Mercato europeo degli intermedi agrochimici, per tipo di prodotto (ammine, alchilammine, aldeidi, acidi, altri), per applicazione (erbicidi, insetticidi, fungicidi, nematocidi, altri), per paese e concorrenza, previsioni e opportunità 2018-2028F
Published Date: December - 2024 | Publisher: MIR | No of Pages: 320 | Industry: Chemicals | Format: Report available in PDF / Excel Format
View Details Buy Now 2890 Download Sample Ask for Discount Request CustomizationMercato europeo degli intermedi agrochimici, per tipo di prodotto (ammine, alchilammine, aldeidi, acidi, altri), per applicazione (erbicidi, insetticidi, fungicidi, nematocidi, altri), per paese e concorrenza, previsioni e opportunità 2018-2028F
Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 11177,33 milioni di USD |
CAGR (2023-2028) | 4,13% |
Segmento in più rapida crescita | Erbicidi |
Mercato più grande | Francia |
Panoramica del mercato
Il mercato europeo degli intermedi agrochimici è stato valutato a 11177,33 milioni di USD nel 2022 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 4,13% entro il 2028. Gli intermedi agrochimici sono composti chimici essenziali utilizzati come componenti fondamentali o materiali precursori nella produzione di prodotti agrochimici, che svolgono ruoli critici in agricoltura migliorando le rese delle colture e proteggendo le colture da parassiti e malattie. Questi intermedi servono come elementi costitutivi di base per vari tipi di pesticidi, tra cui erbicidi, fungicidi e insetticidi. Esempi di tali intermedi agrochimici includono 4-fluorotoluene dietil fosforocloridionato, 2-cloro-5-cloro metil piridina, 2-cloro-6-(triclorometil) piridina e acido 2-cloropropionico, che sono parte integrante del processo di produzione dei pesticidi. Tra gli intermedi agrochimici comunemente utilizzati dagli utenti finali ci sono alchilammine, ammine, aldeidi e acidi. Inoltre, l'importanza degli intermedi agrochimici nell'agricoltura contemporanea non può essere sopravvalutata. Svolgono un ruolo centrale nel preservare la qualità delle colture, ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura e aumentare le rese delle colture. È degno di nota che l'uso di agrochimici sintetici ha sollevato preoccupazioni riguardo ai loro potenziali impatti sull'ambiente e sulla salute umana. Di conseguenza, gli sforzi di ricerca e sviluppo in corso stanno guidando la creazione di alternative più sostenibili e rispettose dell'ambiente agli agrochimici tradizionali. La convergenza di questi fattori contribuisce collettivamente alla crescita del mercato europeo degli intermedi agrochimici nel periodo di previsione.
Fattori chiave del mercato
Crescente indebolimento del suolo
L'agricoltura costituisce la spina dorsale del nostro sistema alimentare globale, fornendo sostentamento a miliardi di persone in tutto il mondo. Tuttavia, la pressione sempre crescente sull'agricoltura per soddisfare la crescente domanda di cibo, fibre e carburante ha dato origine a pratiche agricole non sostenibili, in particolare l'impoverimento del suolo. L'impoverimento del suolo, caratterizzato dalla perdita di nutrienti vitali e fertilità , rappresenta una minaccia sostanziale per la sicurezza alimentare globale. Il suolo, essendo una risorsa finita e inestimabile, sostiene la vita sulla Terra. Favorisce un ecosistema complesso composto da microrganismi, insetti e lombrichi, che lavorano tutti in armonia per mantenerne il benessere e la fertilità . Tuttavia, le pratiche agricole intensive, tra cui l'agricoltura monocolturale, l'eccessiva dipendenza da fertilizzanti sintetici e l'insufficiente rotazione delle colture, hanno avuto un impatto negativo sulla salute del suolo. Queste pratiche impoveriscono nutrienti essenziali come azoto, fosforo e potassio, degradano la struttura del suolo e aggravano l'erosione. Le ramificazioni dell'impoverimento del suolo sono di vasta portata e comprendono rese ridotte delle colture, maggiore suscettibilità a parassiti e malattie e una posizione compromessa sulla sostenibilità ambientale. Per affrontare questa sfida urgente, il settore agricolo si sta sempre più rivolgendo agli intermedi agrochimici come componente di una soluzione multiforme. Una delle principali applicazioni degli intermedi agrochimici risiede nella produzione di fertilizzanti. I fertilizzanti svolgono un ruolo indispensabile nel ripristinare i nutrienti nei terreni impoveriti, favorire la crescita delle piante e ottimizzare le rese delle colture. Gli intermedi agrochimici facilitano la creazione di fertilizzanti specializzati su misura per affrontare specifiche carenze di nutrienti in diverse regioni. Ad esempio, gli intermedi sono impiegati nella produzione di fertilizzanti azotati, fosfatici e potassici. Questi fertilizzanti rilasciano gradualmente nutrienti essenziali, garantendo un apporto continuo durante tutto il ciclo di crescita della pianta. Questo approccio riduce al minimo il deflusso di nutrienti nei corpi idrici, mitigando di conseguenza il rischio di inquinamento delle acque e danni ecologici.
