Mercato dei farmaci per il potenziamento della memoria - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, 2018-2028Segmentato per classe di farmaci (inibitori della colinesterasi, farmaci intelligenti e potenziatori cognitivi, vitamine e integratori, altri), per via di somministrazione (orale, iniettabile, topica), per canale di distribuzione (farmacia ospedaliera, farmac
Published on: 2024-11-07 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato dei farmaci per il potenziamento della memoria - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, 2018-2028Segmentato per classe di farmaci (inibitori della colinesterasi, farmaci intelligenti e potenziatori cognitivi, vitamine e integratori, altri), per via di somministrazione (orale, iniettabile, topica), per canale di distribuzione (farmacia ospedaliera, farmac
Periodo di previsione | 2024-2028 |
Dimensioni del mercato (2022) | 6,95 miliardi di USD |
CAGR (2023-2028) | 4,78% |
Segmento in più rapida crescita | Inibitori della colinesterasi |
Mercato più grande | Nord America |
Panoramica del mercato
Il mercato globale dei farmaci per il miglioramento della memoria è stato valutato a 6,95 miliardi di USD nel 2022 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 4,78% fino al 2028. Il mercato globale dei farmaci per il miglioramento della memoria è un segmento del più ampio mercato della salute cognitiva e della neurologia. Si concentra principalmente su prodotti farmaceutici e integratori progettati per migliorare la memoria, la funzione cognitiva e la salute generale del cervello. Questo mercato ha acquisito importanza a causa della crescente prevalenza di disturbi cognitivi, di un crescente invecchiamento della popolazione e di un crescente interesse per il benessere cognitivo.
Principali fattori trainanti del mercato
Aumento della popolazione anziana
L'invecchiamento della popolazione è un fattore trainante significativo del mercato nel settore globale dei farmaci per il miglioramento della memoria. Invecchiando, le persone sono più inclini al declino cognitivo e alle malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer e la demenza. Questa tendenza demografica ha un profondo impatto sulla domanda di farmaci per migliorare la memoria.
Aumento della percentuale di popolazione anzianauno dei fattori più importanti che determina la domanda di farmaci per migliorare la memoria è lo spostamento demografico mondiale verso una popolazione anziana. Questo spostamento è guidato dal calo dei tassi di natalità e dall'aumento dell'aspettativa di vita. Secondo le Nazioni Unite, la popolazione mondiale di età pari o superiore a 60 anni sta crescendo a un tasso di circa il 3% all'anno. Entro il 2050, si stima che quasi il 22% della popolazione mondiale avrà 60 anni o più.
Invecchiando, il rischio di sperimentare declino cognitivo e problemi di memoria aumenta naturalmente. Questo declino può variare da lievi vuoti di memoria a gravi compromissioni cognitive. Spesso deriva da una combinazione di fattori, tra cui cambiamenti nella struttura e nella funzione del cervello, ridotta neuroplasticità e accumulo di lesioni cerebrali. L'invecchiamento è il principale fattore di rischio per le malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Queste condizioni sono caratterizzate da grave declino cognitivo e perdita di memoria. Il morbo di Alzheimer da solo rappresenta una parte sostanziale dei casi di demenza in tutto il mondo e la sua prevalenza aumenta significativamente con l'età.
Il morbo di Alzheimer ha raggiunto proporzioni epidemiche a causa dell'invecchiamento della popolazione. Si stima che l'Alzheimer colpisca oltre il 5% degli individui di età pari o superiore a 65 anni e una percentuale molto più alta di quelli di età pari o superiore a 85 anni. Con l'invecchiamento della popolazione, si prevede che il numero di casi di Alzheimer aumenterà drasticamente, determinando la domanda di trattamenti, tra cui farmaci per il potenziamento della memoria. L'onere economico associato ai disturbi cognitivi è immenso. Il costo dell'assistenza per gli individui affetti da Alzheimer e altre forme di demenza è sostanziale e comporta un notevole sforzo finanziario per i sistemi sanitari, le famiglie e la società. Questo onere finanziario sottolinea ulteriormente la necessità di farmaci efficaci per il potenziamento della memoria.
