Mercato dei refrigeranti naturali in Europa, per tipo (anidride carbonica, ammoniaca, idrocarburi, altri), per applicazione (industriale, commerciale, domestica), per paese e concorrenza, previsioni e opportunità , 2018-2028F
Published Date: December - 2024 | Publisher: MIR | No of Pages: 320 | Industry: Chemicals | Format: Report available in PDF / Excel Format
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Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 590,54 milioni di USD |
CAGR (2023-2028) | 3,25% |
Segmento in più rapida crescita | Anidride carbonica |
Mercato più grande | Germania |
Panoramica del mercato
Il mercato europeo dei refrigeranti naturali è stato valutato a 590,54 milioni di USD nel 2022 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 3,25% fino al 2028. I refrigeranti convenzionali come R407A, R410A, R134a e R544 hanno il potenziale per contribuire in modo significativo al riscaldamento globale e all'esaurimento dell'ozono. Le crescenti preoccupazioni sul riscaldamento globale e sui problemi ambientali correlati sono i principali fattori trainanti alla base dell'espansione del mercato. I refrigeranti naturali vengono prodotti tramite un processo biochimico che utilizza risorse naturali. Anidride carbonica (CO2, R-744), idrocarburi come propano (R-290), isobutene (R-600a) e propilene (R-1270), così come ammoniaca (NH3, R-717), sono tra i refrigeranti naturali più comunemente usati nelle applicazioni HVAC/R. Inoltre, acqua (H2O, R-718) e aria (R-729) sono tra gli altri refrigeranti naturali in uso. Questi refrigeranti naturali sono considerati la soluzione definitiva per mitigare il danno ambientale causato dai refrigeranti sintetici, principalmente a causa del loro potenziale di riscaldamento globale (GWP) estremamente basso o inesistente e del potenziale di riduzione dell'ozono (ODP) pari a zero. Ciò determina la crescita del mercato europeo dei refrigeranti naturali nel periodo di previsione.
Principali fattori trainanti del mercato
Crescente domanda di sostenibilitÃ
Mentre il mondo intensifica i suoi sforzi per affrontare il cambiamento climatico e adottare pratiche sostenibili, vi è una crescente domanda di soluzioni ecocompatibili in vari settori. In Europa, l'adozione di refrigeranti naturali è in aumento poiché aziende, decisori politici e consumatori cercano alternative ai tradizionali refrigeranti sintetici, che sono stati collegati a effetti ambientali dannosi. Questo passaggio verso refrigeranti naturali riflette un impegno più ampio per la sostenibilità , l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra. La crescente domanda di sostenibilità nei sistemi di refrigerazione e raffreddamento ha portato i refrigeranti naturali in prima linea. Queste sostanze, derivate da fonti naturali, hanno impatti ambientali significativamente inferiori rispetto ai refrigeranti sintetici, noti per contribuire all'esaurimento dell'ozono e al riscaldamento globale. Diversi fattori contribuiscono al crescente utilizzo di refrigeranti naturali. Le preoccupazioni circa gli effetti ambientali negativi dei refrigeranti sintetici, in particolare degli idrofluorocarburi (HFC), hanno suscitato un allarme diffuso. Queste sostanze chimiche sono state associate all'esaurimento dello strato di ozono e all'esacerbazione del cambiamento climatico. Di conseguenza, c'è un'urgente necessità di trovare alternative più ecologiche e più rispettose dell'ambiente. Gli accordi internazionali hanno accelerato l'azione in diversi paesi, per eliminare gradualmente i refrigeranti ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP) e promuovere alternative a basso GWP come i refrigeranti naturali. Inoltre, i refrigeranti naturali dimostrano spesso una maggiore efficienza energetica rispetto alle loro controparti sintetiche. Questa efficienza intrinseca può portare a un consumo energetico ridotto e a costi operativi inferiori per le aziende, rendendo i refrigeranti naturali economicamente interessanti. Con un numero crescente di consumatori che danno priorità a scelte attente all'ambiente, c'è una crescente domanda di mercato per prodotti e servizi sostenibili. Questa tendenza si estende alle soluzioni di refrigerazione e raffreddamento, incoraggiando le aziende ad adottare refrigeranti naturali per soddisfare le aspettative dei consumatori.
