Mercato del riciclaggio dei rifiuti di plastica mista - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentato per tipo di rifiuti di plastica mista (plastica mista post-consumo, plastica mista post-industriale, plastica oceanica), per processo (chimico, altri), per applicazione (produzione di nuovi prodotti in plastica, tessili, materiali da costruzione, produzione

Published Date: December - 2024 | Publisher: MIR | No of Pages: 320 | Industry: Chemicals | Format: Report available in PDF / Excel Format

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Mercato del riciclaggio dei rifiuti di plastica mista - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentato per tipo di rifiuti di plastica mista (plastica mista post-consumo, plastica mista post-industriale, plastica oceanica), per processo (chimico, altri), per applicazione (produzione di nuovi prodotti in plastica, tessili, materiali da costruzione, produzione

Periodo di previsione2025-2029
Dimensioni del mercato (2023)258,62 milioni di USD
CAGR (2024-2029)13,56%
Segmento in più rapida crescitaProduzione di carburante
Mercato più grandeEuropa
Dimensioni del mercato (2029)USD 548,84 milioni

MIR Polymer and Plastics

Panoramica del mercato

Il mercato globale del riciclaggio dei rifiuti di plastica mista è stato valutato a 258,62 milioni di USD nel 2023 e si prevede che proietterà una crescita costante nel periodo di previsione con un CAGR del 13,56% fino al 2029. Il riciclaggio di plastica mista comprende il processo di raccolta, smistamento e lavorazione dei rifiuti di plastica che include vari tipi di plastica mista. Ciò include plastica di diversi tipi di resina (come PET, HDPE, PVC), colori, forme e formati (come bottiglie, contenitori e materiali di imballaggio). L'obiettivo del riciclaggio di plastica mista è quello di recuperare e trasformare questi diversi materiali plastici in nuovi prodotti o materiali, riducendo così i rifiuti in discarica, conservando le risorse e mitigando gli impatti ambientali associati alla produzione e allo smaltimento della plastica.

Il processo di riciclaggio integra tecnologie di smistamento avanzate e metodi di riciclaggio sofisticati. Il riciclaggio meccanico comporta la smistamento, la triturazione, la fusione e la riformazione dei rifiuti di plastica in nuovi prodotti. Tecnologie come la smistamento ottico vengono impiegate per automatizzare il processo di smistamento. Il riciclaggio chimico, d'altro canto, converte i rifiuti di plastica mista in intermedi chimici o combustibili attraverso processi come pirolisi, depolimerizzazione o gassificazione, che possono gestire plastiche difficili da riciclare meccanicamente.

Le aziende stanno attivamente sviluppando tecnologie per riciclare i rifiuti di plastica mista in prodotti di valore più elevato come materiali compositi o filamenti per stampa 3D, contribuendo sia alla sostenibilità economica che ambientale. Le plastiche riciclate sono ampiamente utilizzate in vari settori, tra cui imballaggio, edilizia, automotive, elettronica e beni di consumo, dimostrando la loro versatilità e domanda di mercato.

Si prevede che il mercato del riciclaggio di plastica mista registrerà una crescita significativa, guidata dai progressi tecnologici, dai maggiori investimenti nelle infrastrutture di riciclaggio e dallo spostamento delle preferenze dei consumatori verso prodotti sostenibili. L'innovazione continua e la collaborazione tra le parti interessate saranno essenziali per sfruttare appieno le opportunità all'interno di questo mercato in evoluzione, promuovendo una gestione efficace dei rifiuti di plastica e favorendo un'economia circolare.

Principali fattori trainanti del mercato

Pressioni normative

Le pressioni normative stanno guidando in modo significativo la crescita del settore del riciclaggio di rifiuti di plastica mista. I governi di tutto il mondo stanno implementando leggi e mandati rigorosi volti ad aumentare i tassi di riciclaggio e ridurre l'impatto ambientale. Queste normative includono l'applicazione di obiettivi obbligatori di riciclaggio, la limitazione dello smaltimento in discarica della plastica e l'implementazione di programmi di responsabilità estesa del produttore (EPR).

Ad esempio, la Circular Plastics Alliance della Commissione Europea ha fissato un obiettivo per incorporare 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata nei prodotti europei entro il 2025, con tecnologie di materie prime come la pirolisi e la gassificazione pianificate per rappresentare l'80% delle espansioni di capacità. I programmi EPR trasferiscono la responsabilità della gestione degli impatti di fine vita dei prodotti ai produttori, costringendoli a finanziare o gestire gli sforzi di riciclaggio. Questo approccio incentiva i produttori a progettare prodotti per un riciclaggio più semplice e a utilizzare materiali riciclati nella produzione.

