Mercato del bioetanolo in India per materia prima (a base di amido, a base di zucchero, a base di cellulosa, altri), per generazione di carburante (prima generazione, seconda generazione, terza generazione), per miscela di carburante (E5, E10, E15 a E70, E75 a E85, altri), per applicazione (carburante e additivi per carburante, solventi industriali, disinfettanti, cura della persona, bevande, altr

Published Date: December - 2024 | Publisher: MIR | No of Pages: 320 | Industry: Chemicals | Format: Report available in PDF / Excel Format

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Mercato del bioetanolo in India per materia prima (a base di amido, a base di zucchero, a base di cellulosa, altri), per generazione di carburante (prima generazione, seconda generazione, terza generazione), per miscela di carburante (E5, E10, E15 a E70, E75 a E85, altri), per applicazione (carburante e additivi per carburante, solventi industriali, disinfettanti, cura della persona, bevande, altr

Periodo di previsione2026-2030
Dimensioni del mercato, in volume (2024)3,5 miliardi di litri
CAGR (2025-2030)6,82%
Segmento in più rapida crescitaSeconda generazione
Mercato più grandeIndia settentrionale
Dimensioni del mercato, in volume (2030)5,14 miliardi di litri

MIR Specialty Chemicals

Panoramica del mercato

Mercato del bioetanolo in India

A maggio 2024, l'India ha raggiunto con successo una miscelazione del 15% di etanolo nella benzina. Il governo indiano ha fissato ambiziosi obiettivi per i biocarburanti, cercando di raggiungere una miscelazione del 20% di etanolo entro il 2025 come parte della National Biofuel Policy, che comprende una serie di incentivi alla produzione e all'approvvigionamento. L'attenzione rivolta all'Ethanol Blending Program (EBP) ha stimolato maggiori investimenti nel settore. Il variegato panorama agricolo dell'India fornisce una solida fornitura di materie prime, tra cui canna da zucchero, mais e residui di biomassa, con l'industria dello zucchero che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di etanolo. La produzione in eccesso di canna da zucchero ha portato a un aumento dell'estrazione di etanolo dalla melassa.

Le innovazioni nelle tecnologie di produzione, in particolare il bioetanolo di seconda generazione da biomassa lignocellulosica, stanno guadagnando terreno, il che potrebbe diversificare le fonti di materie prime e migliorare l'efficienza. Tuttavia, permangono delle sfide, come la necessità di una migliore logistica e infrastruttura della catena di fornitura, nonché l'impatto della volatilità dei prezzi delle materie prime sui costi di produzione e sulla redditività. L'aumento della produzione di bioetanolo di seconda generazione richiederà investimenti sostanziali e know-how tecnologico.

Nonostante queste sfide, il mercato del bioetanolo in India offre opportunità significative, guidate da una crescente enfasi sulle energie rinnovabili. Con il continuo supporto del governo, gli investimenti crescenti e le tecnologie avanzate, il mercato è pronto per una crescita sostenuta, contribuendo positivamente al panorama energetico e agli obiettivi ambientali del paese.

Principali fattori trainanti del mercato

Politiche e normative governative

La politica nazionale sui biocarburanti stabilisce obiettivi chiari per la miscelazione di etanolo nella benzina, puntando a una miscela del 20% entro il 2025


MIR Segment1

Ad agosto 2024, il governo indiano ha approvato un'estensione della Pradhan Mantri JI-VAN modificata (Jaiv Indhan- Vatavaran Anukool Fasal Awasesh Nivaran) Yojana per altri cinque anni, estendendone la durata fino al 2028-29.

L'imposta sui beni e servizi (GST) sull'etanolo è stato ridotto in modo significativo dal 18% al 5%, rendendolo più accessibile ai consumatori.

Ad agosto 2024, il governo dell'Unione ha annunciato un significativo cambiamento di politica, consentendo agli zuccherifici di utilizzare succo di canna o sciroppo per la produzione di etanolo nel prossimo Ethanol Supply Year (ESY) 2024-25, a partire dal 1° novembre 2024. Questa nuova politica consente anche l'uso di melassa B-Heavy e C-Heavy per la produzione di etanolo e autorizza le distillerie ad acquisire fino a 2,3 milioni di tonnellate di riso dalla Food Corporation of India specificamente per questo scopo, mirato ad aumentare la produzione di etanolo e supportare strategie di miscelazione.

