Mercato della biotecnologia bianca - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentate per prodotto (biocarburanti, prodotti biochimici, biopolimeri), per applicazione (bioenergia, additivi per alimenti e mangimi, ingredienti farmaceutici, prodotti per la cura della persona e per la casa, altri), per regione e concorrenza, 2019-2029F
Published on: 2024-11-02 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato della biotecnologia bianca - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentate per prodotto (biocarburanti, prodotti biochimici, biopolimeri), per applicazione (bioenergia, additivi per alimenti e mangimi, ingredienti farmaceutici, prodotti per la cura della persona e per la casa, altri), per regione e concorrenza, 2019-2029F
Periodo di previsione | 2025-2029 |
Dimensioni del mercato (2023) | 200,48 miliardi di USD |
CAGR (2024-2029) | 8,77% |
Segmento in più rapida crescita | Biocarburanti |
Mercato più grande | Nord America |
Dimensioni del mercato (2029) | USD 328,36 miliardi |
Panoramica del mercato
Il mercato globale della biotecnologia bianca è stato valutato a 200,48 miliardi di USD nel 2023 e si prevede che proietterà una crescita costante nel periodo di previsione con un CAGR dell'8,77% fino al 2029. La biotecnologia bianca, nota anche come biotecnologia industriale o biotech, sta rivoluzionando diversi settori sfruttando i processi biologici per sviluppare prodotti, processi e fonti energetiche sostenibili. A differenza della biotecnologia tradizionale focalizzata su assistenza sanitaria e farmaceutica, la biotecnologia bianca mira alle applicazioni industriali, offrendo alternative ecocompatibili ai processi chimici convenzionali. Questo mercato in rapida crescita è pronto per una crescita significativa, guidata dalla crescente consapevolezza ambientale, dal supporto normativo e dai progressi tecnologici.
L'ambito della biotecnologia bianca abbraccia vari settori, tra cui agricoltura, alimenti e bevande, biocarburanti, prodotti chimici, tessili e gestione dei rifiuti. In agricoltura, i biopesticidi e i biostimolanti derivati da fonti naturali migliorano le rese delle colture riducendo al contempo l'impatto ambientale. Nella produzione alimentare, enzimi e colture microbiche migliorano l'efficienza di lavorazione e la qualità del prodotto. I biocarburanti derivati da fonti di biomassa rinnovabili offrono alternative sostenibili ai combustibili fossili, contribuendo alla sicurezza energetica e agli obiettivi di riduzione del carbonio.
Un fattore chiave del mercato della biotecnologia bianca è la sua enfasi sulla sostenibilità. L'uso di materie prime rinnovabili, come residui agricoli e alghe, riduce al minimo la dipendenza da risorse finite e riduce le emissioni di gas serra. I processi biotecnologici in genere operano in condizioni miti, consumando meno energia e generando meno sottoprodotti tossici rispetto ai metodi chimici tradizionali. Questo approccio eco-compatibile trova riscontro tra consumatori, aziende e governi che cercano di raggiungere obiettivi di sostenibilità e mitigare l'impatto ambientale.
I progressi nell'ingegneria genetica, nelle tecnologie di fermentazione e nell'ottimizzazione dei percorsi metabolici stanno accelerando lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni biotecnologiche. Le tecniche di screening ad alto rendimento e la modellazione computazionale consentono la rapida progettazione e ottimizzazione di enzimi e microrganismi per applicazioni industriali specifiche. Le bioraffinerie integrate, dotate di apparecchiature di bioelaborazione all'avanguardia, facilitano la conversione della biomassa in prodotti a valore aggiunto come biocarburanti, prodotti biochimici e biopolimeri.
Il mercato globale della biotecnologia bianca sta vivendo una crescita robusta, alimentata da crescenti investimenti da parte di governi, capitalisti di rischio e grandi aziende. I governi di tutto il mondo stanno incentivando la ricerca e lo sviluppo in biotecnologia attraverso sovvenzioni, incentivi fiscali e supporto normativo. Le società di venture capital e gli investitori di private equity stanno finanziando startup e aziende biotecnologiche innovative focalizzate sullo sviluppo di piattaforme di bioproduzione scalabili e tecnologie sostenibili.
