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Mercato terapeutico della retinopatia diabetica in Giappone per tipo (DR proliferativa, DR non proliferativa), per gestione (terapia anti-VEGF, iniezione intraoculare di steroidi, chirurgia laser, vitrectomia), per regione, concorrenza, previsioni e opportunità, 2020-2030F


Published on: 2024-11-09 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare

Publisher : MIR | Format : PDF&Excel

Mercato terapeutico della retinopatia diabetica in Giappone per tipo (DR proliferativa, DR non proliferativa), per gestione (terapia anti-VEGF, iniezione intraoculare di steroidi, chirurgia laser, vitrectomia), per regione, concorrenza, previsioni e opportunità, 2020-2030F

Periodo di previsione2026-2030
Dimensioni del mercato (2024)373,25 milioni di USD
Dimensioni del mercato (2030)531,94 milioni di USD
CAGR (2025-2030)6,04%
Segmento in più rapida crescitaDR proliferativo
Più grande MercatoKanto

MIR Pharmaceuticals

Panoramica del mercato

Il mercato terapeutico della retinopatia diabetica in Giappone è stato valutato a 373,25 USD

Fattori chiave del mercato

Aumento della prevalenza del diabete

Negli ultimi anni, il Giappone ha registrato un forte aumento dei casi di diabete, diventando uno dei paesi più colpiti dall'epidemia globale di diabete. Il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare (MHLW) ha designato il diabete come una priorità sanitaria fondamentale. Mentre il diabete di tipo 1 è relativamente raro in Giappone, il diabete di tipo 2 è prevalente sia tra gli adulti che tra i bambini. L'aumento dei casi di diabete è attribuito alla maggiore longevità e ai cambiamenti nello stile di vita, con conseguente aumento del numero di individui con diabete di tipo 2. Attualmente, circa il 13,5% della popolazione giapponese è affetto da diabete di tipo 2 o da intolleranza al glucosio alterata. Questa elevata prevalenza impone un notevole onere economico, con le spese per il diabete che rappresentano fino al 6% del budget sanitario totale del Giappone.

L'aumento dei casi di diabete si traduce direttamente in una maggiore prevalenza di retinopatia diabetica. Secondo recenti dati epidemiologici, la prevalenza del diabete in Giappone ha registrato un netto aumento, con un numero di individui colpiti in costante crescita. Con l'espansione della popolazione diabetica, aumenta anche la necessità di trattamenti efficaci per gestire e mitigare l'impatto della retinopatia diabetica. Questa crescente domanda spinge il mercato per interventi terapeutici progettati per trattare e gestire la retinopatia diabetica, tra cui prodotti farmaceutici avanzati, terapie laser e opzioni chirurgiche. Il sistema sanitario giapponese sta rispondendo a questa crescente domanda concentrandosi sia su misure preventive che terapeutiche. Il governo e gli operatori sanitari stanno dando sempre più priorità alla gestione della retinopatia diabetica come parte di strategie più ampie per la cura del diabete. Gli sforzi per migliorare la diagnosi precoce e il trattamento sono essenziali per affrontare la crescente prevalenza della condizione. Ciò include investimenti in tecnologie diagnostiche avanzate e l'ampliamento dell'accesso a cure specialistiche per i pazienti diabetici.


MIR Segment1

Progressi nelle tecnologie di trattamento

I progressi tecnologici stanno trasformando radicalmente il mercato terapeutico della retinopatia diabetica in Giappone, guidando sia l'innovazione che la crescita. I recenti sviluppi in questo campo hanno rivoluzionato la gestione della retinopatia diabetica, in particolare attraverso l'introduzione e il perfezionamento di nuove terapie e tecniche. Uno dei progressi più significativi è lo sviluppo e l'approvazione di agenti anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare). Queste terapie hanno cambiato radicalmente il panorama del trattamento della retinopatia diabetica, prendendo di mira e inibendo specifici fattori di crescita responsabili della progressione della malattia. Gli agenti anti-VEGF agiscono bloccando l'azione del VEGF, una proteina che stimola la formazione di vasi sanguigni anomali nella retina. Questo meccanismo aiuta a prevenire ulteriori danni riducendo la formazione di questi vasi sanguigni anomali e diminuendo la perdita di liquidi, migliorando così i risultati visivi per i pazienti.