Politiche stabili e coerenti promuovono un ambiente aziendale prevedibile che attrae investimenti. Gli investitori sono più propensi ad allocare risorse a progetti di bioetanolo quando possono contare sul sostegno governativo a lungo termine. Il governo è anche posizionato per adattare le sue politiche in risposta alle dinamiche di mercato e al progresso tecnologico, assicurando che il settore del bioetanolo rimanga competitivo e allineato con gli obiettivi nazionali. Stabilendo obiettivi chiari, offrendo incentivi finanziari, supportando lo sviluppo delle infrastrutture e incoraggiando l'innovazione, il governo coltiva un ambiente favorevole per investimenti e crescita. Queste iniziative non solo promuovono il settore del bioetanolo, ma contribuiscono anche a obiettivi più ampi come la sicurezza energetica, lo sviluppo rurale e la sostenibilità ambientale.

Utilizzo del surplus agricolo

L'India coltiva una varietà di colture, tra cui canna da zucchero, mais e altri residui agricoli. Le rese in surplus di queste colture possono essere convertite in modo efficiente in bioetanolo, prevenendo lo spreco di produzione agricola in eccesso. La canna da zucchero è particolarmente significativa, con circa 5 milioni di ettari dedicati alla sua coltivazione. Tradizionalmente, lo zucchero funge da materia prima primaria per la produzione di bioetanolo. La diversità di materie prime, che comprende sia colture alimentari che non alimentari, offre flessibilità nella produzione e può aiutare a stabilizzare le catene di fornitura.

La conversione di prodotti agricoli in surplus in bioetanolo consente agli agricoltori di diversificare i loro flussi di reddito, il che è particolarmente vantaggioso durante i periodi di bassi prezzi di mercato per le colture alimentari. La domanda di materie prime nella produzione di bioetanolo può stabilizzare i prezzi per gli agricoltori, garantendo un mercato affidabile per il loro surplus. L'utilizzo del surplus agricolo per la produzione di bioetanolo riduce gli sprechi e incoraggia pratiche agricole sostenibili, allineandosi agli obiettivi ambientali e migliorando l'efficienza delle risorse. Questo approccio promuove un'economia circolare, reintegrando i sottoprodotti agricoli nel sistema economico.

Il settore del bioetanolo crea anche opportunità di lavoro nelle aree rurali, che spaziano dall'agricoltura, alla lavorazione e alla distribuzione, supportando così le economie locali. Con l'espansione del settore, si promuove lo sviluppo delle competenze nelle pratiche agricole, nelle tecnologie di lavorazione e nelle tecniche di produzione di biocarburanti.

Iniziative governative come la Pradhan Mantri JI-VAN (Jaiv Indhan- Vatavaran Anukool Fasal Awasesh Nivaran) Yojana incoraggiano la coltivazione di materie prime per biocarburanti, motivando gli agricoltori a produrre più materie prime per il bioetanolo, rafforzando così la filiera. Questo schema mira a migliorare i redditi degli agricoltori dai residui agricoli, affrontare l'inquinamento ambientale, generare occupazione locale e migliorare la sicurezza energetica e l'autosufficienza dell'India.

Utilizzando il surplus agricolo per la produzione di bioetanolo, l'India può ridurre significativamente le emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili, rafforzando i suoi impegni ambientali. La disponibilità di prodotti agricoli in surplus consente inoltre di aumentare la produzione di bioetanolo per soddisfare la crescente domanda energetica interna e le potenziali opportunità di esportazione. Nel complesso, sfruttare il surplus agricolo per la produzione di bioetanolo è un fattore chiave del mercato che avvantaggia gli agricoltori, supporta lo sviluppo rurale e promuove la sostenibilità ambientale. Capitalizzando la produzione agricola in eccesso, l'India può migliorare la sua capacità di produzione di bioetanolo, ridurre al minimo gli sprechi e rafforzare la sua sicurezza energetica, rendendolo una componente essenziale della strategia energetica rinnovabile del paese.


MIR Regional

Principali sfide del mercato

Costi di capitale elevati

Gli elevati costi di capitale rappresentano un ostacolo significativo per il mercato del bioetanolo in India. L'istituzione di strutture di produzione, come distillerie e unità di stoccaggio, richiede un investimento iniziale sostanziale, che può scoraggiare nuovi entranti e piccoli produttori dall'entrare nel mercato. L'implementazione di tecnologie avanzate per una produzione efficiente di bioetanolo comporta anche spese significative per attrezzature e macchinari. Inoltre, gli elevati costi operativi che comprendono manodopera, utenze e manutenzione possono mettere a dura prova la redditività, soprattutto per le nuove strutture che non hanno ancora raggiunto livelli di produzione ottimali. Le variazioni nei prezzi delle materie prime come canna da zucchero e mais complicano ulteriormente la pianificazione finanziaria, incidendo sui costi di produzione complessivi.

