Mercato europeo degli antibiotici veterinari per tipo di animale (suini, bovini, capre, pollame, altri), per classe di farmaci (tetracicline, penicillina, sulfonamidi, macrolidi, trimetoprim, lincosamidi, polimixine), per forma di dosaggio (polveri orali, soluzioni orali, iniezioni), per paese, concorrenza, previsioni e opportunità, 2019-2029F
Published on: 2024-11-11 | No of Pages : 320 | Industry : Healthcare
Publisher : MIR | Format : PDF&Excel
Mercato europeo degli antibiotici veterinari per tipo di animale (suini, bovini, capre, pollame, altri), per classe di farmaci (tetracicline, penicillina, sulfonamidi, macrolidi, trimetoprim, lincosamidi, polimixine), per forma di dosaggio (polveri orali, soluzioni orali, iniezioni), per paese, concorrenza, previsioni e opportunità, 2019-2029F
Periodo di previsione | 2025-2029 |
Dimensioni del mercato (2023) | 1,05 miliardi di USD |
Dimensioni del mercato (2029) | 1,39 miliardi di USD |
CAGR (2024-2029) | 4,77% |
Segmento in più rapida crescita | Pollame |
Più grande Mercato | Germania |
Panoramica del mercato
Il mercato europeo degli antibiotici veterinari è stato valutato a 1,05 miliardi di USD nel 2023 e si prevede che raggiungerà 1,39 miliardi di USD entro il 2029 con un CAGR del 4,77% durante il periodo di previsione. Il mercato europeo degli antibiotici veterinari è guidato da diversi fattori chiave. La crescente consapevolezza sulla salute degli animali sta alimentando la crescita del mercato. Anche gli standard normativi e le linee guida migliorati sul benessere degli animali e sull'uso di antibiotici stanno contribuendo all'espansione del mercato. La prevalenza di malattie zoonotiche e la crescente enfasi sulla cura veterinaria preventiva aumentano ulteriormente la domanda di antibiotici. I progressi nella medicina veterinaria e lo sviluppo di nuove formulazioni di antibiotici stanno supportando il progresso del mercato. La tendenza verso pratiche di gestione del bestiame integrate e sostenibili e la necessità di affrontare la resistenza agli antibiotici stanno plasmando le dinamiche del mercato. Nel complesso, una combinazione di fattori normativi, sanitari e tecnologici sta guidando collettivamente la crescita del mercato europeo degli antibiotici veterinari in Europa.
Principali fattori trainanti del mercato
Crescente consapevolezza della salute e del benessere degli animali
La crescente consapevolezza della salute e del benessere degli animali ha influenzato in modo significativo il mercato europeo degli antibiotici veterinari. Man mano che i consumatori diventano più consapevoli della qualità e della sicurezza del loro cibo, tra cui carne e altri prodotti animali, c'è una maggiore enfasi nel garantire che gli animali siano trattati con i più alti standard di cura e attenzione medica. Questo cambiamento negli atteggiamenti dei consumatori ha portato a una maggiore domanda di antibiotici veterinari efficaci, che sono fondamentali per la gestione e la prevenzione delle malattie del bestiame. Mantenendo la salute e la produttività degli animali, questi antibiotici aiutano a garantire che la fornitura di cibo rimanga sicura e di alta qualità.
La spinta della società verso un trattamento più umano degli animali ha anche spinto l'implementazione di normative e standard più severi in materia di benessere degli animali. Queste normative spesso includono requisiti per controlli sanitari regolari e trattamento tempestivo delle malattie, determinando la necessità di cure veterinarie affidabili e antibiotici. Poiché sia i proprietari di animali che le aziende agricole danno priorità al benessere dei loro animali, c'è una crescente dipendenza dagli antibiotici veterinari per soddisfare questi elevati standard. Questa crescente enfasi sul benessere degli animali, unita alle pressioni normative, supporta la continua espansione del mercato europeo degli antibiotici veterinari, riflettendo una tendenza più ampia verso una migliore salute degli animali e pratiche etiche in agricoltura.