Inoltre, la versatilità dei refrigeranti naturali ha portato alla loro applicazione in vari settori. Supermercati, ristoranti e rivenditori di alimentari stanno adottando sempre più refrigeranti naturali per il raffreddamento e lo stoccaggio, riducendo la loro impronta di carbonio e dimostrando responsabilità ambientale. Grandi strutture industriali stanno passando ai refrigeranti naturali per i loro processi di raffreddamento, migliorando l'efficienza e le prestazioni ambientali. I refrigeranti naturali vengono anche esplorati per l'uso in sistemi di condizionamento residenziali e commerciali, mantenendo ambienti interni confortevoli e riducendo al minimo l'impatto ecologico. Pertanto, la maggiore attenzione alla sostenibilità e all'uso di refrigeranti naturali hanno guidato la crescita del mercato europeo dei refrigeranti naturali.
Crescente domanda di refrigeranti naturali nel settore commerciale
Il settore commerciale è un fattore chiave nel dare forma alla domanda di refrigeranti naturali, influenzato da una combinazione di fattori che evidenziano il crescente impegno del settore verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Aziende, istituzioni e imprese stanno attivamente cercando modi per ridurre la loro impronta di carbonio e adottare pratiche più ecologiche. Di conseguenza, l'adozione di refrigeranti naturali ha acquisito importanza nella transizione del settore commerciale verso sistemi di raffreddamento e refrigerazione più ecologici e sostenibili. Al centro di questa impennata della domanda c'è un imperativo ambientale impellente. Gli impatti dannosi dei refrigeranti sintetici, in particolare degli idroclorofluorocarburi (HCFC) e degli idrofluorocarburi (HFC), sono ampiamente riconosciuti. Queste sostanze chimiche sono note per il loro ruolo nell'impoverimento dello strato di ozono e per il contributo significativo al riscaldamento globale. In risposta a queste preoccupazioni, gli enti normativi hanno implementato rigide normative volte a eliminare gradualmente i refrigeranti con un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP), spingendo le aziende a cercare alternative più ecologiche. I refrigeranti naturali, noti per il loro impatto ambientale minimo, sono emersi come la scelta preferita per molte entità commerciali.
Inoltre, i sistemi di refrigerazione commerciale comprendono un'ampia gamma di applicazioni, dai supermercati e rivenditori di generi alimentari ai ristoranti e ai minimarket. In questi contesti, i refrigeranti naturali hanno ottenuto un ampio utilizzo. Ad esempio, i sistemi a CO2 transcritica, che utilizzano l'anidride carbonica come refrigerante, hanno guadagnato popolarità nei grandi supermercati. Questi sistemi offrono sia prestazioni di raffreddamento superiori sia il vantaggio di un GWP significativamente inferiore rispetto alle alternative HFC. Le entità commerciali nel settore della refrigerazione hanno riconosciuto che l'adozione di refrigeranti naturali è in linea con le aspettative dei consumatori e gli obblighi normativi, migliorando al contempo l'efficienza operativa. Inoltre, i sistemi di condizionamento dell'aria negli edifici commerciali, come uffici, hotel e centri commerciali, stanno subendo un passaggio verso refrigeranti naturali. I progressi tecnologici hanno reso sempre più fattibile l'integrazione di refrigeranti naturali come gli idrocarburi (R-290 e R-600a) nelle unità di condizionamento dell'aria, garantendo ambienti interni confortevoli con un impatto ecologico minimo. Poiché le aziende danno priorità al comfort e al benessere degli occupanti riducendo al contempo la loro impronta di carbonio, i refrigeranti naturali sono diventati una scelta praticabile e sostenibile per la climatizzazione commerciale.