Oltre alle terapie anti-VEGF, anche i progressi nelle tecnologie di trattamento laser hanno svolto un ruolo cruciale nella gestione della retinopatia diabetica. I trattamenti laser tradizionali, come la fotocoagulazione focale e panretinica, sono stati perfezionati per diventare meno invasivi e più efficaci. Le tecniche laser più recenti offrono una maggiore precisione, prendendo di mira solo le aree danneggiate della retina e riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti. Questi miglioramenti portano a una migliore efficacia e a un maggiore comfort per il paziente, poiché i pazienti sperimentano meno effetti collaterali e tempi di recupero più rapidi. Il perfezionamento delle tecnologie laser rappresenta un significativo balzo in avanti nel trattamento della retinopatia diabetica, contribuendo a migliorare i risultati visivi e la qualità della vita dei pazienti. Il campo ha visto notevoli progressi nelle tecniche chirurgiche, che ora offrono opzioni più efficaci e meno invasive per il trattamento degli stadi avanzati della retinopatia diabetica. Le innovazioni nei metodi chirurgici, come le tecniche di vitrectomia migliorate, consentono ai chirurghi di rimuovere con maggiore precisione il gel vitreo e il tessuto cicatriziale dalla retina. Questi progressi hanno portato a migliori risultati chirurgici e a una riduzione delle complicazioni, migliorando ulteriormente le opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti con retinopatia diabetica.

Maggiore consapevolezza e diagnosi precoce

La consapevolezza e la diagnosi precoce sono fattori chiave del mercato terapeutico della retinopatia diabetica in Giappone, influenzando in modo significativo il modo in cui la condizione viene gestita e trattata. Riconoscendo il ruolo fondamentale che l'istruzione svolge nel controllo della retinopatia diabetica, il Giappone ha compiuto notevoli passi avanti nella sensibilizzazione sia tra i professionisti sanitari che tra il pubblico in generale sull'importanza di regolari screening oculistici per i pazienti diabetici. Il governo, insieme a varie organizzazioni sanitarie, ha implementato ampie campagne educative volte a informare le persone sui rischi associati alla retinopatia diabetica e sui benefici della diagnosi precoce. Queste iniziative evidenziano il legame diretto tra la gestione del diabete e la salute degli occhi, sottolineando che un intervento tempestivo può prevenire gravi complicazioni, tra cui la perdita della vista.

Negli ultimi anni, il Giappone ha anche investito in programmi progettati per migliorare la comprensione della retinopatia diabetica tra gli operatori sanitari. La formazione e l'istruzione continua per oculisti, endocrinologi e medici di base si concentrano sulle più recenti tecniche diagnostiche e opzioni di trattamento. Dotando i professionisti sanitari di conoscenze e competenze aggiornate, questi programmi garantiscono che i pazienti ricevano valutazioni tempestive e accurate, il che è fondamentale per una gestione efficace della malattia. Le campagne di salute pubblica sono state determinanti nell'aumentare la consapevolezza dei pazienti sull'importanza di controlli oculistici regolari, incoraggiando i diabetici a cercare screening di routine come parte della loro gestione sanitaria generale.

Il progresso delle tecnologie diagnostiche ha ulteriormente supportato questi sforzi di sensibilizzazione rendendo la diagnosi precoce della retinopatia diabetica più accessibile e accurata. La tomografia a coerenza ottica (OCT) e la fotografia avanzata del fondo oculare rappresentano significativi miglioramenti tecnologici che migliorano la precisione della diagnosi della retinopatia diabetica. L'OCT, ad esempio, fornisce immagini trasversali dettagliate della retina, consentendo la rilevazione precoce di cambiamenti associati alla retinopatia diabetica prima che i sintomi diventino evidenti. La fotografia avanzata del fondo oculare cattura immagini ad alta risoluzione della retina, facilitando l'identificazione dei primi segni di danno retinico. Queste tecnologie hanno rivoluzionato il processo diagnostico, consentendo agli operatori sanitari di rilevare la retinopatia diabetica in fasi iniziali e di iniziare prima il trattamento appropriato.

