Mercato dei biomarcatori veterinari - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, 2018-2028 segmentato per tipo di animale (animali da compagnia (cani, gatti, altri), animali da produzione (mucche, maiali, altri)), per tipo di prodotto (biomarcatori, kit e reagenti, lettori di biomarcatori), per applicazione (diagnosi delle malattie, ricerca preclinica, altri), per t

Published Date: November - 2024 | Publisher: MIR | No of Pages: 320 | Industry: Healthcare | Format: Report available in PDF / Excel Format

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Mercato dei biomarcatori veterinari - Dimensioni, quota, tendenze, opportunità e previsioni del settore globale, 2018-2028 segmentato per tipo di animale (animali da compagnia (cani, gatti, altri), animali da produzione (mucche, maiali, altri)), per tipo di prodotto (biomarcatori, kit e reagenti, lettori di biomarcatori), per applicazione (diagnosi delle malattie, ricerca preclinica, altri), per t

Periodo di previsione2024-2028
Dimensioni del mercato (2022)760,12 milioni di USD
CAGR (2023-2028)12,33%
Segmento in più rapida crescitaLettori di biomarcatori
Mercato più grandeNord America

MIR Animal Healthcare

Panoramica del mercato

Il mercato globale dei biomarcatori veterinari è stato valutato a 760,12 milioni di USD nel 2022 e si prevede che registrerà una crescita impressionante nel periodo di previsione con un CAGR del 12,33% fino al 2028. Il mercato globale dei biomarcatori veterinari si riferisce al settore all'interno dell'industria sanitaria veterinaria che si occupa dell'uso di biomarcatori per la diagnosi di malattie, il monitoraggio della salute degli animali e la valutazione dell'efficacia del trattamento negli animali. I biomarcatori sono indicatori misurabili, come proteine, geni o metaboliti, che possono essere utilizzati per rilevare e quantificare vari processi fisiologici e patologici negli animali.

Fattori chiave del mercato

Aumento della prevalenza delle malattie animali

Il mercato globale dei biomarcatori veterinari ha assistito a una crescita significativa negli ultimi anni, dovuta in parte a una tendenza preoccupantel'aumento della prevalenza delle malattie animali. Man mano che la nostra comprensione della salute degli animali si approfondisce e il legame tra gli esseri umani e i loro compagni animali si rafforza, la domanda di soluzioni innovative per diagnosticare, curare e prevenire le malattie negli animali è aumentata. Il regno animale, che includa animali da compagnia o bestiame, sta affrontando una crescente minaccia da parte di varie malattie. Malattie infettive, tumori, disturbi metabolici e malattie legate all'età sono in aumento tra gli animali. Questa impennata nell'incidenza delle malattie rappresenta una sfida critica per veterinari, proprietari di animali domestici e allevatori. La chiave per una gestione efficace delle malattie negli animali risiede spesso nella diagnosi precoce e nell'intervento tempestivo. I biomarcatori veterinari, che sono indicatori biologici misurabili, offrono una soluzione potente. Questi biomarcatori possono essere identificati nel sangue, nelle urine, nei tessuti o in altri fluidi corporei e possono fornire informazioni cruciali sullo stato di salute di un animale, aiutando i veterinari a diagnosticare le malattie nelle loro fasi iniziali. I biomarcatori veterinari hanno rivoluzionato la diagnosi delle malattie negli animali. Consentono ai veterinari di andare oltre le tradizionali osservazioni cliniche e fornire valutazioni più accurate e oggettive. Ciò, a sua volta, porta a decisioni terapeutiche più informate, che possono migliorare significativamente la prognosi per gli animali malati. Proprio come nell'assistenza sanitaria umana, la medicina personalizzata sta guadagnando terreno nell'assistenza veterinaria. I biomarcatori consentono ai veterinari di adattare i piani di trattamento alle esigenze uniche dei singoli animali. Questa personalizzazione aumenta l'efficacia delle terapie riducendo al minimo gli effetti avversi, portando a migliori risultati per i pazienti. I biomarcatori svolgono anche un ruolo fondamentale nella sorveglianza delle malattie e negli studi epidemiologici. Tracciando i cambiamenti nei profili dei biomarcatori all'interno delle popolazioni animali, i ricercatori possono monitorare la diffusione delle malattie, identificare potenziali focolai e implementare misure preventive in modo più efficiente. Nel settore zootecnico, i biomarcatori sono essenziali per mantenere la salute di mandrie e greggi. La tempestiva individuazione delle malattie può impedire che intere popolazioni ne siano colpite, riducendo al minimo le perdite economiche per gli allevatori. I biomarcatori sono strumenti indispensabili per garantire la sicurezza alimentare e una produzione zootecnica sostenibile. La diffusione delle malattie dagli animali agli esseri umani, note come malattie zoonotiche, ha ricevuto notevole attenzione negli ultimi anni. Con l'aumento della prevalenza di tali malattie, aumenta anche la necessità di un monitoraggio e di un controllo efficaci. I biomarcatori veterinari sono preziosi per studiare le malattie zoonotiche e prevenirne la trasmissione.

