Mercato degli antibiotici e degli antimicrobici per animali: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentati per prodotto (tetraciclina, penicillina, sulfonamide, macrolide, cefalosporina, lincosamide), per modalità di somministrazione (premiscele, soluzioni orali, iniezione), per tipo di animale (produzione alimentare, compagnia), per regione e concorrenza, 2
Published on: 2024-11-10 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato degli antibiotici e degli antimicrobici per animali: dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, segmentati per prodotto (tetraciclina, penicillina, sulfonamide, macrolide, cefalosporina, lincosamide), per modalità di somministrazione (premiscele, soluzioni orali, iniezione), per tipo di animale (produzione alimentare, compagnia), per regione e concorrenza, 2
Periodo di previsione | 2025-2029 |
Dimensioni del mercato (2023) | 4,90 miliardi di USD |
Dimensioni del mercato (2029) | 6,06 miliardi di USD |
CAGR (2024-2029) | 3,55% |
Segmento in più rapida crescita | Penicilline |
Più grande Mercato | Asia Pacifico |
Panoramica del mercato
Il mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali è stato valutato a 4,90 miliardi di USD nel 2023 e si prevede che proietterà una crescita robusta nel periodo di previsione con un CAGR del 3,55% fino al 2029. Il mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali è un settore dinamico all'interno del più ampio settore della salute animale, caratterizzato dalla produzione e distribuzione di prodotti farmaceutici volti a prevenire e curare le infezioni batteriche negli animali. Questo mercato comprende un'ampia gamma di prodotti, tra cui antibiotici, antimicrobici e medicinali veterinari correlati, che vengono utilizzati in vari segmenti di bestiame e animali da compagnia.
Principali fattori trainanti del mercato
La crescente domanda di proteine animali guida la crescita del mercato
La crescente domanda di proteine animali è un fattore trainante significativo della crescita nel mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali a causa del suo impatto diretto sulla produzione di bestiame e della necessità di gestione delle malattie. Man mano che la popolazione mondiale continua a crescere, in particolare nei paesi in via di sviluppo, si registra un corrispondente aumento della domanda di diete ricche di proteine. Le proteine animali, tra cui carne, latticini e uova, sono una componente essenziale di molte diete in tutto il mondo. Inoltre, le tendenze all'urbanizzazione portano a cambiamenti nelle abitudini alimentari, con le popolazioni urbane che consumano più proteine animali man mano che i redditi aumentano e gli stili di vita diventano più occidentalizzati.
Lo sviluppo economico e la globalizzazione hanno portato a cambiamenti nelle preferenze alimentari, con i consumatori che incorporano sempre più proteine animali nella loro dieta. Questa tendenza è particolarmente evidente nelle economie emergenti, dove l'aumento dei redditi e il miglioramento degli standard di vita consentono un maggiore accesso ai prodotti proteici animali. Di conseguenza, c'è una crescente domanda di prodotti di origine animale, che spinge all'espansione dei sistemi di produzione animale. Le proteine animali sono ricche di aminoacidi essenziali, vitamine e minerali, il che le rende un'importante fonte di nutrimento per la salute e lo sviluppo umano. Carne, latticini e uova forniscono proteine di alta qualità che supportano la crescita muscolare, la funzione immunitaria e la salute generale. Di conseguenza, c'è una domanda sostenuta di proteine animali per soddisfare i requisiti dietetici e le esigenze nutrizionali in diversi gruppi demografici.
L'allevamento di bestiame svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza alimentare e i mezzi di sostentamento per milioni di persone in tutto il mondo, in particolare nelle aree rurali. I piccoli agricoltori contano sull'agricoltura animale per la generazione di reddito, le opportunità di lavoro e la produzione alimentare. Per soddisfare la crescente domanda di proteine animali, gli agricoltori spesso intensificano i loro sistemi di produzione, aumentando le dimensioni delle mandrie e la produttività. Tuttavia, le pratiche agricole intensificate aumentano anche il rischio di epidemie, rendendo necessario l'uso di antibiotici e antimicrobici per la prevenzione e il controllo delle malattie.
