Mercato farmaceutico indiano per tipo (farmaci (farmaci ginecologici, farmaci respiratori, farmaci dermatologici, farmaci analgesici, farmaci oncologici, altri), prodotti biologici (anticorpi monoclonali (MAbS), proteine terapeutiche, vaccini)), per classificazione dei farmaci (farmaci di marca, farmaci generici), per modalità di acquisto (farmaci da prescrizione, farmaci da banco), per canale di
Published on: 2024-11-21 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato farmaceutico indiano per tipo (farmaci (farmaci ginecologici, farmaci respiratori, farmaci dermatologici, farmaci analgesici, farmaci oncologici, altri), prodotti biologici (anticorpi monoclonali (MAbS), proteine terapeutiche, vaccini)), per classificazione dei farmaci (farmaci di marca, farmaci generici), per modalità di acquisto (farmaci da prescrizione, farmaci da banco), per canale di
Periodo di previsione | 2026-2030 |
Dimensioni del mercato (2024) | 65,20 miliardi di USD |
CAGR (2025-2030) | 8,75% |
Segmento in più rapida crescita | Farmaci |
Mercato più grande | India occidentale |
Dimensioni del mercato (2030) | 106,67 miliardi di USD |
Panoramica del mercato
Il mercato farmaceutico indiano è stato valutato a 65,20 miliardi di USD nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 106,67 miliardi di USD entro il 2030 con un CAGR dell'8,75% durante il periodo di previsione. Questa espansione è in gran parte attribuita al solido mercato interno del paese e alla sua importanza come hub globale per la produzione e l'innovazione farmaceutica. Il mercato interno trae vantaggio da una classe media in crescita, da una maggiore consapevolezza dell'assistenza sanitaria e da importanti iniziative governative volte a migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria e le infrastrutture. Ad esempio, programmi come il Pradhan Mantri Jan Arogya Yojana (PMJAY) sono progettati per fornire copertura sanitaria a segmenti economicamente svantaggiati, aumentando così la domanda di prodotti farmaceutici.
Oltre alla crescita interna, l'India si è affermata come un attore importante nell'industria farmaceutica globale, in particolare attraverso l'esportazione di medicinali generici. Le aziende farmaceutiche indiane forniscono oltre il 60% dei vaccini mondiali e circa il 20% dei farmaci generici, dimostrando la loro capacità di fornire soluzioni di alta qualità e convenienti su scala globale. Questa posizione è stata rafforzata dal vantaggio competitivo del paese nella produzione di farmaci generici, che aiuta a soddisfare le esigenze sanitarie globali a prezzi accessibili.
Nonostante la sua impressionante crescita, il mercato farmaceutico indiano deve affrontare diverse sfide che potrebbero avere un impatto sulla sua traiettoria futura. Uno dei problemi principali è il complesso ambiente normativo. La Central Drugs Standard Control Organization (CDSCO) è responsabile della supervisione della regolamentazione dei farmaci in India e, sebbene siano stati fatti sforzi per semplificare i processi, la navigazione dei requisiti normativi rimane una sfida per molte aziende. Il rispetto di rigide normative è necessario per garantire la sicurezza e l'efficacia dei prodotti farmaceutici, ma può anche creare barriere all'ingresso e aumentare i costi operativi.
Un'altra sfida significativa è la questione dei controlli sui prezzi. Il governo indiano impone controlli sui prezzi dei farmaci essenziali per rendere l'assistenza sanitaria accessibile alle masse. Sebbene questa politica miri a favorire i consumatori, può anche influenzare la redditività delle aziende farmaceutiche e la loro capacità di investire in ricerca e sviluppo. I controlli sui prezzi possono limitare la crescita dei ricavi e le risorse disponibili per l'innovazione e l'espansione.
Fattori chiave del mercato
Crescente prevalenza di malattie croniche
Il mercato farmaceutico indiano sta assistendo a una crescita robusta, guidata in modo significativo dalla crescente prevalenza di malattie croniche. Questa tendenza sta rimodellando il panorama sanitario e creando notevoli opportunità per le aziende farmaceutiche. Malattie croniche come diabete, patologie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche e cancro stanno diventando sempre più comuni in India, presentando sia sfide che prospettive per l'industria farmaceutica.