Il declino cognitivo sperimentato dagli individui anziani colpisce anche le loro famiglie e chi si prende cura di loro. Assistere alla perdita di memoria e al deterioramento cognitivo di una persona cara può essere emotivamente e psicologicamente impegnativo. I caregiver spesso cercano trattamenti che possano migliorare la qualità della vita di coloro di cui si prendono cura, tra cui farmaci per migliorare la memoria. I farmaci per migliorare la memoria possono aiutare a rallentare il declino cognitivo e migliorare la memoria e le funzioni cognitive in alcuni casi. Ciò non solo avvantaggia gli individui che hanno problemi di memoria, ma allevia anche il peso emotivo sulle loro famiglie e sui caregiver.
Aumento della consapevolezza e della diagnosi
La consapevolezza e la diagnosi sono fattori di mercato cruciali nel settore globale dei farmaci per migliorare la memoria. L'aumento della consapevolezza dei disturbi cognitivi e i progressi negli strumenti diagnostici svolgono un ruolo fondamentale nel guidare la domanda di farmaci per migliorare la memoria.
Negli ultimi decenni, c'è stato uno sforzo concertato da parte di organizzazioni sanitarie, gruppi di difesa e governi per aumentare la consapevolezza sui disturbi cognitivi e sull'importanza della diagnosi precoce. Campagne di educazione pubblica, copertura mediatica e iniziative come il Mese mondiale dell'Alzheimer hanno contribuito in modo significativo a questa maggiore consapevolezza. Gli sforzi per ridurre lo stigma associato ai disturbi cognitivi hanno reso più accettabile socialmente per individui e famiglie cercare aiuto e cure. Di conseguenza, più persone affrontano in modo proattivo i problemi legati alla memoria e cercano soluzioni per migliorarla. I progressi nella tecnologia medica hanno portato allo sviluppo di strumenti diagnostici più accurati e accessibili per i disturbi cognitivi. Questi strumenti includono tecniche di neuroimaging come la risonanza magnetica per immagini (RMI) e la tomografia a emissione di positroni (PET), che possono rilevare cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello associati a problemi di memoria.
Le valutazioni neuropsicologiche e i test di screening cognitivo sono diventati più sofisticati e ampiamente reperibili. Questi test possono aiutare a identificare deficit cognitivi e tracciare i cambiamenti nella memoria e nelle funzioni cognitive nel tempo. Tali valutazioni sono essenziali per la diagnosi precoce e il monitoraggio dei disturbi cognitivi. I ricercatori hanno compiuto progressi significativi nell'identificazione di biomarcatori e fattori genetici associati al declino cognitivo e alle malattie neurodegenerative. Ciò ha consentito una diagnosi più precisa e precoce, nonché approcci di trattamento personalizzati basati sul profilo genetico di un individuo. Con l'aumento della consapevolezza dei disturbi cognitivi, è aumentata anche la richiesta di un intervento precoce. Molti individui e operatori sanitari ora riconoscono i potenziali benefici dell'identificazione dei problemi di memoria nelle loro fasi iniziali. Ciò ha portato a uno spostamento di attenzione dal trattamento esclusivo di disturbi cognitivi avanzati all'adozione di approcci preventivi e terapeutici. I farmaci per il miglioramento della memoria sono sempre più ricercati come mezzo per rallentare il declino cognitivo quando diagnosticati precocemente. I farmaci approvati per condizioni come il morbo di Alzheimer possono aiutare a migliorare la funzione cognitiva e la qualità della vita, soprattutto se somministrati nelle fasi iniziali della malattia. I governi di molti paesi hanno implementato politiche e programmi volti a migliorare la diagnosi e la gestione dei disturbi cognitivi. Ciò include finanziamenti per la ricerca, supporto per la formazione dei caregiver e la promozione della diagnosi precoce. La disponibilità di una copertura assicurativa per test diagnostici e farmaci per il miglioramento della memoria può avere un impatto significativo sulla capacità di un paziente di cercare diagnosi e trattamento tempestivi. Sempre più spesso, le compagnie assicurative stanno riconoscendo il valore della copertura di questi servizi, aumentando ulteriormente la domanda.
Man mano che gli individui diventano più informati sulla salute cognitiva, sono sempre più proattivi nel cercare assistenza medica per problemi di memoria. Questo cambiamento nel comportamento del paziente contribuisce alla diagnosi precoce e all'utilizzo di farmaci per il miglioramento della memoria come parte di un piano di trattamento completo.