Nonostante le sue promesse, il settore della biotecnologia bianca deve affrontare sfide come scalabilità, competitività dei costi e complessità normative. L'aumento di scala dei processi biotecnologici dalla scala di laboratorio a quella industriale richiede investimenti significativi in infrastrutture e ottimizzazione dei processi. Raggiungere la parità di costi con i processi chimici tradizionali rimane un ostacolo, sebbene i continui progressi tecnologici e le economie di scala stiano riducendo i costi di produzione.
Le opportunità per l'innovazione e l'espansione del mercato nella biotecnologia bianca abbondano. La collaborazione tra stakeholder del settore, mondo accademico e istituti di ricerca è fondamentale per superare le barriere tecniche, far progredire l'ingegneria dei bioprocessi e commercializzare nuovi bioprodotti. Con l'intensificarsi della domanda globale di soluzioni sostenibili, il mercato della biotecnologia bianca è pronto a svolgere un ruolo fondamentale nel dare forma a un futuro più verde e sostenibile per le industrie di tutto il mondo.
Principali fattori trainanti del mercato
Crescita nell'industria alimentare
La biotecnologia bianca sta rivoluzionando la lavorazione alimentare attraverso l'uso di enzimi, colture microbiche e ingredienti di origine biologica. Gli enzimi derivati da fonti naturali migliorano l'efficienza dei processi di produzione alimentare accelerando reazioni come l'idrolisi dell'amido, la modifica delle proteine e la scomposizione dei lipidi. Questi biocatalizzatori consentono ai produttori di ridurre i tempi di lavorazione, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e ottenere rese più elevate senza compromettere la qualità del prodotto.
Le innovazioni biotecnologiche contribuiscono al miglioramento della qualità del prodotto nell'industria alimentare. Ad esempio, le colture microbiche vengono impiegate nella fermentazione dei latticini per produrre yogurt, formaggi e bevande probiotiche con i sapori, le consistenze e i profili nutrizionali desiderati. Ingredienti di origine biologica come coloranti, aromi e conservanti naturali derivati da processi biotecnologici soddisfano le preferenze dei consumatori per prodotti clean-label, garantendo al contempo sicurezza e sostenibilità.
L'enfasi sulla sostenibilità è un fattore determinante nell'adozione della biotecnologia bianca nel settore alimentare. I processi biotecnologici utilizzano materie prime rinnovabili, come residui agricoli e biomassa microbica, per produrre ingredienti e additivi di origine biologica. Queste alternative sostenibili riducono la dipendenza da risorse finite, riducono al minimo la produzione di rifiuti e riducono l'impronta di carbonio rispetto ai tradizionali ingredienti e processi chimici.
La biotecnologia bianca svolge un ruolo fondamentale negli sforzi di biofortificazione volti a migliorare il valore nutrizionale dei prodotti alimentari. Attraverso l'ingegneria genetica e l'ingegneria metabolica, i ricercatori sviluppano colture arricchite con vitamine, minerali e antiossidanti essenziali per affrontare le sfide globali della malnutrizione. Gli alimenti funzionali fortificati con composti bioattivi, probiotici e prebiotici offrono benefici per la salute che vanno oltre la nutrizione di base, soddisfacendo la crescente domanda di prodotti orientati al benessere.
La crescita dell'industria alimentare globale alimenta l'espansione del mercato della biotecnologia bianca. Mentre i produttori di alimenti cercano soluzioni sostenibili per soddisfare la domanda dei consumatori di prodotti più sani, più sicuri e rispettosi dell'ambiente, gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo biotecnologici aumentano. Governi ed enti normativi supportano queste iniziative attraverso programmi di finanziamento, incentivi per l'innovazione e politiche che promuovono pratiche agricole sostenibili.
Nel 2024, CFTRI ha commercializzato con successo tecnologie per muffin e pane a lunga conservazione utilizzando ingredienti naturali che agiscono come conservanti antimicrobici e antiossidanti. Questi progressi sono stati trasferiti a due importanti aziende nel mercato globale. I muffin, noti anche come cupcake, hanno in genere un alto contenuto di acqua e una breve durata di conservazione, ma con questa tecnologia ora possono essere conservati per 8-10 giorni senza la necessità di conservanti tradizionali. Allo stesso modo, il pane, che in genere dura 2-3 giorni, trae vantaggio da conservanti naturali come antimicrobici, antiossidanti, agenti chelanti, propionato di calcio o acido sorbico. Questi ingredienti aiutano a mantenere il colore, il sapore e il contenuto nutrizionale dei prodotti per un periodo prolungato.