Secondo un rapporto pubblicato da Medlr nel giugno 2023, uno studio pubblicato dall'Indian Journal of Medical Research ha rivelato che il 7,5% degli adulti di età compresa tra 30 e 74 anni è affetto da malattie cardiovascolari (CVD). Lo studio evidenzia inoltre che l'ipertensione, un importante fattore di rischio per le CVD, è prevalente nel 29,8% della popolazione in questa fascia di età. Inoltre, si prevede che il diabete, una condizione cronica che compromette la capacità del corpo di elaborare lo zucchero nel sangue, colpirà 134 milioni di individui in India entro il 2045, rispetto all'attuale stima di 77 milioni.
In India, il diabete è prevalentemente di tipo 2 e rappresenta il 90% di tutti i casi. Questa forma di diabete è particolarmente diffusa tra gli individui in sovrappeso, che conducono uno stile di vita sedentario, consumano una dieta ricca di carboidrati raffinati e grassi saturi e hanno una storia familiare della condizione.
In India, molti pazienti che cercano un trattamento per condizioni acute o croniche affrontano una sfida significativa nell'accesso ai farmaci essenziali. Il paese registra alcune delle spese vive (OOPE) più elevate per l'assistenza sanitaria, con i farmaci che rappresentano oltre il 67% di questi costi, secondo il 68° sondaggio dell'NSSO. Riconoscendo la necessità critica di accesso ai farmaci essenziali, il Ministero della Salute e del Benessere della Famiglia ha lanciato la "Free Drugs Service Initiative" (FDSI) nell'ambito della National Health Mission (NHM). Questa iniziativa include linee guida operative e RFP modello condivise con gli stati, insieme all'assegnazione del budget. Le linee guida si concentrano sull'approvvigionamento di farmaci essenziali generici a prezzi ridotti, eliminando i farmaci irrazionali ed evitando combinazioni a dose fissa non scientifiche.
A luglio 2024, Eli Lilly and Co. ha raggiunto un traguardo significativo ottenendo le prime approvazioni per l'importazione e la vendita di un farmaco per la perdita di peso in India, superando il suo concorrente, Novo Nordisk AS. Eli Lilly commercializzerà questo farmaco con i marchi Zepbound e Mountjaro, entrambi noti chimicamente come tirzepatide. Sebbene questi farmaci siano stati sviluppati principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2, sono anche approvati per la gestione della perdita di peso.
Il crescente peso delle malattie croniche ha anche spinto gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) all'interno dell'industria farmaceutica. Le aziende stanno investendo molto in R&S per scoprire nuove terapie, migliorare i trattamenti esistenti e migliorare i risultati per i pazienti. L'attenzione alla medicina personalizzata e all'assistenza sanitaria di precisione sta guadagnando slancio, con l'obiettivo di fornire trattamenti su misura basati sui profili individuali dei pazienti e sulle informazioni genetiche. Si prevede che questa tendenza continuerà poiché le aziende farmaceutiche cercheranno di soddisfare le esigenze specifiche dei pazienti con condizioni croniche.
Aumento dell'industria dei farmaci generici
L'industria farmaceutica indiana rappresenta una forza colossale nel panorama sanitario globale, con il settore dei farmaci generici che svolge un ruolo fondamentale nella sua notevole crescita. L'ascesa dell'industria dei farmaci generici non è solo un aspetto del mercato farmaceutico indiano, ma un fattore determinante che ne modella la traiettoria. L'espansione di questo settore sta catalizzando l'emergere dell'India come hub globale per farmaci accessibili e a prezzi accessibili, e la sua influenza sul mercato interno è profonda e multiforme.
Secondo un rapporto del Times of India pubblicato a marzo 2023, il mercato globale dei farmaci generici, valutato a 390,57 miliardi di dollari nel 2020, dovrebbe crescere fino a circa 574,63 miliardi di dollari entro il 2030. Ciò rappresenta un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,59% dal 2021 al 2030. Il rapporto costo-efficacia dei farmaci generici, che rappresentano il 70-80% del mercato al dettaglio, li rende un'alternativa preferita ai farmaci di marca. Con l'espansione della popolazione indiana, in particolare quella anziana, si è registrato un notevole aumento della domanda di medicinali generici, grazie alla loro convenienza e alla loro efficacia paragonabile ai farmaci di marca.