Assistenza veterinaria personalizzata

Il mercato globale dei biomarcatori veterinari sta vivendo una crescita notevole, guidata da una potente tendenza che rispecchia i progressi della medicina umanal'assistenza veterinaria personalizzata. Man mano che il legame tra gli esseri umani e i loro compagni animali si approfondisce, aumenta la domanda di soluzioni sanitarie personalizzate che tengano conto delle esigenze uniche dei singoli animali. Questa domanda sta spingendo la crescita del mercato dei biomarcatori veterinari. La medicina veterinaria ha fatto molta strada da un approccio unico per tutti. Oggi, sia i veterinari che i proprietari di animali domestici riconoscono che ogni animale è unico, con una composizione genetica, fattori ambientali e storie cliniche distinte. L'assistenza veterinaria personalizzata riconosce queste differenze e cerca di fornire piani di trattamento personalizzati per ogni paziente. Al centro dell'assistenza veterinaria personalizzata ci sono i biomarcatori, indicatori misurabili che si trovano nei fluidi corporei, nei tessuti o in altri materiali biologici. Questi biomarcatori forniscono informazioni preziose sulla salute di un animale, dall'identificazione delle predisposizioni genetiche al monitoraggio della progressione della malattia. I biomarcatori veterinari aiutano i veterinari a prendere decisioni più consapevoli su diagnosi, strategie di trattamento e misure preventive. Uno dei principali vantaggi dell'assistenza veterinaria personalizzata è la diagnosi precoce delle malattie. I biomarcatori consentono ai veterinari di identificare i marcatori delle malattie molto prima che si manifestino i sintomi clinici. Questa diagnosi precoce fornisce una finestra di opportunità cruciale per un intervento e un trattamento tempestivi, migliorando potenzialmente i risultati per i pazienti e riducendo i costi dell'assistenza sanitaria. I biomarcatori consentono inoltre ai veterinari di creare piani di trattamento personalizzati. Analizzando il profilo unico dei biomarcatori di un animale, i veterinari possono scegliere i farmaci, le terapie e le raccomandazioni dietetiche più adatti. Questo approccio personalizzato ottimizza l'efficacia del trattamento riducendo al minimo i potenziali effetti collaterali. Per gli animali con condizioni croniche come diabete, artrite o malattie renali, i biomarcatori consentono un monitoraggio continuo. I veterinari possono monitorare i livelli dei biomarcatori per valutare la progressione della malattia e adattare di conseguenza i piani di trattamento. Questo approccio proattivo migliora la qualità della vita dell'animale. I biomarcatori genetici sono fondamentali per valutare la predisposizione di un animale a determinate malattie. I test genetici possono rivelare la suscettibilità a condizioni come cancro o disturbi ereditari. Grazie a queste informazioni, i veterinari possono implementare misure preventive e screening precoci.