Progressi tecnologici
Consapevolezza e diagnosi sono fattori di mercato cruciali nel settore globale dei farmaci per il miglioramento della memoria. La crescente consapevolezza dei disturbi cognitivi e i progressi negli strumenti diagnostici svolgono un ruolo fondamentale nel guidare la domanda di farmaci per il miglioramento della memoria. Ecco un'analisi dettagliata di questi fattori
Negli ultimi decenni, c'è stato uno sforzo concertato da parte di organizzazioni sanitarie, gruppi di difesa e governi per aumentare la consapevolezza sui disturbi cognitivi e sull'importanza della diagnosi precoce. Campagne di educazione pubblica, copertura mediatica e iniziative come il Mese mondiale dell'Alzheimer hanno contribuito in modo significativo a questa maggiore consapevolezza. Gli sforzi per ridurre lo stigma associato ai disturbi cognitivi hanno reso più accettabile socialmente per individui e famiglie cercare aiuto e cure. Di conseguenza, sempre più persone affrontano in modo proattivo i problemi legati alla memoria e cercano soluzioni per migliorarla.
I progressi nella tecnologia medica hanno portato allo sviluppo di strumenti diagnostici più accurati e accessibili per i disturbi cognitivi. Questi strumenti includono tecniche di neuroimaging come la risonanza magnetica per immagini (RMI) e la tomografia a emissione di positroni (PET), che possono rilevare cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello associati a problemi di memoria. Le valutazioni neuropsicologiche e i test di screening cognitivo sono diventati più sofisticati e ampiamente reperibili. Questi test possono aiutare a identificare deficit cognitivi e tracciare i cambiamenti nella memoria e nelle funzioni cognitive nel tempo. Tali valutazioni sono essenziali per la diagnosi precoce e il monitoraggio dei disturbi cognitivi. I ricercatori hanno compiuto notevoli progressi nell'identificazione di biomarcatori e fattori genetici associati al declino cognitivo e alle malattie neurodegenerative. Ciò ha consentito una diagnosi più precisa e precoce, nonché approcci di trattamento personalizzati basati sul profilo genetico di un individuo.
Con l'aumento della consapevolezza dei disturbi cognitivi, è aumentata anche la richiesta di un intervento precoce. Molti individui e operatori sanitari ora riconoscono i potenziali benefici dell'identificazione dei problemi di memoria nelle loro fasi iniziali. Ciò ha portato a uno spostamento di attenzione dal trattamento esclusivo di disturbi cognitivi avanzati all'adozione di approcci preventivi e terapeutici. I farmaci per il potenziamento della memoria sono sempre più ricercati per rallentare il declino cognitivo quando diagnosticati precocemente. I farmaci approvati per condizioni come il morbo di Alzheimer possono aiutare a migliorare la funzione cognitiva e la qualità della vita, soprattutto se somministrati nelle fasi iniziali della malattia.
I governi di molti paesi hanno implementato politiche e programmi volti a migliorare la diagnosi e la gestione dei disturbi cognitivi. Ciò include finanziamenti per la ricerca, supporto per la formazione dei caregiver e la promozione della diagnosi precoce. La disponibilità di una copertura assicurativa per test diagnostici e farmaci per il potenziamento della memoria può avere un impatto significativo sulla capacità di un paziente di cercare diagnosi e trattamento tempestivi. Sempre più compagnie assicurative stanno riconoscendo il valore della copertura di questi servizi, aumentando ulteriormente la domanda. Man mano che gli individui diventano più informati sulla salute cognitiva, sono sempre più proattivi nel cercare assistenza medica per problemi di memoria. Questo cambiamento nel comportamento del paziente contribuisce alla diagnosi precoce e all'utilizzo di farmaci per migliorare la memoria come parte di un piano di trattamento completo.