Inoltre, gli intermedi agrochimici assumono un ruolo fondamentale nello sviluppo di pesticidi ed erbicidi. Mentre l'eccessivo utilizzo di pesticidi sintetici può influire negativamente sulla salute del suolo e sugli organismi benefici, l'uso giudizioso di formulazioni agrochimiche avanzate può proteggere le colture da parassiti e malattie senza compromettere la fertilità del suolo. Le strategie di gestione integrata dei parassiti (IPM) sfruttano questi intermedi per creare soluzioni pesticide mirate con precisione. Concentrandosi su parassiti specifici e riducendo al minimo i danni collaterali, l'IPM riduce la necessità di sostanze chimiche ad ampio spettro che potrebbero interrompere gli ecosistemi del suolo. Negli ultimi anni si è assistito a un crescente interesse per gli agrochimici biologici, che comprendono biofertilizzanti e biopesticidi. Gli intermedi agrochimici svolgono un ruolo centrale nella formulazione di queste alternative sostenibili. I biofertilizzanti, ad esempio, comprendono microrganismi benefici che aumentano l'accessibilità dei nutrienti alle piante e migliorano la struttura del suolo. I biopesticidi sfruttano il potenziale dei predatori naturali e dei patogeni per controllare i parassiti, riducendo così la necessità di interventi chimici. Gli intermedi agrochimici sono fondamentali per la creazione di queste soluzioni biologiche, garantendone l'efficacia e la stabilità .
Inoltre, gli intermedi agrochimici si dimostrano indispensabili nello sviluppo di ammendanti e modificatori del terreno destinati a migliorare la struttura e la fertilità del terreno. Gli ammendanti del terreno, come gesso e materia organica, possono aumentare la ritenzione idrica e l'aerazione nei terreni compattati, mentre modificatori come la calce possono neutralizzare l'acidità del terreno. Affrontando i problemi relativi alla compattazione, all'acidità e alla struttura del terreno, questi prodotti favoriscono un ambiente più favorevole per gli organismi benefici del terreno e lo sviluppo delle radici. Gli intermedi agrochimici sono fondamentali nella formulazione di queste soluzioni di gestione della salute del terreno. Di conseguenza, l'impennata dell'impoverimento del suolo si è tradotta in una maggiore domanda di intermedi agrochimici, stimolando di conseguenza la crescita del mercato europeo degli intermedi agrochimici.