La
prevalenza di malattie infettive nel bestiame guida la crescita del mercato
La prevalenza di malattie infettive nel bestiame è un fattore significativo di crescita nel mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali a causa del suo impatto diretto sulla salute degli animali, sulla produttività e sulla sostenibilità economica nel settore dell'allevamento. L'intensificazione della produzione di bestiame, caratterizzata da densità di allevamento più elevate, dimensioni maggiori delle mandrie e sistemi di confinamento, crea ambienti favorevoli alla diffusione di malattie infettive. La stretta vicinanza tra gli animali facilita la trasmissione di agenti patogeni, portando a un aumento dell'incidenza e della prevalenza delle malattie. Le pratiche di allevamento intensivo sono comuni nell'agricoltura animale moderna, in particolare in settori come pollame, suini e acquacoltura, dove si ricercano alti livelli di efficienza produttiva.
La globalizzazione delle filiere di approvvigionamento alimentare ha portato allo spostamento di bestiame, prodotti animali e materiale genetico attraverso i confini, facilitando il commercio internazionale. Tuttavia, questa interconnessione aumenta anche il rischio di introdurre e diffondere malattie infettive tra regioni e continenti. Malattie del bestiame come l'influenza aviaria, l'afta epizootica e la peste suina africana possono avere effetti devastanti sulle popolazioni animali e sulle economie agricole. In risposta alle epidemie, antibiotici e antimicrobici vengono spesso utilizzati per il controllo e la prevenzione delle malattie, stimolando la domanda nel mercato della salute animale. Le condizioni ambientali, tra cui temperatura, umidità e qualità dell'aria, possono influenzare la prevalenza e la gravità delle malattie infettive nel bestiame. Fattori di stress come sovraffollamento, scarsa ventilazione e servizi igienici inadeguati compromettono il sistema immunitario degli animali, rendendoli più suscettibili alle infezioni. Inoltre, la contaminazione ambientale con microrganismi patogeni, come batteri, virus e parassiti, può fungere da serbatoi per la trasmissione di malattie all'interno delle strutture di allevamento. Antibiotici e antimicrobici vengono impiegati per mitigare questi rischi ambientali e mantenere la salute e il benessere degli animali.
Animali selvatici e selvatici, insetti, roditori e altre specie selvatiche possono fungere da serbatoi o vettori di malattie infettive, introducendo agenti patogeni nelle popolazioni di bestiame. Ad esempio, zecche, zanzare e mosche possono trasmettere malattie come la malattia di Lyme, il virus del Nilo occidentale e la tripanosomiasi africana al bestiame. I serbatoi della fauna selvatica possono ospitare agenti patogeni zoonotici in grado di infettare sia gli animali che gli esseri umani, ponendo rischi per la salute pubblica. Antibiotici e antimicrobici vengono utilizzati per controllare le popolazioni di vettori e gestire le vie di trasmissione delle malattie, riducendo l'incidenza delle malattie infettive nel bestiame. L'implementazione di misure di biosicurezza è essenziale per prevenire e controllare la diffusione di malattie infettive all'interno delle attività di allevamento. I protocolli di biosicurezza comprendono pratiche quali quarantena, vaccinazione, gestione dell'igiene e accesso limitato alle strutture agricole. Nonostante i massimi sforzi per mantenere la biosicurezza, possono comunque verificarsi epidemie a causa di lacune nei protocolli o circostanze impreviste. Antibiotici e antimicrobici sono strumenti importanti per la gestione delle malattie in tali situazioni, contribuendo a contenere le epidemie e ridurre al minimo le perdite economiche.