Il passaggio ai conservanti naturali sta guadagnando terreno grazie alla loro natura non tossica e ai minimi effetti avversi. Questa tendenza riflette una crescente preferenza per metodi di conservazione degli alimenti più sani. I muffin e il pane a lunga conservazione di CFTRI, che utilizzano conservanti naturali, prevengono efficacemente il deterioramento e assicurano che il pane mantenga un volume desiderabile, una consistenza morbida e rimanga privo di muffa. Di conseguenza, i muffin rimangono microbiologicamente sicuri fino a tre settimane, mentre il pane rimane privo di muffa per cinque giorni.
Crescita nel settore farmaceutico
La crescente attenzione del settore farmaceutico alla sostenibilità, all'efficienza e alla convenienza sta guidando l'adozione di processi biotecnologici e prodotti di origine biologica lungo tutta la catena del valore. La biotecnologia offre alle aziende farmaceutiche opportunità per migliorare i metodi di produzione, ridurre l'impatto ambientale e migliorare la qualità e la sicurezza dei medicinali.
Le innovazioni biotecnologiche hanno rivoluzionato le tecniche di bioprocessing utilizzate nello sviluppo e nella produzione di farmaci. Enzimi e microrganismi vengono impiegati per produrre composti farmaceutici complessi attraverso processi sostenibili ed efficienti. Questo approccio non solo riduce la dipendenza dalla sintesi chimica tradizionale, ma migliora anche la resa, la purezza e la coerenza dei prodotti farmaceutici.
L'uso di ingredienti e API biobased derivati da fonti rinnovabili sta guadagnando terreno nelle formulazioni farmaceutiche. Le materie prime biobased, come zuccheri e biomassa derivati dalle piante, vengono utilizzate per produrre componenti farmaceutici essenziali, tra cui antibiotici, vaccini e prodotti biologici. Questo passaggio verso ingredienti biobased supporta l'obiettivo del settore di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e minimizzare l'impronta di carbonio.
Le crescenti pressioni normative e la domanda dei consumatori di prodotti sostenibili stanno spingendo le aziende farmaceutiche ad adottare tecnologie biobased. I governi di tutto il mondo stanno implementando rigide normative ambientali e obiettivi di sostenibilità, spingendo i produttori farmaceutici a esplorare alternative più ecologiche nei loro processi di produzione. Le soluzioni biotecnologiche offrono vantaggi intrinseci, come un minor consumo di energia, una ridotta produzione di rifiuti e profili di sicurezza migliorati, in linea con i requisiti normativi e gli obiettivi di sostenibilità.
I progressi biotecnologici nella fermentazione, nella catalisi enzimatica e nella bioelaborazione consentono una produzione di prodotti farmaceutici su larga scala a costi contenuti. Una maggiore efficienza nei processi a monte e a valle si traduce in costi di produzione inferiori e margini di profitto migliorati per le aziende farmaceutiche. Inoltre, la scalabilità delle piattaforme biotecnologiche facilita il rapido sviluppo e la commercializzazione di nuovi farmaci, accelerando il time-to-market e migliorando la competitività nel settore farmaceutico.
Le collaborazioni tra aziende biotecnologiche, produttori farmaceutici e istituzioni accademiche guidano l'innovazione nella biotecnologia bianca. Gli sforzi di ricerca congiunti si concentrano sullo sviluppo di nuovi biocatalizzatori, sull'ottimizzazione delle tecniche di produzione e sull'esplorazione di nuove applicazioni per prodotti biologici nella somministrazione e formulazione di farmaci. Queste partnership promuovono lo scambio di conoscenze, mitigano i rischi tecnologici e facilitano l'espansione del mercato dei prodotti farmaceutici biobased a livello globale.
La convergenza di biotecnologia e prodotti farmaceutici è destinata a plasmare il futuro della scoperta di farmaci, della produzione e della medicina personalizzata. Le tecnologie emergenti, come la biologia sintetica e l'editing del genoma, promettono di far progredire le soluzioni biobased e di espandere il repertorio di prodotti biofarmaceutici. Investimenti continui in R&S, sviluppo delle infrastrutture e supporto normativo saranno cruciali per realizzare il pieno potenziale della biotecnologia bianca per affrontare le sfide dell'assistenza sanitaria e soddisfare in modo sostenibile la domanda farmaceutica globale.