La domanda globale di soluzioni sanitarie accessibili è aumentata e il settore dei farmaci generici in India è cresciuto per soddisfare questa esigenza. Le aziende farmaceutiche indiane sono rinomate per la loro capacità di produrre farmaci generici di alta qualità a una frazione del costo delle loro controparti di marca. Questa convenienza è particolarmente significativa nei paesi in via di sviluppo, dove l'accesso ai farmaci essenziali è spesso limitato da costi elevati. Fornendo alternative convenienti, i farmaci generici indiani hanno svolto un ruolo cruciale nell'aumentare l'accesso globale ai farmaci, consolidando così la reputazione dell'India come "farmacia del mondo".
Ha notevolmente guidato la crescita dei ricavi per le aziende farmaceutiche nazionali. Con un portafoglio di farmaci generici in espansione, queste aziende sono state in grado di attingere a nuovi mercati e ampliare i loro flussi di entrate. Questa crescita è ulteriormente amplificata dalla robusta esportazione di farmaci generici verso mercati sviluppati come gli Stati Uniti e l'Europa, dove le aziende farmaceutiche indiane si sono assicurate quote di mercato sostanziali. La capacità di penetrare questi mercati ad alto valore evidenzia la competitività globale dei farmaci generici indiani.
Inoltre, il boom dei farmaci generici ha portato a maggiori investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) nel settore farmaceutico indiano. Mentre i farmaci generici sono in genere meno impegnativi in termini di ricerca rispetto ai farmaci innovativi, la natura competitiva del mercato globale dei farmaci generici ha spinto le aziende indiane a investire in R&S per migliorare i processi di produzione e sviluppare farmaci generici complessi, come i biosimilari. Questo investimento non solo migliora le capacità delle aziende farmaceutiche indiane, ma guida anche i progressi tecnologici nel settore.
La National Pharmaceutical Pricing Authority (NPPA) in India opera in base a una risoluzione governativa per regolamentare i prezzi dei farmaci, assicurandone la disponibilità, la convenienza e l'accessibilità economica. Ora è un ufficio affiliato del Department of Pharmaceuticals all'interno del Ministry of Chemicals and Fertilizers. Istituita come organismo di esperti, la NPPA è responsabile della definizione e dell'aggiornamento dei prezzi per i farmaci sfusi e le formulazioni elencate nell'Ordinanza sui farmaci (controllo dei prezzi). Inoltre, supervisiona la determinazione del prezzo di farmaci e formulazioni non controllate.
Principali sfide di mercato
Controllo qualità e contraffazione
Il mercato farmaceutico indiano è una potenza mondiale, nota per i suoi significativi contributi alla produzione di farmaci generici e soluzioni sanitarie accessibili. Tuttavia, deve affrontare una sfida formidabile nel campo del controllo qualità e della contraffazione. Questi problemi non sono solo ostacoli normativi, ma sono profondamente intrecciati con l'integrità del mercato e la salute di milioni di consumatori.
Il controllo qualità è una pietra angolare di qualsiasi industria farmaceutica, essenziale per garantire che i farmaci siano sicuri, efficaci e soddisfino standard specifici. In India, la complessità del mantenimento di un rigoroso controllo qualità è amplificata da diversi fattori. Il mercato è caratterizzato dalla sua vasta scala e dall'enorme volume di prodotti fabbricati e distribuiti. Questa scala spesso mette a dura prova i quadri normativi e i meccanismi di applicazione esistenti. Il settore farmaceutico indiano comprende numerose piccole e medie imprese (PMI) insieme a grandi multinazionali. Mentre le grandi aziende in genere hanno solidi sistemi di controllo qualità, le PMI possono avere difficoltà con le risorse necessarie per mantenere standard elevati, il che porta a potenziali discrepanze nella qualità del prodotto.
L'ambiente normativo, supervisionato dalla Central Drugs Standard Control Organization (CDSCO) e dalle autorità statali, ha fatto passi da gigante nel rafforzare i controlli di qualità. Tuttavia, l'applicazione di queste normative rimane incoerente. Il processo di approvazione per nuovi farmaci e pratiche di produzione può essere prolungato e gli aggiornamenti frequenti dei requisiti normativi possono essere difficili da tenere il passo per le aziende. Questa incoerenza può portare a lacune nella conformità, rendendo più facile l'ingresso sul mercato di prodotti scadenti.