Scenario normativo di supporto
In Europa, una forte enfasi sulla sostenibilità e sulla responsabilità ambientale ha portato allo sviluppo di un quadro normativo di supporto volto a incoraggiare l'utilizzo di refrigeranti naturali. Queste normative sono specificamente concepite per raggiungere obiettivi quali la riduzione delle emissioni di gas serra, la protezione dello strato di ozono e la promozione dell'efficienza energetica, guidando in ultima analisi l'adozione di refrigeranti naturali in vari settori. Questo approccio proattivo è in linea con gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico e la transizione verso alternative più ecologiche. Sono state implementate numerose misure normative, con l'attenzione rivolta alla riduzione graduale dei refrigeranti sintetici ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP), in particolare gli idrofluorocarburi (HFC). In questo modo, si stabiliscono obiettivi per la riduzione graduale degli HFC e si incoraggia la transizione verso alternative a basso GWP, tra cui i refrigeranti naturali.
Inoltre, le agenzie per la protezione ambientale hanno lanciato normative ai sensi del Clean Air Act per controllare le emissioni di sostanze che impoveriscono lo strato di ozono e refrigeranti ad alto GWP. Queste normative impongono l'uso di alternative ecologiche, come i refrigeranti naturali, in varie applicazioni come l'aria condizionata e la refrigerazione. Inoltre, molti programmi di politica sulle alternative svolgono un ruolo fondamentale valutando e approvando sostanze chimiche sostitutive, tra cui i refrigeranti, con una forte enfasi sull'identificazione di alternative sicure ed ecologiche. Servono da forza trainante dietro l'adozione di refrigeranti naturali come sostituti dei refrigeranti sintetici ad alto GWP. Le agenzie governative sono responsabili della definizione di standard di efficienza energetica per elettrodomestici e attrezzature, compresi i sistemi di raffreddamento e refrigerazione. I refrigeranti naturali spesso superano questi standard in termini di efficienza energetica, offrendo ulteriori incentivi per la loro adozione. Di conseguenza, si prevede che la moltitudine di iniziative governative relative ai refrigeranti naturali stimolerà la domanda nel mercato europeo dei refrigeranti naturali per tutto il periodo di previsione.
Aumento dell'efficienza energetica
Mentre l'Europa intensifica i suoi sforzi per ridurre il consumo di energia e minimizzare il suo impatto ambientale, l'adozione di refrigeranti naturali sta emergendo come una soluzione strategica. Questi refrigeranti non solo offrono vantaggi ambientali, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel migliorare l'efficienza energetica in vari settori. Che si tratti del regno della refrigerazione commerciale o dell'aria condizionata, i refrigeranti naturali stanno inaugurando una nuova era di raffreddamento sostenibile che si allinea con l'impegno della regione nel conservare energia e preservare l'ambiente. L'efficienza energetica è un pilastro fondamentale dello sviluppo sostenibile e l'Europa riconosce il suo ruolo fondamentale nell'affrontare il cambiamento climatico e ridurre i costi energetici. Provenienti da origini ecosostenibili, i refrigeranti naturali sono un ottimo esempio di come i progressi nelle tecnologie di raffreddamento possano affrontare efficacemente le preoccupazioni ambientali e al contempo raggiungere obiettivi di efficienza energetica.
Inoltre, i refrigeranti naturali offrono diversi vantaggi in termini di efficienza energetica rispetto alle controparti sintetiche come gli idrofluorocarburi (HFC). Possiedono un potenziale di riscaldamento globale (GWP) significativamente inferiore, con conseguente impatto ridotto sul riscaldamento globale e in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni della regione. Inoltre, i refrigeranti naturali spesso presentano proprietà termodinamiche superiori, che portano a processi di raffreddamento e trasferimento di calore più efficienti. Ciò, a sua volta, può portare a un consumo di energia ridotto e a costi operativi ridotti. Le proprietà termodinamiche migliorate dei refrigeranti naturali possono svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione della domanda di energia, che è particolarmente critica nei settori ad alta intensità energetica come l'aria condizionata e la refrigerazione. Di conseguenza, si prevede che questi fattori guideranno la crescita del mercato europeo dei refrigeranti naturali nel periodo di previsione.
