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Trattamento dell'ulcera duodenale Mercato - Dimensioni del settore globale, quota, tendenze, opportunità e previsioni, segmentato per trattamento (inibitori della pompa protonica, antagonisti H2, antibiotici, altro), per via di somministrazione (orale, parenterale), per canale di distribuzione (farmacie al dettaglio, farmacie ospedaliere, altro), per regione e concorrenza, 2019-2029F


Published on: 2024-11-21 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare

Publisher : MIR | Format : PDF&Excel

Trattamento dell'ulcera duodenale Mercato - Dimensioni del settore globale, quota, tendenze, opportunità e previsioni, segmentato per trattamento (inibitori della pompa protonica, antagonisti H2, antibiotici, altro), per via di somministrazione (orale, parenterale), per canale di distribuzione (farmacie al dettaglio, farmacie ospedaliere, altro), per regione e concorrenza, 2019-2029F

Periodo di previsione2025-2029
Dimensioni del mercato (2023)5,52 miliardi di USD
Dimensioni del mercato (2029)6,93 miliardi di USD
CAGR (2024-2029)4,03%
Segmento in più rapida crescitaInibitori della pompa protonica (PPI)
Più grande MercatoNord America

MIR Consumer Healthcare

Panoramica del mercato

Il mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale è stato valutato a 5,52 miliardi di USD nel 2023 e si prevede che raggiungerà i 6,93 miliardi di USD entro il 2029 con un CAGR del 4,03% durante il periodo di previsione.

Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), circa 3.937 decessi sono stati attribuiti a ulcere peptiche negli Stati Uniti nel 2020. Questa cifra evidenzia l'impatto significativo delle ulcere peptiche sulla salute pubblica, sottolineando la necessità di strategie di trattamento e gestione efficaci.

I recenti sviluppi nel mercato includono formulazioni di farmaci innovative e l'emergere di nuove terapie mirate alle cause sottostanti delle ulcere duodenali. I biologici e la medicina personalizzata stanno guadagnando terreno, offrendo opzioni di trattamento più efficaci e personalizzate. L'integrazione di diagnosi avanzate e procedure minimamente invasive ha migliorato i risultati per i pazienti e l'efficienza del trattamento. Il mercato sta anche assistendo a uno spostamento verso terapie combinate e strategie preventive, che mirano ad affrontare la malattia in modo più completo.

Principali fattori trainanti del mercato

Aumento della prevalenza di ulcere duodenali


MIR Segment1

Secondo una ricerca pubblicata sull'AGA Journal for Gastroenterology, la prevalenza globale di Helicobacter pylori è diminuita dal 52,6% (intervallo di confidenza [CI] al 95%, 49,6%-55,6%) prima del 1990 al 43,9% (CI al 95%, 42,3%-45,5%) tra gli adulti tra il 2015 e il 2022. Tuttavia, rimane notevolmente elevata al 35,1% (CI al 95%, 30,5%–40,1%) tra bambini e adolescenti nello stesso periodo.

Un altro fattore che determina l'aumento delle ulcere duodenali è l'uso diffuso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Questi farmaci, comunemente usati per gestire il dolore cronico, possono esacerbare la formazione di ulcere a causa del loro impatto sulla mucosa gastrointestinale. La prevalenza dell'uso di FANS, in particolare tra gli anziani, che spesso fanno affidamento su questi farmaci per alleviare il dolore a lungo termine, ha portato a una maggiore incidenza di ulcere duodenali.

Anche i fattori legati allo stile di vita svolgono un ruolo significativo nella crescente prevalenza di ulcere duodenali. Livelli elevati di stress, fumo e consumo eccessivo di alcol sono tutti collegati a un rischio aumentato di sviluppare ulcere. Questi fattori possono alterare l'equilibrio degli acidi gastrici e indebolire il rivestimento protettivo del duodeno, rendendo gli individui più suscettibili alla formazione di ulcere.

La crescente consapevolezza delle ulcere duodenali, unita ai progressi negli strumenti diagnostici, ha portato a una diagnosi e a un trattamento più precoci della condizione. Questa maggiore consapevolezza e diagnosi migliorate hanno portato all'identificazione e alla gestione di un numero maggiore di casi, aumentando ulteriormente la domanda di opzioni di trattamento sia farmacologiche che non farmacologiche. Di conseguenza, il mercato dei trattamenti per l'ulcera duodenale si sta espandendo per affrontare il crescente numero di casi diagnosticati e per offrire soluzioni più efficaci ai pazienti.

