza immobiliare costaricana.
- Ottobre 2022 - La divisione immobiliare di M&G Plc ha acquisito un edificio per uffici di prim'ordine a Yokohama per oltre 700 USD milioni mentre la società continua ad espandere il suo portafoglio in Giappone. M&G Real Estate ha acquistato il Minato Mirai Center Building di 21 piani per conto del M&G Asia Property Fund della società.
Principali attori del mercato
- Brookfield Asset Management Inc.
- Plogis Inc.
- Simon Property Group LP
- Shannon waltchack LLC
- DLF Ltd
- Boston Properties Inc.
- Segro
- Link Asset Management Limited
- Wanda Group
- Onni Contracting Ltd
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