La contraffazione rappresenta una minaccia ancora più grave per il settore farmaceutico in India. La proliferazione di farmaci contraffatti mina la fiducia del pubblico e pone gravi rischi per la salute. Questi prodotti contraffatti spesso entrano nella catena di fornitura attraverso vari canali, tra cui distributori non regolamentati e un monitoraggio inadeguato a livello di vendita al dettaglio. L'attrattiva finanziaria della contraffazione, guidata dall'elevata redditività dei farmaci imitati, aggrava ulteriormente il problema. I farmaci contraffatti possono variare da prodotti completamente falsi a quelli contaminati o contenenti dosaggi errati, il che li rende un grave pericolo per la salute.
Secondo un rapporto di Express Pharma pubblicato a gennaio 2023, la contraffazione è più diffusa nei settori FMCG, abbigliamento e agrochimico, che rappresentano circa il 30 percento dei casi. Seguono i settori farmaceutico, automobilistico e dei beni di consumo durevoli, che registrano tassi di contraffazione dal 20 al 25 percento. Il rapporto evidenzia che quasi il 27 percento dei consumatori non era a conoscenza di aver acquistato prodotti contraffatti al momento dell'acquisto. Ciò sottolinea l'urgente necessità di aumentare la consapevolezza e istruire i consumatori su come identificare i prodotti contraffatti. I settori principali in cui i consumatori si imbattono più frequentemente in prodotti contraffatti sono l'abbigliamento (31%), i beni di largo consumo (28%) e l'automotive (25%), seguiti dai prodotti farmaceutici (20%), dai beni di consumo durevoli (17%) e dai prodotti agrochimici (16%).
Gli sforzi per combattere la contraffazione includono una sorveglianza rafforzata e l'adozione di tecnologie avanzate come la serializzazione e misure anticontraffazione. La serializzazione comporta l'assegnazione di un numero di serie univoco a ogni confezione, che può essere tracciato lungo tutta la filiera per garantirne l'autenticità. Nonostante questi sforzi, la portata del mercato farmaceutico indiano e la sofisticatezza delle operazioni di contraffazione pongono sfide continue.
Principali tendenze di mercato
Crescente domanda di prodotti biofarmaceutici
L'industria farmaceutica indiana sta assistendo a un cambiamento radicale, con i prodotti biofarmaceutici che emergono come un importante motore di crescita. Questa tendenza riflette un movimento globale più ampio verso i prodotti biologici e le terapie avanzate, sottolineando il ruolo in evoluzione dell'India nel panorama farmaceutico internazionale. La crescente domanda di prodotti biofarmaceutici sta rimodellando il settore, guidata da una confluenza di fattori che evidenziano sia opportunità che sfide.
I prodotti biofarmaceutici, che comprendono una gamma di prodotti tra cui anticorpi monoclonali, vaccini e terapie geniche, si distinguono per i loro complessi processi di produzione e innovazioni terapeutiche. A differenza dei tradizionali farmaci a piccole molecole, i prodotti biofarmaceutici derivano da fonti biologiche e comportano complesse tecniche di produzione. Questa complessità è accompagnata dalla loro efficacia nel trattamento di un'ampia gamma di malattie, tra cui cancro, disturbi autoimmuni e rare condizioni genetiche.
L'India ha dimostrato che un'economia emergente può diventare un attore leader nel settore biofarmaceutico critico, sviluppando farmaci e vaccini per malattie diffuse nei paesi in via di sviluppo. La National Biopharma Mission (NBM) è operativa in India, supportata dal progetto Innovate in India for Inclusiveness finanziato dalla Banca Mondiale. Questa iniziativa facilita la collaborazione tra istituzioni pubbliche, private e accademiche per affrontare e superare le barriere che hanno impedito l'innovazione nel settore.
Uno dei principali catalizzatori della crescente domanda di prodotti biofarmaceutici in India è la crescente prevalenza di malattie croniche e legate allo stile di vita. L'India sta vivendo un aumento di condizioni come diabete, malattie cardiovascolari e cancro, che richiedono opzioni di trattamento avanzate. I prodotti biofarmaceutici offrono terapie mirate che affrontano queste malattie con maggiore precisione, migliorando i risultati dei pazienti e la qualità della vita. Questo passaggio alla medicina personalizzata è in linea con la tendenza globale verso trattamenti più efficaci e personalizzati.