Crescente utilizzo di terapie combinate

Il crescente utilizzo di terapie combinate è diventato un fattore chiave del mercato globale dei trattamenti per l'ulcera duodenale, riflettendo uno spostamento verso strategie di trattamento più complete ed efficaci. Le terapie combinate in genere comportano l'uso di più farmaci, tra cui inibitori della pompa protonica (PPI), antibiotici e talvolta agenti aggiuntivi, per affrontare le ulcere duodenali da varie angolazioni. Questo approccio multiforme mira ad affrontare i diversi fattori che contribuiscono allo sviluppo dell'ulcera, come l'eccessiva produzione di acido gastrico e le infezioni da Helicobacter pylori.

Gli inibitori della pompa protonica (PPI) sono centrali in queste terapie per la loro potente capacità di sopprimere la secrezione di acido gastrico, che promuove la guarigione dell'ulcera e allevia i sintomi. Se combinate con antibiotici, come amoxicillina e claritromicina, che hanno come bersaglio le infezioni da H. pylori, queste terapie non solo migliorano i tassi di guarigione dell'ulcera, ma riducono anche significativamente il rischio di recidiva. Sradicando il batterio che spesso è alla base della formazione dell'ulcera, le terapie combinate forniscono una soluzione più duratura per gestire la condizione.

L'integrazione di altri farmaci, come il subsalicilato di bismuto o gli antagonisti del recettore H2, può migliorare ulteriormente i risultati del trattamento. Questi agenti completano le terapie primarie offrendo meccanismi aggiuntivi per proteggere il rivestimento gastrointestinale e ridurre la produzione di acido. La tendenza verso la medicina personalizzata sta anche migliorando l'efficacia delle terapie combinate. Adattando i regimi di trattamento ai profili individuali dei pazienti, inclusi fattori come predisposizioni genetiche e caratteristiche specifiche dell'ulcera, gli operatori sanitari possono ottimizzare l'efficacia della terapia. Gli approcci personalizzati assicurano che i pazienti ricevano la combinazione di farmaci più appropriata, migliorando i risultati complessivi del trattamento e riducendo la probabilità di effetti avversi.

La crescente adozione di terapie combinate, guidata dalla loro efficacia e adattabilità, sta contribuendo all'espansione del mercato del trattamento dell'ulcera duodenale. Man mano che sempre più operatori sanitari adottano queste strategie complete, il mercato sta vivendo una crescita, guidata dalla domanda di opzioni di trattamento più mirate ed efficaci che affrontino le complessità delle ulcere duodenali.

Progressi nelle terapie farmacologiche

I progressi nelle terapie farmacologiche hanno svolto un ruolo fondamentale nell'espansione del mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale. L'evoluzione dei trattamenti dai farmaci tradizionali a opzioni più sofisticate ha migliorato significativamente i risultati per i pazienti e l'efficacia terapeutica. Gli inibitori della pompa protonica (PPI) e gli antagonisti del recettore H2, che ora sono comunemente prescritti, rappresentano un balzo in avanti nella gestione delle ulcere duodenali. I PPI, come l'omeprazolo e l'esomeprazolo, inibiscono efficacemente la secrezione di acido gastrico, riducendo così i sintomi correlati all'ulcera e promuovendo la guarigione del rivestimento duodenale. Gli antagonisti del recettore H2, come la ranitidina e la famotidina, aiutano allo stesso modo a ridurre la produzione di acido gastrico, sebbene generalmente offrano una soppressione dell'acido meno potente rispetto ai PPI.

Lo sviluppo di nuove formulazioni di farmaci e terapie combinate ha ulteriormente migliorato il panorama del trattamento per le ulcere duodenali. Le terapie combinate spesso includono un PPI o un antagonista del recettore H2 insieme ad antibiotici per sradicare le infezioni da Helicobacter pylori, che sono una causa comune sottostante delle ulcere duodenali. È stato dimostrato che queste terapie combinate migliorano i tassi di eradicazione e la guarigione complessiva, rendendole una preziosa aggiunta ai protocolli di trattamento.