L'
L'intensificazione delle pratiche di allevamento del bestiame guida la crescita del mercato
L'intensificazione delle pratiche di allevamento del bestiame è un importante motore di crescita nel mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali a causa della sua influenza diretta sulla salute degli animali, sulla produttività e sulla gestione delle malattie. L'intensificazione si riferisce al processo di aumento dell'efficienza produttiva e della produzione all'interno di una determinata area o struttura agricola. L'intensificazione mira a massimizzare l'efficienza produttiva e la redditività ottimizzando l'utilizzo delle risorse, riducendo al minimo i costi di produzione e aumentando la produzione per unità di terra o manodopera. Nei sistemi di allevamento intensivo, come le operazioni di alimentazione animale confinata (CAFO) e gli impianti di acquacoltura ad alta densità, gli animali vengono allevati in ambienti controllati con pratiche specializzate di alloggiamento, alimentazione e gestione. Questi sistemi consentono ai produttori di raggiungere densità di allevamento più elevate e tassi di crescita più rapidi, con conseguente aumento della produttività ed economie di scala.
L'intensificazione spesso comporta l'aumento delle dimensioni e della portata delle operazioni di allevamento per soddisfare la crescente domanda di prodotti proteici animali. Le aziende agricole commerciali su larga scala e i sistemi di produzione integrati dominano l'industria zootecnica globale, in particolare in settori come pollame, suini e latticini. Queste operazioni richiedono strategie di gestione delle malattie efficienti per mantenere la salute e la produttività di grandi popolazioni animali. Antibiotici e antimicrobici vengono utilizzati a scopo profilattico e terapeutico per prevenire epidemie, controllare le infezioni e ottimizzare le prestazioni di crescita in ambienti di produzione intensiva. I progressi nella tecnologia agricola, nella genetica, nella nutrizione e nelle pratiche di gestione hanno consentito una maggiore intensificazione dei sistemi di allevamento del bestiame. Innovazioni come razze geneticamente migliorate, nutrizione di precisione, sistemi di alimentazione automatizzati e strutture di stabulazione a temperatura controllata contribuiscono a una maggiore produttività ed efficienza nella produzione animale. Tuttavia, questi progressi tecnologici creano anche sfide legate alla gestione delle malattie, poiché le pratiche di allevamento intensive possono aumentare i livelli di stress, la suscettibilità alle malattie e la trasmissione di patogeni tra gli animali. Antibiotici e antimicrobici sono strumenti essenziali per mitigare questi rischi e mantenere la salute degli animali in contesti di produzione intensiva.
La crescente domanda globale di proteine animali, guidata dalla crescita della popolazione, dall'urbanizzazione e dal cambiamento delle abitudini alimentari, incentiva i produttori a intensificare le loro pratiche di allevamento per soddisfare la domanda del mercato. I consumatori si aspettano una fornitura costante di carne, latticini e uova di alta qualità durante tutto l'anno, indipendentemente dalle variazioni stagionali o dai vincoli geografici. I sistemi di produzione intensiva consentono ai produttori di soddisfare queste richieste ottimizzando i programmi di produzione, riducendo i tempi di commercializzazione e garantendo la coerenza del prodotto. Tuttavia, le pratiche di allevamento intensive possono anche sollevare preoccupazioni tra i consumatori in merito al benessere degli animali, all'uso di antimicrobici e alla sostenibilità ambientale. Le agenzie di regolamentazione e gli stakeholder del settore stanno implementando misure per affrontare queste preoccupazioni, promuovendo una gestione responsabile degli antibiotici, strategie alternative di gestione delle malattie e pratiche di produzione sostenibili. Gli ambienti di allevamento intensivo sono suscettibili a epidemie a causa delle elevate densità di bestiame, dello stretto contatto con gli animali e delle risorse ambientali condivise. Le misure di biosicurezza, come rigidi protocolli di igiene, programmi di vaccinazione e procedure di quarantena, sono essenziali per prevenire e controllare la diffusione di malattie infettive all'interno di strutture di produzione intensiva. Nonostante i migliori sforzi per mantenere la biosicurezza, possono ancora verificarsi epidemie, rendendo necessario l'uso di antibiotici e antimicrobici per il trattamento e il controllo delle malattie. L'uso profilattico e metafilattico di antibiotici è comune nei sistemi di allevamento intensivo per prevenire epidemie e mantenere la salute della mandria.
