Mercato dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) – Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, 2018-2028 segmentato per classe di malattia (angina pectoris, infarto miocardico), per classe di farmaci (farmaci antidislipidemici, calcioantagonisti, betabloccanti, ACE inibitori, ARB, vasodilatatori, agenti antitrombotici), per regione e concorrenza
Published on: 2024-11-22 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) – Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, 2018-2028 segmentato per classe di malattia (angina pectoris, infarto miocardico), per classe di farmaci (farmaci antidislipidemici, calcioantagonisti, betabloccanti, ACE inibitori, ARB, vasodilatatori, agenti antitrombotici), per regione e concorrenza
Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 5,98 miliardi |
CAGR (2023-2028) | 4,20% |
Segmento in più rapida crescita | Infarto miocardico |
Mercato più grande | Nord America |
Panoramica del mercato
Il mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) è stato valutato a 5,98 miliardi di USD nel 2022 e si prevede che registrerà una crescita impressionante nel periodo di previsione con un CAGR del 4,20% fino al 2028. La cardiopatia ischemica (IHD), comunemente nota anche come malattia coronarica (CAD) o malattia coronarica (CHD), è una condizione medica che colpisce principalmente il cuore e i suoi vasi sanguigni. È la forma più comune di malattia cardiaca e una delle principali cause di infarti e altri eventi cardiovascolari. L'IHD è caratterizzata dall'inadeguato apporto di sangue al muscolo cardiaco, solitamente dovuto al restringimento o al blocco delle arterie coronarie che forniscono al cuore ossigeno e sostanze nutritive. Il cuore è un organo muscolare che richiede un apporto costante di ossigeno e sostanze nutritive per funzionare correttamente. Questa fornitura viene erogata tramite una rete di arterie coronarie che avvolgono il cuore. La causa principale dell'IHD è l'aterosclerosi, un processo in cui depositi di grassi, colesterolo e altre sostanze si accumulano sulle pareti interne delle arterie coronarie. Questo accumulo forma placche, che possono restringere le arterie nel tempo. L'ischemia può causare vari sintomi, con dolore o fastidio al petto noto come angina che è il più comune. Altri sintomi possono includere mancanza di respiro, affaticamento e dolore che si irradia al collo, alla mascella, alle spalle, alle braccia o alla schiena. Diversi fattori di rischio contribuiscono allo sviluppo dell'IHD, tra cui ipertensione, colesterolo alto, diabete, fumo, obesità, uno stile di vita sedentario e una storia familiare di malattie cardiache. Gli sforzi di ricerca e sviluppo in corso portano alla creazione di farmaci per l'IHD nuovi e più efficaci, migliorando le opzioni di trattamento e i risultati. L'enfasi sulla diagnosi precoce e l'intervento nell'IHD aiuta a guidare la domanda di farmaci che possono gestire efficacemente la condizione, prevenendo complicazioni come gli attacchi di cuore. La disponibilità di solide prove cliniche a supporto dell'efficacia dei farmaci per l'IHD, inclusa la loro capacità di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, fornisce fiducia nel loro utilizzo. La popolazione anziana globale è più suscettibile all'IHD, il che aumenta il bacino di pazienti e la necessità di farmaci per l'IHD. I progressi nella profilazione genetica e molecolare hanno portato a strategie di trattamento personalizzate, adattando i regimi farmacologici ai profili individuali dei pazienti.
Principali fattori trainanti del mercato
Progressi nello sviluppo di farmaci
Le aziende farmaceutiche e gli istituti di ricerca hanno lavorato allo sviluppo di nuove terapie, inclusi farmaci con meccanismi d'azione unici. Ad esempio, gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2), originariamente sviluppati per la gestione del diabete, hanno mostrato risultati promettenti nel ridurre gli eventi cardiovascolari e l'insufficienza cardiaca nei pazienti con IHD. Sono stati condotti studi clinici su larga scala per valutare la sicurezza e l'efficacia dei farmaci per l'IHD. Questi studi non solo confermano i benefici dei farmaci esistenti, ma portano anche alla scoperta di nuovi farmaci. Ad esempio, studi come EMPA-REG OUTCOME e DECLARE-TIMI 58 hanno fornito dati preziosi sugli inibitori SGLT2 e sul loro impatto sugli esiti cardiovascolari. I progressi nella genomica e nella profilazione molecolare hanno consentito approcci di trattamento più personalizzati. I test genetici e molecolari possono aiutare a identificare fattori di rischio specifici e adattare i regimi di trattamento ai profili individuali dei pazienti.