Standard normativi e linee guida
Standard normativi e linee guida migliorati relativi alla salute degli animali e all'uso di antibiotici sono fondamentali per dare forma al mercato europeo degli antibiotici veterinari. In Europa, il quadro normativo che disciplina gli antibiotici veterinari è sia completo che rigoroso, supervisionato da organismi quali l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) e varie autorità nazionali. Queste normative sono progettate per garantire che gli antibiotici siano utilizzati in modo responsabile ed efficace nella medicina veterinaria, affrontando una serie di preoccupazioni che vanno dal benessere degli animali alla salute pubblica.
Uno degli obiettivi principali di queste norme normative è combattere la resistenza agli antibiotici, una preoccupazione globale in crescita. La resistenza agli antibiotici si verifica quando i batteri sviluppano meccanismi per resistere agli effetti di farmaci che un tempo curavano con successo le infezioni. Nella medicina veterinaria, ciò può derivare dall'uso eccessivo o improprio di antibiotici, portando potenzialmente a fallimenti del trattamento e maggiori rischi per la salute sia degli animali che degli esseri umani. Per mitigare questo rischio, le normative europee sottolineano l'uso prudente degli antibiotici, che include linee guida per una prescrizione, un dosaggio e una durata del trattamento appropriati. Definendo questi standard, gli enti normativi mirano a ridurre al minimo l'emergere di ceppi resistenti e ad assicurare che gli antibiotici rimangano efficaci per un uso futuro. L'implementazione di linee guida rigorose stimola anche la domanda di antibiotici conformi a nuovi standard e pratiche. I produttori di antibiotici veterinari devono garantire che i loro prodotti soddisfino questi requisiti normativi, che spesso comportano rigorosi processi di test e certificazione. Questa conformità non solo aiuta a mantenere l'efficacia degli antibiotici, ma crea anche fiducia tra veterinari e allevatori che fanno affidamento su questi farmaci per la salute degli animali. Con l'evoluzione delle normative, c'è una spinta continua all'innovazione e all'adattamento all'interno del mercato, spingendo le aziende farmaceutiche a sviluppare nuove formulazioni e opzioni di trattamento che siano in linea con gli standard aggiornati.
Prevalenza delle malattie zoonotiche
Secondo il "The European Union One Health 2022 Zoonoses Report", il rapporto dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie descrive in dettaglio i risultati del monitoraggio e della sorveglianza delle zoonosi condotti nel 2022 in 27 Stati membri, nel Regno Unito (Irlanda del Nord) e in 11 Stati non membri. Include statistiche chiave sulle zoonosi e sugli agenti zoonotici che colpiscono esseri umani, alimenti, animali e mangimi, con confronti storici. Nel 2022, la campilobatteriosi e la salmonellosi sono state le zoonosi più frequentemente segnalate negli esseri umani, classificandosi rispettivamente al primo e al secondo posto. L'incidenza della campilobatteriosi e della salmonellosi è rimasta in linea con i livelli segnalati nel 2021.
La minaccia delle malattie zoonotiche sottolinea la necessità di solidi interventi veterinari, incluso l'uso di antibiotici. Nella pratica veterinaria, gli antibiotici sono fondamentali per il trattamento delle infezioni batteriche negli animali, riducendo così il rischio che queste infezioni si diffondano agli esseri umani. Ad esempio, Salmonella ed E. coli, comuni agenti patogeni zoonotici, possono causare gravi malattie negli esseri umani, che vanno da disturbi gastrointestinali a infezioni sistemiche più gravi. Trattando e controllando efficacemente queste infezioni nel bestiame, i veterinari aiutano a prevenire focolai che potrebbero avere implicazioni più ampie per la salute pubblica. Con l'aumento della consapevolezza dei rischi delle malattie zoonotiche, aumenta anche la richiesta di misure preventive e terapeutiche per gestire queste minacce all'interno delle popolazioni animali. Questa crescente consapevolezza ha portato a una maggiore vigilanza e a misure proattive nell'assistenza veterinaria, con un'enfasi sulla prevenzione delle malattie attraverso vaccinazioni, migliori pratiche igieniche e l'uso giudizioso degli antibiotici. Gli antibiotici veterinari sono strumenti essenziali in questo sforzo, poiché aiutano a controllare le infezioni batteriche e a prevenirne la diffusione. La necessità di questi antibiotici è diventata più pronunciata con l'aumento del riconoscimento dei rischi zoonotici, che ha spinto il mercato per questi prodotti.