I governi offrono anche incentivi finanziari come agevolazioni fiscali, sovvenzioni o sussidi alle aziende che investono in tecnologie di riciclaggio o utilizzano materiali riciclati. Questi incentivi sono progettati per alleviare le spese legate allo sviluppo di infrastrutture di riciclaggio e per promuovere l'adozione di pratiche sostenibili. Inoltre, le tariffe di responsabilità estesa del produttore (EPR) sono state implementate efficacemente in Danimarca e nei Paesi Bassi. Il Wyoming è diventato di recente il 25° stato degli USA ad approvare una legge che garantisca che gli impianti di riciclaggio avanzati siano regolamentati in modo trasparente e appropriato come le operazioni di produzione.

Sul fronte internazionale, accordi come il Pacchetto sull'economia circolare dell'Unione Europea e la Convenzione di Basilea stabiliscono standard che influenzano il commercio globale di rifiuti di plastica e incoraggiano i paesi a migliorare le loro capacità e pratiche di riciclaggio. Queste normative non solo mirano a combattere l'inquinamento da plastica, ma promuovono anche la conservazione delle risorse e supportano il passaggio a un'economia circolare.

Domanda dei consumatori e responsabilità aziendale

La domanda dei consumatori di prodotti sostenibili e le iniziative di responsabilità aziendale sono fattori importanti che alimentano l'espansione del mercato del riciclaggio di rifiuti di plastica mista. Secondo un recente rapporto dell'OCSE, si prevede che la produzione globale di rifiuti di plastica quasi triplicherà entro il 2060, con solo una frazione di circa il 9% attualmente riciclata, mentre la maggior parte finisce in discarica o incenerita.

La maggiore consapevolezza dei consumatori sui problemi ambientali, in particolare per quanto riguarda l'inquinamento da plastica, sta determinando una forte preferenza per prodotti e imballaggi realizzati con materiali riciclati. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori sta influenzando le decisioni di acquisto in vari settori, spingendo le aziende a integrare più contenuti riciclati, tra cui plastiche miste, nei loro prodotti.

Molte aziende stanno fissando ambiziosi obiettivi di sostenibilità, come l'aumento dell'uso di materiali riciclati e la riduzione dei rifiuti di plastica. Ad esempio, America's Plastic Makers si è impegnata a raggiungere il 100% di riutilizzo, riciclaggio o recupero degli imballaggi in plastica degli Stati Uniti entro il 2040, riflettendo una posizione proattiva verso pratiche sostenibili.

La collaborazione tra parti interessate come produttori, rivenditori, riciclatori e consumatori è fondamentale per aumentare gli sforzi di riciclaggio dei rifiuti di plastica mista. Le partnership facilitano la condivisione delle conoscenze, migliorano la trasparenza nelle catene di fornitura e guidano le innovazioni nelle tecnologie di riciclaggio. In particolare, le collaborazioni tra aziende come LyondellBasell e Audi stanno aprendo la strada al riciclaggio di rifiuti di plastica mista per autoveicoli, dimostrando gli sforzi del settore verso i principi dell'economia circolare.

Per soddisfare la crescente domanda di prodotti sostenibili, le aziende stanno investendo in tecnologie di riciclaggio avanzate in grado di trasformare i rifiuti di plastica mista in materiali riciclati di alta qualità. Innovazioni come i catalizzatori HDMax di Clariant e gli adsorbenti Clarit sono progettati per purificare l'olio di pirolisi da flussi di rifiuti di plastica mista difficili, migliorando la fattibilità e la redditività economica delle iniziative di riciclaggio.


MIR Segment1

Principali sfide di mercato

Complessità nella selezione

Il mercato del riciclaggio dei rifiuti di plastica mista incontra una sfida significativa a causa delle complesse richieste di selezione. Questa complessità deriva dalla vasta gamma di plastiche presenti nei flussi di rifiuti misti, che comprendono vari tipi, colori e forme come bottiglie, materiali di imballaggio e altri prodotti in plastica. L'inadeguatezza delle infrastrutture e dei processi di selezione rende difficile separare efficacemente i diversi tipi di plastica. Di conseguenza, ciò porta a imprecisioni nei tassi di riciclaggio e problemi di contaminazione. Inoltre, sistemi di raccolta inefficienti, tra cui contenitori per il riciclaggio insufficienti e pratiche di raccolta incoerenti, ostacolano ulteriormente gli sforzi di riciclaggio.