Principali sfide di mercato
Prestazioni e coerenza dei prodotti biobased
I prodotti biobased, derivati da biomassa rinnovabile come piante, alghe e microbi, offrono vantaggi significativi rispetto alle loro controparti derivate dal petrolio. Sono spesso biodegradabili, producono meno emissioni di gas serra durante la produzione e possono essere personalizzati per soddisfare specifiche esigenze di mercato. Tuttavia, garantire prestazioni e qualità costanti rimane una sfida critica nel mercato globale della biotecnologia bianca.
La diversità biologica delle materie prime utilizzate nella produzione di prodotti biobased introduce variabilità nella composizione e nella qualità. Fattori come il clima, le condizioni del suolo e le variazioni genetiche possono avere un impatto sulle caratteristiche della biomassa, influenzando le prestazioni del prodotto. I processi biotecnologici coinvolti nella conversione della biomassa in prodotti di valore possono essere complessi e sensibili alle condizioni ambientali. Le variazioni nella fermentazione, nelle reazioni enzimatiche e nella lavorazione a valle possono influenzare la consistenza del prodotto. Le aspettative degli utenti finali per i prodotti biobased spesso rispecchiano quelle delle alternative convenzionali in termini di prestazioni, economicità e affidabilità. Soddisfare queste richieste richiede un rigoroso controllo di qualità e l'ottimizzazione dei processi di produzione.
L'impiego di sofisticate tecniche analitiche come spettroscopia, cromatografia e biologia molecolare consente il monitoraggio in tempo reale dei parametri di processo e degli attributi del prodotto. Questo approccio proattivo aiuta a mitigare la variabilità e garantisce la coerenza da lotto a lotto. I continui progressi nell'ingegneria genetica e nell'ottimizzazione del percorso metabolico consentono lo sviluppo di microrganismi ed enzimi robusti su misura per un'efficiente conversione della biomassa. La messa a punto di questi sistemi biologici migliora la resa e la qualità del prodotto. L'implementazione di rigorosi protocolli di controllo qualità e l'adesione a standard internazionali (come ASTM, ISO) garantiscono che i prodotti di origine biologica soddisfino i requisiti normativi e le aspettative dei clienti in diverse applicazioni.
Il mercato globale della biotecnologia bianca continua a espandersi, guidato dalla crescente consapevolezza ambientale, dal supporto normativo per pratiche sostenibili e dallo spostamento delle preferenze dei consumatori verso prodotti eco-compatibili. Le innovazioni nelle tecnologie di bioelaborazione, unite a partnership strategiche tra il mondo accademico, l'industria e i settori governativi, sono pronte a superare le attuali sfide e a sbloccare nuove opportunità.
Principali tendenze di mercato
Biorisanamento e gestione dei rifiuti
Il biorisanamento comporta l'uso di microrganismi o piante per degradare inquinanti e contaminanti nel suolo, nell'acqua e nell'aria. Questo approccio naturale sfrutta le capacità metaboliche degli organismi viventi per detossificare le sostanze pericolose, trasformandole in composti meno dannosi o rimuovendole completamente dall'ambiente. A differenza dei metodi di bonifica tradizionali, che spesso comportano procedure costose e invasive, la biorisanamento offre un'alternativa conveniente ed ecologica.
L'applicazione della biorisanamento abbraccia diversi scenari di contaminazione, tra cui fuoriuscite di petrolio, siti di rifiuti industriali e deflussi agricoli. Microrganismi come batteri, funghi e alghe svolgono un ruolo cruciale nella scomposizione di inquinanti come idrocarburi, metalli pesanti, pesticidi e solventi. I progressi nella biotecnologia hanno consentito la modifica genetica di questi microrganismi per migliorarne l'efficacia e ampliarne l'applicabilità in condizioni ambientali difficili.
Parallelamente, la biotecnologia bianca sta rivoluzionando le pratiche di gestione dei rifiuti convertendo i rifiuti organici in prodotti di valore attraverso processi biologici. I rifiuti organici, come residui agricoli, rifiuti alimentari e fanghi di acque reflue, possono fungere da materie prime per la produzione di biocarburanti, bioplastiche, prodotti biochimici e biogas. Questi prodotti di origine biologica offrono alternative rinnovabili agli equivalenti derivati dai combustibili fossili, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo ai principi dell'economia circolare.
Le innovazioni biotecnologiche nella gestione dei rifiuti includono digestione anaerobica, fermentazione e trattamenti enzimatici che scompongono la materia organica complessa in composti più semplici. Questa trasformazione non solo mitiga le sfide dello smaltimento dei rifiuti, ma genera anche benefici economici secondari producendo bioenergia e bioprodotti con valore commerciale.