Necessità di combattere la resistenza agli antibiotici
Affrontare la resistenza agli antibiotici è un fattore cruciale e sempre più significativo del mercato europeo degli antibiotici veterinari. L'aumento dei batteri resistenti agli antibiotici rappresenta una sfida formidabile, che ha un impatto sia sulla salute animale che umana. La resistenza agli antibiotici si verifica quando i batteri sviluppano meccanismi per eludere gli effetti degli antibiotici, rendendo le infezioni precedentemente curabili più difficili da gestire. Questo fenomeno rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica, poiché le infezioni resistenti possono diffondersi dagli animali agli esseri umani attraverso il contatto diretto, cibo contaminato o percorsi ambientali.
La crescente prevalenza di batteri resistenti agli antibiotici ha stimolato uno sforzo concertato per sviluppare e utilizzare antibiotici che rimangano efficaci contro questi ceppi resistenti. Le aziende farmaceutiche e gli istituti di ricerca si concentrano sulla scoperta e sulla produzione di nuovi antibiotici in grado di colpire i batteri resistenti in modo più efficace. Ciò include lo sviluppo di nuovi farmaci con meccanismi di azione unici, nonché il potenziamento degli antibiotici esistenti per superare la resistenza. La spinta all'innovazione in quest'area è fondamentale, poiché mira a garantire che la medicina veterinaria continui ad avere strumenti efficaci per gestire le infezioni e prevenire le epidemie. Anche la ricerca su terapie e strategie alternative per combattere la resistenza agli antibiotici è un fattore significativo delle dinamiche di mercato. In risposta alla crescente minaccia della resistenza, c'è una crescente enfasi nell'esplorazione di trattamenti e strategie di gestione alternativi. Ciò include lo sviluppo di vaccini, che possono prevenire le infezioni e ridurre la necessità di antibiotici, e l'uso di probiotici o altri interventi non antibiotici per mantenere la salute degli animali. I progressi nelle tecnologie diagnostiche consentono un'identificazione più precisa dei patogeni e dei loro profili di resistenza, consentendo trattamenti mirati che riducono al minimo l'uso di antibiotici ad ampio spettro.
Principali sfide di mercato
Resistenza agli antibiotici
La resistenza agli antibiotici è una sfida significativa e crescente per il mercato europeo degli antibiotici veterinari. L'emergere di batteri resistenti agli antibiotici rappresenta una seria minaccia per la salute sia degli animali che degli esseri umani, complicando il trattamento delle infezioni nel bestiame e potenzialmente influendo sulla sicurezza alimentare. L'uso eccessivo e improprio di antibiotici in medicina veterinaria contribuisce allo sviluppo di resistenza, poiché i batteri si evolvono per sopravvivere all'esposizione a questi farmaci. Questa resistenza può derivare da pratiche di prescrizione inappropriate, come l'uso di antibiotici per infezioni virali in cui sono inefficaci, o da un dosaggio inadeguato. L'Unione Europea ha implementato severe normative per combattere la resistenza agli antibiotici, tra cui restrizioni all'uso di antibiotici per la promozione della crescita e la promozione di un uso responsabile. Tuttavia, la gestione della resistenza richiede un approccio poliedrico, tra cui una sorveglianza rafforzata, programmi di gestione e ricerca di trattamenti alternativi. La sfida sta nel bilanciare una gestione efficace delle malattie con la riduzione al minimo del rischio di resistenza, il tutto rispettando i requisiti normativi in continua evoluzione. I professionisti veterinari devono destreggiarsi tra queste complessità, assicurandosi al contempo che gli antibiotici rimangano efficaci per i trattamenti critici, il che può avere un impatto sulle dinamiche di mercato e stimolare la domanda di nuove soluzioni terapeutiche.