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Tendenze nella proprietà di animali da compagnia

Gli animali da compagnia, tra cui cani, gatti, uccelli e piccoli mammiferi, hanno da tempo un posto speciale nei nostri cuori e nelle nostre case. Negli ultimi anni si è assistito a un notevole aumento delle tendenze nella proprietà di animali da compagnia in tutto il mondo. Questo crescente legame tra gli esseri umani e i loro animali domestici non solo ha arricchito le nostre vite, ma sta anche guidando la crescita del mercato globale dei biomarcatori veterinari. Gli animali da compagnia non sono più solo animali domestici; sono membri integranti delle famiglie. La moderna tendenza all'umanizzazione degli animali domestici ha elevato lo status degli animali domestici da semplici animali a amati compagni. Questo cambiamento ha aumentato significativamente l'enfasi sulla salute e il benessere degli animali domestici. Con la crescente umanizzazione degli animali domestici, i proprietari di animali domestici sono più consapevoli che mai delle esigenze di salute dei loro compagni animali. Sono disposti a investire in assistenza sanitaria preventiva, controlli regolari e diagnosi avanzate per garantire che i loro animali domestici conducano una vita sana e felice. I biomarcatori veterinari sono emersi come strumenti indispensabili per la diagnosi precoce delle malattie negli animali da compagnia. Questi indicatori misurabili presenti nel sangue, nelle urine o nei tessuti possono identificare potenziali problemi di salute prima che si manifestino sintomi clinici. La diagnosi precoce può cambiare le carte in tavola nel trattamento efficace delle malattie e migliorare la prognosi complessiva. Proprio come gli esseri umani, gli animali da compagnia hanno problemi di salute legati all'età. Condizioni come l'artrite, il diabete e le malattie cardiache diventano più diffuse negli animali domestici più anziani. I biomarcatori svolgono un ruolo fondamentale nel monitoraggio di queste condizioni, consentendo interventi tempestivi e piani di trattamento personalizzati. La tendenza della medicina personalizzata non si limita all'assistenza sanitaria umana. Nella medicina veterinaria, i biomarcatori consentono ai veterinari di adattare i piani di assistenza sanitaria alle esigenze specifiche dei singoli animali domestici. Questo approccio personalizzato ottimizza i risultati del trattamento riducendo al minimo gli effetti avversi. Il cancro è una preoccupazione significativa negli animali da compagnia e la diagnosi precoce è la chiave per il successo del trattamento. I biomarcatori sono fondamentali per identificare i marcatori del cancro, consentendo una diagnosi tempestiva e lo sviluppo di strategie di trattamento mirate. I biomarcatori genetici sono fondamentali per valutare la predisposizione di un animale a determinate malattie ereditarie. I test genetici possono fornire informazioni preziose sui potenziali rischi per la salute, consentendo ai proprietari di animali domestici di adottare misure preventive o di screening precoce.