Crescente implementazione di pratiche agricole avanzate
Il settore agricolo sta attualmente vivendo una rivoluzione trasformativa, guidata dall'imperativo di soddisfare la domanda globale in continua crescita di cibo, fibre e carburante. Di fronte a una popolazione in crescita e a modelli climatici mutevoli, le pratiche agricole tradizionali si sono dimostrate inadeguate. Per garantire raccolti sostenibili e abbondanti, l'agricoltura contemporanea sta adottando pratiche moderne che sfruttano il potenziale degli intermedi agrochimici. Questi composti chimici, utilizzati nella sintesi di fertilizzanti, pesticidi, erbicidi e altro, sono in prima linea in questa rinascita agricola, rimodellando il panorama del settore. Nel corso della storia, l'agricoltura si è basata su tecniche consolidate tramandate di generazione in generazione. Mentre queste pratiche hanno sostenuto le società umane per millenni, hanno lottato per tenere il passo con le richieste del mondo moderno. La Rivoluzione Verde ha rappresentato una svolta significativa, introducendo varietà di colture ad alta resa e fertilizzanti sintetici. Tuttavia, ha anche sollevato preoccupazioni ambientali, poiché l'uso eccessivo di sostanze chimiche ha portato al degrado del suolo e alla contaminazione dell'acqua. Nell'era contemporanea, le moderne pratiche agricole si sforzano di raggiungere un equilibrio armonioso tra produttività , sostenibilità e tutela ambientale. Gli intermedi agrochimici sono indispensabili per raggiungere questi obiettivi, consentendo agli agricoltori di ottimizzare l'utilizzo delle risorse, salvaguardare le colture e migliorare la vitalità del suolo.
Inoltre, l'agricoltura di precisione è la pietra angolare dell'agricoltura moderna, un concetto reso possibile dall'utilizzo di intermedi agrochimici. Questo approccio sfrutta tecnologie e dati all'avanguardia per adattare le pratiche agricole alle esigenze specifiche di ogni campo o coltura. Sensori del suolo, droni e tecnologia GPS consentono agli agricoltori di applicare fertilizzanti, pesticidi e acqua con precisione chirurgica, riducendo così gli sprechi e minimizzando l'impatto ambientale. Gli intermedi agrochimici svolgono un ruolo fondamentale nella formulazione di fertilizzanti specializzati progettati per affrontare specifiche carenze di nutrienti nel suolo. Queste formulazioni su misura assicurano che le colture ricevano i nutrienti precisi di cui hanno bisogno, promuovendo una crescita robusta e massimizzando le rese. Evitando l'applicazione eccessiva, gli agricoltori non solo riducono le spese, ma diminuiscono anche il rischio di deflusso dei nutrienti. Le pratiche agricole contemporanee danno priorità alla gestione integrata dei parassiti (IPM) rispetto all'uso indiscriminato di pesticidi. Gli intermedi agrochimici sono indispensabili nello sviluppo di biopesticidi, che sfruttano il potere dei predatori naturali e degli agenti patogeni per regolare le popolazioni di parassiti. Le strategie IPM producono benefici come la riduzione dei residui chimici nelle colture, la promozione dell'equilibrio ecologico e la salvaguardia di insetti e impollinatori benefici. Inoltre, il mantenimento della salute del suolo è un principio fondamentale dell'agricoltura moderna. Gli intermedi agrochimici facilitano la creazione di ammendanti del suolo, tra cui gesso e materia organica, che migliorano la struttura del suolo e la ritenzione idrica. Gli emendamenti del suolo come la calce aiutano a neutralizzare l'acidità del suolo, generando un ambiente favorevole allo sviluppo delle radici delle colture e alla vitalità degli organismi del suolo. Di conseguenza, si prevede che i molteplici vantaggi degli intermedi agrochimici stimoleranno la domanda per il mercato europeo degli intermedi agrochimici nel periodo di previsione.