Conformità e applicazione delle normative
La conformità agli standard normativi è una sfida importante per il mercato europeo degli antibiotici veterinari. Il panorama normativo in Europa è caratterizzato da rigide linee guida che disciplinano l'uso, la prescrizione e la vendita di antibiotici veterinari. Le normative sono applicate da vari enti, tra cui l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) e le autorità nazionali, che impongono test rigorosi, processi di approvazione e monitoraggio per garantire la sicurezza e l'efficacia dei farmaci. Queste normative mirano a salvaguardare la salute degli animali e ad attenuare il rischio di resistenza agli antibiotici. Tuttavia, la complessità e la variabilità dei requisiti normativi nei diversi paesi possono creare sfide per produttori e veterinari. Orientarsi in queste normative richiede risorse e competenze significative e la non conformità può comportare conseguenze legali, ritardi nell'ingresso sul mercato e sanzioni finanziarie. Le normative in evoluzione e gli aggiornamenti frequenti richiedono un adattamento continuo e investimenti in strategie di conformità. Gli studi veterinari devono rimanere al passo con i cambiamenti normativi e garantire l'aderenza, il che può richiedere molte risorse e avere un impatto sull'efficienza operativa. La sfida di mantenere la conformità affrontando al contempo i cambiamenti normativi è un fattore chiave che influenza il mercato europeo degli antibiotici veterinari.
Pressioni economiche e gestione dei costi
Le pressioni economiche e la gestione dei costi rappresentano una sfida significativa per il mercato europeo degli antibiotici veterinari. Il costo degli antibiotici veterinari, insieme alle spese associate per diagnosi e trattamento, può rappresentare un onere finanziario per gli allevatori e gli studi veterinari. Fattori come il costo delle materie prime, della produzione e della ricerca e sviluppo contribuiscono al prezzo complessivo degli antibiotici. Le fluttuazioni nei mercati agricoli, i cambiamenti nei prezzi delle materie prime e le crisi economiche possono influire sulla convenienza delle cure veterinarie e degli antibiotici. Gli allevatori si trovano spesso ad affrontare la sfida di bilanciare i vincoli di costo con la necessità di mantenere la salute e la produttività degli animali. Questa pressione economica può portare a difficoltà nell'accesso e nell'investimento in antibiotici di alta qualità, potenzialmente influenzando i risultati del trattamento. La gestione dei costi è influenzata dalla necessità di investimenti continui in ricerca e sviluppo per produrre nuovi antibiotici e affrontare le sfide sanitarie emergenti. L'interazione di fattori economici e sfide nella gestione dei costi modella le dinamiche del mercato europeo degli antibiotici veterinari, influenzando sia l'offerta che la domanda.
Principali tendenze di mercato
Progressi nella medicina veterinaria
Gestione integrata e sostenibile del bestiame
A partire da gennaio 2024, tutti gli Stati membri all'interno dell'Unione Europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE) sono tenuti a inviare annualmente i dati alla piattaforma Antimicrobial Sales and Use (ASU). Questo mandato, lanciato ai sensi del Regolamento sui medicinali veterinari (Regolamento (UE) 2019/6), fa parte di una strategia più ampia per combattere la resistenza antimicrobica. In precedenza, la raccolta di dati sulle vendite e l'uso di antimicrobici negli animali era fondamentale per affrontare la resistenza antimicrobica. Il progetto European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption (ESVAC), attivo dal 2009 al 2023, è stata un'iniziativa volontaria dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA) e di vari paesi europei. Ha monitorato le vendite di antimicrobici veterinari in tutta Europa e ha gettato le basi per la piattaforma ASU. Questa piattaforma ora richiede a tutti gli Stati membri di segnalare i dati sulle vendite e l'uso di antimicrobici veterinari negli animali in un formato standardizzato, migliorando così la raccolta dei dati e l'integrazione in un sistema completo.