Diversi fattori stanno guidando l'adozione di soluzioni di biorisanamento e gestione dei rifiuti nel mercato globale della biotecnologia bianca. Le pressioni normative volte a ridurre l'inquinamento ambientale e a promuovere pratiche sostenibili costringono le industrie a cercare tecnologie di bonifica e trattamento dei rifiuti più pulite ed efficienti. I governi di tutto il mondo stanno implementando politiche che incentivano l'uso di soluzioni basate su biotecnologie, stimolando così la crescita del mercato e l'innovazione.
Inoltre, la crescente consapevolezza pubblica e le iniziative aziendali di sostenibilità stanno promuovendo la domanda di pratiche ecologicamente responsabili in tutti i settori. Sia i consumatori che le aziende stanno dando priorità a prodotti e tecnologie che riducono al minimo l'impatto ambientale e contribuiscono alla conservazione delle risorse.
A guidare questa carica nella conservazione ambientale e nella riduzione dei rifiuti è HERA, un'importante azienda multiutility con sede in Italia. HERA si dedica al miglioramento della pulizia urbana attraverso sistemi intelligenti di gestione dei rifiuti, sfruttando tecnologie avanzate per identificare e smistare con precisione i rifiuti in arrivo per un potenziale riutilizzo e recupero.
Per perseguire questo obiettivo, HERA ha implementato una strategia per acquisire filmati video dei rifiuti in arrivo e automatizzare il processo di identificazione dei rifiuti utilizzando l'intelligenza artificiale (IA). Per accelerare e semplificare lo sviluppo di questa soluzione innovativa, HERA ha stretto una partnership strategica con IBM. Insieme, stanno collaborando per sviluppare un sistema basato sull'intelligenza artificiale che categorizza e gestisce in modo efficiente i rifiuti, promuovendo così pratiche di gestione dei rifiuti sostenibili e riducendo al minimo l'impatto ambientale.
Approfondimenti sui segmenti
Approfondimenti sui prodotti
In base al prodotto, i biocarburanti sono emersi come il segmento in più rapida crescita nel mercato globale della biotecnologia bianca nel 2023. Uno dei principali fattori trainanti alla base della crescita dei biocarburanti è la loro sostenibilità ambientale. A differenza dei combustibili fossili, che contribuiscono all'inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico, i biocarburanti derivano da fonti di biomassa rinnovabili come residui agricoli, alghe e colture energetiche dedicate. La produzione e la combustione di biocarburanti in genere comportano minori emissioni nette di gas serra, rendendoli una componente chiave delle strategie per mitigare il cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica.
I biocarburanti contribuiscono alla sicurezza energetica riducendo la dipendenza dai combustibili fossili importati e dai volatili mercati petroliferi globali. I paesi investono nella produzione nazionale di biocarburanti per migliorare l'indipendenza energetica, stabilizzare i prezzi del carburante e mitigare i rischi geopolitici associati alle interruzioni dell'approvvigionamento di petrolio. Diversificando le fonti energetiche, i biocarburanti rafforzano i portafogli energetici nazionali e promuovono la resilienza di fronte alle fluttuazioni dei prezzi del petrolio e alle tensioni geopolitiche.
I progressi nei processi biotecnologici hanno notevolmente migliorato l'efficienza e la scalabilità della produzione di biocarburanti. Le tecnologie di bioconversione come l'idrolisi enzimatica e la fermentazione microbica trasformano la biomassa in biocarburanti come bioetanolo, biodiesel e carburante per biojet. L'ingegneria genetica e l'ingegneria metabolica consentono ai ricercatori di ottimizzare ceppi microbici e percorsi enzimatici per rese più elevate, una migliore tolleranza alle condizioni ambientali e una maggiore efficienza produttiva.
Approfondimenti sulle applicazioni
In base all'applicazione, gli ingredienti farmaceutici sono emersi come il segmento dominante nel mercato globale della biotecnologia bianca durante il periodo di previsione. Gli ingredienti farmaceutici di origine biologica offrono vantaggi distinti rispetto alle controparti tradizionali basate su sostanze chimiche, contribuendo alla loro diffusa adozione e al predominio del mercato. Un vantaggio fondamentale è la sostenibilità. Gli ingredienti biobased derivano da fonti di biomassa rinnovabili come piante, alghe e organismi microbici, riducendo la dipendenza da risorse fossili finite e minimizzando l'impatto ambientale. Ciò è in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale e le iniziative normative volte a ridurre l'impronta di carbonio e promuovere pratiche di produzione ecocompatibili nell'industria farmaceutica.