Garantire finanziamenti per progetti di bioetanolo rappresenta una sfida, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI), poiché molti istituti finanziari considerano il settore del bioetanolo ad alto rischio, il che porta alla riluttanza a concedere prestiti. Inoltre, la volatilità dei prezzi del bioetanolo introduce incertezza per gli investitori, rendendo difficile prevedere i rendimenti e giustificare il significativo investimento di capitale iniziale.

Anche la conformità alle normative governative e agli standard di qualità può aumentare i costi operativi, rendendo necessari ulteriori investimenti nei sistemi di monitoraggio e conformità. I produttori più piccoli spesso trovano difficile ottenere economie di scala, il che limita la loro capacità di distribuire elevati costi di capitale su produzioni più grandi e influisce negativamente sulla loro competitività. Per affrontare queste sfide, potrebbero essere necessarie politiche governative mirate, soluzioni di finanziamento innovative e partnership strategiche per abbassare le barriere all'ingresso e rafforzare l'industria del bioetanolo. Trovando metodi per ridurre i costi di capitale, l'India può migliorare la sua capacità di produzione di bioetanolo e promuovere i suoi obiettivi di energia rinnovabile.

Stagionalità e variazioni geografiche

Stagionalità e variazioni geografiche presentano sfide sostanziali per il mercato del bioetanolo in India, influenzando la disponibilità delle colture, la coerenza della produzione, la stabilità dei prezzi e l'efficienza operativa. Il settore fa molto affidamento su colture agricole come canna da zucchero e mais, che sono soggette a fluttuazioni stagionali. Questa dipendenza può comportare una disponibilità incoerente di materie prime, interrompendo i programmi e la capacità di produzione.

Colture diverse hanno tempi di raccolta diversi, complicando la gestione della catena di fornitura e portando a cicli di surplus e carenza. Inoltre, la coltivazione di materie prime per biocarburanti tende a concentrarsi in regioni specifiche, come Uttar Pradesh e Maharashtra per la canna da zucchero, il che può creare vulnerabilità nelle catene di fornitura regionali.

Le disparità infrastrutturali tra le regioni possono ostacolare l'efficienza dei trasporti e della logistica, rendendo difficile lo spostamento di materie prime e prodotti finiti sul mercato. Inoltre, condizioni meteorologiche imprevedibili, come siccità o forti piogge, possono avere un impatto negativo sulle rese delle colture, determinando fluttuazioni nella disponibilità di materie prime per la produzione di bioetanolo.

Principali tendenze di mercato

Miscelazione di etanolo nei carburanti per aviazione

Il governo ha stabilito una strategia per integrare il carburante sostenibile per aviazione nel settore dell'aviazione indiano, che include la miscelazione dell'1% del carburante per turbine per aviazione con SAF entro il 2027 e l'aumento di tale percentuale al 2% per i voli internazionali nel 2028.

A maggio 2024, SAF One con sede a Dubai ha collaborato con GPS Renewables con sede a Bengaluru per co-sviluppare un impianto in grado di produrre da 20 a 30 milioni di litri di bioetanolo all'anno utilizzando materie prime di scarto lignocellulosico.

La ricerca continua sui rapporti di miscelazione e lo sviluppo di motori compatibili sono fondamentali per incorporare con successo l'etanolo nei carburanti per aviazione. I progressi tecnologici stanno consentendo un utilizzo più efficiente dell'etanolo in questo settore.

L'interesse dei consumatori e delle parti interessate per le opzioni di viaggio sostenibili sta crescendo. Le compagnie aeree che adottano carburanti più ecologici, come le miscele di etanolo, possono migliorare la loro immagine di marca e attrarre passeggeri attenti all'ambiente. Poiché la tecnologia continua a progredire e il sostegno del governo rimane forte, questa tendenza potrebbe contribuire in modo significativo a ridurre l'impronta di carbonio dei viaggi aerei in India e altrove. Adottando la miscelazione di etanolo, l'industria aeronautica può svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere un futuro sostenibile, raccogliendo al contempo i benefici economici dalla produzione di carburante locale.

Approfondimenti sui segmenti

Approfondimenti sulle materie prime

In base alle materie prime, il settore a base di zucchero è emerso come il segmento dominante nel mercato indiano del bioetanolo durante il periodo di previsione.