Anche la ricerca su nuove classi di farmaci e biologici è promettente. I trattamenti emergenti si concentrano sul colpire più precisamente le cause profonde delle ulcere duodenali. Ad esempio, nuovi farmaci biologici e immunomodulatori vengono studiati per il loro potenziale di affrontare i fattori infiammatori e microbici sottostanti che contribuiscono alla formazione di ulcere. Questi nuovi approcci mirano a offrire soluzioni più personalizzate ed efficaci per i pazienti che potrebbero non rispondere bene alle terapie convenzionali.

L'innovazione continua nei trattamenti farmacologici garantisce che i pazienti traggano beneficio da terapie all'avanguardia. Questo continuo progresso nello sviluppo di farmaci non solo migliora i risultati del trattamento, ma stimola anche la crescita del mercato espandendo le opzioni trovate per la gestione delle ulcere duodenali. Con il lancio e il perfezionamento di nuove terapie, il mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale continua a evolversi, offrendo ai pazienti soluzioni di trattamento sempre più efficaci e mirate.

Principali sfide del mercato


MIR Regional

Costo elevato delle terapie avanzate

Il costo elevato delle terapie avanzate rappresenta una sfida significativa per il mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale. I trattamenti moderni, come le nuove formulazioni di farmaci e i prodotti biologici, offrono miglioramenti sostanziali in termini di efficacia e sicurezza. Tuttavia, queste terapie avanzate hanno spesso un prezzo elevato, il che le rende meno accessibili ai pazienti, in particolare nei paesi a basso e medio reddito in cui i budget sanitari sono limitati. In contesti con risorse limitate, l'onere finanziario di trattamenti costosi può portare a disparità nell'accesso e nei risultati. I pazienti potrebbero essere costretti a fare affidamento su terapie meno efficaci o obsolete a causa dei costi proibitivi delle nuove opzioni. Questa disuguaglianza nella disponibilità dei trattamenti può comportare risultati peggiori in termini di salute e un divario crescente tra coloro che possono permettersi cure avanzate e coloro che non possono.

L'elevato costo di queste terapie può mettere a dura prova i sistemi sanitari, influendo sulla loro sostenibilità ed efficienza. Le spese vive per i pazienti possono rappresentare un ostacolo significativo, con conseguenti problemi di compliance e aderenza ai regimi di trattamento prescritti. Per affrontare questa sfida sono necessari sforzi concertati per ridurre i costi associati alle terapie avanzate. Strategie come l'implementazione di riforme dei prezzi, la promozione dello sviluppo di alternative generiche e la promozione di cambiamenti nelle politiche sanitarie sono essenziali. Queste misure possono contribuire a rendere i trattamenti efficaci per l'ulcera duodenale più accessibili e convenienti, garantendo che un segmento più ampio della popolazione possa beneficiare dei progressi nella terapia.

Resistenza agli antibiotici

La resistenza agli antibiotici rappresenta una sfida significativa per il mercato globale dei trattamenti per l'ulcera duodenale. Il trattamento standard per le ulcere duodenali spesso prevede un regime di antibiotici mirato a sradicare l'Helicobacter pylori, un agente causale primario della condizione. Tuttavia, l'uso eccessivo e improprio di antibiotici ha portato a una maggiore resistenza tra i ceppi batterici, complicando gli sforzi di trattamento. Man mano che i batteri diventano resistenti agli antibiotici comunemente usati, l'efficacia dei regimi di trattamento standard diminuisce. Questa resistenza richiede l'uso di terapie più potenti o alternative, che sono spesso meno efficaci, più costose e associate a maggiori effetti collaterali. La necessità di trattamenti alternativi può mettere a dura prova le risorse sanitarie e avere un impatto sui risultati per i pazienti, poiché i ceppi resistenti potrebbero non rispondere bene ai farmaci presenti.

L'aumento della resistenza agli antibiotici sottolinea la necessità di una continua ricerca e sviluppo di nuovi antibiotici e opzioni di trattamento alternative. I ricercatori stanno lavorando per identificare nuovi composti e approcci di trattamento in grado di superare i ceppi resistenti. C'è una crescente enfasi sulla promozione di un uso responsabile degli antibiotici per prevenire un'ulteriore resistenza. Ciò include l'implementazione di programmi di gestione, l'istruzione degli operatori sanitari e dei pazienti e lo sviluppo di linee guida per un uso appropriato degli antibiotici. Affrontare la resistenza agli antibiotici è essenziale per preservare l'efficacia dei trattamenti attuali e garantire una gestione efficace delle ulcere duodenali. Concentrandosi sia su soluzioni di trattamento innovative che su pratiche antibiotiche responsabili, la comunità sanitaria può combattere meglio le sfide poste dai ceppi batterici resistenti e migliorare i risultati per i pazienti.