Principali sfide del mercato
Infrastruttura e disponibilità limitate
L'assenza di infrastrutture adeguate a supportare l'utilizzo di refrigeranti naturali presenta un'altra sfida significativa. Ad esempio, la rete di fornitori e stazioni di ricarica per refrigeranti CO2 in Europa non è estesa quanto quella dei refrigeranti sintetici. Questa limitazione ha il potenziale di impedire l'adozione diffusa di refrigeranti naturali, in particolare nelle aree remote o scarsamente servite. Inoltre, mentre l'adozione di refrigeranti naturali promette grandi risultati per un approccio più sostenibile ed ecologico al raffreddamento e alla refrigerazione, uno degli ostacoli alla transizione verso queste alternative è la loro limitata disponibilità . Poiché le industrie e i governi danno sempre più priorità alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni di carbonio, affrontare questa sfida diventa essenziale per l'adozione diffusa e di successo di refrigeranti naturali. La limitata disponibilità di refrigeranti naturali può essere attribuita a diversi fattori. In primo luogo, la produzione e la distribuzione di refrigeranti naturali potrebbero non essere così consolidate o diffuse come le loro controparti sintetiche, con conseguenti limitazioni di fornitura. Inoltre, le normative e gli standard che regolano l'uso dei refrigeranti possono variare da regione a regione, con conseguenti discrepanze nella disponibilità . Alcuni refrigeranti naturali potrebbero subire restrizioni dovute a problemi di sicurezza o alla mancanza di approvazione normativa.
Inoltre, gli attuali sistemi di raffreddamento e refrigerazione sono spesso progettati per funzionare con specifici refrigeranti sintetici, rendendo difficile adattarli all'uso di refrigeranti naturali. Infine, la domanda limitata di refrigeranti naturali in passato ha comportato una dimensione di mercato più piccola, che, a sua volta, ha influito sulla loro disponibilità sul mercato. Affrontare questi vincoli di disponibilità è fondamentale per promuovere un uso più ampio di refrigeranti naturali e realizzare i loro benefici ambientali.
Problemi di sicurezza
I problemi di sicurezza associati all'utilizzo di refrigeranti naturali rappresentano una sfida significativa nel mercato europeo dei refrigeranti naturali. Mentre i refrigeranti naturali sono generalmente considerati sicuri se gestiti correttamente, possono presentare rischi se gestiti in modo errato, in particolare in spazi ristretti o aree non adeguatamente ventilate. Ad esempio, l'ammoniaca è riconosciuta per la sua tossicità e infiammabilità , il che richiede rigorose precauzioni di sicurezza nel suo utilizzo. Gli idrocarburi possono presentare un'elevata infiammabilità , il che sottolinea l'importanza di misure di stoccaggio e prevenzione delle perdite adeguate. I sistemi che utilizzano anidride carbonica operano a pressioni elevate, il che richiede una progettazione robusta delle apparecchiature e una manutenzione continua. Affrontare efficacemente questi problemi di sicurezza richiede una rigorosa aderenza ai protocolli di sicurezza, ispezioni di routine e formazione continua del personale. Inoltre, lo sviluppo e la promozione diffusa di standard di sicurezza migliorati e linee guida specifiche per i refrigeranti naturali sono misure essenziali per mitigare i rischi associati. Vale la pena notare che queste considerazioni sulla sicurezza, sebbene cruciali, potrebbero rappresentare delle sfide per la crescita del mercato europeo dei refrigeranti naturali durante il periodo di previsione.
Principali tendenze di mercato
Iniziative di governo
Una forza trainante fondamentale del mercato europeo dei refrigeranti naturali è il solido quadro normativo volto a ridurre l'uso di refrigeranti sintetici ad alto GWP. I governi e le agenzie ambientali hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere normative e standard più rigorosi, in linea con accordi internazionali come l'emendamento di Kigali al protocollo di Montreal. Questo impegno ha creato un ambiente favorevole all'adozione di refrigeranti naturali. Ad esempio, in Europa, le agenzie per la protezione ambientale hanno implementato normative per eliminare gradualmente gli idrofluorocarburi (HFC) e promuovere il passaggio ad alternative a basso GWP. Allo stesso modo, sta attivamente perseguendo misure per limitare l'uso di refrigeranti sintetici. Queste normative hanno spinto l'adozione di refrigeranti naturali, tra cui anidride carbonica (CO2), ammoniaca (NH3) e idrocarburi (HC), in varie applicazioni, come la refrigerazione commerciale, l'aria condizionata e il raffreddamento industriale.