Efficienza dell'allevamento di bestiame

Il mercato globale dei biomarcatori veterinari sta vivendo una crescita notevole, guidata da una forza potente che ha un impatto sulla sicurezza alimentare e sulla sostenibilità agricolal'efficienza dell'allevamento di bestiame. Mentre la popolazione mondiale continua a crescere, la domanda di prodotti di origine animale come carne, latticini e uova sta aumentando in modo esponenziale. Per soddisfare questa domanda, agricoltori e allevatori stanno adottando innovazioni che migliorano la salute e la produttività del bestiame. Ciò, a sua volta, sta alimentando la crescita del mercato dei biomarcatori veterinari. Con una popolazione mondiale destinata a raggiungere i 9 miliardi entro il 2050, il settore agricolo si trova ad affrontare l'arduo compito di produrre più cibo riducendo al minimo l'impatto ambientale. L'allevamento di bestiame svolge un ruolo fondamentale in questa sfida, poiché fornisce una fonte significativa di proteine per il consumo umano. Un allevamento efficiente si basa su animali sani che crescono e si riproducono in modo efficace. I biomarcatori sono in prima linea negli sforzi per ottimizzare la salute del bestiame. Questi indicatori misurabili nel sangue, nelle urine o nei tessuti aiutano gli allevatori e i veterinari a monitorare il benessere degli animali, a rilevare precocemente le malattie e a garantire interventi tempestivi. Le epidemie possono avere conseguenze devastanti per gli allevamenti, causando perdite economiche e carenze alimentari. I biomarcatori consentono la diagnosi precoce delle malattie, facilitando un trattamento tempestivo e l'isolamento degli animali colpiti, prevenendo così la diffusione delle infezioni. L'efficienza riproduttiva è fondamentale nell'allevamento. I biomarcatori possono aiutare a identificare gli animali che sono in condizioni di riproduzione ottimali, aumentando le possibilità di gravidanze di successo e riducendo il tempo e le risorse necessarie per la riproduzione. I biomarcatori svolgono anche un ruolo nella valutazione dello stato nutrizionale del bestiame. Monitorando i livelli dei biomarcatori, gli allevatori possono adattare i piani di alimentazione e nutrizione per garantire che gli animali ricevano i nutrienti giusti per una crescita sana. L'industria zootecnica è stata sottoposta a esame per l'uso eccessivo di antibiotici, portando a preoccupazioni sulla resistenza agli antibiotici. I biomarcatori possono aiutare a identificare gli agenti patogeni specifici che causano malattie, consentendo trattamenti mirati e riducendo la necessità di antibiotici ad ampio spettro. Il bestiame sano produce carne, latte e uova di qualità superiore. Il monitoraggio e gli interventi basati sui biomarcatori possono migliorare la qualità del prodotto, il che avvantaggia sia i produttori che i consumatori.

Principali sfide di mercato

Convalida e standardizzazione

La convalida e la standardizzazione dei test dei biomarcatori per uso veterinario sono essenziali per garantire accuratezza e affidabilità. Stabilire standard e metodologie coerenti è una sfida a causa della diversità di specie animali, razze e condizioni di salute. Questa mancanza di standardizzazione può ostacolare l'adozione diffusa di diagnosi e trattamenti basati su biomarcatori.


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Vincoli di costo

Il costo è un ostacolo significativo all'adozione di diagnosi e trattamenti basati su biomarcatori, in particolare in contesti con risorse limitate. Sviluppare test sui biomarcatori e acquisire le attrezzature necessarie può essere costoso. Ridurre i costi mantenendo la qualità è una sfida continua per gli operatori del mercato.

Istruzione e consapevolezza

Molti veterinari e proprietari di animali domestici potrebbero non essere pienamente consapevoli dei vantaggi della diagnosi basata sui biomarcatori e delle cure veterinarie personalizzate. Le campagne di istruzione e sensibilizzazione sono essenziali per informare le parti interessate sui vantaggi dei biomarcatori nella diagnosi precoce delle malattie, nell'ottimizzazione del trattamento e nella cura preventiva.

Privacy e sicurezza dei dati

La diagnostica basata sui biomarcatori genera una grande quantità di dati sensibili, tra cui informazioni genetiche. Garantire la privacy e la sicurezza di questi dati è fondamentale per ottenere la fiducia dei proprietari di animali domestici e mantenere standard etici. La conformità alle normative sulla protezione dei dati pone un'ulteriore sfida per gli operatori del mercato.

Principali tendenze di mercato

Ascesa della diagnostica point-of-care

La diagnostica point-of-care sta rivoluzionando la medicina veterinaria offrendo capacità di test rapide e in loco. Questi dispositivi portatili e intuitivi consentono ai veterinari di eseguire test basati sui biomarcatori direttamente in clinica, consentendo diagnosi più rapide e decisioni di trattamento immediate. Si prevede che la praticità dei test point-of-care ne favorirà l'adozione nelle pratiche veterinarie.