Crescente domanda di cibo
Il mercato degli intermedi agrochimici si trova in un ruolo fondamentale nel panorama agricolo globale a causa di una confluenza di fattori. La popolazione mondiale in crescita, la rapida urbanizzazione e le preferenze alimentari in evoluzione hanno portato a un aumento senza precedenti della domanda di cibo. Nell'affrontare questa esigenza urgente, gli intermedi agrochimici sono diventati componenti indispensabili, svolgendo un ruolo vitale nel consentire agli agricoltori di soddisfare la crescente domanda di cibo abbondante e di alta qualità . Questi intermedi sono elementi costitutivi fondamentali impiegati nella creazione di vari prodotti chimici agricoli, tra cui pesticidi, erbicidi e fertilizzanti, che sono essenziali per ottimizzare le rese delle colture e proteggere le colture dalle minacce rappresentate da parassiti e malattie. Al centro di questo percorso trasformativo ci sono gli intermedi agrochimici, che sostengono lo sviluppo di prodotti chimici agricoli essenziali per la sicurezza alimentare. Pesticidi ed erbicidi, derivati da questi intermedi, fungono da scudo protettivo per le colture, difendendole dai pericoli di parassiti e malattie. Garantendo la sicurezza delle colture, queste sostanze chimiche salvaguardano le rese, assicurando una fornitura di cibo costante e stabile, contribuendo così alla sicurezza alimentare globale.
Inoltre, gli intermedi agrochimici, quando incanalati nella produzione di fertilizzanti, apportano contributi significativi al miglioramento della fertilità del suolo e della disponibilità di nutrienti. Le migliori condizioni del suolo si traducono direttamente in maggiori rese delle colture, consentendo agli agricoltori di produrre più cibo e soddisfare efficacemente la crescente domanda. Oltre al loro ruolo nella gestione dei parassiti e nell'arricchimento del suolo, gli intermedi agrochimici consentono una gestione precisa dei nutrienti, assicurando che le colture ricevano i nutrienti essenziali al momento giusto. Questo approccio mirato riduce al minimo lo spreco di risorse e massimizza la produttività , promuovendo pratiche agricole sostenibili. In sostanza, la crescente domanda di cibo è strettamente legata alla crescente necessità di intermedi agrochimici. Questi elementi chimici di base fungono da perno dell'agricoltura moderna, consentendo agli agricoltori di aumentare la produttività , salvaguardare i loro raccolti e affrontare la sfida globale di nutrire una popolazione in continua espansione. Di conseguenza, queste dinamiche sono destinate a svolgere un ruolo dominante nel guidare la crescita del mercato europeo degli intermedi agrochimici nel periodo di previsione.
Principali sfide di mercato
Prezzo elevato degli intermedi agrochimici
Lo sviluppo e il miglioramento degli intermedi agrochimici avanzati o di origine biologica comportano ampie fasi di ricerca, test rigorosi e aderenza ai requisiti normativi. Questi processi richiedono ingenti investimenti finanziari, contribuendo così ad aumentare i costi. In alcuni casi, i componenti di origine biologica o speciali utilizzati negli intermedi agrochimici possono comportare spese di approvvigionamento e produzione più elevate rispetto alle alternative convenzionali. Ciò può essere attribuito alle loro proprietà distintive o ai metodi di approvvigionamento specializzati, che possono aumentare i costi di produzione. Inoltre, alcuni intermedi agrochimici, in particolare quelli derivati da nuove fonti o che comportano complesse tecniche di produzione, comportano processi di produzione complessi e ad alta intensità di risorse. Queste complessità nella produzione comportano naturalmente spese elevate. La limitata disponibilità di specifici intermedi agrochimici, combinata con una crescente domanda di alternative sostenibili, può creare una situazione in cui i prezzi vengono spinti verso l'alto a causa di una relazione sbilanciata tra domanda e offerta.