Secondo un rapporto pubblicato da BioSpectrum nell'agosto 2024, l'economia indiana ha registrato una crescita sostanziale negli ultimi anni e si prevede che si espanderà a un tasso del 7% nei prossimi due anni. Il settore della bioeconomia, in particolare, ha dimostrato un potenziale significativo. Nel 2020, il settore della bioeconomia indiana ha raggiunto un notevole tasso di crescita del 14,1%, contribuendo per circa il 2,6% al PIL dell'India. Il settore è stato valutato a 80,12 miliardi di USD nel 2021, rispetto ai 70,2 miliardi di USD del 2020. In qualità di importante fornitore globale di farmaci e vaccini a prezzi accessibili e sede di oltre 5.000 startup, si prevede che il settore della bioeconomia indiana raggiungerà un valore di 300 miliardi di USD entro il 2030.
Un altro fattore significativo che contribuisce all'ascesa dei prodotti biofarmaceutici in India è la robusta crescita del settore biotecnologico. Le aziende farmaceutiche indiane stanno investendo molto nella ricerca e nello sviluppo biotecnologico, riconoscendo il potenziale dei prodotti biofarmaceutici per guidare la crescita futura. Questo investimento è supportato da un ambiente normativo favorevole, poiché il governo indiano sta promuovendo attivamente l'innovazione biofarmaceutica attraverso politiche e incentivi. L'introduzione della National Biotechnology Development Strategy mira a migliorare le capacità del settore e a promuovere la collaborazione tra istituti di ricerca e attori del settore.
La crescente attenzione ai biosimilari sta inoltre svolgendo un ruolo cruciale nell'espansione dei biofarmaceutici in India. I biosimilari, che sono prodotti biologici altamente simili a un prodotto di riferimento già approvato, offrono un'alternativa conveniente alle costose terapie biologiche. L'industria farmaceutica indiana è ben posizionata per sfruttare la sua competenza nei farmaci generici per sviluppare e commercializzare biosimilari, aumentando così l'accesso ai trattamenti biologici essenziali. Ciò non solo soddisfa le esigenze sanitarie nazionali, ma rafforza anche la posizione dell'India nel mercato biofarmaceutico globale.
Approfondimenti sui segmenti
Approfondimenti sui tipi
In base al tipo, i farmaci farmaceutici sono emersi come il segmento in più rapida crescita nel mercato farmaceutico indiano nel 2024. Uno dei fattori principali che alimentano la crescita dei farmaci farmaceutici in India sono le crescenti esigenze sanitarie del paese. L'India sta vivendo un cambiamento demografico con una popolazione in crescita e un'aspettativa di vita in aumento, che si traduce in una maggiore prevalenza di malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e cancro. Queste condizioni creano una domanda crescente di interventi farmaceutici efficaci. Inoltre, il paese deve affrontare un peso significativo di malattie infettive, tra cui tubercolosi e malaria, aumentando ulteriormente la necessità di soluzioni farmaceutiche.
La crescente prevalenza di malattie non trasmissibili (NCD) ha portato a una maggiore attenzione ai regimi di trattamento a lungo termine e alle strategie di gestione. I farmaci svolgono un ruolo fondamentale nella gestione di queste condizioni croniche, portando a un'espansione del loro utilizzo e, di conseguenza, a un aumento della crescita del mercato. La necessità di farmaci nuovi e migliorati per affrontare queste sfide per la salute è un fattore significativo nella crescente domanda di prodotti farmaceutici.
Il mercato farmaceutico indiano sta assistendo a un'ondata di innovazioni e progressi nei farmaci, contribuendo alla sua rapida crescita. Le aziende farmaceutiche in India stanno investendo sempre di più in ricerca e sviluppo (R&S) per scoprire nuove terapie e migliorare i trattamenti esistenti. L'attenzione del paese sulla biotecnologia e sui sistemi avanzati di somministrazione dei farmaci ha portato allo sviluppo di nuovi farmaci che offrono soluzioni più efficaci per una varietà di condizioni di salute.
Le aziende farmaceutiche indiane stanno facendo passi da gigante nello sviluppo di farmaci generici, biosimilari e formulazioni complesse. L'enfasi sui farmaci generici di alta qualità ha permesso al paese di soddisfare sia i mercati nazionali che quelli internazionali, offrendo opzioni di trattamento accessibili e convenienti. L'introduzione di terapie all'avanguardia, come terapie mirate e immunoterapie per il cancro, ha ulteriormente stimolato la crescita del mercato offrendo soluzioni innovative a condizioni precedentemente difficili da trattare.