L'assenza di sistemi di smistamento e raccolta solidi ed efficienti limita sia la quantità che la qualità delle plastiche riciclabili che possono essere trattate in modo efficace. La variabilità e l'elevato costo delle apparecchiature di separazione sono fattori significativi che contribuiscono alla statistica secondo cui solo il 25% dei rifiuti di plastica domestici e il 40% delle bottiglie vengono attualmente riciclati.

I rifiuti di plastica mista contengono spesso contaminanti come residui di cibo, etichette, adesivi e altri materiali non plastici. Questi contaminanti compromettono la qualità delle plastiche riciclate, riducendone l'idoneità per applicazioni di valore più elevato e aumentando i costi di lavorazione. La complessità coinvolta nella smistamento esacerba le spese complessive associate al riciclaggio dei rifiuti di plastica mista. Questa considerazione economica può avere un impatto sulla fattibilità e sulla redditività delle operazioni di riciclaggio, in particolare quando il valore derivante dai materiali riciclati non compensa le spese sostenute per la selezione e la lavorazione.

Limitazioni tecnologiche

Il mercato del riciclaggio dei rifiuti di plastica mista incontra sfide significative a causa delle limitazioni tecnologiche che ostacolano i processi di riciclaggio efficienti. I rifiuti di plastica mista comprendono vari tipi di plastica con composizioni, additivi e colori diversi, il che comporta complessità che le tecnologie attuali hanno difficoltà a gestire in modo efficace. Di conseguenza, la qualità e la consistenza delle plastiche riciclate sono spesso compromesse.

Le tecnologie progettate per rimuovere contaminanti come residui di cibo, etichette e materiali non plastici sono spesso inadeguate. Questa carenza può degradare la qualità delle plastiche riciclate, limitandone l'idoneità per applicazioni di valore più elevato. Anche le capacità di elaborazione delle tecnologie di riciclaggio per convertire i rifiuti di plastica mista in materiali riciclati di alta qualità sono limitate. Di conseguenza, la plastica riciclata potrebbe non soddisfare i rigorosi standard del settore o le aspettative dei consumatori, influenzando la sua commerciabilità e redditività economica.

Rispettare gli standard normativi per i materiali riciclati diventa difficile quando le limitazioni tecnologiche influenzano la qualità e la consistenza della plastica riciclata. Questo ostacolo può impedire l'accesso al mercato e una più ampia accettazione dei prodotti riciclati in vari settori.

Principali tendenze di mercato


MIR Regional

Aumento delle infrastrutture di riciclaggio

L'espansione delle infrastrutture di riciclaggio è una tendenza fondamentale nel mercato del riciclaggio dei rifiuti di plastica mista, che affronta sfide chiave come problemi complessi di smistamento e contaminazione, migliorando al contempo la fattibilità economica e la sostenibilità ambientale degli sforzi di riciclaggio della plastica. Sia le aziende che i governi stanno investendo nella creazione di nuovi impianti di riciclaggio e nel potenziamento delle strutture esistenti per aumentare la capacità di elaborazione e l'efficienza. Questi investimenti sono guidati da obiettivi di riciclaggio crescenti, mandati normativi e crescente domanda di materiali riciclati da parte dei consumatori.

Nel 2023, Source One Plastics, una joint venture tra 23 Oaks Investments e LyondellBasell, ha lanciato con successo il suo impianto di selezione e riciclaggio dei rifiuti di plastica a Eicklingen, in Germania. Questo nuovo impianto è specializzato nella lavorazione di difficili rifiuti di plastica post-consumo, tra cui imballaggi in plastica mista e poliolefine flessibili, che normalmente verrebbero inceneriti. Con una capacità di lavorazione annuale prevista di 70.000 tonnellate metriche, equivalenti ai rifiuti di plastica generati da circa 1,5 milioni di cittadini tedeschi all'anno, l'impianto mira a contribuire in modo significativo agli sforzi di riduzione dei rifiuti di plastica.

Allo stesso modo, nel 2024, BlueAlp e Recupero Etico Sostenibile (RES) hanno firmato un accordo per istituire il primo impianto di riciclaggio avanzato su scala industriale in Italia. Si prevede che questa struttura elaborerà e convertirà 20.000 tonnellate di rifiuti di plastica mista all'anno, rafforzando ulteriormente le capacità di riciclaggio nella regione.