Inoltre, la crescente enfasi sull'efficienza energetica è diventata una preoccupazione fondamentale nel settore del raffreddamento, stimolando la domanda di refrigeranti naturali. I refrigeranti naturali, in particolare CO2 e ammoniaca, sono rinomati per le loro eccellenti proprietà termodinamiche, che si traducono in sistemi più efficienti dal punto di vista energetico. Nel mercato europeo dei refrigeranti naturali, c'è una crescente consapevolezza che le soluzioni di raffreddamento ecocompatibili possono anche offrire notevoli risparmi energetici e ridurre i costi operativi. I settori commerciale e industriale stanno progressivamente adottando sistemi basati su refrigeranti naturali per raggiungere obiettivi di sostenibilità e ridurre al minimo la loro impronta di carbonio. I supermercati, ad esempio, stanno passando a sistemi di refrigerazione basati su CO2 grazie alla loro efficienza energetica superiore e al ridotto impatto ambientale. La combinazione di riduzione delle emissioni e risparmio sui costi rende i refrigeranti naturali una scelta allettante per le aziende che mirano ad allinearsi alle iniziative ecologiche.
Innovazione nella tecnologia
La ricerca di soluzioni di raffreddamento sostenibili e rispettose dell'ambiente ha stimolato progressi significativi nel campo dei refrigeranti naturali. Con industrie e ricercatori impegnati a combattere il cambiamento climatico e a ridurre l'impronta di carbonio, la tecnologia è emersa come un fattore chiave nel rendere i refrigeranti naturali più efficienti, sicuri e ampiamente reperibili. Dai progetti di sistema migliorati ai processi di produzione all'avanguardia, queste innovazioni stanno rivoluzionando le prospettive convenzionali su raffreddamento e refrigerazione.
Inoltre, le tecnologie avanzate stanno ottimizzando le prestazioni dei sistemi di raffreddamento che dipendono da refrigeranti naturali. Le innovazioni in componenti come scambiatori di calore, compressori e controlli di sistema stanno migliorando sia l'efficienza energetica che l'efficacia complessiva di questi sistemi. Ad esempio, gli scambiatori di calore a microcanali compatti ed efficienti migliorano il trasferimento di calore e riducono l'uso di refrigerante, contribuendo così a sistemi più efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, i compressori a velocità variabile, in grado di regolare la loro velocità in base alle esigenze di raffreddamento, forniscono un raffreddamento preciso ed efficiente riducendo al minimo il consumo di energia.
Inoltre, i controlli intelligenti e la tecnologia Internet of Things (IoT) facilitano il monitoraggio e il controllo da remoto dei sistemi di raffreddamento, ottimizzandone le prestazioni e consentendo il rilevamento dei problemi in tempo reale. I sistemi a CO2 transcritica, ad esempio, sono diventati più efficienti e convenienti, ampliando la loro idoneità per varie applicazioni, comprese quelle in climi caldi. Inoltre, il progresso di sofisticati scambiatori di calore e controlli ha migliorato l'affidabilità e le prestazioni complessive dei sistemi di refrigerante naturale. Questa evoluzione tecnologica ha accelerato l'accettazione dei refrigeranti naturali in tutta Europa. Il settore della refrigerazione per il trasporto è particolarmente promettente, con i refrigeranti naturali che stanno guadagnando terreno. L'uso di sistemi a base di ammoniaca in camion e rimorchi refrigerati è in aumento, offrendo una soluzione sostenibile per la logistica della catena del freddo. Inoltre, il propano (R-290) sta facendo progressi nella refrigerazione domestica e nell'aria condizionata su piccola scala, grazie al suo basso GWP e alle caratteristiche di efficienza energetica.