Regolazione del pH del terreno
Nel complesso regno dell'agricoltura, il livello di pH del terreno assume un ruolo centrale, esercitando una profonda influenza sulla crescita delle colture, sulla disponibilità di nutrienti e sulla produttività agricola complessiva. In mezzo alla complessa interazione tra chimica del terreno e vitalità delle piante, l'impatto del pH del terreno sugli intermedi agrochimici diventa altamente significativo, plasmando l'efficacia di questi input nelle pratiche agricole sostenibili. Il pH del terreno funge da parametro per valutare l'acidità o l'alcalinità del terreno, espressa su una scala che va da 0 a 14, con la neutralità rappresentata da 7. I valori inferiori a 7 indicano l'acidità del terreno, mentre quelli superiori a 7 indicano l'alcalinità . È degno di nota che ogni variazione di unità sulla scala del pH rappresenta una differenza di dieci volte in acidità o alcalinità . L'intervallo di pH ideale per la maggior parte delle colture rientra in genere nello spettro da 6 a 7, indicando un ambiente del suolo da leggermente acido a neutro. È importante notare che il pH del suolo influenza direttamente la disponibilità di nutrienti influenzando la solubilità degli elementi essenziali. Gli intermedi agrochimici subiscono trasformazioni chimiche che possono modificare significativamente l'accessibilità dei nutrienti alle piante, influenzando potenzialmente la crescita del mercato europeo degli intermedi agrochimici nel periodo previsto.
Principali tendenze di mercato
Agricoltura naturale
In questa regione, è attualmente in corso una profonda rivoluzione nel settore agricolo. Questa trasformazione è guidata dall'imperativo di trovare un equilibrio tra sicurezza alimentare, tutela ambientale e redditività economica, rendendo le pratiche agricole sostenibili il principio guida. L'agricoltura sostenibile non è solo una tendenza passeggerarappresenta un cambiamento di paradigma che riconosce la complessa interconnessione tra ecosistemi, produzione alimentare e benessere umano. Questo approccio completo mira a ridurre al minimo gli impatti negativi sull'ambiente, garantendo al contempo la sostenibilità di attività agricole produttive e redditizie. Gli intermedi agrochimici, i composti che fungono da elementi costitutivi fondamentali nella creazione di prodotti agrochimici come pesticidi e fertilizzanti, svolgono un ruolo fondamentale in questo percorso di trasformazione.
Inoltre, le pratiche agricole sostenibili intrecciate con l'uso di intermedi agrochimici incarnano un delicato equilibrio tra il mantenimento di elevate rese delle colture e la salvaguardia dell'ambiente. Sfruttando gli intermedi agrochimici, gli agricoltori acquisiscono la capacità di eseguire applicazioni precise e mirate di pesticidi e fertilizzanti. Questo approccio riduce al minimo gli sprechi, riduce l'impatto ambientale e previene l'uso eccessivo di questi input agricoli. Inoltre, gli intermedi agrochimici promuovono lo sviluppo di strategie di gestione integrata dei parassiti (IPM), che danno priorità all'impiego di metodi naturali di controllo dei parassiti e all'uso giudizioso di pesticidi solo quando necessario.
Inoltre, l'uso di intermedi agrochimici facilita la formulazione di fertilizzanti personalizzati su misura per soddisfare i requisiti nutrizionali specifici delle colture. Questa pratica frena il deflusso dei nutrienti nei corpi idrici, mitigando così l'inquinamento delle acque. Inoltre, le pratiche agricole sostenibili comprendono la dimensione ecologica delle attività agricole. I metodi che coinvolgono tecniche di applicazione precise e formulazioni mirate, resi possibili dagli intermedi agrochimici, riducono il rischio di deflusso chimico. Ciò, a sua volta, preserva la qualità del suolo e conserva le risorse idriche. L'utilizzo di intermedi agrochimici può anche comportare modifiche del suolo che migliorano la struttura del suolo, la ritenzione dei nutrienti e la diversità microbica. Inoltre, le pratiche sostenibili incoraggiano la proliferazione di insetti, uccelli e altri animali selvatici benefici, contribuendo alla creazione di un ecosistema equilibrato. Queste pratiche migliorano la biodiversità e coltivano una coesistenza armoniosa tra agricoltura e mondo naturale. Le innovazioni nel settore agrochimico stanno ulteriormente spingendo il movimento per l'agricoltura sostenibile. Ad esempio, l'avvento delle nanoformulazioni, che sfruttano la nanotecnologia per il targeting preciso degli agrochimici, porta a volumi di applicazione complessivi ridotti e a un utilizzo più efficiente. Inoltre, l'integrazione di analisi dei dati e strumenti digitali ottimizza l'applicazione degli agrochimici, migliorando sia l'efficienza che la precisione. Pertanto, la fiorente adozione di pratiche agricole sostenibili intrecciate con intermedi agrochimici annuncia un'era di trasformazione in agricoltura. Questo approccio non solo cerca di garantire la sicurezza alimentare e la redditività economica, ma si sforza anche di salvaguardare l'ambiente, promuovere la biodiversità e sfruttare innovazioni all'avanguardia per un futuro agricolo più sostenibile e resiliente.