Popolazione anziana

La Federazione Internazionale del Diabete ha previsto che la popolazione globale con diabete mellito (DM) avrebbe raggiunto i 463 milioni nel 2019 e i 700 milioni entro il 2045. In Giappone, ci sono attualmente 10 milioni di individui che vivono con il DM, con 3 milioni di loro che soffrono anche di retinopatia diabetica (DR), che si classifica come la terza causa più comune di disabilità visiva, colpendo il 12,8% della popolazione.

Gli anziani sono intrinsecamente più suscettibili alle malattie croniche a causa di cambiamenti fisiologici e comorbilità legati all'età. Il diabete, in particolare il diabete di tipo 2, è prevalente tra gli anziani e la gestione di questa condizione diventa sempre più complessa con l'avanzare dell'età. Il processo di invecchiamento spesso porta a un declino delle funzioni fisiologiche, che può esacerbare gli effetti del diabete e delle sue complicazioni. Di conseguenza, i pazienti anziani con diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare retinopatia diabetica, una grave condizione che può portare a problemi di vista o cecità se non gestita in modo efficace. In risposta a questa crescente necessità, il sistema sanitario giapponese si sta adattando per affrontare meglio le sfide poste da una popolazione che invecchia. La crescente prevalenza della retinopatia diabetica tra gli anziani ha portato a una maggiore attenzione all'assistenza geriatrica all'interno del settore sanitario. Gli operatori sanitari sono ora più in sintonia con le esigenze specifiche dei pazienti diabetici più anziani, il che ha portato allo sviluppo di strategie di gestione mirate e trattamenti specializzati progettati per questa fascia demografica. Ciò include progressi negli strumenti diagnostici, interventi terapeutici e protocolli di gestione dei pazienti che si rivolgono specificamente agli anziani.


MIR Regional

Principali sfide di mercato

Costo elevato delle terapie avanzate

Il costo elevato delle terapie avanzate per la retinopatia diabetica rappresenta una sfida significativa per il mercato giapponese. Trattamenti innovativi, come le iniezioni anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare) e le terapie laser avanzate, spesso hanno prezzi sostanziali. Questi costi possono essere gravosi sia per i pazienti che per i sistemi sanitari, soprattutto considerando la continua necessità di più sessioni di trattamento per gestire efficacemente la retinopatia diabetica. Mentre il sistema sanitario giapponese fornisce una copertura sostanziale, la pressione finanziaria sulle assicurazioni pubbliche e private può essere considerevole. Questa barriera di costo elevato può limitare l'accesso dei pazienti a terapie all'avanguardia e potenzialmente ritardare il trattamento, influendo sulla gestione complessiva della malattia e sui risultati per i pazienti. La pressione economica di questi trattamenti richiede un'attenta considerazione delle strategie di prezzo e della copertura assicurativa per garantire un accesso equo a tutti i pazienti.

Accesso limitato alle cure specialistiche

Principali tendenze di mercato

Investimenti in ricerca e sviluppo

Gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) sono un fattore cruciale del mercato terapeutico della retinopatia diabetica, che spinge il settore in avanti introducendo trattamenti innovativi e migliorando le terapie esistenti. Le aziende farmaceutiche e biotecnologiche sono in prima linea in questi sforzi, dedicando risorse sostanziali per scoprire e sviluppare nuove opzioni terapeutiche per la retinopatia diabetica. Questo impegno per la R&S comprende un'ampia gamma di attività, dall'esplorazione di nuovi farmaci candidati e dal miglioramento delle attuali modalità di trattamento allo sviluppo di sistemi avanzati di somministrazione dei farmaci.