Al centro della gestione integrata e sostenibile del bestiame c'è una forte enfasi sulla prevenzione delle malattie e sulla biosicurezza. Strategie efficaci di prevenzione delle malattie, come vaccinazioni regolari, nutrizione adeguata e gestione ambientale, sono fondamentali per mantenere la salute degli animali e ridurre la necessità di antibiotici. Le misure di biosicurezza, tra cui l'accesso controllato alle aree di allevamento e rigide pratiche igieniche, aiutano a prevenire l'introduzione e la diffusione di malattie infettive. In questo contesto, gli antibiotici svolgono un ruolo fondamentale nella gestione e nel trattamento delle infezioni che si verificano, assicurando che gli animali rimangano sani e produttivi. L'integrazione di queste pratiche con un uso prudente di antibiotici supporta l'obiettivo di mantenere elevati standard sanitari riducendo al contempo la dipendenza dagli antibiotici.
Informazioni segmentali
Tipo di animale
In base al tipo di animale, il pollame si distingue come settore dominante a causa di diversi fattori convincenti. La scala della produzione di pollame in Europa è immensa, con l'UE che è uno dei maggiori produttori di carne di pollame al mondo. Questa vasta produzione richiede un'elevata domanda di antibiotici veterinari per gestire e prevenire malattie che possono rapidamente colpire grandi allevamenti. L'allevamento di pollame spesso comporta condizioni di alta densità in cui malattie come Salmonella, E. coli e varie infezioni respiratorie possono diffondersi rapidamente, portando a significative perdite economiche se non controllate in modo efficace. Questo elevato rischio di malattia determina una sostanziale domanda di antibiotici per garantire la salute e la produttività del pollame. L'ambiente normativo europeo, che mira a ridurre l'uso di antibiotici e combattere la resistenza, ha portato a un'attenzione verso un uso responsabile e mirato degli antibiotici. Nonostante queste severe normative, la necessità di antibiotici efficaci rimane critica nell'allevamento di pollame a causa delle continue sfide nella gestione della salute del pollame. La forte domanda dei consumatori di carne di pollame, spinta dalla sua convenienza e versatilità, sostiene ulteriormente la necessità di pratiche di gestione sanitaria efficienti, incluso l'uso di antibiotici veterinari. Investimenti significativi in ricerca e innovazione nel settore avicolo introducono continuamente nuove formulazioni di antibiotici e trattamenti alternativi, affrontando le sfide sanitarie emergenti e migliorando l'efficacia della gestione delle malattie. Nel complesso, la combinazione di produzione su larga scala, sfide sanitarie specifiche, pressioni normative, domanda dei consumatori e innovazione continua sottolinea il predominio del pollame nel mercato europeo degli antibiotici veterinari.
Approfondimenti sulla classe di farmaci
In base alla classe di farmaci, le tetracicline sono la classe dominante di antibiotici. Le tetracicline occupano una posizione significativa grazie alla loro attività ad ampio spettro, che le rende altamente efficaci contro un'ampia gamma di patogeni batterici comunemente riscontrati in medicina veterinaria. Il loro ampio utilizzo è dovuto alla loro efficacia nel trattamento di varie infezioni nel bestiame e nel pollame, tra cui malattie respiratorie, infezioni gastrointestinali e infezioni cutanee. La versatilità delle tetracicline consente loro di affrontare molteplici tipi di infezioni batteriche, il che è fondamentale per la gestione della salute di grandi popolazioni di animali in diversi contesti agricoli. Uno dei fattori chiave che contribuiscono al predominio delle tetracicline è la loro natura ad ampio spettro, che consente loro di colpire sia i batteri Gram-positivi che quelli Gram-negativi. Questa ampia copertura le rende particolarmente utili in contesti veterinari in cui le infezioni possono essere causate da una varietà di specie batteriche. Le tetracicline sono in uso da diversi decenni, il che ha portato a una consolidata comprensione della loro efficacia e dei profili di sicurezza nelle applicazioni veterinarie.