Il governo indiano ha lanciato varie politiche e incentivi per promuovere la produzione di bioetanolo dalla canna da zucchero, tra cui garanzie sui prezzi e sussidi per gli agricoltori. Queste misure incoraggiano gli investimenti nel settore del bioetanolo dalla canna da zucchero. Inoltre, i sottoprodotti come la melassa vengono spesso utilizzati per la produzione di etanolo, massimizzando l'utilizzo delle risorse e contribuendo alla riduzione degli sprechi, migliorando così la sostenibilità.

L'industria della canna da zucchero offre anche significative opportunità di reddito per gli agricoltori, soprattutto nelle regioni rurali, alimentando un forte interesse nella produzione di bioetanolo. Inoltre, la canna da zucchero prospera nel clima indiano, in particolare in stati come l'Uttar Pradesh e il Maharashtra, dove le condizioni di crescita sono ottimali, garantendo una fornitura affidabile. Questi fattori creano un ambiente favorevole per la continua espansione della produzione di bioetanolo dalla canna da zucchero, affermandola come un elemento cruciale della strategia energetica rinnovabile dell'India.

Informazioni sulla generazione di carburante

In base alla generazione di carburante, la seconda generazione è emersa come il segmento in più rapida crescita nel mercato indiano del bioetanolo nel 2024. Il bioetanolo di seconda generazione sfrutta sottoprodotti e materiali di scarto, il che aiuta a ridurre gli sprechi ambientali e promuove un'economia circolare. Questa strategia riduce al minimo l'uso delle discariche e migliora l'efficienza delle risorse. La produzione di bioetanolo da fonti non alimentari comporta generalmente minori emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili, in linea con gli impegni dell'India per la sostenibilità ambientale e gli obiettivi climatici. A differenza del bioetanolo di prima generazione, che si basa su colture alimentari, il bioetanolo di seconda generazione non compete per terreni arabili o risorse essenziali per la produzione alimentare, affrontando così i problemi di sicurezza alimentare in un paese in cui la produttività agricola è fondamentale. Il governo indiano sta incoraggiando attivamente l'uso di residui agricoli e materie prime non alimentari attraverso varie iniziative, tra cui sussidi e incentivi volti a promuovere la ricerca e gli investimenti nei biocarburanti di seconda generazione. Queste politiche enfatizzano sempre di più il raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile, accrescendo ulteriormente l'attrattiva del bioetanolo di seconda generazione.

Ad esempio, a maggio 2024, Fermbox Bio, un'azienda di ricerca e produzione di biologia sintetica, ha lanciato EN3ZYME, un innovativo cocktail di enzimi progettato per migliorare l'efficienza e la redditività della conversione di residui agricoli pretrattati in zuccheri cellulosici fermentabili, essenziali per la produzione di etanolo di seconda generazione.

Con i suoi vantaggi in termini di sostenibilità, compatibilità con le esigenze di sicurezza alimentare, sostegno governativo, progresso tecnologico e disponibilità di materie prime diversificate, il bioetanolo di seconda generazione è ben posizionato per una crescita sostanziale nei prossimi anni. Con lo sviluppo del mercato, si prevede che svolgerà un ruolo chiave nel soddisfare i requisiti energetici dell'India, supportando al contempo la sostenibilità ambientale.

Approfondimenti regionali

In base alla regione, l'India settentrionale è emersa come la regione dominante nel mercato indiano del bioetanolo nel 2024. L'India settentrionale, in particolare l'Uttar Pradesh, è il principale produttore di canna da zucchero in India. La canna da zucchero è una materia prima fondamentale per la produzione di bioetanolo, poiché sia il suo succo che la melassa possono essere fermentati per ottenere etanolo. Inoltre, l'India settentrionale coltiva altre colture come mais e grano, che possono essere utilizzate anche per il bioetanolo, migliorando la diversità delle materie prime.

Il governo fornisce sostegno finanziario e incentivi per la produzione di bioetanolo, in particolare negli stati con una consistente coltivazione di canna da zucchero. Ciò promuove gli investimenti da parte di agricoltori e imprenditori in strutture per il bioetanolo. Ad esempio, il governo dell'Uttar Pradesh ha avviato il Programma di promozione della bioenergia statale, progettato per incoraggiare le imprese di bioenergia. Questo programma offre vantaggi come sussidi di capitale, rimborso completo della GST statale per dieci anni ed esenzioni dall'imposta di bollo sugli acquisti di terreni per l'istituzione di queste imprese. L'Uttar Pradesh ha anche lanciato la sua Politica sulla bioenergia 2022 per migliorare la bioeconomia e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