Le
principali sfide del mercato
Resistenza antimicrobica (AMR)
La resistenza antimicrobica rappresenta una sfida significativa per il mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali. L'uso eccessivo e improprio di antibiotici nell'agricoltura animale contribuisce all'emergere e alla diffusione di batteri resistenti agli antimicrobici. L'AMR diminuisce l'efficacia degli antibiotici, portando a fallimenti terapeutici, aumento dei costi sanitari e risultati sanitari compromessi per animali e esseri umani. La trasmissione di patogeni resistenti agli antimicrobici dagli animali agli esseri umani attraverso il consumo di cibo, il contatto diretto o la contaminazione ambientale aggrava ulteriormente i rischi per la salute pubblica.
Per affrontare l'AMR è necessario un approccio poliedrico che sottolinei l'uso prudente di antibiotici, una sorveglianza e un monitoraggio migliorati, lo sviluppo di strategie alternative di gestione delle malattie e la promozione di programmi di gestione antimicrobica. Le agenzie di regolamentazione in tutto il mondo stanno implementando misure per mitigare l'AMR nell'agricoltura animale, tra cui restrizioni all'uso di antibiotici importanti dal punto di vista medico per scopi di promozione della crescita, requisiti di supervisione veterinaria e programmi di sorveglianza per monitorare le tendenze della resistenza antimicrobica. Gli operatori di mercato stanno inoltre investendo in ricerca e sviluppo per sviluppare nuovi antibiotici, alternative antimicrobiche e vaccini che possano aiutare a combattere l'AMR e a mantenere l'efficacia delle terapie antimicrobiche.
Conformità normativa e accesso al mercato
Rigorosi quadri normativi regolano l'uso di antibiotici e antimicrobici nell'agricoltura animale, imponendo requisiti di conformità a produttori, distributori, veterinari e allevatori. Le agenzie di regolamentazione, come la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e l'Agenzia europea per i medicinali (EMA), stabiliscono linee guida, standard e processi di approvazione per i prodotti farmaceutici veterinari per garantire la sicurezza, l'efficacia e la qualità dei prodotti. La conformità ai requisiti normativi è essenziale per l'accesso al mercato, la registrazione dei prodotti e la commercializzazione di antibiotici e antimicrobici.
I vincoli normativi possono rappresentare delle sfide per gli operatori di mercato in termini di sviluppo del prodotto, tempi di registrazione e pratiche di produzione. I ritardi nelle approvazioni normative, le modifiche ai requisiti normativi e i richiami di prodotti dovuti alla non conformità possono interrompere le catene di fornitura, aumentare i costi operativi e ostacolare l'espansione del mercato. Gli operatori di mercato devono destreggiarsi in complessi scenari normativi, dimostrare la sicurezza e l'efficacia dei prodotti e aderire alle buone pratiche di fabbricazione (GMP) per raggiungere la conformità normativa e mantenere l'accesso al mercato.
Preferenze dei consumatori e dinamiche di mercato
Le mutevoli preferenze dei consumatori e le dinamiche di mercato pongono delle sfide al mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali. La crescente consapevolezza dei consumatori in merito al benessere degli animali, alla sicurezza alimentare e alle preoccupazioni sulla sostenibilità ha portato a uno spostamento delle preferenze verso prodotti animali biologici e privi di antibiotici. I consumatori richiedono trasparenza, tracciabilità e pratiche di approvvigionamento etiche lungo tutta la filiera alimentare, influenzando le decisioni di acquisto e la fedeltà al marchio.