Principali tendenze di mercato

Crescita delle infrastrutture sanitarie

L'espansione delle infrastrutture sanitarie, in particolare nei mercati emergenti, è un fattore importante che guida la crescita del mercato globale del trattamento delle ulcere duodenali. Con l'aumento degli investimenti nelle strutture sanitarie, l'accesso ai servizi medici diventa più diffuso ed equo, portando a una più ampia portata di opzioni diagnostiche e terapeutiche per condizioni come le ulcere duodenali. Questa espansione comprende l'istituzione di nuovi ospedali, cliniche e centri gastrointestinali specializzati, che sono fondamentali per fornire cure tempestive ed efficaci. Lo sviluppo e la modernizzazione dei sistemi sanitari svolgono un ruolo fondamentale in questa crescita. Man mano che le strutture sanitarie vengono aggiornate con tecnologie avanzate, tra cui strumenti diagnostici e modalità di trattamento all'avanguardia, la qualità delle cure migliora in modo significativo. Ad esempio, la disponibilità di apparecchiature endoscopiche ad alta risoluzione e test diagnostici non invasivi migliora l'accuratezza e l'efficienza della diagnosi di ulcera, portando a migliori risultati di trattamento. Questo sviluppo infrastrutturale supporta l'adozione di terapie innovative e garantisce che i pazienti ricevano cure all'avanguardia.

La crescita delle infrastrutture sanitarie supporta la proliferazione di reti sanitarie, essenziale per l'espansione del mercato. Una rete consolidata di operatori sanitari garantisce che i pazienti abbiano accesso a cure specialistiche in varie regioni, comprese aree remote e sottoservite. Questa maggiore accessibilità facilita la diagnosi precoce e il trattamento delle ulcere duodenali, riducendo la probabilità di gravi complicazioni e migliorando i risultati complessivi per i pazienti.

La disponibilità di professionisti medici formati in salute gastrointestinale è un altro aspetto fondamentale di questa crescita infrastrutturale. Con un numero maggiore di professionisti sanitari specializzati in gastroenterologia, si riscontra un livello di competenza più elevato per gestire casi complessi di ulcere duodenali. Questa competenza non solo migliora l'assistenza ai pazienti, ma stimola anche la domanda di opzioni di trattamento specializzate e terapie avanzate.

L'espansione dell'infrastruttura sanitaria nei mercati emergenti è fondamentale per guidare il mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale. Migliorando l'accesso ai servizi medici, adottando tecnologie avanzate e aumentando la disponibilità di professionisti qualificati, questa crescita supporta una migliore diagnosi, trattamento e gestione complessiva delle ulcere duodenali.

Innovazione nelle procedure minimamente invasive

L'innovazione nelle procedure minimamente invasive ha avuto un impatto significativo sul mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale offrendo opzioni di trattamento avanzate che sono sia efficaci che meno dirompenti per i pazienti. Tecniche come la terapia endoscopica e gli interventi chirurgici minimamente invasivi rappresentano un balzo in avanti nella gestione delle ulcere duodenali, offrendo alternative alle procedure tradizionali più invasive. La terapia endoscopica è diventata una pietra angolare nella gestione delle ulcere duodenali. Questa tecnica prevede l'uso di un endoscopio flessibile per visualizzare l'ulcera e fornire trattamenti mirati, come la cauterizzazione o l'applicazione di agenti terapeutici direttamente sull'area ulcerata. Lo sviluppo di strumenti endoscopici avanzati ha migliorato la precisione e l'efficacia di questi trattamenti. Ad esempio, gli endoscopi ad alta definizione e la tecnologia di imaging a banda stretta consentono una visualizzazione più chiara delle lesioni ulcerative e dei tessuti circostanti, migliorando l'accuratezza della diagnosi e del trattamento.