L'integrazione di tecnologie avanzate come la robotica, l'intelligenza artificiale (IA) e i sistemi di smistamento basati su sensori all'interno delle infrastrutture di riciclaggio sta migliorando la precisione della selezione, riducendo la contaminazione e migliorando l'efficienza complessiva del riciclaggio. Ad esempio, nel 2024, Veolia ha implementato la robotica basata sull'IA presso la sua struttura di Southwark per migliorare la selezione di carta, cartone, plastica mista e cartoni per bevande, garantendo un riciclaggio più efficace dei materiali in alluminio.

Le collaborazioni che coinvolgono enti pubblici, aziende private, istituti di ricerca e organizzazioni non profit stanno promuovendo l'innovazione e guidando gli investimenti nelle infrastrutture di riciclaggio. Eastman ha avviato un progetto a luglio 2021, pianificando di condurre ricerche per un periodo di 15 mesi dopo il suo lancio. Padnos ha fornito a Eastman una frazione ricca di plastica di residui di triturazione automobilistica (ASR) come materia prima sostenibile per la tecnologia di rinnovamento del carbonio (CRT) di Eastman. Eastman ha dimostrato con successo l'aggiunta e la conversione di questa materia prima ASR in gas di sintesi, che è stato successivamente utilizzato nella produzione di poliestere e termoplastici cellulosici a valle. Le resine prodotte da questo processo sono state ulteriormente formulate e fornite a Yanfeng. Secondo Eastman, nel 2024 Yanfeng ha stampato parti a scopo dimostrativo che soddisfacevano i requisiti del produttore di apparecchiature originali per Ford, GM e Stellantis, dimostrando la fattibilità di una soluzione circolare. Queste collaborazioni facilitano lo scambio di conoscenze, guidano i progressi tecnologici e consentono lo sviluppo di soluzioni scalabili per il riciclaggio di rifiuti di plastica mista, contribuendo così a pratiche di gestione dei rifiuti globali sostenibili.

Approfondimenti segmentali

Approfondimenti sul tipo di rifiuti di plastica mista

In base al tipo di rifiuti di plastica mista, i rifiuti di plastica mista post-consumo sono emersi come il segmento dominante nel mercato globale del riciclaggio di rifiuti di plastica mista nel 2023.

Approfondimenti sulle applicazioni

In base all'applicazione, la produzione di carburante è emersa come il segmento in più rapida crescita nel mercato globale del riciclaggio di rifiuti di plastica mista nel periodo di previsione. I progressi tecnologici, le preoccupazioni ambientali, il supporto normativo e la crescente domanda di soluzioni energetiche sostenibili stanno guidando la crescita della produzione di carburante da rifiuti di plastica mista. Le innovazioni nella pirolisi, nella depolimerizzazione e in altre tecnologie di riciclaggio chimico hanno notevolmente migliorato l'efficienza e la fattibilità della conversione di diversi tipi di rifiuti di plastica in carburanti, comprese miscele difficili che sono difficili da riciclare meccanicamente. C'è una crescente domanda di mercato per carburanti alternativi provenienti da fonti rinnovabili e sostenibili, in linea con gli sforzi per ridurre gli sprechi e soddisfare i requisiti energetici in modo ecologicamente responsabile. Nel 2024, Corsair Bangkok Company Ltd (CORSAIR) ha ottenuto un accordo per fornire a Shell Singapore Pte Ltd (SSPL) olio di pirolisi derivato da rifiuti di plastica mista. Corsair è specializzata nella conversione dei rifiuti domestici di plastica quotidiani in bio-olio avanzato tramite processi di riciclaggio chimico presso il suo stabilimento in Thailandia, consegnando l'olio di pirolisi all'Energy and Chemicals Park di Shell a Singapore sull'isola di Bukom.

Le aziende stanno investendo attivamente nell'espansione delle capacità produttive e nella raffinazione delle tecnologie per promuovere la conversione dei rifiuti di plastica mista in carburante. Ad esempio, la recente decisione di LyondellBasell di costruire un impianto dimostrativo di riciclaggio avanzato catalitico su scala industriale sottolinea questo impegno. Programmato per utilizzare la sua tecnologia proprietaria MoReTec, l'impianto mira a convertire 50.000 tonnellate di rifiuti di plastica post-consumo in materie prime all'anno, stimolando così l'innovazione e migliorando la fattibilità economica della produzione di carburante dai rifiuti di plastica.