Anche le dinamiche di mercato come la volatilità dei prezzi, le interruzioni della filiera e le pressioni competitive influenzano la domanda di antibiotici e antimicrobici nell'agricoltura animale. Le fluttuazioni nei costi di input, nelle politiche commerciali e nella concorrenza di mercato possono influenzare i prezzi dei prodotti, la redditività e la quota di mercato. Gli operatori di mercato devono adattarsi alle mutevoli preferenze dei consumatori, alle dinamiche di mercato e ai requisiti normativi diversificando i portafogli di prodotti, adottando pratiche di produzione sostenibili e impegnandosi in una comunicazione trasparente con le parti interessate.
Principali tendenze di mercato
Focus su alternative agli antibiotici e nuove terapie
Con le crescenti preoccupazioni sulla resistenza antimicrobica (AMR) e la necessità di ridurre la dipendenza dagli antibiotici tradizionali, c'è un crescente interesse nello sviluppo e nell'adozione di strategie alternative di gestione delle malattie nell'agricoltura animale. Le alternative agli antibiotici come probiotici, prebiotici, fitogenici, enzimi, acidi organici e oli essenziali stanno guadagnando terreno come opzioni praticabili per promuovere la salute degli animali, migliorare la funzione immunitaria e aumentare la resistenza alle malattie. Queste alternative offrono potenziali benefici come una migliore salute intestinale, un migliore utilizzo dei nutrienti e un impatto ambientale ridotto rispetto agli antibiotici.
Inoltre, sono in corso ricerche e sviluppi incentrati su nuove terapie e modalità di trattamento innovative per il controllo delle malattie infettive nel bestiame. Ciò include lo sviluppo di nuovi agenti antimicrobici, batteriofagi, immunomodulatori e tecnologie di editing genetico che prendono di mira specifici patogeni o migliorano l'immunità dell'ospite. Questi progressi nella medicina veterinaria mirano a fornire alternative efficaci agli antibiotici tradizionali, affrontando al contempo le preoccupazioni relative all'AMR e promuovendo pratiche di produzione animale sostenibili.
Passare all'allevamento di precisione
L'allevamento di precisione (PLF) è un approccio emergente che sfrutta la tecnologia, l'analisi dei dati e l'automazione per monitorare, gestire e ottimizzare i sistemi di produzione animale in tempo reale. Il PLF comprende una gamma di tecnologie come sensori, dispositivi indossabili, droni, attrezzature agricole intelligenti e piattaforme di analisi dei dati che consentono un monitoraggio preciso della salute, del comportamento, delle prestazioni e delle condizioni ambientali degli animali. Sfruttando algoritmi di big data e intelligenza artificiale (AI), i sistemi PLF possono fornire informazioni sui fattori di rischio delle malattie, la diagnosi precoce di problemi di salute e interventi mirati per migliorare il benessere e la produttività degli animali.
L'adozione di tecnologie PLF offre diversi potenziali vantaggi per la gestione delle malattie e la riduzione dell'uso di antibiotici nell'allevamento del bestiame. Ad esempio, il monitoraggio in tempo reale del comportamento degli animali e dei parametri fisiologici può aiutare a identificare i segni di malattia o sofferenza, consentendo un intervento e un trattamento tempestivi senza la necessità di antibiotici profilattici. Inoltre, i sistemi PLF consentono approcci di gestione personalizzati su misura per le esigenze individuali degli animali, ottimizzando l'efficienza alimentare, riducendo al minimo lo stress e riducendo la suscettibilità alle malattie.
Crescente domanda di prodotti biologici veterinari e immunoterapie
C'è un crescente riconoscimento dell'importanza della vaccinazione e dell'immunoterapia nella prevenzione e nel controllo delle malattie infettive negli animali. I prodotti biologici veterinari, tra cui vaccini, anticorpi e immunomodulatori, svolgono un ruolo cruciale nello stimolare le risposte immunitarie, conferendo immunità protettiva e riducendo la dipendenza dagli antibiotici per il trattamento delle malattie. Si prevede che il mercato globale dei prodotti biologici veterinari si espanderà in modo significativo poiché la domanda di soluzioni di assistenza sanitaria preventiva nell'agricoltura animale continua a crescere.