C'è stato un crescente interesse per le terapie combinate, in cui vengono utilizzati insieme più farmaci con diversi meccanismi di azione. Questo approccio può offrire maggiori benefici e ridurre il rischio di progressione dell'IHD. Si stanno esplorando terapie emergenti, come i trattamenti biologici e basati sui geni. Questi approcci all'avanguardia hanno il potenziale per affrontare l'IHD a livello genetico o molecolare, fornendo un trattamento più mirato ed efficace. I progressi nella medicina di precisione stanno aiutando a identificare i pazienti con IHD che hanno maggiori probabilità di rispondere a farmaci o interventi specifici, ottimizzando i risultati del trattamento. L'infiammazione è riconosciuta come un fattore che contribuisce all'aterosclerosi e all'IHD. Lo sviluppo di farmaci antinfiammatori, come gli anticorpi monoclonali anti-interleuchina-1 beta (IL-1β), è in fase di studio per ridurre l'infiammazione e il rischio cardiovascolare. L'integrazione di soluzioni di telemedicina e salute digitale ha migliorato il monitoraggio e la gestione a distanza dei pazienti con IHD. Ciò non solo migliora l'assistenza ai pazienti, ma consente anche la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale per informare le decisioni terapeutiche. L'introduzione di biosimilari per determinati farmaci cardiovascolari può fornire alternative convenienti, aumentando l'accesso ai trattamenti per la IHD. Le agenzie di regolamentazione come la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti hanno implementato percorsi di approvazione accelerati per farmaci innovativi per la IHD, accelerandone la disponibilità per i pazienti. Questo fattore aiuterà nello sviluppo del mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD).
Aumento della diagnosi e dell'intervento precoci
La diagnosi precoce della IHD consente un intervento medico tempestivo, che può aiutare a prevenire o ridurre al minimo le complicazioni. L'identificazione della condizione nelle sue fasi iniziali può portare a un trattamento più efficace, riducendo il rischio di infarti, insufficienza cardiaca e altri gravi eventi cardiaci. Iniziare il trattamento in una fase precoce dell'IHD può migliorare significativamente i risultati per i pazienti. Farmaci, modifiche dello stile di vita e altri interventi avviati nelle prime fasi della malattia possono rallentarne la progressione e migliorare la qualità della vita del paziente. La cardiopatia ischemica, se non curata, può causare danni al muscolo cardiaco. Un intervento precoce con farmaci per l'IHD può prevenire ulteriori danni e, in alcuni casi, aiutare il muscolo cardiaco a riprendersi. Una diagnosi e un trattamento precoci possono ridurre la necessità di ospedalizzazione e interventi medici di emergenza, che sono spesso più costosi e hanno un impatto più significativo sulla salute generale e sulla qualità della vita del paziente. L'inizio tempestivo dei farmaci per l'IHD e dei regimi di trattamento può ridurre i tassi di mortalità associati alla malattia. I farmaci che controllano la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e riducono il rischio di coaguli di sangue possono salvare vite se somministrati precocemente.
La diagnosi e l'intervento precoci offrono un'opportunità agli operatori sanitari di educare i pazienti sull'importanza di aderire ai regimi di farmaci prescritti. Quando i pazienti comprendono i benefici e l'importanza del loro trattamento, è più probabile che lo rispettino. La diagnosi precoce consente la personalizzazione dei piani di trattamento in base ai fattori di rischio specifici del paziente, alla storia clinica e alle esigenze. Questo approccio personalizzato può portare a scelte farmacologiche e strategie di trattamento più efficaci. La diagnosi precoce spesso richiede cambiamenti nello stile di vita, come una dieta migliore e una maggiore attività fisica, che possono integrare la terapia farmacologica e ridurre la progressione dell'IHD. La diagnosi precoce offre l'opportunità di identificare e affrontare i fattori di rischio per l'IHD, come ipertensione, colesterolo alto e diabete. Gestire questi fattori di rischio tramite farmaci e cambiamenti nello stile di vita è fondamentale per prevenire la progressione dell'IHD. Una diagnosi e un intervento tempestivi possono portare a risparmi sui costi sia per il paziente che per il sistema sanitario riducendo la necessità di costose cure di emergenza, interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri a lungo termine. Questo fattore aumenterà la domanda del mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD).