Approfondimenti regionali

In base alla regione, si prevede che l'Asia-Pacifico sarà la regione in più rapida crescita nel mercato globale del riciclaggio di rifiuti di plastica mista nel periodo di previsione. Il predominio dell'Asia-Pacifico nel mercato del riciclaggio di rifiuti di plastica mista deriva dalla sua rapida espansione economica, rafforzata da normative di supporto, innovazioni tecnologiche e una maggiore consapevolezza ambientale. Questa regione comprende nazioni in rapida industrializzazione con grandi popolazioni che utilizzano ampiamente la plastica negli imballaggi, nei beni di consumo e in vari settori, con conseguente significativa generazione di rifiuti di plastica. I governi di paesi come Cina, India, Giappone e Corea del Sud stanno applicando sempre più severe normative per combattere l'inquinamento da plastica e promuovere iniziative di riciclaggio, favorendo un ambiente favorevole agli investimenti in infrastrutture di riciclaggio e tecnologie avanzate. C'è una crescente domanda tra i consumatori e le industrie nell'area Asia-Pacifico di prodotti e imballaggi sostenibili realizzati con materiali riciclati. Le iniziative governative e le partnership con il settore privato stanno ulteriormente guidando gli investimenti nelle infrastrutture di riciclaggio nell'area Asia-Pacifico. Ad esempio, Reliance Industries Limited (RIL) in India ha raggiunto un traguardo importante riciclando chimicamente l'olio di pirolisi a base di rifiuti di plastica in polimeri circolari certificati International Sustainability & Carbon Certification (ISCC)-Plus, sottolineando l'impegno della regione verso pratiche sostenibili. Analogamente, Dow, un'azienda globale di scienza dei materiali, ha lanciato resine circolari di polietilene in Thailandia, derivate dall'olio di pirolisi e da rifiuti di plastica difficili da riciclare. Questa iniziativa, guidata da Dow Thailand, mira ad accelerare le partnership di riciclaggio avanzate in tutta l'Asia Pacifica, evidenziando il ruolo fondamentale della regione nel promuovere soluzioni sostenibili per i rifiuti di plastica.

Sviluppo recente

  • Ad aprile 2024, OMV e Borealis hanno firmato accordi a lungo termine con TOMRA Feedstock, una sussidiaria di TOMRA nota per la sua tecnologia di selezione. Questi accordi garantiscono una fornitura costante di materie prime sostenibili e di alta qualità per le operazioni di riciclaggio del Gruppo OMV. OMV elaborerà le materie prime fornite da TOMRA Feedstock nei suoi stabilimenti ReOil in Austria, mentre Borealis utilizzerà le materie prime prodotte da TOMRA nei suoi impianti di riciclaggio meccanico in tutta Europa. Le materie prime saranno derivate da materiali plastici post-consumo misti, che l'innovativo impianto di selezione di TOMRA in Germania inizierà presto a produrre, deviando questi materiali dalle discariche o dall'incenerimento.
  • A gennaio 2024, CompuCycle, un'azienda con sede a Houston specializzata nella gestione delle risorse IT, ha potenziato la sua capacità di riciclaggio della plastica, in particolare da rottami elettronici. Di recente, l'azienda ha ampliato il suo impianto di riciclaggio a Houston di 10.000 piedi quadrati per facilitare una migliore separazione dei rottami di plastica dai dispositivi elettronici a fine vita. Questa espansione consente a CompuCycle di separare il suo flusso di plastica mista in flussi distinti per PP, PE, PS e ABS, migliorando significativamente le sue capacità di riciclaggio.
  • Ad aprile 2024, LyondellBasell (LYB) ha finalizzato l'acquisizione di un sito per un hub integrato di riciclaggio dei rifiuti di plastica situato a sud di un parco industriale consolidato a Knapsack, in Germania. Questo accordo è stato formalizzato tramite un accordo di locazione di terreni con YNCORIS GmbH & Co. KG. L'hub mira a integrare processi avanzati di selezione e riciclaggio, a partire dallo sviluppo di una fase iniziale focalizzata sulla costruzione di un impianto di selezione avanzato. Questo impianto sarà specializzato nella lavorazione di rifiuti di plastica mista per generare materie prime adatte sia ai metodi di riciclaggio meccanici che a quelli avanzati.

Principali attori del mercato

  • Sulzer Limited
  • Plastonix
  • Elemental Recycling, Inc.
  • Axens Group
  • BASF SE
  • Envision Holdings, Inc.

 Per tipo di rifiuto di plastica mista

Per processo

 Per applicazione

 Per regione

  • Post-consumo Misto Plastica
  • Plastica mista post-industriale
  • Plastica oceanica
  • Chimica
  • Altro
  • Nord America
  • Europa
  • Asia Pacifico
  • Sud America
  • Medio Oriente e Africa

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