Crescente domanda di intermedi agrochimici di origine biologica
Il settore agricolo sta attualmente vivendo una significativa trasformazione, con la sostenibilità al centro della scena. Al centro di questa rivoluzione c'è l'esplorazione e l'utilizzo di intermedi agrochimici di origine biologica, un approccio innovativo pronto a ridefinire le pratiche agricole, proteggere l'ambiente e garantire la produzione alimentare per le generazioni future. Gli intermedi agrochimici di origine biologica, i componenti fondamentali di pesticidi, fertilizzanti e input agricoli essenziali ecocompatibili, provengono da fonti rinnovabili come residui agricoli, estratti vegetali e processi microbici. Sfruttando questi elementi naturali, gli agricoltori possono gestire efficacemente i parassiti, aumentare i livelli di nutrienti e ridurre contemporaneamente il loro impatto ambientale. Uno dei principali vantaggi degli intermedi agrochimici di origine biologica è la loro biodegradabilità nell'ambiente. A differenza delle loro controparti sintetiche, queste alternative ecocompatibili si decompongono naturalmente, con conseguente riduzione dell'inquinamento del suolo e dell'acqua. Ciò contribuisce alla creazione di ecosistemi più sani e salvaguarda gli organismi non bersaglio.
Inoltre, gli intermedi di origine biologica offrono significativi benefici ambientali. Riducono le emissioni di gas serra e diminuiscono la dipendenza da risorse non rinnovabili, allineandosi ai principi di un'economia circolare. Questi intermedi spesso presentano rischi minori per gli esseri umani, gli animali e gli insetti benefici rispetto alle sostanze chimiche sintetiche, promuovendo così condizioni di lavoro più sicure per gli agricoltori e favorendo sistemi alimentari più sani. Inoltre, l'utilizzo di intermedi agrochimici di origine biologica facilita lo sviluppo di biopesticidi. Queste soluzioni naturali combattono i parassiti attraverso meccanismi rispettosi dell'ambiente, prendendo di mira con precisione minacce specifiche e preservando al contempo insetti benefici e impollinatori essenziali.
Inoltre, gli intermedi di origine biologica svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di biostimolanti. Questi prodotti migliorano la crescita delle piante, l'assorbimento dei nutrienti e la tolleranza allo stress, con conseguenti raccolti più sani e più resilienti. I fertilizzanti organici derivati da intermedi di origine biologica rilasciano gradualmente i nutrienti nel tempo, arricchendo la fertilità del suolo e riducendo al minimo il deflusso dei nutrienti, contribuendo così a pratiche agricole sostenibili.
Informazioni di segmento
Tipo di prodotto
In base al tipo di prodotto, si prevede che il segmento delle ammine registrerà la crescita più elevata del 4,54% durante il periodo di previsione 2024-2028. L'espansione del mercato degli intermedi agrochimici può essere attribuita alla sua vasta gamma di applicazioni, alla convenienza, all'elevato livello di sostenibilità ambientale e alle minime richieste di conformità normativa. Le ammine sono intermedi versatili ampiamente utilizzati nella produzione di vari prodotti agrochimici, tra cui erbicidi, fungicidi, insetticidi e regolatori della crescita delle piante. Questa vasta gamma di applicazioni posiziona le ammine come la scelta preferita per le aziende che operano nel settore degli intermedi agrochimici. Inoltre, le ammine sono favorite dalle aziende in questo mercato per la loro aderenza ai requisiti normativi. Ad esempio, le ammine sono comunemente impiegate nella sintesi di prodotti agrochimici che hanno ricevuto approvazioni normative da entità nella regione. Si prevede che questo impegno a soddisfare gli standard normativi guiderà la crescita del mercato europeo degli intermedi agrochimici per tutto il periodo di previsione.