Anche gli interventi chirurgici minimamente invasivi, tra cui le procedure laparoscopiche, hanno rivoluzionato il trattamento delle ulcere duodenali. A differenza della tradizionale chirurgia aperta, le tecniche laparoscopiche comportano incisioni più piccole, che comportano un trauma ridotto al corpo, tempi di recupero più brevi e meno complicazioni post-operatorie. Questi vantaggi rendono gli interventi chirurgici minimamente invasivi un'opzione interessante sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. L'integrazione della chirurgia robotica assistita migliora ulteriormente la precisione e il controllo durante queste procedure, contribuendo a risultati migliori e a un recupero più rapido del paziente.

I progressi nelle tecnologie di imaging, come l'imaging ad alta risoluzione in tempo reale e la visualizzazione 3D, hanno ulteriormente migliorato l'efficacia delle procedure minimamente invasive. Queste innovazioni forniscono viste dettagliate del tratto gastrointestinale, consentendo una valutazione e un trattamento più accurati delle ulcere duodenali. Poiché queste tecnologie diventano più La crescita delle procedure minimamente invasive stimola la domanda nel mercato del trattamento dell'ulcera duodenale offrendo ai pazienti opzioni efficaci, a basso rischio e con tempi di recupero più rapidi. Questa tendenza verso metodi di trattamento meno invasivi aumenta la soddisfazione del paziente e contribuisce all'espansione del mercato dei trattamenti dell'ulcera duodenale.

Approfondimenti segmentali

Approfondimenti sul trattamento

Nel 2023, gli inibitori della pompa protonica (PPI) sono emersi come segmento dominante nel mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale. Questa posizione dominante è dovuta in gran parte alla loro superiore efficacia nel ridurre la produzione di acido gastrico, che è fondamentale per la guarigione delle ulcere duodenali. I PPI, come omeprazolo, esomeprazolo e lansoprazolo, agiscono inibendo irreversibilmente le pompe protoniche nella mucosa gastrica, riducendo così significativamente la secrezione acida e fornendo un ambiente ottimale per la guarigione delle ulcere.

L'efficacia dei PPI non solo nel trattamento ma anche nella prevenzione della recidiva delle ulcere ha consolidato la loro posizione come trattamento di scelta. La loro capacità di fornire un rapido sollievo dai sintomi e la loro azione di lunga durata contribuiscono al loro uso diffuso. I PPI sono spesso utilizzati in combinazione con antibiotici per affrontare le infezioni da Helicobacter pylori, che sono una causa comune di ulcere duodenali. Questa terapia di combinazione aumenta l'efficacia complessiva del trattamento, determinando un'ulteriore preferenza per i PPI nella pratica clinica. Il profilo di sicurezza dei PPI, con meno effetti collaterali rispetto agli antagonisti H2, contribuisce alla loro predominanza. Sebbene gli antagonisti H2 e gli antibiotici svolgano ruoli importanti nei regimi di trattamento, i PPI sono diventati la pietra angolare grazie ai loro potenti effetti di soppressione dell'acido e alla loro capacità di migliorare significativamente i risultati dei pazienti. Questa preferenza si riflette nella loro sostanziale quota di mercato e nell'ampia adozione nella gestione delle ulcere duodenali.

Approfondimenti sulla via di somministrazione

In base alla via di somministrazione, nel 2023 la via di somministrazione orale è emersa come il segmento dominante nel mercato globale del trattamento dell'ulcera duodenale. Questa preferenza è dovuta principalmente alla praticità, all'efficacia e all'economicità associate ai farmaci orali rispetto alle opzioni parenterali. I farmaci orali, tra cui gli inibitori della pompa protonica (PPI), gli antagonisti del recettore H2 e alcuni antibiotici, sono ampiamente utilizzati per il trattamento delle ulcere duodenali. La via orale è preferita perché consente ai pazienti di aderire facilmente ai regimi di trattamento senza la necessità di complesse procedure di somministrazione. I farmaci orali sono comodi per l'uso quotidiano, possono essere assunti a casa e sono generalmente più convenienti rispetto ai trattamenti parenterali.

I PPI, come l'omeprazolo e il lansoprazolo, sono particolarmente efficaci se somministrati per via orale. Offrono una soppressione acida sostenuta, che è fondamentale per la guarigione dell'ulcera. La somministrazione orale di questi farmaci garantisce livelli terapeutici costanti nel flusso sanguigno, il che ne aumenta l'efficacia nella gestione e nella guarigione delle ulcere duodenali.