Il processo inizia con l'identificazione di potenziali bersagli farmacologici e lo sviluppo di nuovi composti che potrebbero trattare o gestire efficacemente la retinopatia diabetica. I ricercatori stanno continuamente studiando i meccanismi alla base della retinopatia diabetica, come il ruolo del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) nella progressione della malattia. Questa ricerca è fondamentale per scoprire nuovi obiettivi terapeutici e sviluppare farmaci che possano affrontare con maggiore precisione la fisiopatologia della condizione. Ad esempio, il progresso delle terapie anti-VEGF ha rappresentato una svolta significativa nel trattamento della retinopatia diabetica, offrendo ai pazienti risultati migliori inibendo la crescita anomala dei vasi sanguigni e riducendo la perdita di fluido retinico.

Gli studi clinici svolgono un ruolo centrale nella ricerca e sviluppo per la retinopatia diabetica. Questi studi testano la sicurezza e l'efficacia di nuove terapie, fornendo dati preziosi che aiutano a perfezionare gli approcci terapeutici e a stabilire nuovi standard di cura. I rigorosi test coinvolti negli studi clinici garantiscono che solo le terapie più efficaci e sicure raggiungano il mercato. Gli studi di successo portano ad approvazioni normative, consentendo a nuovi trattamenti di essere disponibili per pazienti e operatori sanitari. Gli studi di ricerca in corso spesso si concentrano sull'ottimizzazione delle terapie esistenti, come il perfezionamento dei regimi di dosaggio, il miglioramento dei metodi di somministrazione dei farmaci e la riduzione degli effetti collaterali. Questo miglioramento continuo aiuta a migliorare l'efficacia complessiva dei trattamenti e l'aderenza dei pazienti. L'investimento in R&S promuove anche la collaborazione tra mondo accademico e industria, creando un ambiente sinergico che accelera l'innovazione. I ricercatori accademici spesso contribuiscono con conoscenze fondamentali e scoperte in fase iniziale, che le aziende farmaceutiche e biotecnologiche possono poi tradurre in applicazioni cliniche. Queste partnership facilitano lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche e riuniscono competenze diverse per affrontare sfide complesse nella cura della retinopatia diabetica. Gli sforzi collaborativi possono portare a innovazioni nella comprensione dei meccanismi della malattia, nella scoperta di nuovi farmaci candidati e nello sviluppo di tecnologie di trattamento innovative.

Preferenza dei pazienti per procedure minimamente invasive

La crescente preferenza dei pazienti per procedure minimamente invasive sta plasmando in modo significativo il mercato terapeutico della retinopatia diabetica. Questa tendenza riflette un più ampio cambiamento nell'assistenza sanitaria verso trattamenti che forniscono risultati efficaci riducendo al minimo il disagio del paziente e promuovendo un recupero più rapido. Poiché pazienti e operatori sanitari preferiscono sempre di più opzioni meno invasive, il mercato della retinopatia diabetica si sta evolvendo per soddisfare queste richieste con terapie e tecnologie avanzate. Le procedure mini-invasive sono diventate molto desiderabili per il loro potenziale di offrire diversi vantaggi chiave rispetto ai metodi tradizionali. Per la retinopatia diabetica, che è caratterizzata da danni ai vasi sanguigni della retina dovuti a livelli di zucchero nel sangue elevati e prolungati, i pazienti sono particolarmente interessati a trattamenti che riducano il carico fisico e il rischio associati ad approcci più invasivi. Tra le varie opzioni mini-invasive, le iniezioni intravitreali e i trattamenti laser avanzati sono all'avanguardia.

Le iniezioni intravitreali comportano la somministrazione di agenti terapeutici direttamente nell'umor vitreo dell'occhio. Queste iniezioni sono in genere utilizzate per somministrare farmaci anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare), che sono efficaci nel ridurre il gonfiore della retina e la crescita anomala dei vasi sanguigni associata alla retinopatia diabetica. La natura mini-invasiva di queste iniezioni, spesso eseguite con un ago sottile e in anestesia locale, le rende interessanti per i pazienti. La procedura generalmente comporta un tempo di recupero più breve rispetto agli interventi chirurgici tradizionali e i pazienti possono spesso riprendere rapidamente le normali attività. Il rischio di complicazioni è inferiore e la precisione dell'iniezione consente un trattamento mirato che può gestire efficacemente o persino migliorare la condizione senza un'ampia interruzione della struttura dell'occhio. I trattamenti laser avanzati si allineano anche con la preferenza per le procedure minimamente invasive. Tecniche come la fotocoagulazione laser focale e la fotocoagulazione panretinica hanno visto significativi progressi tecnologici. I moderni sistemi laser offrono una maggiore precisione e un disagio ridotto rispetto ai metodi più vecchi. La terapia laser focale prende di mira aree specifiche della retina che necessitano di trattamento, mentre la terapia laser panretinica affronta danni retinici diffusi. Entrambe le tecniche sono progettate per ridurre al minimo i danni ai tessuti sani circostanti e ridurre il rischio di complicazioni. Innovazioni come impulsi laser più brevi e sistemi di erogazione migliorati hanno ulteriormente migliorato l'efficacia e il comfort di questi trattamenti.