Aumento dello stress e dei fattori legati allo stile di vita
Molti individui affrontano alti livelli di stress nei loro luoghi di lavoro a causa di lavori impegnativi, lunghe ore di lavoro e scadenze ravvicinate. Lo stress cronico può portare a stanchezza cognitiva e compromettere la funzione della memoria. Gli stili di vita frenetici spesso comportano un sonno inadeguato, che è fondamentale per il consolidamento della memoria e la salute cognitiva generale. La mancanza di sonno ristoratore può contribuire a problemi di memoria. Scelte alimentari sbagliate, tra cui un elevato consumo di cibi lavorati e un basso apporto di nutrienti che stimolano il cervello come acidi grassi omega-3, antiossidanti e vitamine, possono influire negativamente sulla funzione cognitiva. Uno stile di vita sedentario può portare a una riduzione del flusso sanguigno al cervello e avere un impatto negativo sulla salute cognitiva. L'inattività fisica è associata a un rischio più elevato di declino cognitivo. In ambienti accademici e professionali competitivi, gli individui spesso cercano modi per migliorare le proprie prestazioni cognitive, inclusa la memoria. I farmaci per migliorare la memoria sono talvolta utilizzati off-label per scopi di miglioramento cognitivo. Gli studenti che affrontano pressioni accademiche, come esami e scadenze dei corsi, possono ricorrere ai farmaci per migliorare la memoria per migliorare le loro prestazioni nello studio e nei test. Alcune persone si rivolgono ai farmaci per migliorare la memoria come meccanismo di difesa per gestire stress e ansia. La percezione che questi farmaci possano migliorare la memoria e le funzioni cognitive può portare al loro utilizzo come mezzo di auto-miglioramento. I farmaci per migliorare la memoria sono talvolta utilizzati per aiutare le persone a destreggiarsi tra più responsabilità, come lavoro, famiglia e obblighi sociali, migliorando le loro capacità cognitive.
Principali sfide di mercato
Problemi normativi e di sicurezza
Una delle principali sfide che il mercato dei farmaci per migliorare la memoria deve affrontare è la necessità di rigorose prove scientifiche in merito all'efficacia e alla sicurezza a lungo termine di questi farmaci. Molti farmaci per migliorare la memoria, in particolare quelli utilizzati off-label o trovati come integratori, non hanno studi clinici completi che dimostrino la loro efficacia e sicurezza.
In alcune regioni, la supervisione normativa sui farmaci e sugli integratori per migliorare la memoria è limitata. Questa mancanza di regolamentazione può comportare l'immissione sul mercato di prodotti senza adeguati test e controlli di qualità, ponendo potenziali rischi per i consumatori. I farmaci per il miglioramento della memoria, in particolare i farmaci da prescrizione, possono avere effetti collaterali che ne limitano l'uso diffuso. Alcuni di questi effetti collaterali possono essere gravi, tra cui problemi gastrointestinali, disturbi del sonno e cambiamenti cognitivi. Le preoccupazioni sugli effetti avversi possono scoraggiare gli individui dall'usare questi farmaci o portare all'interruzione, influenzando la crescita del mercato.
Preoccupazioni etiche e sociali
L'uso di farmaci per il miglioramento della memoria, in particolare da parte di individui sani che cercano un miglioramento cognitivo, solleva questioni etiche. Alcuni sostengono che usare questi farmaci per ottenere un vantaggio competitivo in contesti accademici o professionali è ingiusto e può esacerbare le disuguaglianze sociali.
C'è preoccupazione che una crescente dipendenza dai farmaci per il miglioramento della memoria possa portare a una riduzione degli sforzi per adottare sane abitudini di vita e tecniche di allenamento cognitivo. Se gli individui credono che una pillola possa sostituire altre pratiche di miglioramento cognitivo, ciò potrebbe avere implicazioni negative a lungo termine per la salute cognitiva generale. La normalizzazione dell'uso di farmaci per il miglioramento della memoria potrebbe inavvertitamente stigmatizzare coloro che non li usano. Inoltre, potrebbe contribuire ad aspettative irrealistiche riguardo alle prestazioni cognitive e alle capacità di memoria, il che può portare a delusione e insoddisfazione.
Comprensione limitata dei meccanismi della memoria
La memoria è un processo cognitivo complesso con molteplici sfaccettature, tra cui memoria a breve termine, memoria a lungo termine, memoria di lavoro e memoria episodica. La nostra comprensione dei meccanismi alla base della memoria è ancora in evoluzione. Questa complessità rende difficile sviluppare farmaci per il miglioramento della memoria che siano sia efficaci che sicuri.
I disturbi della memoria possono avere varie cause sottostanti, tra cui malattie neurodegenerative, traumi e fattori psicologici. Sviluppare un farmaco per il miglioramento della memoria adatto a tutti è difficile a causa dell'eterogeneità dei disturbi della memoria e delle differenze individuali nella funzione cognitiva. Sebbene i farmaci per migliorare la memoria possano aiutare a migliorare in una certa misura la funzione cognitiva, esiste un divario significativo nello sviluppo di trattamenti modificatori della malattia per condizioni neurodegenerative come l'Alzheimer. Questa sfida influisce sulla capacità di affrontare le cause profonde del declino della memoria.