Le principali tendenze che guidano la crescita nel mercato dei prodotti biologici veterinari includono lo sviluppo di vaccini di nuova generazione con efficacia, sicurezza e durata dell'immunità migliorate, nonché l'espansione dei portafogli di vaccini mirati a malattie emergenti e zoonotiche. Inoltre, c'è un crescente interesse per le immunoterapie come anticorpi monoclonali, inibitori dei checkpoint immunitari e terapie citochiniche per il trattamento di malattie infettive e croniche negli animali. Questi approcci immunoterapeutici offrono nuove strategie per combattere i patogeni, modulare le risposte immunitarie e ridurre la dipendenza dagli antimicrobici in medicina veterinaria.
Approfondimenti sui segmenti
Approfondimenti sui prodotti
In base alla categoria di prodotto, il segmento delle penicilline è emerso come attore dominante nel mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali nel 2023.
In medicina veterinaria, le penicilline sono utilizzate per trattare le infezioni batteriche nel bestiame, nel pollame e negli animali da compagnia. Si trovano in varie formulazioni, tra cui iniettabili, farmaci orali e preparati topici. I derivati della penicillina come amoxicillina e ampicillina sono frequentemente utilizzati nella pratica veterinaria per la loro efficacia, sicurezza e costi relativamente bassi.
Sebbene le penicilline rimangano importanti antibiotici per la salute degli animali, il loro predominio nel mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali è stato messo in discussione da fattori quali la resistenza antimicrobica, le restrizioni normative e la disponibilità di antibiotici alternativi. Tuttavia, le penicilline continuano a essere ampiamente utilizzate per il trattamento di comuni infezioni batteriche negli animali, in particolare nelle regioni in cui sono convenienti e facilmente accessibili.
Approfondimenti regionali
L'Asia Pacifica è emersa come attore dominante nel mercato globale degli antibiotici e degli antimicrobici per animali nel 2023, detenendo la quota di mercato più ampia in termini di valore.
L'aumento dei redditi, l'urbanizzazione e le mutevoli preferenze alimentari dell'Asia Pacifica hanno stimolato una maggiore domanda di proteine animali, che comprendono carne, uova, latticini e frutti di mare. Poiché i consumatori cercano fonti proteiche convenienti e di alta qualità, la regione assiste a un aumento della domanda di prodotti di origine animale. Per soddisfare questa crescente esigenza, gli allevatori dipendono da antibiotici e antimicrobici per mantenere la salute degli animali, garantire una produzione continua e rispettare gli standard di sicurezza alimentare. Di conseguenza, l'Asia Pacifica detiene una quota significativa del consumo globale di antibiotici nell'agricoltura animale.
I
sviluppi recenti
- A marzo 2023, i ricercatori dell'Indian Institute of Technology Roorkee (IITRoorkee) hanno svelato una scoperta rivoluzionariaun nuovo composto antibatterico denominato IITR00693. Questa molecola mostra eccezionali proprietà antibatteriche contro un ampio spettro di batteri, compresi ceppi farmaco-resistenti altamente resilienti. In particolare, IITR00693 potenzia gli effetti antibatterici della polimixina B, in particolare contro Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa, noti per la loro resistenza a più farmaci. Inoltre, il composto dimostra la capacità di prevenire lo sviluppo di resistenza, garantendone l'efficacia per le generazioni future.
Principali attori del mercato
- Boehringer Ingelheim InternationalGmbH
- Zoetis ServicesLLC
- Merck & co.Inc
- Elanco AnimalHealth Incorporated
- Phibro AnimalHealth Corporation
- Vetoquinol SA
- Virbac SA
- HIPRA SA
- Ceva Sante Animale SA
- Kyoritsuseiyaku Corporation
Di Prodotto | Per modalità di consegna | Per tipo di animale | Per regione |
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