Approfondimenti segmentali

Approfondimenti sul tipo

In base al tipo, la retinopatia diabetica proliferativa (PDR) è attualmente più dominante rispetto alla retinopatia diabetica non proliferativa (NPDR). Questa dominanza è determinata da diversi fattori, tra cui la gravità della condizione, il suo impatto sulla qualità della vita del paziente e le corrispondenti esigenze terapeutiche. La retinopatia diabetica proliferativa rappresenta lo stadio avanzato della retinopatia diabetica ed è caratterizzata dalla crescita di nuovi vasi sanguigni anomali sulla retina e sull'umor vitreo. Questi vasi di nuova formazione sono fragili e soggetti a perdite, il che può portare a gravi complicazioni come emorragia retinica, distacco della retina e significativa perdita della vista. La gravità della PDR richiede interventi terapeutici più intensivi e immediati, stimolando così la domanda di trattamenti e tecnologie avanzate sul mercato.

La prevalenza della PDR in Giappone è in aumento, in parte a causa della crescente incidenza del diabete e dell'invecchiamento della popolazione. Con l'aumento della popolazione diabetica, aumenta anche il numero di individui che soffrono di complicazioni associate al diabete, tra cui la PDR. Questa tendenza è particolarmente preoccupante in quanto è più probabile che la PDR causi un significativo deterioramento della vista rispetto alla retinopatia diabetica non proliferativa. Di conseguenza, gli operatori sanitari e i pazienti danno priorità ai trattamenti che affrontano le manifestazioni più gravi della retinopatia diabetica, portando a una maggiore attenzione alla PDR all'interno del mercato terapeutico. La gestione terapeutica della PDR in genere comporta modalità di trattamento avanzate come la terapia anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare), la fotocoagulazione laser e la vitrectomia. Gli agenti anti-VEGF, come ranibizumab e aflibercept, sono diventati trattamenti fondamentali per la PDR grazie alla loro capacità di inibire la crescita anomala dei vasi sanguigni e ridurre l'edema retinico. La fotocoagulazione laser, inclusa la fotocoagulazione panretinica (PRP), viene utilizzata per distruggere i vasi sanguigni anomali e ridurre il rischio di ulteriori danni alla retina. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessaria la vitrectomia per affrontare il distacco della retina o una grave emorragia vitrea. La complessità e la natura avanzata di questi trattamenti evidenziano l'attenzione del mercato sulla gestione della PDR e sulla promozione delle innovazioni negli approcci terapeutici.

Informazioni sulla gestione

In base alla gestione, la terapia anti-VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare) è attualmente la modalità di trattamento dominante, superando altri approcci come l'iniezione intraoculare di steroidi, la chirurgia laser e la vitrectomia. Questa predominanza è attribuita a diversi fattori chiave, tra cui l'efficacia degli agenti anti-VEGF nell'affrontare la patologia sottostante della retinopatia diabetica, l'elevata domanda clinica di opzioni di trattamento efficaci e i continui progressi nelle tecnologie terapeutiche. La terapia anti-VEGF ha rivoluzionato la gestione della retinopatia diabetica, in particolare per la retinopatia diabetica proliferativa (PDR) e l'edema maculare diabetico (DME), che sono tra le complicanze più gravi del diabete. Queste condizioni sono caratterizzate dalla crescita anomala dei vasi sanguigni e dall'aumento della permeabilità vascolare nella retina, che porta a un significativo deterioramento della vista e alla potenziale perdita della vista. Gli agenti anti-VEGF, come ranibizumab (Lucentis), aflibercept (Eylea) e brolucizumab (Beovu), mirano specificamente e inibiscono l'attività del VEGF, un fattore di crescita chiave coinvolto nella formazione di questi vasi sanguigni anomali.