Approfondimenti sulla classificazione dei farmaci
In base alla classificazione dei farmaci, i farmaci generici sono emersi come il segmento dominante nel mercato farmaceutico indiano durante il periodo di previsione. Un fattore significativo nell'ascesa dei farmaci generici è l'ambiente normativo favorevole stabilito dal Patents Act indiano del 1970. Questa legislazione ha consentito la produzione di versioni generiche di farmaci brevettati, che hanno trasformato radicalmente l'industria farmaceutica. L'atto è stato progettato per promuovere un'assistenza sanitaria accessibile consentendo ai produttori nazionali di produrre e commercializzare alternative più economiche ai farmaci di marca. Questo quadro normativo è stato fondamentale per stabilire l'India come leader mondiale nel settore dei farmaci generici, fornendo un vantaggio competitivo che ha stimolato una crescita e un'innovazione estese all'interno del settore.
La popolazione in crescita dell'India, in particolare la sua fascia demografica anziana, ha amplificato la domanda di soluzioni sanitarie accessibili. La crescente prevalenza di condizioni croniche come diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari richiede farmaci a lungo termine, il che aumenta la necessità di opzioni convenienti. I farmaci generici offrono una soluzione praticabile, fornendo farmaci essenziali a prezzi più bassi senza compromettere la qualità. L'espansione della classe media e il crescente accesso all'assistenza sanitaria alimentano ulteriormente la domanda di farmaci generici, poiché sempre più persone cercano opzioni di farmaci accessibili.
La competenza dell'India nel settore dei farmaci generici non si limita al mercato interno. Il paese è diventato un importante esportatore di farmaci generici, fornendo una parte significativa dei farmaci generici del mondo. Questa integrazione globale ha rafforzato la posizione dei farmaci generici indiani, con le aziende farmaceutiche indiane che hanno stabilito una forte presenza nei mercati internazionali. La capacità di offrire farmaci generici di alta qualità a prezzi competitivi ha consentito alle aziende indiane di conquistare quote di mercato sostanziali nei paesi sviluppati, migliorando ulteriormente la crescita e l'influenza del settore.
Nonostante i costi inferiori, le aziende farmaceutiche indiane hanno effettuato investimenti sostanziali in ricerca e sviluppo per migliorare la qualità e l'efficacia dei farmaci generici. Questo impegno per l'innovazione ha portato allo sviluppo di farmaci generici e biosimilari complessi, che soddisfano esigenze mediche specialistiche e offrono flussi di entrate aggiuntivi per le aziende. I progressi tecnologici nei processi di produzione hanno anche migliorato l'efficienza e la redditività, rafforzando il vantaggio competitivo dei farmaci generici indiani.
Approfondimenti regionali
In base alla regione, l'India occidentale è emersa come la regione dominante nel mercato farmaceutico indiano nel 2024. L'India occidentale, in particolare gli stati del Maharashtra e del Gujarat, beneficia di un'infrastruttura industriale ben sviluppata che ha contribuito in modo significativo al suo predominio nel mercato farmaceutico. Il Maharashtra, con Mumbai come polo commerciale, offre un ecosistema fiorente per le aziende farmaceutiche. La città ospita un numero considerevole di multinazionali (MNC) e aziende farmaceutiche nazionali, attratte dalla sua infrastruttura avanzata, dalla disponibilità di talenti qualificati e dalla vicinanza ai principali porti. Questo vantaggio geografico facilita operazioni di importazione ed esportazione efficienti, essenziali per il commercio farmaceutico globale.
Il Gujarat, un altro attore chiave nell'India occidentale, è emerso come una potenza farmaceutica grazie al suo ambiente imprenditoriale favorevole e alle politiche governative che favoriscono la crescita industriale. Il governo statale ha implementato diverse iniziative per attrarre investimenti farmaceutici, tra cui l'offerta di incentivi per l'istituzione di unità di produzione e strutture di ricerca. I consolidati parchi industriali chimici e farmaceutici del Gujarat, come le tenute della Gujarat Industrial Development Corporation (GIDC), forniscono alle aziende l'infrastruttura necessaria e il supporto logistico per prosperare.