Principali tendenze di mercato
Maggiore attenzione alla salute cognitiva e al benessere
C'è una tendenza crescente verso l'assistenza sanitaria preventiva e un'attenzione proattiva alla salute cognitiva e al benessere. Man mano che gli individui diventano più consapevoli dell'importanza di mantenere la funzione cognitiva per tutta la vita, cercano modi per ottimizzare la loro memoria e la loro chiarezza mentale.
I consumatori stanno adottando sempre più approcci olistici alla salute cognitiva, tra cui scelte alimentari, esercizio fisico regolare e gestione dello stress. I farmaci per migliorare la memoria sono spesso utilizzati insieme a questi cambiamenti nello stile di vita per supportare il benessere cognitivo generale. Il mercato degli integratori alimentari per migliorare la memoria, spesso indicati come nootropi o farmaci intelligenti, si sta espandendo rapidamente. Questi prodotti possono contenere ingredienti naturali, come erbe, vitamine e antiossidanti, che si ritiene supportino la memoria e le funzioni cognitive.
Salute digitale e allenamento cognitivo
L'ascesa delle tecnologie sanitarie digitali ha dato vita a un'ampia gamma di app di allenamento cognitivo e programmi software progettati per migliorare la memoria e le funzioni cognitive. Queste app spesso includono esercizi per il cervello, puzzle e giochi a cui è possibile accedere tramite smartphone e tablet.
I dispositivi indossabili dotati di sensori per il monitoraggio delle prestazioni cognitive stanno diventando sempre più popolari. Questi dispositivi possono fornire dati in tempo reale sulla memoria e sulle funzioni cognitive, consentendo agli utenti di monitorare i propri progressi e adattare le proprie strategie di miglioramento cognitivo. Alcuni operatori sanitari stanno integrando l'allenamento cognitivo digitale nelle loro strategie di cura dei pazienti. Questa tendenza è particolarmente evidente nella popolazione anziana, dove l'allenamento cognitivo viene utilizzato per aiutare a gestire il declino della memoria correlato all'età.
Medicina personalizzata e test genetici
La medicina personalizzata sta guadagnando terreno nel mercato dei farmaci per il miglioramento della memoria. I test farmacogenomici possono identificare le variazioni genetiche che influenzano la risposta di un individuo ai farmaci per migliorare la memoria. Ciò consente agli operatori sanitari di adattare i piani di trattamento al profilo genetico di ciascun paziente, migliorando potenzialmente i risultati del trattamento e riducendo al minimo gli effetti collaterali.
La disponibilità di servizi di test genetici diretti al consumatore ha consentito agli individui di accedere a informazioni sulle loro predisposizioni genetiche per la salute cognitiva e problemi correlati alla memoria. Queste informazioni possono influenzare le loro decisioni in merito alle strategie di miglioramento della memoria. I progressi nelle tecnologie di editing genetico, come CRISPR-Cas9, promettono lo sviluppo di terapie mirate per i disturbi cognitivi. Sebbene queste terapie siano ancora in fase sperimentale, rappresentano una potenziale tendenza futura nel campo del miglioramento della memoria.
Informazioni segmentali
Classe di farmaci
Nel 2022, il mercato dei farmaci per il miglioramento della memoria è stato dominato dagli inibitori della colinesterasi e si prevede che continuerà a espandersi nei prossimi anni.
Informazioni sulla via di somministrazione
Nel 2022, il mercato dei farmaci per il potenziamento della memoria è stato dominato dal segmento orale e si prevede che continuerà a espandersi nei prossimi anni.
La via orale è il metodo di somministrazione dei farmaci più familiare e tradizionale per gli individui. Le persone sono abituate ad assumere farmaci in pillole o in forma liquida, il che favorisce il comfort e la compliance del paziente. La somministrazione orale è non invasiva e non prevede aghi o iniezioni, il che la rende un'opzione preferita per gli individui che potrebbero essere avversi alle procedure invasive. I farmaci per il potenziamento della memoria possono essere formulati in varie forme orali, tra cui compresse, capsule, liquidi e persino compresse masticabili. Questa diversità consente alle aziende farmaceutiche di soddisfare le preferenze e le esigenze di un'ampia popolazione di pazienti. I farmaci orali possono essere progettati con meccanismi di rilascio controllato, garantendo un rilascio del farmaco sostenuto e costante nel tempo. Ciò è vantaggioso per i farmaci per il potenziamento della memoria, in quanto può fornire benefici cognitivi duraturi.