L'efficacia della terapia anti-VEGF nel migliorare i risultati visivi e stabilizzare le condizioni della retina l'ha resa la scelta preferita per il trattamento della retinopatia diabetica. Studi clinici e studi nel mondo reale hanno dimostrato che gli agenti anti-VEGF possono ridurre significativamente l'edema retinico, migliorare l'acuità visiva e prevenire un ulteriore deterioramento della vista. Ciò ha portato all'adozione diffusa della terapia anti-VEGF in Giappone, poiché offre un approccio minimamente invasivo con un elevato beneficio terapeutico rispetto ad altre modalità di trattamento. Le iniezioni intraoculari di steroidi, come quelle che coinvolgono impianti di triamcinolone acetonide o desametasone, sono un'altra importante opzione di trattamento per la retinopatia diabetica, in particolare per la gestione dell'edema maculare diabetico. Sebbene siano efficaci nel ridurre l'infiammazione e nel controllare l'edema, sono generalmente considerate meno efficaci della terapia anti-VEGF per la gestione a lungo termine della retinopatia diabetica. Gli steroidi sono spesso utilizzati come trattamenti aggiuntivi o quando i pazienti non rispondono agli agenti anti-VEGF. Tuttavia, il loro utilizzo è associato a potenziali effetti collaterali, come pressione intraoculare elevata e formazione di cataratta, che possono limitare la loro applicazione a lungo termine.

Approfondimenti regionali

La regione di Kanto ha dominato l'area, guidata dalla sua consistente popolazione, dall'infrastruttura sanitaria avanzata e dall'elevata prevalenza di diabete e delle sue complicazioni. La regione di Kanto, che comprende Tokyo, Yokohama e altre grandi città, è all'avanguardia nell'innovazione sanitaria e nell'accessibilità ai trattamenti, il che la rende un attore chiave nella gestione della retinopatia diabetica. La regione di Kanto, che ospita oltre 40 milioni di persone, ospita una percentuale significativa della popolazione diabetica del Giappone. Questa elevata densità di popolazione contribuisce a un numero maggiore di individui affetti da retinopatia diabetica, determinando la domanda di interventi terapeutici. La prevalenza del diabete è notevolmente elevata in questa regione, riflettendo tendenze nazionali più ampie esacerbate da fattori di stile di vita come l'urbanizzazione e i cambiamenti dietetici.

Kanto vanta alcune delle strutture sanitarie più avanzate in Giappone. La regione ospita numerosi ospedali leader, istituti di ricerca e cliniche specializzate incentrate sul diabete e sulle sue complicazioni. Istituzioni come l'ospedale universitario di Tokyo e l'ospedale universitario di Keio sono note per la loro ricerca all'avanguardia e per la cura completa della retinopatia diabetica. La concentrazione di operatori sanitari specializzati e opzioni di trattamento avanzate nel Kanto sostiene il predominio della regione nel mercato, poiché i pazienti hanno un migliore accesso a terapie innovative e strategie di gestione. La regione del Kanto è un polo per la ricerca medica e l'innovazione, con una forte presenza di aziende farmaceutiche e biotecnologiche. La concentrazione di istituti di ricerca, come il National Center for Global Health and Medicine e vari centri di ricerca affiliati all'università, promuove un ambiente favorevole allo sviluppo e all'adozione di nuovi trattamenti per la retinopatia diabetica. La presenza di queste istituzioni accelera l'introduzione di terapie avanzate, come agenti anti-VEGF e nuovi sistemi di somministrazione di farmaci, contribuendo alla leadership della regione nel mercato terapeutico.