Informazioni di segmento
Tipo
In base al tipo, si prevede che il segmento dell'anidride carbonica registrerà la crescita più elevata del 3,69% durante il periodo di previsione 2024-2028. L'anidride carbonica si distingue come un refrigerante naturale ecologico, non tossico e non infiammabile. Con un valore di potenziale di riscaldamento globale (GWP) di appena 1, l'anidride carbonica funge da standard rispetto al quale viene misurato l'impatto ambientale di diversi refrigeranti sul riscaldamento globale. Dato che l'anidride carbonica è un sottoprodotto di numerosi processi di produzione, è facilmente reperibile per l'uso come refrigerante. Questa pronta disponibilità gioca un ruolo significativo nel guidare la crescita del mercato europeo dei refrigeranti naturali nel lasso di tempo previsto.
Approfondimenti sulle applicazioni
In base all'applicazione, si prevede che il segmento industriale registrerà la crescita più elevata del 3,50% durante il periodo di previsione, 2024-2028. Il settore industriale prevede l'uso di sistemi di refrigerazione in vasti ambienti industriali come la produzione chimica, farmaceutica e la lavorazione alimentare. Attualmente, la tecnologia di refrigerazione ad anidride carbonica è applicata prevalentemente in tre domini crucialipompe di calore, aria condizionata per autoveicoli e sistemi di refrigerazione multistadio. Grazie alle caratteristiche ecocompatibili dell'anidride carbonica, sono stati fatti degli sforzi per sviluppare e produrre compressori ad anidride carbonica per vari settori. Si prevede che questo progresso spingerà la crescita del mercato europeo dei refrigeranti naturali nel periodo previsto.
Approfondimenti sui paesi
La Germania assisterà alla crescita più rapida durante il periodo di previsione, 2024-2028. La Germania, leader nelle pratiche sostenibili e nella consapevolezza ambientale, ha assistito a un aumento significativo della domanda di refrigeranti naturali. Questa crescente domanda è guidata da diversi fattori chiave che riflettono l'impegno del paese nel ridurre le emissioni di gas serra e promuovere soluzioni efficienti dal punto di vista energetico. Uno dei principali fattori trainanti sono le severe iniziative normative volte a limitare l'uso di refrigeranti sintetici con elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP). La Germania si allinea ad accordi internazionali come l'emendamento di Kigali al protocollo di Montreal, che mira a eliminare gradualmente i refrigeranti ad alto GWP, creando un ambiente favorevole per l'adozione di refrigeranti naturali.
Inoltre, l'efficienza energetica è diventata una priorità assoluta in Germania e i refrigeranti naturali, noti per le loro proprietà termodinamiche superiori, offrono soluzioni di raffreddamento efficienti dal punto di vista energetico. Industrie, entità commerciali e persino consumatori residenziali stanno sempre più passando a sistemi basati su refrigeranti naturali per ridurre i costi operativi e l'impatto ambientale. Nel settore commerciale, supermercati, ristoranti e aziende stanno adottando i refrigeranti naturali, in particolare l'anidride carbonica (CO2), grazie alla loro eccezionale efficienza energetica e al minore impatto ambientale. Nel settore residenziale, gli idrocarburi come il propano (R-290) stanno guadagnando popolarità nell'aria condizionata su piccola scala e nella refrigerazione domestica, stimolando ulteriormente la domanda di refrigeranti naturali.
Sviluppi recenti
- A gennaio 2021, Evonik ha introdotto tre gas a base di idrocarburi, n-butano, isobutano e propano come DRIVOSOL R600, R600a, R290, ai suoi clienti europei.
- Ad aprile 2021, il fornitore di refrigeranti TEGA GmbH ha acquisito l'attività di refrigeranti austriaca di Linde.
- A febbraio 2021, BASF e Siemens Energy hanno mirato ad accelerare la commercializzazione di tecnologie innovative volte a ridurre le emissioni di gas serra.
- A settembre 2020, Linde plc ha lanciato una nuova linea di sistemi di refrigerazione a idrogeno per applicazioni commerciali e industriali. Questi sistemi utilizzano l'idrogeno, un refrigerante naturale, e sono progettati per fornire soluzioni di raffreddamento efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell'ambiente.
Principali attori del mercato
- Linde Plc.
- Evonik Industries AG
- Tazzetti SPA
- Air Liquide SA
- TEGA Technische Gase und GasetechnikGmbH
Per tipo | Per applicazione | Per paese |
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