La presenza di una solida rete di strutture di ricerca e sviluppo (R&S) consolida ulteriormente la posizione dell'India occidentale nel settore farmaceutico. La regione ospita numerosi centri e istituzioni di ricerca e sviluppo che promuovono l'innovazione e supportano lo sviluppo farmaceutico. La collaborazione tra mondo accademico e industria nell'India occidentale ha portato a significativi progressi nei processi di sviluppo e produzione dei farmaci. L'attenzione della regione alla ricerca e sviluppo è fondamentale per mantenere un vantaggio competitivo nel mercato farmaceutico globale, in particolare nello sviluppo di farmaci generici e prodotti farmaceutici specialistici.
Sviluppo recente
- Ad aprile 2024, Sanofi India, una delle principali aziende farmaceutiche francesi, si sta preparando a introdurre diversi farmaci innovativi sul mercato indiano. Tra questi prossimi lanci spiccano Soliqua, un'insulina premiscelata, e Rezurock, un farmaco destinato ai trapianti di midollo osseo. Soliqua, che ha ricevuto l'autorizzazione all'immissione in commercio dalla Central Drugs Standard Control Organization (CDSCO) nel 2023, è già sul mercato. Si prevede che Rezurock verrà lanciato entro dicembre 2024 o inizio gennaio 2025.
- A settembre 2023, il governo indiano ha presentato un'iniziativa da 595,50 milioni di USD volta a rafforzare la ricerca e lo sviluppo nei settori farmaceutico e della tecnologia medica. Questo schema include un programma per allocare oltre 131 milioni di USD a nove aziende farmaceutiche per la ricerca in sei aree prioritarie, in collaborazione con istituzioni accademiche. Inoltre, l'iniziativa investirà 357,30 milioni di USD nella commercializzazione di 30 prodotti di R&S e nell'istituzione di sette centri di eccellenza per la ricerca farmaceutica all'interno degli attuali istituti nazionali per l'istruzione e la ricerca farmaceutica.
- A ottobre 2023, Roche Pharma India ha lanciato un progetto di eccellenza per gli studi clinici volto a migliorare le capacità delle istituzioni sanitarie pubbliche di condurre studi clinici e ricerche sui farmaci. Questa iniziativa mira a trasformare gli ospedali governativi in centri di eccellenza per la ricerca clinica, promuovendo così il loro ruolo nella catena del valore farmaceutica. Il Kalyan Singh SuperSpecialty Cancer Institute (KSSSCI) di Lucknow, Uttar Pradesh, è diventato il primo istituto a collaborare con Roche a questo progetto. KSSSCI, un centro oncologico all'avanguardia con 750 posti letto fondato dal governo dell'Uttar Pradesh, è attivamente impegnato nella ricerca e nell'istruzione sul cancro.
Principali attori del mercato
- Sun PharmaceuticalIndustries Limited
- DivisLaboratories Limited
- CiplaLimited
- Dr.Reddy's Laboratories Limited
- TorrentPharmaceutical Limited
- ZydusLifesciences Limited
- AbbottIndia Limitata
- AlkemLaboratories Limited
- BioconLimited
- LupinLimited
- MankindPharma Limited
- IntasPharmaceuticals Limited
- PiramalEnterprises Limited
- WockhardtLimited
- GlenmarkPharma Limited
Per tipo | Per farmaco Classificazione | Per modalità di acquisto | Per canale di distribuzione | Per regione |
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Ambito del rapporto
In questo rapporto, il mercato farmaceutico indiano è stato suddiviso nelle seguenti categorie, oltre alle tendenze del settore che sono state dettagliate di seguito
- Mercato farmaceutico indiano, Per tipo
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- India Mercato farmaceutico, Per classificazione del farmaco
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- Mercato farmaceutico indiano, Per modalità di acquisto
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o
- Mercato farmaceutico indiano, Per canale di distribuzione
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o
- Mercato farmaceutico indiano, per regione
Competitivo Paesaggio
Profili aziendali
trovati in Personalizzazioni
Rapporto sul mercato farmaceutico indiano con i dati di mercato forniti, Tech Sci Research offre personalizzazioni in base alle esigenze specifiche di un'azienda. Le seguenti opzioni di personalizzazione sono disponibili in per il rapporto
Informazioni aziendali
- Analisi dettagliata e profilazione di ulteriori attori del mercato (fino a cinque).