Sviluppi recenti

  • Secondo uno studio in "Associatedfactors of diabetic retinopathy by artificial intelligence evaluation of fundusimages in Japan", questo studio trasversale mirava a esplorare sia i fattori promotori che quelli inibitori correlati alla retinopatia diabetica (DR) in base allo stadio del diabete mellito (DM) attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) per la valutazione standardizzata delle immagini del fondo. Lo studio ha coinvolto 30.167 partecipanti che si sono sottoposti a esami del sangue e del fondo presso una struttura di screening sanitario in Giappone tra il 2015 e il 2016. Il software AI, in particolare RetCAD, è stato utilizzato per analizzare le fotografie del fondo e quantificare i punteggi DR (DRS). La presenza di DR è stata determinata impostando due valori di cut-off distinti per dare priorità alla sensibilità o alla specificità. Il diabete mellito è stato categorizzato in quattro stadi (nessun DMDM0; DM avanzatoDM3) in base alla storia del trattamento e ai livelli di emoglobina A1c (HbA1c). È stata impiegata un'analisi di regressione logistica per identificare i fattori associati alla DR.
  • Secondo uno studio in "Associazione tra retinopatia e rischio di demenza in una popolazione giapponese generalelo studio Hisayama", lo studio ha esaminato la relazione tra retinopatia e rischio di demenza in una popolazione generale di individui giapponesi anziani. Un totale di 1.709 residenti di età pari o superiore a 60 anni, che erano liberi da demenza all'inizio, sono stati seguiti per 10 anni dal 2007 al 2017. Nel 2007, i partecipanti sono stati sottoposti a fotografia del fondo oculare a colori e la loro retinopatia è stata classificata utilizzando la classificazione Airlie House modificata. L'esito primario era l'incidenza della demenza. Per valutare il rischio, è stato utilizzato un modello di rischi proporzionali di Cox per calcolare i rapporti di rischio (HR) e i loro intervalli di confidenza al 95% (IC) per il rischio di demenza associato alla retinopatia. Nel periodo di follow-up, 374 partecipanti hanno sviluppato demenza per tutte le cause. L'incidenza cumulativa di demenza è stata notevolmente più alta nei soggetti con retinopatia rispetto a quelli senza (p <0,05). Dopo l'aggiustamento per potenziali fattori confondenti, gli individui con retinopatia avevano un rischio significativamente aumentato di sviluppare demenza (HR 1,64, IC 95% 1,19-2,25).
  • Secondo uno studio in "Associationsbetween fatty acid intake and diabetic retinopathy in a Japanese population", Thestudio ha esplorato il collegamento tra retinopatia e rischio di demenza tra gli individui giapponesi più anziani. Ha seguito 1.709 persone di età pari o superiore a 60 anni, che erano prive di demenza all'inizio, per un periodo di 10 anni dal 2007 al 2017. La retinopatia è stata valutata utilizzando la fotografia a colori del fondo oculare e classificata in base alla classificazione Airlie House modificata. La ricerca ha scoperto che gli individui con retinopatia avevano un rischio significativamente più elevato di sviluppare demenza rispetto a quelli senza retinopatia. Durante lo studio, 374 partecipanti hanno sviluppato demenza e quelli con retinopatia hanno mostrato un'incidenza cumulativa notevolmente più elevata della condizione. Dopo l'aggiustamento per i fattori confondenti, il rischio di demenza era più alto del 64% per i soggetti affetti da retinopatia.

Principali attori del mercato

  • AbbVie GK
  • Novartis Pharma KK
  • Eli Lilly Japan KK.
  • Kowa Company Ltd.
  • Chugai Pharmaceutical Co., Ltd.
  • Santen Pharmaceutical Co., Ltd.
  • CLEA Japan, Inc.
  • Senju Pharmaceutical Co., Ltd.
  • Kubota Pharmaceutical Holdings Co., Ltd.
  • Shionogi Pharmaceutical Co., Ltd.

Per tipo

Per gestione

Per Regione

  • DR proliferativa
  • DR non proliferativa
  • Terapia anti-VEGF
  • Iniezione intraoculare di steroidi
  • Chirurgia laser
  • Vitrectomia
  • Hokkaido
  • Tohoku
  • Kanto
  • Chubu
  • Kansai
  • Chugoku
  • Shikoku
  • Kyushu

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