Aumento della popolazione anziana
La cardiopatia ischemica diventa più diffusa con l'avanzare dell'età. Gli individui più anziani hanno un rischio maggiore di sviluppare IHD a causa degli effetti cumulativi di fattori di rischio come aterosclerosi, ipertensione e diabete. Con l'invecchiamento della popolazione, l'incidenza complessiva di IHD aumenta. Ciò significa che una percentuale maggiore della popolazione ha bisogno di farmaci per IHD per la prevenzione e la gestione. L'invecchiamento è spesso accompagnato dalla presenza di altre condizioni mediche, come diabete, ipertensione e colesterolo alto, che sono fattori di rischio per IHD. Di conseguenza, una parte significativa della popolazione anziana potrebbe aver bisogno di farmaci IHD per affrontare queste comorbilità.
Gli individui anziani che hanno già avuto eventi cardiaci come infarti o angina potrebbero aver bisogno di farmaci IHD per la prevenzione secondaria. Questa popolazione trae beneficio da farmaci che riducono il rischio di eventi ricorrenti. I pazienti anziani hanno spesso profili medici complessi, con molteplici condizioni croniche. Ciò richiede una combinazione di farmaci, inclusi i farmaci IHD, per gestire efficacemente la loro salute. L'IHD è una condizione cronica che richiede una gestione continua. È probabile che la popolazione anziana richieda una terapia farmacologica a lungo termine per controllare la malattia, ridurre i sintomi e prevenire le complicazioni. Il campo della cardiologia geriatrica si concentra sulle esigenze cardiovascolari uniche degli anziani. Questa specialità ha portato a una migliore comprensione di come gestire l'IHD nei pazienti anziani, guidando la domanda di regimi farmacologici specifici per età. I progressi nell'assistenza sanitaria e nei trattamenti medici hanno aumentato l'aspettativa di vita. Poiché le persone vivono più a lungo, c'è una crescente necessità di farmaci IHD per mantenere la salute del cuore nelle fasi avanzate della vita. Gli anziani possono cercare assistenza medica e terapia farmacologica per prevenire l'insorgenza di IHD, soprattutto se presentano fattori di rischio. Questo approccio proattivo alla salute cardiaca contribuisce alla domanda di farmaci preventivi per l'IHD. L'onere economico del trattamento dell'IHD nella popolazione anziana, inclusi ricoveri ospedalieri e cure di emergenza, incentiva i sistemi sanitari a concentrarsi su strategie preventive e gestione farmacologica, stimolando ulteriormente la domanda di farmaci per l'IHD. Questo fattore accelererà la domanda del mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD).
Principali sfide di mercato
Prezzo e convenienza dei farmaci
Alcuni farmaci per l'IHD possono essere costosi, in particolare i farmaci più recenti o brevettati. Questi costi possono rappresentare una barriera all'accesso per i pazienti, in particolare per quelli senza un'assicurazione sanitaria completa. L'IHD è una condizione cronica che spesso richiede una terapia farmacologica a lungo termine. Il costo cumulativo dei farmaci nel tempo può rappresentare un notevole onere finanziario per i pazienti. Molti individui con IHD necessitano di più farmaci per gestire efficacemente la condizione. Il costo di più farmaci può sommarsi, rendendo più difficile per i pazienti permettersi il regime prescritto. I piani di assicurazione sanitaria possono avere restrizioni sulla copertura di determinati farmaci, con conseguenti spese vive per i pazienti. Franchigie elevate, co-pagamenti e coassicurazioni possono contribuire all'onere finanziario. I pazienti anziani con IHD coperti da Medicare Parte D possono trovarsi di fronte al divario di copertura "a ciambella", in cui i costi dei farmaci aumentano significativamente prima che entri in vigore la copertura catastrofica. Alcuni farmaci per IHD potrebbero non avere alternative generiche disponibili, il che può mantenere più alto il costo del trattamento, soprattutto per coloro che non hanno assicurazione o hanno co-pagamenti elevati. L'industria farmaceutica a volte aumenta i prezzi dei farmaci, il che può avere un impatto diretto sulla convenienza dei farmaci per IHD sia per i pazienti che per i sistemi sanitari. I prezzi dei farmaci possono variare significativamente da un paese all'altro, con conseguenti diversi livelli di convenienza per gli stessi farmaci. Ciò può portare a disparità nell'accesso ai farmaci IHD in tutto il mondo.