Un altro fattore che contribuisce è l'aspetto economico delle tetracicline. Sono generalmente convenienti rispetto ad altre classi di antibiotici, il che è un aspetto importante per gli allevatori che hanno bisogno di gestire grandi greggi o mandrie in modo economico. Questa convenienza, unita alla loro attività ad ampio spettro, rende le tetracicline una scelta preferita in molte pratiche veterinarie. Le tetracicline sono utilizzate anche in contesti sia terapeutici che profilattici. Nell'uso terapeutico, vengono prescritte per trattare infezioni esistenti, mentre nell'uso profilattico, aiutano a prevenire infezioni in situazioni ad alto rischio o durante epidemie. Questa duplice applicazione aumenta ulteriormente la loro domanda in medicina veterinaria.
Approfondimenti sui paesi
La Germania si distingue come attore dominante nel mercato europeo degli antibiotici veterinari. La leadership della Germania in questo settore è guidata da diversi fattori chiave, tra cui la sua significativa produzione di bestiame, la solida infrastruttura veterinaria e il solido quadro normativo. La Germania è uno dei maggiori produttori agricoli d'Europa, con estese attività di allevamento di bestiame che includono bovini, suini, pollame e altri animali. Questa produzione su larga scala crea una domanda sostanziale di antibiotici veterinari per gestire e prevenire le malattie in un vasto numero di animali. Il settore agricolo ben sviluppato del paese necessita di cure veterinarie avanzate e di una gestione efficace delle malattie, contribuendo all'elevato consumo di antibiotici.
Sviluppi recenti
- A maggio 2024, il Defra ha svelato una nuova strategia quinquennale per combattere la resistenza antimicrobica (AMR), una sfida globale che rende le infezioni difficili o impossibili da curare, con un impatto sia sugli esseri umani che sugli animali. Il piano d'azione nazionale aggiornato si concentrerà sulla riduzione dell'uso di antimicrobici, che comprende antibiotici, antimicotici e antivirali, sia negli esseri umani che negli animali, e sul rafforzamento della sorveglianza per rilevare le infezioni resistenti ai farmaci prima che diventino diffuse. Questo piano si baserà sui progressi compiuti verso la visione ventennale del Regno Unito per la gestione della resistenza antimicrobica, che mira a contenere, controllare e mitigare il problema per salvaguardare la salute pubblica.
- A maggio 2024, la joint venture estone-olandese PharmaPark ha ufficialmente inaugurato uno dei più grandi stabilimenti di produzione di medicinali veterinari d'Europa a Tallinn. Questo investimento da 54,61 milioni di USD è principalmente incentrato sulla produzione di beni per i mercati di esportazione.
- A settembre 2023, le autorità sanitarie francesi hanno implementato misure di contenimento e igiene, note come "rifugio" e "biosicurezza", negli allevamenti di pollame per proteggersi dalla trasmissione dell'influenza aviaria dagli uccelli selvatici. Secondo un rapporto dell'Assemblea nazionale francese, queste misure hanno avuto un impatto negativo notevole soprattutto sugli allevamenti di pollame all'aperto su piccola scala. Al contrario, le attività industriali su larga scala erano meglio attrezzate per assorbire i costi associati e integrare i nuovi requisiti in modo più efficace.
Principali attori del mercato
- MerckSharp & Dohme Ges.mbH
- CevaSanté Animale
- VetoquinolS A
- ZoetisItalia Srl
- BoehringerIngelheim International GmbH
- VirbacS.A.
- LaboratoriosCalier, SA
- BimedaHoldings Limited
- ProdivetPharmaceuticals SA/NV
- NorbrookLaboratories Limitato
Per tipo di animale | Per classe di farmaco | Per forma di dosaggio | Per paese |
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