Le innovazioni tecnologiche nella bioelaborazione hanno rivoluzionato la produzione di ingredienti farmaceutici. Enzimi, microrganismi e biocatalizzatori vengono utilizzati nelle bioraffinerie per convertire la biomassa in composti farmaceutici di alto valore attraverso processi sostenibili ed efficienti. Le piattaforme biotecnologiche offrono un controllo preciso sulle reazioni chimiche, migliorando la resa, la purezza e la consistenza degli ingredienti biobased rispetto ai metodi di sintesi tradizionali. Questa scalabilità e affidabilità supportano la produzione su larga scala di API (ingredienti farmaceutici attivi) e prodotti biofarmaceutici, soddisfacendo la domanda globale di medicinali innovativi.
I rigorosi standard normativi e la domanda dei consumatori di prodotti sicuri e sostenibili stanno spingendo i produttori farmaceutici ad adottare ingredienti biobased. Le agenzie di regolamentazione in tutto il mondo stanno promuovendo sempre di più l'uso di soluzioni biobased attraverso incentivi, sussidi e processi di approvazione favorevoli. Gli ingredienti farmaceutici biobased spesso presentano profili di sicurezza favorevoli, biodegradabilità e minore tossicità rispetto alle loro controparti chimiche, facilitando la conformità normativa e l'accettazione del mercato.
Approfondimenti regionali
In base alla regione, il Nord America è emerso come la regione dominante nel mercato globale della biotecnologia bianca nel 2023. Il Nord America vanta università e istituti di ricerca di fama mondiale che promuovono l'innovazione nella biotecnologia. Queste istituzioni fungono da hub per iniziative di ricerca e sviluppo (R&S) rivoluzionarie, guidando la scoperta e la commercializzazione di nuovi prodotti e processi biobased. La regione attrae investimenti sostanziali nelle startup biotecnologiche, fornendo finanziamenti essenziali per le iniziative in fase iniziale per sviluppare e scalare tecnologie innovative. Le società di capitale di rischio, insieme a sovvenzioni e incentivi governativi, supportano gli sforzi imprenditoriali nella biotecnologia bianca.
Il Nord America beneficia di un quadro normativo ben definito che promuove lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti biobased. Agenzie come l'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA) e Health Canada forniscono linee guida chiare e supportano iniziative volte a promuovere pratiche sostenibili e ridurre l'impatto ambientale. I governi del Nord America implementano politiche e incentivi che incentivano l'adozione di tecnologie basate su biotecnologie. Tra queste rientrano crediti d'imposta per attività di ricerca, sovvenzioni per progetti di energia rinnovabile e preferenze di approvvigionamento per prodotti sostenibili, favorendo un ambiente favorevole alla crescita del mercato.
Sviluppo recente
- A febbraio 2024, Covestro ha avviato l'implementazione di un nuovo processo per produrre anilina, una sostanza chimica critica, esclusivamente da biomassa vegetale anziché da petrolio per la prima volta. Presso il suo stabilimento di Leverkusen, il produttore di materie plastiche ha avviato le operazioni di un impianto pilota specializzato a questo scopo. Inizialmente, verranno prodotte quantità significative di anilina basata su biotecnologie per facilitare l'ulteriore sviluppo della tecnologia per l'eventuale scalabilità a livelli industriali. L'anilina è parte integrante di varie applicazioni nel settore delle materie plastiche, tra cui la produzione di MDI, essenziale per le schiume isolanti, migliorando così l'efficienza energetica negli edifici e riducendo le emissioni di CO2. Covestro vede questa iniziativa come un catalizzatore per promuovere l'economia circolare, allineandosi strettamente con gli obiettivi di sostenibilità generali dell'azienda.
Principali attori del mercato
- Novozymes A/S
- KanekaCorporation
- AngelYeastCo., Ltd.
- KoninklijkeDSM NV
- AkzoNobel NV
- BASF SE
- Henkel AG& Co.KGaA
- MitsubishiCorporation
- DuPont deNemours, Inc.
- Amyris, Inc.
Per prodotto | Per applicazione | Per regione |
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