Approfondimenti regionali

Nel 2023, il Nord America è emerso come la regione dominante nel mercato globale del trattamento delle ulcere duodenali, detenendo la quota di mercato più ampia. Questa posizione dominante è attribuita a diversi fattori, tra cui infrastrutture sanitarie avanzate, elevata prevalenza di ulcere duodenali e significativi investimenti in ricerca e sviluppo. Il Nord America, in particolare gli Stati Uniti, vanta un sistema sanitario consolidato con ampio accesso a strutture mediche e specialisti. Questa infrastruttura supporta la diagnosi precoce e il trattamento efficace delle ulcere duodenali, contribuendo a un tasso più elevato di adozione del trattamento. Il sistema sanitario della regione garantisce inoltre un'ampia disponibilità di terapie e farmaci avanzati, tra cui inibitori della pompa protonica (PPI), antagonisti del recettore H2 e antibiotici, che sono fondamentali per la gestione delle ulcere duodenali.

Il Nord America è anche un polo per l'innovazione farmaceutica, con investimenti sostanziali in ricerca e sviluppo. Questa attenzione alla R&S porta allo sviluppo di nuove e più efficaci opzioni di trattamento, rafforzando la leadership di mercato della regione. La presenza di importanti aziende farmaceutiche e una solida pipeline di nuove terapie contribuiscono al predominio del Nord America nel mercato globale.

Sviluppi recenti

  • Il 20 giugno 2024, Cipla Limited ha annunciato di aver stipulato un accordo di licenza di brevetto non esclusivo con TakedaPharmaceutical Company Limited per la commercializzazione di "Vonoprazan" nel mercato indiano. Questo accordo consente a Cipla di commercializzare il farmaco con i propri marchi per il trattamento dei disturbi correlati all'acidità. Vonoprazan, disponibile in compresse orali, è un innovativo bloccante acido competitivo del potassio (P-CAB). È indicato per la gestione di varie condizioni correlate all'acidità, tra cui la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), l'esofagite erosiva, le ulcere gastriche, le ulcere duodenali, le ulcere peptiche, il reflusso gastroesofageo, l'esofagite da reflusso e l'eradicazione dell'Helicobacter pylori.
  • Il 21 febbraio 2023, Carephar Pharmaceutical Co.Ltd. ha ricevuto l'approvazione per la commercializzazione dalla National Medical Products Administration (NMPA) cinese per Keverprazan (KFP-H008). Questa approvazione autorizza l'uso di Keverprazan nel trattamento delle ulcere duodenali e dell'esofagite da reflusso, consentendo all'azienda di entrare in un mercato altamente competitivo.
  • Nel luglio 2024, Zydus Lifesciences, comprese le sue sussidiarie e affiliate (di seguito denominate "Zydus"), ha stipulato un accordo di licenza di brevetto non esclusivo con TakedaPharmaceutical Company per commercializzare il nuovo Potassium Competitive Acid Blocker (P-CAB), Vonoprazan, in India. Il farmaco sarà venduto con il marchio Vault. In base all'accordo, Zydus gestirà la commercializzazione di Vault in India. La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune che colpisce molti pazienti in India, con un tasso di prevalenza complessivo del 15,6%, come riportato in uno studio pubblicato sull'Indian Journal of Gastroenterology nel 2021. I fattori di rischio che contribuiscono includono età, indice di massa corporea (BMI), dieta, consumo di tè e caffè, nonché consumo di tabacco e alcol.

Principali attori del mercato

  • GlaxoSmithKline plc
  • Pfizer Inc.
  • Abbott Laboratories Inc.
  • Merck KGaA
  • NIHON GENERIC Co., Ltd
  • Novartis AG
  • Bristol-Myers Squibb Company
  • AstraZeneca
  • Takeda Pharmaceutical Company Limited
  • Eisai Co., Ltd.

Per trattamento

Per via di Somministrazione

Per canale di distribuzione

Per regione

  • Inibitori della pompa protonica
  • Antagonisti H2
  • Antibiotici
  • Altro
  • Orale
  • Parenterale
  • Farmacie al dettaglio
  • Farmacie ospedaliere
  • Altro
  • Nord America
  • Europa
  • Asia Pacifico
  • Sud America
  • Medio Oriente e Africa

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