Concorrenza generica
Quando le versioni generiche dei farmaci IHD di marca vengono trovate, in genere hanno prezzi notevolmente inferiori. Ciò può erodere la quota di mercato e la redditività dei farmaci di marca originali. I farmaci di marca che hanno perso la protezione brevettuale affrontano la concorrenza delle versioni generiche. Ciò può comportare uno spostamento della quota di mercato dai farmaci di marca a quelli generici, con un impatto sui ricavi delle aziende farmaceutiche. Quando i brevetti sui farmaci IHD di marca scadono, i produttori generici possono legalmente produrre e vendere farmaci equivalenti, il che può portare a una rapida diminuzione del prezzo del farmaco. La concorrenza generica può avvantaggiare i pazienti offrendo alternative più convenienti. Ciò è particolarmente importante per gli individui con IHD che necessitano di regimi farmacologici a lungo termine. La concorrenza generica può esercitare pressione sulle aziende farmaceutiche per sviluppare farmaci nuovi e innovativi o esplorare altri flussi di entrate. Possono investire in ricerca e sviluppo per creare farmaci IHD di nuova generazione. Sebbene i farmaci generici possano essere convenienti, i cambiamenti nell'aspetto del farmaco (ad esempio, colore, forma e confezione) quando si passa da un farmaco di marca a uno generico possono influire sull'aderenza del paziente se questi diventa confuso o preoccupato per il cambiamento. I farmaci generici devono soddisfare gli standard normativi per la sicurezza e l'efficacia, assicurando che siano terapeuticamente equivalenti alle loro controparti di marca. Tuttavia, le preoccupazioni sulla qualità dei farmaci generici possono influire sulla fiducia e l'accettazione del paziente.
Principali tendenze di mercato
Maggiore utilizzo di statine
Le statine hanno una comprovata esperienza nell'abbassare efficacemente i livelli di colesterolo LDL, un importante fattore di rischio per aterosclerosi e IHD. L'abbassamento del colesterolo LDL riduce il rischio di coronaropatia ed eventi correlati. Le statine sono spesso prescritte come misura preventiva a individui con fattori di rischio per IHD, come alti livelli di colesterolo, diabete o una storia familiare di malattie cardiache. Questo approccio proattivo aiuta a prevenire lo sviluppo di IHD in primo luogo. Le statine sono comunemente utilizzate in individui con condizioni coesistenti come ipertensione e diabete, che spesso si verificano insieme a IHD. Aiutano ad affrontare più fattori di rischio contemporaneamente. Le statine sono utilizzate sia per la prevenzione primaria (prevenzione di IHD in individui a rischio ma senza precedenti eventi cardiaci) sia per la prevenzione secondaria (riduzione del rischio di eventi ricorrenti in individui che hanno già avuto attacchi cardiaci o altri eventi cardiovascolari). Le linee guida e le raccomandazioni mediche supportano fortemente l'uso di statine per la gestione di IHD e la riduzione del rischio cardiovascolare. Le linee guida di organizzazioni come l'American College of Cardiology e l'American Heart Association forniscono criteri chiari per la terapia con statine. Molte statine sono diventate farmaci generici, rendendole più convenienti e accessibili per una popolazione di pazienti più ampia. Ciò ha contribuito al loro aumento di utilizzo. Le statine sono spesso utilizzate in combinazione con altri farmaci, come agenti antipiastrinici e farmaci antipertensivi, per ottimizzare la gestione dell'IHD e ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. Le statine sono in genere ben tollerate dai pazienti, il che favorisce l'aderenza ai piani di trattamento. L'uso costante delle statine è fondamentale per la loro efficacia nel ridurre il rischio cardiovascolare.