Approfondimenti sulle applicazioni
In base all'applicazione, si prevede che il segmento degli erbicidi registrerà la crescita più elevata del 4,61% durante il periodo di previsione, 2024-2028. Questa tendenza può essere attribuita all'espansione delle attività agricole, all'opportunità di soluzioni innovative e alle politiche governative di supporto. Gli erbicidi svolgono un ruolo cruciale nel controllo delle erbacce, con conseguenti rese delle colture più elevate e una migliore sicurezza alimentare. L'uso di erbicidi consente la creazione di soluzioni personalizzate su misura per diverse colture e regioni geografiche. Questa adattabilità consente alle aziende di differenziarsi sul mercato offrendo soluzioni specializzate che soddisfano le esigenze specifiche della propria clientela. L'impennata della domanda di erbicidi, alimentata dalle crescenti esigenze alimentari e dall'attenzione alle pratiche agricole sostenibili, sta spingendo la crescita del mercato europeo degli intermedi agrochimici nel periodo previsto.
Informazioni sul paese
La Francia assisterà alla crescita maggiore durante il periodo di previsione, 2024-2028. La domanda di intermedi agrochimici in Francia è aumentata costantemente negli ultimi anni, riflettendo l'impegno del paese verso pratiche agricole moderne e sostenibili. La Francia è rinomata per il suo ricco patrimonio agricolo ed è un produttore agricolo leader in Europa. Per mantenere e migliorare le rese delle colture riducendo al minimo l'impatto ambientale, gli agricoltori francesi si stanno sempre più rivolgendo agli intermedi agrochimici. Questi composti chimici servono come base per la creazione di input agricoli essenziali, tra cui fertilizzanti, pesticidi, erbicidi e regolatori della crescita delle piante. Utilizzando intermedi agrochimici, gli agricoltori francesi possono perfezionare le loro pratiche agricole, ottimizzando l'utilizzo delle risorse e la protezione delle colture. La domanda di questi prodotti intermedi è spinta dalla necessità di trovare un equilibrio tra l'aumento della produzione alimentare per soddisfare la crescente domanda globale e il rispetto di severe normative ambientali. Le pratiche agricole sostenibili, che si basano su applicazioni precise e mirate di prodotti agrochimici, stanno guadagnando importanza in Francia, alimentando ulteriormente la domanda di questi intermedi. Poiché il paese continua a dare priorità all'agricoltura ecologicamente responsabile e alla produzione alimentare sostenibile, si prevede che la domanda di intermedi agrochimici rimarrà solida e svolgerà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro dell'agricoltura francese.
Sviluppi recenti
- A gennaio 2023, Nouryon ha annunciato l'acquisizione completa di ADOB, un fornitore leader di micronutrienti chelati, soluzioni fogliari e altre soluzioni agricole speciali con sede in Polonia.
- Ad aprile 2022, Arkema ottiene la certificazione per i suoi materiali avanzati di origine biologica.
- A gennaio 2022, BASF modernizza la produzione di cloroformiati e cloruri acidi presso Ludwigshafensite, con conseguente aumento della capacità di questi prodotti del 30%.
- A luglio 2019, Arkema ha completato l'acquisizione di ArrMaz, leader mondiale nei tensioattivi speciali per i mercati della nutrizione delle colture, dell'estrazione mineraria e delle infrastrutture.
Principali attori del mercato
- BASF SE
- Nouryon Chemicals Holding BV
- Arkema SA
- LyondellBasell Industries Holding BV
- Lanxess AG
- Evonik Industries AG
- Solvay SA
Per tipo di prodotto | Per applicazione | Per paese |
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