Progressi nei biomarcatori genomici

I biomarcatori genomici, che implicano lo studio del materiale genetico di un animale, stanno acquisendo importanza nella medicina veterinaria. Questi biomarcatori forniscono informazioni sulla predisposizione di un animale alle malattie, aiutando i veterinari a personalizzare misure preventive e screening precoci in base ai fattori di rischio genetici.

Biomarcatori del microbioma e della metabolomica

La ricerca sul microbioma e sulla metabolomica sta ampliando la nostra comprensione di come la salute intestinale e il metabolismo influenzano il benessere generale degli animali. Si prevede che i biomarcatori associati al microbioma e alla metabolomica svolgeranno un ruolo più significativo nella diagnosi delle malattie e nelle raccomandazioni dietetiche per gli animali.

Immunoterapia e trattamenti mirati

L'immunoterapia e i trattamenti mirati stanno emergendo come potenti strumenti nella medicina veterinaria. I biomarcatori svolgono un ruolo cruciale nell'identificazione dei candidati idonei per queste terapie e nel monitoraggio delle risposte al trattamento. Ci si aspetta di vedere più piani di trattamento personalizzati basati sui biomarcatori per animali con cancro e disturbi correlati al sistema immunitario.

Approfondimenti segmentali

Approfondimenti sul tipo di animale

In base alla categoria del tipo di animale, il segmento degli animali da compagnia ha detenuto la quota maggiore nel 2022. Questa predominanza può essere attribuita ai crescenti tassi di adozione dei cani e alla notevole prevalenza di malattie tra di loro. I dati dell'American Kennel Club (AKC) hanno rivelato un aumento delle famiglie statunitensi che possiedono cani, passando dal 50% nel 2018 al 54% nel 2021. Inoltre, secondo il rapporto FEDIAF European Pet Food Industry del 2022, il 46% delle famiglie in Europa, per un totale di 90 milioni, possedeva animali domestici e la popolazione canina nella regione era stimata in 92,9 milioni nel 2021. Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha spinto molte persone in tutto il mondo ad adottare cani per supporto emotivo.

Nel 2022, anche il segmento degli animali da produzione ha registrato una crescita sostanziale e ha detenuto una quota significativa in base al tipo di animale. Questa crescita è attribuita all'espansione della popolazione di animali da produzione come bovini e altri animali da allevamento, in particolare nei paesi in via di sviluppo come Cina, India e Giappone. Ad esempio, i dati del National Dairy Development Board hanno indicato che la popolazione bovina in India è aumentata da 185 milioni nel 2003 a 193 milioni nel 2019. Analogamente, la popolazione bovina totale è cresciuta da 283 milioni nel 2003 a 302 milioni nel 2019. Inoltre, la crescente prevalenza di gravi malattie infettive come la tubercolosi tra gli animali da produzione ha sollevato preoccupazioni, spingendo all'adozione di vari metodi diagnostici.

Approfondimenti sul tipo di prodotto

Nel 2022, la categoria di prodotti di biomarcatori, kit e reagenti ha dominato la quota di mercato, principalmente a causa dell'ampia disponibilità di noti marchi di biomarcatori e kit di test lanciati dai principali attori del settore. I veterinari mostrano una preferenza per i kit di test dei biomarcatori perché offrono metodi diagnostici delle malattie precisi e sensibili. Questi kit svolgono un ruolo cruciale nel comprendere la progressione delle malattie e nel fornire trattamenti accurati che mirano agli indicatori biologici specifici della malattia. Inoltre, c'è stata una crescente consapevolezza delle applicazioni dei biomarcatori nel campo veterinario, in particolare nei paesi in via di sviluppo, che ha contribuito alla recente crescita del mercato.