Approfondimenti segmentali
Approfondimenti sul tipo di malattia
Nel 2022, la quota maggiore del mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) era detenuta dal segmento Angina Pectoris e si prevede che continuerà a espandersi nei prossimi anni.
Approfondimenti sulla classe di farmaci
Nel 2022, la quota maggiore del mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) era detenuta dal segmento ACE inibitori e si prevede che continuerà a espandersi nei prossimi anni.
Approfondimenti regionali
La regione del Nord America domina il mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) nel 2022.
Sviluppi recenti
- A maggio 2020, Farxiga (dapagliflozin) compresse orali hanno ottenuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration statunitense per il trattamento dell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta negli adulti, con l'obiettivo di ridurre il rischio di morte cardiovascolare e di ospedalizzazione dovuta all'insufficienza cardiaca. L'insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore non è in grado di pompare sangue a sufficienza per soddisfare le richieste dell'organismo e questo tipo di insufficienza cardiaca è specificamente correlato a un ventricolo sinistro indebolito, la principale camera di pompaggio del cuore. Questa approvazione stabilisce Farxiga come pioniere nella classe di farmaci inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2) a cui è stata concessa l'autorizzazione per affrontare l'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta negli adulti classificati nella classe funzionale II-IV della New York Heart Association. È importante notare che l'uso di Farxiga può potenzialmente portare a disidratazione, gravi infezioni del tratto urinario e infezioni genitali da lievito. Si raccomanda di valutare i pazienti anziani, quelli con problemi renali, gli individui con pressione sanguigna bassa e i pazienti che assumono diuretici per il loro stato di volume e la funzionalità renale.
- Ad agosto 2021, Jardiance (empagliflozin) 10 mg ha ricevuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration statunitense per ridurre il rischio di morte cardiovascolare e ospedalizzazione dovuta a insufficienza cardiaca negli adulti diagnosticati con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF), come annunciato congiuntamente da Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly and Company. È essenziale notare che Jardiance non è destinato a individui con diabete di tipo 1 a causa di un potenziale aumento del rischio di chetoacidosi diabetica. Inoltre, il suo utilizzo non è raccomandato allo scopo di migliorare il controllo glicemico negli adulti con diabete di tipo 2 che hanno una velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) inferiore a 30 mL/min/1,73 m2, poiché il suo meccanismo d'azione suggerisce che è probabile che sia inefficace in tali casi. Questa approvazione normativa per Jardiance si basa sui risultati dello studio di fase III EMPEROR-Reduced. Questo studio ha valutato l'impatto dell'aggiunta di Jardiance 10 mg rispetto a un placebo al regime di trattamento standard in un gruppo eterogeneo di 3.730 adulti, con e senza diabete di tipo 2, a cui era stata diagnosticata un'insufficienza cardiaca (classe funzionale II, III o IV) e con una frazione di eiezione ventricolare sinistra pari o inferiore al 40%.
Principali attori del mercato
- Bayer AG
- Eli Lilly and Company
- Novartis International AG
- Pfizer, Inc.
- Sanofi SA
- Actelion Pharmaceuticals
- Baxter International Inc.
- Boehringer Ingelheim International GmbH
- Bristol-Myers Squibb Company
- Amgen Inc.
- F. Hoffmann-La Roche AG
Per malattia | Per classe di farmaci | Per regione |
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Ambito del rapporto
In questo rapporto, il mercato globale dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD) è stato suddiviso nelle seguenti categorie, oltre alle tendenze del settore che sono state dettagliate anche di seguito
- Mercato dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD), per malattia
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- Mercato dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD), per classe di farmaci
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- Mercato dei farmaci per la cardiopatia ischemica (IHD), per regione
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Panorama competitivo
Profili aziendali
trovati in Personalizzazioni
Informazioni aziendali
- Analisi dettagliata e profilazione di ulteriori attori del mercato (fino a cinque).