La regione vanta una solida rete di zuccherifici, molti dei quali sono in grado di produrre bioetanolo dalla melassa, un sottoprodotto della produzione di zucchero. Questa infrastruttura consolidata riduce la necessità di nuovi investimenti e facilita una transizione più fluida alla produzione di bioetanolo. Inoltre, l'India settentrionale ha una rete di trasporti ben sviluppata che aiuta nel movimento efficiente di materie prime come la canna da zucchero verso gli impianti di lavorazione e la distribuzione di prodotti finiti di bioetanolo. Con l'accelerazione dell'urbanizzazione e dell'industrializzazione nell'India settentrionale, la domanda di energia è in aumento. Il bioetanolo, come alternativa di carburante più pulita, è sempre più attraente sia per i consumatori che per le aziende.

La regione ospita anche numerose università agricole e istituti di ricerca focalizzati sui biocarburanti e sulle energie rinnovabili, che promuovono la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo di tecnologie avanzate di produzione di bioetanolo. L'ambiente normativo nell'India settentrionale è generalmente favorevole alla produzione di biocarburanti, caratterizzato da una minore complessità burocratica rispetto ad altre regioni, il che incoraggia gli investimenti e l'istituzione di nuovi impianti di bioetanolo. Mentre l'India intensifica i suoi sforzi verso l'energia rinnovabile e la riduzione dell'impronta di carbonio, si prevede che l'importanza dell'India settentrionale nel settore del bioetanolo crescerà.

Sviluppo recente

  • Ad agosto 2024, Swacch Bio, un'azienda specializzata in biocarburanti lignocellulosici, ha annunciato piani per la creazione di un impianto di bioetanolo di seconda generazione (2G) a Telangana con una capacità di 250 KLPD. Questo progetto comporta un investimento iniziale di oltre 119,09 milioni di USD.
  • A luglio 2024, TruAlt Bioenergy si è aggiudicata un ordine significativo di oltre 46,44 milioni di USD per la fornitura di quasi 6 crore di litri di bioetanolo di prima generazione (1G) alle principali società di commercializzazione del petrolio (OMC) come Hindustan Petroleum, Bharat Petroleum, Indian Oil Corporation e Mangalore Refineries and Ports. Questa fornitura è programmata da agosto a ottobre 2024. Attualmente, TruAlt ha una capacità installata di 14 lakh di litri al giorno per 1G di bioetanolo e sta lavorando per espanderla a 20 lakh di litri al giorno, incorporando l'integrazione di alimentazione doppia per la produzione di etanolo da mais e cereali danneggiati.
  • A luglio 2024, AM Green ha annunciato piani per investire 1 miliardo di USD nel settore dei biocarburanti di seconda generazione, che include la creazione di due impianti di bioetanolo. La società intendeva anche acquisire una quota del 50% in Assam Bio RefineryPvt. Ltd. dalle aziende finlandesi Fortum Oyj e Chempolis Oy.
  • Ad agosto 2023, il dott. GS Kocher, microbiologo principale e capo del dipartimento di microbiologia presso la Punjab Agricultural University, insieme alla dottoressa Nadia Razdan, ha ottenuto un brevetto dall'Indian Patent Office per un processo per produrre bioetanolo da chicchi di grano di qualità industriale utilizzando l'alfa-amilasi. Questo processo innovativo affronta il problema del grano danneggiato, che rappresenta una parte significativa delle perdite post-raccolto.

Principali attori del mercato

  • Balrampur Chini Mills Limited
  • Praj Industries Limited
  • India Glycols Limitato
  • Triveni Engineering & IndustriesLtd.
  • Gulshan Polyols Limited
  • Advanced Enzyme Technologies Limited
  • Bajaj Hindusthan Sugar Ltd.
  • Shree Renuka Sugars Ltd.
  • DCM Shriram Industries Ltd.
  • HPCL Biofuels Ltd.

Per materia prima

Per generazione di combustibile

Per miscela di combustibile

Per applicazione

 Per regione

  • A base di amido
  • Zucchero Basato
  • A base di cellulosa
  • Altri
  • Prima generazione
  • Seconda generazione
  • Terza generazione
  • E5
  • E10
  • E15 A E70
  • Da E75 a E85
  • Altri
  • Carburante e Additivi per carburanti
  • Solventi industriali
  • Disinfettanti
  • Cura della persona
  • Bevande
  • Altri
  • India occidentale
  • India settentrionale
  • India meridionale
  • India orientale

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