Guardando al futuro, si prevede che i lettori di biomarcatori manterranno una quota di mercato significativa nel prossimo futuro, spinti dal crescente tasso di diagnosi nelle pratiche veterinarie. A differenza dei lettori di biomarcatori umani, che mancano di accuratezza e calibrazione per le letture sugli animali, i principali attori del settore hanno lanciato lettori di biomarcatori veterinari dedicati. Ad esempio, Virbac ha lanciato un lettore fluorescente intuitivo e compatto basato su laser noto come "lettore veloce", progettato per misurare con precisione le concentrazioni di biomarcatori in campioni di siero o plasma animali. Questo sviluppo è un fattore chiave dietro la crescita del segmento all'interno del mercato.

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Approfondimenti regionali

Nel 2022, il Nord America è emerso come la regione dominante nel mercato dei biomarcatori veterinari, vantando la quota di mercato più elevata. Questa quota significativa può essere attribuita a diversi fattori, tra cui la presenza sostanziale di attori chiave del settore, l'implementazione di varie iniziative strategiche da parte di queste aziende per espandere la loro portata di mercato, un'impennata delle attività di ricerca, un aumento dei tassi diagnostici e una popolazione crescente di animali, accompagnata da una maggiore spesa per l'assistenza veterinaria. Anche la proliferazione di cliniche veterinarie dotate di personale veterinario autorizzato e ben formato in questi paesi sta contribuendo alla crescita del mercato. Ad esempio, nel 2020, solo negli Stati Uniti c'erano circa 118.624 veterinari autorizzati, concentrati prevalentemente su pazienti con animali da compagnia, secondo i dati dell'AVMA.

Nella regione europea, che detiene la seconda quota di mercato più grande, la presenza di importanti attori chiave come Virbac e ACUVET BIOTECH nei paesi europei è una forza trainante significativa.

Nel frattempo, si prevede che la regione Asia-Pacifico assisterà a una rapida crescita, con un CAGR previsto nei prossimi anni. Questa crescita può essere attribuita all'aumento della spesa per l'assistenza sanitaria degli animali e all'aumento del reddito disponibile nei mercati chiave, insieme a una crescente consapevolezza dell'importanza dei biomarcatori nelle pratiche veterinarie. La crescente domanda di diagnosi tempestive e accurate delle malattie, nonché la tendenza all'umanizzazione degli animali domestici osservata nei paesi in via di sviluppo come l'India, sono ulteriori fattori che spingono l'espansione del mercato in questa regione.

Sviluppi recenti

  • Nell'ottobre 2021, Zoetis ha inaugurato un nuovo stabilimento di produzione in Irlanda, aumentando così le sue capacità di produzione di anticorpi monoclonali.
  • Nell'agosto 2019, Zoetis ha introdotto il lettore di biomarcatori portatile Stablelab, progettato per identificare il biomarcatore dell'amiloide sierica A per la diagnosi di condizioni infiammatorie nei cavalli. Questa aggiunta ha ampliato la gamma di prodotti per equini dell'azienda.

Principali attori del mercato

  • ZoetisInc.
  • Virbac SA
  • Life Diagnostics Inc
  • Acuvet Biotech
  • Merck & Co., Inc.
  • IDEXX Laboratories, Inc.
  • Mercodia AB
  • Antech Diagnostics Inc

 Per tipo di animale

Per tipo di prodotto

Per applicazione

Per tipo di malattia

Per regione

  • Animali da compagnia
  • Animali da produzione
  • Biomarcatori
  • Kit e Reagenti
  • Lettori di biomarcatori
  • Diagnosi delle malattie
  • Ricerca preclinica
  • Altri
  • Infiammatori e Malattie infettive
  • Malattie cardiovascolari
  • Malattie muscolo-scheletriche
  • Tumore
  • Altro
  • Nord America
  • Europa
  • Asia-Pacifico
  • Sud America
  • Medio Oriente e Africa

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