Le aziende farmaceutiche, che sono i principali attori nel mercato dei farmaci per il potenziamento della memoria, hanno una vasta esperienza nello sviluppo di farmaci orali. Hanno investito risorse significative nella ricerca e nello sviluppo per creare farmaci per il potenziamento della memoria efficaci e sicuri in forma orale. Molti farmaci per il potenziamento della memoria disponibili oggi sono stati sottoposti a rigorosi studi clinici e hanno ricevuto l'approvazione normativa per la somministrazione orale. Queste approvazioni conferiscono credibilità ai farmaci orali e contribuiscono al loro predominio sul mercato.
Intuizione sul canale di distribuzione
Nel 2022, il mercato dei farmaci per il potenziamento della memoria era dominato dalle farmacie al dettaglio e si prevede che continuerà a espandersi nei prossimi anni.
I farmaci per il potenziamento della memoria, in particolare prodotti farmaceutici come gli inibitori della colinesterasi e gli antagonisti del recettore NMDA, in genere richiedono una prescrizione da un medico. Le farmacie al dettaglio sono attrezzate per dispensare farmaci da prescrizione e fornire consulenza ai pazienti sull'uso corretto, sui potenziali effetti collaterali e sulle interazioni farmacologiche. Le farmacie al dettaglio spesso impiegano farmacisti che possono rispondere alle domande dei pazienti, fornire servizi di gestione dei farmaci e offrire consigli sui farmaci per migliorare la memoria. Questa competenza garantisce un uso sicuro ed efficace.
Molti integratori alimentari e rimedi erboristici per migliorare la memoria si trovano da banco nelle farmacie al dettaglio. Questi prodotti non richiedono una prescrizione medica e possono essere acquistati senza la necessità di visitare un medico. Le farmacie al dettaglio offrono un'ampia gamma di integratori da banco per migliorare la memoria, consentendo ai consumatori di scegliere i prodotti in base alle proprie preferenze ed esigenze. Questa diversità soddisfa le diverse richieste dei consumatori.
Approfondimenti regionali
Il Nord America è stato storicamente un mercato di spicco per i farmaci per migliorare la memoria, in particolare per i prodotti farmaceutici per il trattamento di disturbi cognitivi come il morbo di Alzheimer. La regione ospita diverse importanti aziende farmaceutiche impegnate nella ricerca e nello sviluppo di farmaci per migliorare la memoria. Il Nord America vanta un'infrastruttura sanitaria ben sviluppata, tra cui strutture avanzate di diagnosi e trattamento. Ciò supporta la diagnosi e il trattamento dei disturbi cognitivi, contribuendo a una significativa presenza sul mercato. Gli Stati Uniti sono un polo per la ricerca clinica nel campo della neurologia e della salute cognitiva, che ha portato a progressi nello sviluppo di farmaci per il miglioramento della memoria.
L'Europa è un'altra regione con una presenza sostanziale nel mercato dei farmaci per il miglioramento della memoria. Ha una popolazione anziana in crescita, che porta a una maggiore domanda di trattamenti per la salute cognitiva. I paesi europei hanno stabilito quadri normativi per l'approvazione e la distribuzione di farmaci per il potenziamento della memoria, garantendo la qualità e la sicurezza del prodotto.
Sviluppi recenti
- A marzo 2023, Pfizer annuncia che la FDA ha approvato il suo farmaco, XYWAV, per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma uroteliale (UC) localmente avanzato o metastatico che non sono idonei alla chemioterapia contenente cisplatino e che hanno precedentemente ricevuto un inibitore del recettore di morte programmata-1 (PD-1) o del ligando di morte programmata-1 (PD-L1).
- Ad agosto 2023, Takeda annuncia che la FDA statunitense ha concesso la designazione di terapia innovativa al farmaco sperimentale di Takeda, TAK-999, per il trattamento di adulti con morbo di Crohn attivo da moderato a grave malattia.
Principali attori del mercato
- Pfizer Inc.
- UCB SA
- Azienda farmaceutica Takeda
- Shire PLC
- Sanochemia Pharmaceutical AG
- Allergan PLC
- Novartis AG
- Alkem Laboratories Ltd.
- Paradigma Assistenza sanitaria
- Intas Pharmaceutical Ltd